→ modalità player
modalità contesto

Il segmento testuale Agnus Dei è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 25Entità Multimediali , di cui in selezione 2 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Messe 2 e 3 opera 13 in Sol e Si bemolle maggiore / Franz Schubert, p. 2Copertina (Disco vinile

Brano: [...]alle formule latine così fortemente presenti nella coscienza dei cattolici. In ogni caso, egli sa lasciarvi l'impronta della sua personalità, molto più vigorosa di quanto non l'abbia descritta la tradizione romantica e quella dei suoi 16 anni.

CFRANZ SCHUBERT

LATO/SIDE A

Mesa N.2 in Sol Maggiore. Op.l 3, D.I67 per solisti, coro e orchestra

1. KYRIE 3.30

2. GLORIA 226

3. CREDO 5j07

4. SANCTUS 1j06

5. BENEDICTUS 4.05

6. AGNUS DEI 5X

Emilia Maksimova, soprano; Christo Kamenov, tenore; Ivan Dobrev, basso

Coro “Rodina" di Ruse, Vassil Arnaoudov, direttore Gruppo strumentai Solisti di Sofia; Vassil Kazandjiev, direttore

LATO/SIDE B

Messa N.3 in SiBemolle Maggiore. Op.l3, D.324 per solisti, coro e orchestra

1. KYRIE 4.28

2. GLORIA 757

3. CREDO 458

4. SANCTUS 1.29

5. BENEDICTUS 3.42

6. AGNUS DEI 4.58

R. Betcheva, soprano; Reni Petchova, mezzosoprano; Naiden Borodniev, tenore; Pavel Gherdjikov, basso

Coro “Rodna Pessen”, Stoyan Kralev. direttore Gruppo Strumentale Solisti di Sofia. Vassil Kazandjiev. direttore

QUESTO DISCO E' REPERIBILE ANCHE IN MUSICASSETTA VM 342

Distribuzione EDITORIALE SCIASCIA sjj. Via G.Brodolini — 20069 ROZZANO (Milano) Tal. 825.80.41742/43/44

La Messa n.2 in Sol Maggiore, Op. 13, D. 167 è scritta per soprano, tenore, basso, coro misto ed orchestra. Comincia su un Kyrie lirico e narrativo dove, se la gioia non è veramente presente, Si manifesta u[...]

[...]trascinano con forza, ma anche con grazia, il coro, prima dell'ampio Credo centrale, dal ritmo molto andante, dallo sviluppo molto fluido che porta traccia dell'antica tecnica dei responsori. Il Sanctus è nuovamente molto energico, VHosanna libera i cori in fugato. Sopravviene allora il Benedictus, in 3/4, pieno di fascino, nel gusto di qualche cavatina, riservato ai tre solisti principali. L'H osanna finale riprende l'energia del precedente. L''Agnus Dei si libra su un’introduzione strumentale molto vicina per stile alla musica da camera, poi guadagna, con gli interventi dei solisti soprano e basso una tensione drammatica tenue e piena di grazia, mentre I Mise re re nobis sono riservati al coro, melanconici ma anche maestosi. Schubert compose gli a solo di soprano del Benedictus e de\\’Agnus Dei per Teresa Grob e seppe trasfondervi il suo amore di adolescente.

La Messa n.3, in Si Bemolle Maggiore, Op. 13,

D.324 è scritta per soprano, mezzo soprano, tenore, basso, coro misto ed orchestra e porta la data dello stesso anno 1815 della precedente. Il suo Kyrie crea un ambiente virile e chiaro dal coro d'apertura con i suoi contrappunti, alla maniera di Haydn, di fiati e di timpani; atmosfera che prosegue nell'aria del soprano, e nella potenza della terza invocazione accentuata dalla tromba» al di sopra dei cori. Il Gloria è più brillante ancora, energico, con un'interessante gradaz[...]

[...]tesso anno 1815 della precedente. Il suo Kyrie crea un ambiente virile e chiaro dal coro d'apertura con i suoi contrappunti, alla maniera di Haydn, di fiati e di timpani; atmosfera che prosegue nell'aria del soprano, e nella potenza della terza invocazione accentuata dalla tromba» al di sopra dei cori. Il Gloria è più brillante ancora, energico, con un'interessante gradazione interna nella parte centrale, tutta lirica, a partire dal Domine Deus, Agnus Dei. Il Credo contiene un andante pressoché marziale contrastante con i passaggi espressivi più lirici: Descendit de coelis, o ancora Et incarnatus est è per il basso, con una tensione che si risolve con l’entrata del soprano e del tenore. Il Sanctus è più narrativo, di una sincerità più delicata, e il Benedictus testimonia una fluidità di sviluppo tutta mozartiana. La musica vi acquista gradualmente la sua forza, ma senza cadere nella drammaticità. L’Agnus Dei è più riflessivo ancora, e l’alternanza solistacoro ricorda nuovamente le formule compositive antiche della musica liturgica. Il moviment[...]

[...]l Credo contiene un andante pressoché marziale contrastante con i passaggi espressivi più lirici: Descendit de coelis, o ancora Et incarnatus est è per il basso, con una tensione che si risolve con l’entrata del soprano e del tenore. Il Sanctus è più narrativo, di una sincerità più delicata, e il Benedictus testimonia una fluidità di sviluppo tutta mozartiana. La musica vi acquista gradualmente la sua forza, ma senza cadere nella drammaticità. L’Agnus Dei è più riflessivo ancora, e l’alternanza solistacoro ricorda nuovamente le formule compositive antiche della musica liturgica. Il movimento finale della Messa è elevato, leggero: il Dona nobis pacem ha tutta la grazia e lo slancio di un ritornello. Affermazione di forza vitale e di grazia, questa Messa giovanile non fa dimenticare i lieder contemporanei A Mignon o Erlkònig, ma dà la possibilità di misurare l’estensione delle possibilità del giovane genio che già era Schubert.

STEFAN LAZAROV

i

OUB/IUI000C oitbDiU tq} <d0j6



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 323

Brano: [...]stesso giorno vennero fucilati a Vallelunga Domenico Carretta, Antonio Vannozzi e suo fratello Egidio. Il 10 aprile, nei pressi dell'aeroporto di Rieti, furono infine fucilati altri 15 partigiani, tra cui 3 di Leonessa (l'avvocato Roberto Pietrostefani, Giansante Felici e Giuseppe Senzameno).

Dopo la Liberazione è stato eretto a Leonessa un cippo in memoria dei martiri. Lo sovrasta, scolpito sul marmo, un agnello con il motto evangelico «Ecce Agnus Dei». Seguono 51 nomi di caduti. Oltre a quelli sopracitati, vi sono i nomi di Domenico Faccetti, Francesco Gizzi e Benito Tatarella.

Bibliografia: Rapporto del Battaglione « Leonessa » della Brigata « A. Gramsci » che operò sui monti reatini dall'ottobre 1943 alla Liberazione; Archivio Resistenza, Istituto Gramsci, Roma.

Leonetti, Alfonso

Feroci; Guido Saraceno; Souzo; Akros. N. ad Andria (Bari) il 13.9. 1895 da modesta famiglia di artigiani (suo padre faceva il sarto), sul finire del 1913 aderì alla Gioventù socialista e nel dicembre del 1914 fu eletto segretario della Federazione dei [...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Agnus Dei, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---Angelo Angelucci <---Anseimo De Santis <---Antonio Vannozzi <---Archivio Resistenza <---Attilio Cesaretti <---Benito Tatarella <---Bibliografia <---Cecilia Pasquali <---Christo Kamenov <---Compagnia di Sanità a Bari <---Cumulata di Leonessa <---D.I <---Dante Coderoni <---Distribuzione EDITORIALE SCIASCIA <---Domenico Faccetti <---Domenico Pennacci <---Dona nobis <---Ecce Agnus Dei <---Giansante Felici <---Gruppo Strumentale Solisti <---Gustavo Di Paoli <---Il Grido <---Istituto Gramsci <---Ivano Palla <---La prima <---Lucantonio Angeluc <---Maestro nella Chiesa di Lichtental <---Mesa N <---Messa N <---Michael Holzer <---Orietto Bonanni <---Pavel Gherdjikov <---Rapporto del Battaglione <---Renato Rauco <---Reni Petchova <---Resistenza del Leonessano <---Roberto Pie <---Rosina Cesaretti <---S.S. <---Sanità a Bari <---Settimio Giambotti <---Si Bemolle <---Si-Bemolle <---Silvestro De Crescenzi <---Solisti di Sofia <---Stoyan Kralev <---Ugo Tavani <---Vallante Pitti <---Vallelunga Domenico Carretta <---Vassil Kazandjiev <---Via G <---Villa Carmine <---Villa Pulcini <---antinterventista <---artigiani <---comunista <---espressionismo <---mozartiana <---mozartiane <---nazista <---nazisti <---siano <---socialista <---socialisti <---testimoniano