Brano: [...]ponendo, prima del disgelo, la formazione di un gruppo di intellettuali marxisti che iniziassero questo lavoro. Individualmente qualcosa è stato fatto. Ma poco. Non è del resto possibile affrontare atomisticamente o a cerchio ristretto il lavoro necessario, nella sua vastità.
Poiché allora i Partiti di sinistra non sembravano accorgersi della urgenza di questo lavoro, pensavamo che l'iniziativa, purché fosse, potesse nascere all'esterno, benché accanto ad essi. Il « fuori » ci sembrava un modo più facile per aiutare il « dentro » ancora raggomitolato e incerto. Precisammo del resto fin da allora che il « dentrofuori » era solo una questione provvisoria. Oggi, il « dentro » ci sembra del tutto possibile. Ma la questione veramente importante, anzi ancor oggi essenziale, è il garantire istituzionalmente dentro il « blocco storico » di sinistra, partiti compresi, la formazione di un luogo di elaborazione culturale a servizio effettivo delle esigenze della base e liberamente dialettico nei confronti delle posizioni politiche nel loro svolgimento[...]
[...]a comprendere che i vizi di dieci anni (o di sempre?) della cultura umanistica italiana non si perdono saltando da una biblioteca in un'altra (6).
Ma se a questo punto ci si dicesse che insistere oggi ancora sul problema della cultura è un po' rifare i Feuerbach verso la religione, mentre si tratta se mai di fare un discorso direttamente politico su piano economicosociale, non potremmo che ammettere che l'obbiezione contiene molte ragioni.
(6) Accanto al tipo tradizionale di intellettuale occupato nelle scuole, nelle università, nelle case editrici, nelle biblioteche, si è andato formando nel Nord un tipo sempre più diffuso di uomo di cultura che lavora nell'industria, nelle imprese, nei servizi. Assorbiti per la massima parte dell'attività nel lavoro professionale si pone a questi intellettualimanagers l'alternativa o di accettare l'alienazione della propria specializzazione o di reagirvi sul piano ideologico, conservando il carattere pragmatico della propria competenza specifica, ma riuscendo a trasporla in una diversa prospettiva póliti[...]