Brano: [...]discorso ».
Dopoguerra
Nei giorni che seguirono la Liberazione Mattei, che era stato tesoriere del Comando generale del C.V.L., si prodigò nell’ufficio stralcio del Comando stesso per il rimborso dei buoni di requisizione e per
il pagamento degli altri debiti contratti dalle formazioni partigiane verso la popolazione civile.
Nel maggio 1945 egli fu designato dal governo Bonomi quale commissario óe\\'Azienda generale italiana petroli (A.G.I.P.) per l’Alta Italia. Suo compito esplicito era quello di liquidare il settore minerario di questa industria di Stato la quale, negli anni del regime, aveva profuso enormi somme per scoprire giacimenti petroliferi, senza però ottenere alcun risultato.
Ignorando le sollecitazioni del ministro Soleri e poi quelle del suo successore nel nuovo governo Parri per una immediata smobilitazione delle attrezzature esistenti e fiducioso invece di poter avviare una politica petrolifera nella quale l'azienda di Stato avesse un ruolo preminente, Mattei procrastinò la liquidazione deH'A.G.I.P. finché, nel [...]
[...]gli anni del regime, aveva profuso enormi somme per scoprire giacimenti petroliferi, senza però ottenere alcun risultato.
Ignorando le sollecitazioni del ministro Soleri e poi quelle del suo successore nel nuovo governo Parri per una immediata smobilitazione delle attrezzature esistenti e fiducioso invece di poter avviare una politica petrolifera nella quale l'azienda di Stato avesse un ruolo preminente, Mattei procrastinò la liquidazione deH'A.G.I.P. finché, nel marzo 1946, a Caviaga (Milano) sprizzò metano da un giacimento che era già stato scoperto nel 1943, ma che era stato tenuto accuratamente nascosto alle autorità nazifasciste. Successivamente, scoperto un altro giacimento a Ripalta (Cremona), fu sventato all’ultimo momento il piano governativo di cedere alla Edison gli impianti minerari deH’A.G.I.P. e Mattei potè dare grande impulso allo sviluppo di ulteriori ricerche.
Membro della Consulta Nazionale e consigliere nazionale della Democrazia cristiana, nel 1948 fu eletto deputato,
Enrico Mattei
Dopo che il 19.3.1949 si ebbe la scoperta dell'importante giacimento di petrolio di Cortemaggiore (Piacenza), Mattei si dedicò interamente al potenziamento di questo settore dell’industria di Stato. Nel febbraio 1953 fu costituito l'Ente nazionale idrocarburi (E.N.I.), di cui egli divenne presidente, dimettendosi da deputato per incompatibilità. Da quel momento cominciò la sua battaglia pe[...]