Brano: [...]ci indipendenti [...]. Allo stesso modo gli [...] qualche affermazione, a [...] poco sorprendente, come là [...] gli invasori longobardi, artefici di un bagno [...] corso della loro invasione in Italia, [...] pochi di numero (forse [...]. I [...] DI VALÉRY MARIO [...] Valéry« Varietà» [...]. Come è noto, [...] non scrisse fiumi di [...] la [...] produzione poetica è raccolta [...] abbastanza limitato anche se memorabile di liriche [...]. Ma è altrettanto noto [...] della poesia sta una immensità di appunti [...] nel [..[...]
[...]ta [...] abbastanza limitato anche se memorabile di liriche [...]. Ma è altrettanto noto [...] della poesia sta una immensità di appunti [...] nel [...] e ora in corso [...] italiano) di cui [...] funge più che da [...] dei temi possibili. Di fatto, Valéry è [...] interessi molteplici e non sempre strettamente letterari: [...] culturale fu estremamente particolare e libera: [...] andava [...] alla musica alla fisica [...] come filo conduttore [...] di quella che oggi [...] «logica della scoperta scien[...]
[...]...] «logica della scoperta scientifica», più in generale [...] stanno a capo di qualsiasi forma di [...]. Paradossalmente, dietro il massimo [...] nostro secolo spinge una fona speculativa tesa [...] di ridurre in leggi computabili ogni invenzione. Valéry indaga i processi [...] di qualunque prodotto spirituale (un sogno, un [...] fantasia. Sostanzialmente, [...] è per [...] il risultato di una composizione [...] la cui conclusione è di fatto arbitraria. Mentre il linguaggio comune [...] finalità pra[...]
[...]si rende [...] spesso pericolosamente [...] potremmo [...] cosiddetta «realtà» proprio perché utilizza [...] strumento che instaura tra i propri componenti una rete [...] rapporti fondata essenzialmente sul piano [...] e della somiglianza. Di fatto, Valéry (rientrando [...] clima delle [...] dei fondamenti» di inizio [...] costruire un suo proprio particolarissimo formalismo poetico, [...] regole in cui far rientrare e attraverso [...] sfumatura linguistica: il caso anche nella poesia [...] necessità.[...]