Brano: [...]ondendo a [...] il ministro del Tesoro Giuliano Amato ha illustrato un [...] dei conti pubblici decisamente più cupo rispetto alle attese: [...] legislazione vigente, [...] venturo il fabbisogno sarà [...]. [...] prevede un fabbisogno pari [...] del Pil nel 2000, e [...] nel 2001. Per centrare [...] servirà una correzione pari allo [...] del Pil, circa 14. E poiché [...] del [...] è quella di conservare un [...] margine di manovra, «si viaggia annuncia Amato sullo [...] del Pil», più o meno [...]. Una manovra più robusta [...] ma lo spazio previsto per interventi di [...]. Ma non è affatto da [...] che [...] per il 2000 la manovra [...] possa essere più leggera di quanto indicato ieri dal [...]. In primo luogo, perché [...[...]
[...]e [...] deluso le aspettative, con un [...] rispetto a un anno [...] seconda metà del 1999 [...] italiana riprenda a camminare [...] più veloce. Questo avrebbe un triplo [...] le entrate, migliorerebbe il risultato del fabbisogno [...] il volume del Pil. In questo caso, la [...] per [...] sarebbe minore, e il [...] disposizione qualche migliaio di miliardi in più [...] pressione fiscale sulle famiglie, quella contributiva sulle [...] altre agevolazioni attese. Le accise sulla benzina. Amato spiega [...]
[...]nsentirebbe di «cambiare [...] pubblica del sistema italiano», quella «natura pubblica» [...] riforme del 1995 e del 1997 hanno [...] il passaggio al metodo di calcolo «contributivo» [...]. Il «sistema a ripartizione» [...] ricollocato da un secondo pilastro costituito dalla [...] il cui sviluppo sono state predisposte molte [...] la [...] del [...]. È interessante osservare che [...] capitalizzazione» da alcuni commentatori italiani viene associato [...] metodologia delle «larghe intese», oltre ch[...]
[...]un duplice svantaggio: [...] maniera corrispondente le prestazioni future degli attivi [...] una forte contrazione per effetto delle riforme [...] b) apre un vuoto nella finanza pubblica, [...] per il pagamento delle pensioni già in [...] 1 punto di Pil per un ventennio [...]. Rilevanti perplessità sorgono anche [...] la questione cruciale rappresentata dalla supposta maggiore [...] di rendimento» di un sistema a capitalizzazione, [...] quale si otterrebbe la più che totale [...] della componente p[...]
[...]mponente [...]. Ma non esiste alcuna [...] che consenta di dire che per «tutti» [...] non solo per quelli a più alto [...] azionari) e per «lunghi» periodi di tempo [...] per periodi circoscritti) il rendimento possa [...] superare il tasso di [...] Pil. Del resto, per i [...] si vede che: a) anche nel forte [...] occorrono lunghissimi periodi di tempo per neutralizzare [...] corsi (il [...] Jones ha impiegato 30 [...] il valore di prima del crollo del [...] rendimenti del mercato azionario america[...]
[...]endimento reale medio è stato [...] ben lontano [...] estrapolato da [...] per gli Usa. Dunque, una volta di [...] che non [...] superiorità di uno strumento [...] su un altro e che anzi la [...] quella diversificazione del rischio che solo il [...] pilastri con quello pubblico in posizione centrale [...]. Anche rispetto [...] della popolazione, il dilemma [...] le società lo stesso: «a prescindere dalla [...] privata del veicolo di trasferimento, quante risorse [...] disposta a trasferire dalle ge[...]