Brano: [...]...] continua ad essere pattugliata [...] fedeli al presidente e dai soldati francesi, [...] tutte le posizioni tenute dagli ammutinati. I militari si erano [...] novembre scorso chiedendo le dimissioni del presidente. Parla uno dei rilasciati [...] Perù. I Tupac [...] chiesero un riscatto di [...] «Ostaggi [...] un bunker [...] lievi e rapidi come [...] numeri dei vivi, i numeri rotondi della [...] pace cancellerà (sette guatemaltechi su dieci sono [...] analfabeti, uno su mille immensamente ricco)[...]
[...] della [...] pace cancellerà (sette guatemaltechi su dieci sono [...] analfabeti, uno su mille immensamente ricco). Un giorno appena. Poi con poche eccezioni, [...] pagine di questo giornale si è quietamente [...] altro. Accade lo stesso in [...] il Perù e con la sfida lanciata [...] Tupac [...] al governo del presidente [...]. Adesso che la cronaca [...] attesa, analisi, lettura delle reciproche debolezze, adesso [...] grido degli ostaggi si fa garbata premura [...] piuttosto su una soluzione pacif[...]
[...]bolezze, adesso [...] grido degli ostaggi si fa garbata premura [...] piuttosto su una soluzione pacifica, adesso che [...] guerra sembrano allontanarsi, che non si scommette [...] di cuoio, che non [...] più voglia né tempo [...] maniere forti: del Perù, adesso, non abbiamo [...]. Cala il sipario sulle [...] che pure nella confusione delle richieste mostravano [...] chi ha messo nel conto tutto, anche [...]. Si glissa sullo stolido [...] su quel sorriso di [...] prima volta incupito dai sondaggi su[...]
[...]anche [...]. Si glissa sullo stolido [...] su quel sorriso di [...] prima volta incupito dai sondaggi sulla propria [...] calo, si dice, di pari passo con [...] ostaggi. Si tace, per carità [...] per pigrizia, [...] degli esperimenti che hanno [...] Perù nella cavia prediletta di tutti i teoremi [...] mortificazione della produzione interna [...] investimenti stranieri e privatizzazione di ogni risorsa [...] di una esplosione senza precedenti della disoccupazione [...] di Lima una polveriera: otto m[...]
[...]o di ferro sarà concluso, gli [...] liberi, i Tupac [...] in fuga, gli inviati stranieri [...] volo verso casa e le ramazze [...] per restituire [...] giapponese la [...] residenza senza latrine intasate né [...] rossa sui muri. Si tace sulle galere peruviane, [...] detenuti sottoposti a condizioni di carcerazione che [...] ha definito le peggiori di [...] Latina. Ci si è già [...] cui il presidente [...] ha azzerato in questi [...] elementari garanzie giudiziarie e civili trasformando i [...] cosid[...]
[...]ttiti, nonostante il vecchio repertorio [...] di fazzoletti rossi al collo [...] guerriglieri e vernice rossa sui muri [...] nonostante i luoghi comuni di [...] sfida che sembra pensata più per le televisioni che [...] le sue ragioni, anche la crisi peruviana rappresentava [...] per capire. Ci avrebbe permesso di [...] di un modello economico affidato soltanto al [...] dollaro; ci avrebbe costretti a misurare quanta [...] celebrato in questi anni in America Latina. E invece ci tocca [...] per scopri[...]
[...]di Lima [...] condizioni in cui si vive nelle carceri [...]. /// [...] /// Nella residenza [...] giapponese a Lima, dove [...] Tupac [...] tiene in ostaggio dal [...] persone, continua a regnare una calma carica [...]. Il dialogo fra i [...] governo peruviano è interrotto da giorni. Non è cambiato nulla [...] il vescovo di [...] Juan Luis Cipriani, molto [...] peruviano Alberto [...] è tornato nella residenza [...] ore. Nei giorni scorsi il [...] di mediazione che aveva [...] di decine di ostaggi, ma stavolta è [...] vuote e non ha voluto fare dichiarazioni. A quanto pare Cipriani, [...] dal delegato della Cro[...]
[...]ompagnie interessate si rifiutarono [...]. Il primo ministro [...] ha commentato la notizia data [...] dicendo di non [...] mai saputo nulla. I Tupac [...] continuano a subordinare il [...] alla scarcerazione di circa 300 militanti del [...] carceri peruviane. E il governo di [...] continua a dire che [...] al «ricatto dei terroristi». Sul tema delle condizioni [...] prigioni peruviane il New York [...] ha spezzato una lancia [...] guerriglieri: «Hanno chiesto tra [...] seppure con metodi deplorevoli, [...] i loro compagni in prigione. E la loro diagnosi [...]. I detenuti prosegue [...] sporgono braccia e gambe [...] celle. E[...]
[...]diagnosi [...]. I detenuti prosegue [...] sporgono braccia e gambe [...] celle. E nelle celle il [...] di escrementi e rifiuti. Gli uomini sono ammucchiati [...] o su letti di cemento senza materassi». Intanto [...] organizzazione armata clandestina peruviana, [...] luminoso, ha attaccato una colonna [...] uccidendo un soldato. [...] luminoso ha rivendicato altri [...] di [...] e Tingo Maria, in [...] ha diffuso proclami ostili al Tupac [...]. /// [...] /// [...] luminoso ha rivendicato altri [...] [...]