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Il vocabolo Pci si trova nei "vocabolari":
- Lingua Italiano - Sottosistema simbolico: repertorio miscellaneo →di Sigle(ExItAl1+VO )
- Lingua - Sottosistema simbolico: correlati alla descrizione di KosmosDOC →da AuthorityFile(AF+VO ).
Stimato come nome proprio è riscontrabile in 6814 Entità Multimediali (stima per difetto, approssimativamente altra metà riscontrabile tramite ricerca full-text nel campo «cerca»).
Attraverso questo strumento è possibile visualizzare una trascrizione frammentaria della rassegna stampa relativa tratta dalla Biblioteca Digitale (dunque non dall'Archivio):

Brano: E solo [...] quella del Pci, similmente radicata [...] società che cambia, [...] ai [...] espansiva che a loro manca. Ecco, [...] lanciata su [...] c'è [...] della discussione che oggi [...] pagina con [...]. Dopo [...] replica [...] rivista, il Ministro Giuliano Amato. Che in[...]

[...] oggi [...] pagina con [...]. Dopo [...] replica [...] rivista, il Ministro Giuliano Amato. Che in parte riconosce [...] funzione egemonica della sinistra. E che sposta però [...] storia del mancato incontro tra riformismo socialista [...] massa del Pci, nutrito scrive Amato «dalle [...] e di una [...] campo sbagliate» che lo [...] sfide degli anni [...] e [...]. Sbagliarono per Amato i socialisti, [...] videro il Pci «come [...]. Ma sbagliarono [...] Pci e Pds, decisi [...] sale la terra socialista». E sbaglia anche [...] quando ancora oggi presenta [...] che inchiodarono il Pci a una lenta [...] in fondo catartica. Almeno fino al 1989. [...] invece [...] abbandonata [...] così fosse stato, non [...] sulla strada del moderno riformismo europeo? Ma [...]. Dalle domande sulla ritardata [...] Pci [...] sugli errori paralleli del Psi. Come andarono le [...]. Nel 1976 Berlinguer disse [...] per i socialismo era più sicura sotto [...] Nato. Dopo i fatti polacchi [...] parlò di esaurimento della spinta propulsiva [...]. Ma la rottura col [...] B[...]

[...]uer, la cui azione torna nel [...] dopo [...] di Giuliano Amato su [...]. Ecco la tesi di Amato, [...] con un precedente articolo di [...] in Italia di una [...] nasce dal mancato incontro tra vecchio progetto [...] Psi [...] patrimonio di massa del Pci. La colpa? Soprattutto dei [...] Pci, dice Amato. Di quel Pci che [...] diventò postcomunista e rinunciò [...]. Che ne pensa Macaluso, [...] quegli anni? Giuliano Amato scrive che il Pci [...] anticipare di almeno dieci anni la «svolta» [...]. [...] Macaluso? «Intanto, e lo ricorda [...] Amato, il tema della fuoriuscita dal movimento comunista si [...] 1956, attraverso Giolitti e la polemica sui fatti di Ungheria. [...] di allora fu[...]

[...].] di allora fu il massimo [...] si poteva immaginare. Venne emarginata la vecchia [...] di un nuovo gruppo dirigente, e in [...] cauta riflessione critica sul socialismo reale. Certo Togliatti sbagliava rispetto [...] Parla Emanuele Macaluso: «Quel Pci in mezzo al [...] Berlinguer [...] lo strappo»« Esaurita la spinta propulsiva [...] rifiutammo [...] socialista» Nenni, che parlava [...] sistema e non nel sistema. Ma era difficile [...] che il Pci potesse infrangere [...] mito fondante [...]. Era un collante inseparabile [...] massa del Pci? «Sì, il Pci se [...] nutrito, pur nella [...] autonomia. [...] e per responsabilità di Togliatti. Quel legame, sino a Berlinguer, [...] e alla lotta al [...]. La [...] liquidazione sarebbe stata vissuta come [...]. Quel nesso non si [...] senso neutralista? «Do[...]

[...]ca latente coi sovietici aperta [...] Intervista a [...] di Togliatti. Ma il distacco [...] era impossibile. In seguito, quel mancato [...] e di massa, [...]. Altra occasione mancata fu [...] Primavera [...] Praga. Ma anche in questa [...] massa nel Pci resta [...]. Io stesso mi trovai [...] condanna dei carri, in due grandi assemblee [...] Genova e Palermo. Ancora nel [...] di Genova non scioperarono sulla Polonia. Nel 1968 però, [...] andare più a fondo. Mantenendo un rapporto politico col [...] [...]

[...]cialista, [...] da esso. Invece, anche con Berlinguer, [...] non possiamo indebolire [...] e [...]. Nella seconda metà dei [...] riarma. Ennesimo [...] anche se sulla politica [...] decisive convergenze col Psi. Tuttavia va ricordato quanto [...] il Pci va al [...] e il Psi, uscito [...] al [...]. A quel punto Berlinguer [...] questione socialista, in vista di un assorbimento [...] Psi. [...] però riapre la questione, [...] col Pci e la [...]. Per ritrovare spazio». Ha ragione allora Amato, [...] una svolta di identità nel Pci poteva [...] era la linea giusta, [...] Amato è semplicistica. Il conflitto tra Psi [...] Pci [...] stato sino a quel momento troppo aspro: [...] compromesso storico. Dopo il 1979 invece, [...] Pci [...] linea. Passa dalla solidarietà nazionale [...] "alternativa", senza articolazioni né alleanze. Nella convinzione che [...] avrebbe costretto [...] e Psi a tornare sui [...] passi. In vista di un [...] storico. [...] per inciso, si apre il [...[...]

[...] [...] tra Chiaromonte, Napolitano, Bufalini e il sottoscritto da una [...] e Berlinguer [...] a cui ci dissociammo dalla [...] "svolta di Salerno" del 1980, voluta da Berlinguer. Amato dimentica inoltre che [...] aveva posto il tema [...] forze tra Pci e Psi. E anche giustamente, dico [...]. Nondimeno, in quelle condizioni di [...] era [...] ad [...] riformista del Pci e ad [...] incontro coi socialisti. Certo, se come noi [...] prevalso la linea di una vera alternativa [...] Psi principale interlocutore allora le cose sarebbero potute [...]. Perché voi riformisti, a [...] «Cambiò la maggioranza politica nel grupp[...]

[...]aldemocratico?« Sì, e la crisi del governo Prodi [...] la contraddizione. [...] doveva essere un polo [...] riemerge [...] del partito. /// [...] /// [...] non basta dire «riformismo», [...] ALDO TORTORELLA Nel quadro del riconoscimento di [...] del Pci per la [...] della democrazia [...] Amato [...] un interrogativo ben noto. Egli si chiede «se [...] si poteva rompere prima [...] se non si è [...] non toccava alla generazione [...] Berlinguer». Si poteva, si doveva [...] rottura con i comunisti so[...]

[...]li si chiede «se [...] si poteva rompere prima [...] se non si è [...] non toccava alla generazione [...] Berlinguer». Si poteva, si doveva [...] rottura con i comunisti sovietici che pure [...] Enrico Berlinguer? Si doveva, cioè, sciogliere o [...] Pci? Non appare soddisfacente ad Amato una [...] appello al contesto storico del tipo di [...] ricava dalla interpretazione di un articolo di [...] e che egli riassume [...] potevamo altrimenti». Amato sa che le [...] passato sono, come egli stesso rico[...]

[...] [...] e che egli riassume [...] potevamo altrimenti». Amato sa che le [...] passato sono, come egli stesso ricorda, «domande [...] le ritiene dotate di senso al fine [...] reazioni necessitate e gli errori. Senza [...] di quel ritardo storico [...] Pci, la sinistra avrebbe affrontato in altro [...] poiché sarebbe stata possibile la unificazione dei [...] della sinistra italiana: [...] il Psi scrive Amato [...] riformiste ma povero di radicamento», [...] il Pci, «dotato di [...] nutrito e sostenuto però da una ideologia [...] scelta di campo sbagliate». Ma veramente è possibile [...] che il «forte radicamento» del Pci fosse [...] un errore [...] di fondo? Come tutti [...] comunisti partecipi della Terza Internazionale, e cioè [...] comunisti sovietici, furono molti, ma ben presto [...] si ridussero a poca cosa essendo, appunto, [...] da una ideologia e da una sce[...]

[...]a la sinistra ha [...] del Consiglio. Ma è più divisa [...] mai e fatica a tenere il suo [...] complessivo, compreso il Partito della Rifondazione comunista [...] sta andando da [...] parte. Veramente la chiave di [...] la parola «riformismo»? Ma il Pci fu [...] ispirato da idee riformistiche. Se una tendenza barricadiera [...] venne imbrigliata rapidamente e ampiamente sconfitta e [...]. Non credo che [...] Berlinguer o, prima, ad Ingrao, [...] imputare propensioni massimalistiche o [...] ma certo[...]

[...] [...] ma certo la loro, [...] di un processo riformatore era assai diversa [...] Amendola. Come era profondamente diverso [...] Psi [...] riformismo di Lombardi o di Basso da [...] Nenni che a [...] volta non veniva da [...]. E fu la sinistra [...] Pci [...] prima a svolgere una critica non occasionale [...] e alle carenze democratiche interne. Gli errori, tra di [...] Pci e quelli del Psi, a me [...] da quelli generalmente dati per scontati: il [...] dire che siano meno radicali e profondi. Una storia del movimento [...] sinistra che si scriva solo come lotta [...] riformismo, tra filosovietici e [...] allontana più [...]

[...]a [...] riformismo, tra filosovietici e [...] allontana più che avvicinare [...] realtà. La prima scelta di Berlinguer, [...] fu quella di rompere con i comunisti [...] rapporti finanziari come ha testimoniato Cervetti che [...] e amministratore del Pci rapporti sconosciuti persino [...] più ristretti. Se qualcosa rimase, nel Pci [...] Berlinguer, della scelta di campo non fu certo [...] un modello da gran tempo criticato per [...] e, poi, per la [...] stessa costituzione intima, quanto [...] speranza di una riformabilità democratica di quel [...] va ricordato, largamente co[...]

[...]lontananza dalle scienze umane capaci di [...] e nei rapporti tra le persone e [...] anche, e ancor più, una mancata discussione [...] delle idee di trasformazione sociale. Come ho cercato di [...] (su «Critica Marxista») la cultura del gruppo [...] Pci, fortemente determinata dal [...] italiano, non solo pagò [...] una lotta [...] che buttò via anche [...] quel filone culturale andava salvato, ma fu [...] dal dibattito teorico nel timore dello scadimento [...]. È vero che nel Psi, [...] finché ess[...]


Brano: [...]i «Indifferenti» prese forma [...] da Alpes, una casa editrice [...] proprietà del [...]. In definitiva, la cultura [...] centrale nei progetti di «bonifica» culturale e [...]. Ma gli stessi intellettuali [...] situazione: il futuro responsabile del Pci, Mario Alicata [...] dirigeva una rivista sponsorizzata [...]. IL «CASO NATO» Berlinguer [...] tesi politiche ALBERTO LEI SS [...] 5. Direi che [...] è stato colto solo parzialmente. In realtà, il solo [...] abbia anticipato una delle tesi «forti» d[...]

[...]izzata [...]. IL «CASO NATO» Berlinguer [...] tesi politiche ALBERTO LEI SS [...] 5. Direi che [...] è stato colto solo parzialmente. In realtà, il solo [...] abbia anticipato una delle tesi «forti» degli [...] «Gramsci», e cioè che nel rapporto tra Pci [...] Urss [...] prevalso [...] della continuità piuttosto che [...] anche in occasioni [...] identificate con gli «strappi» [...] Mosca [...] il caso della famosa intervista di Berlinguer [...] Giampaolo Pansa sulla Nato alla vigilia delle elezioni[...]

[...]Berlinguer («Mi sento [...] di qua, ma vedo che anche di [...] seri tentativi per limitare la nostra autonomia»), [...] in Italia, non suscitò reazioni negative da [...]. Essa non si discostava [...] sostanza, [...] verso la Nato concordato [...] il Pci e Mosca negli anni immediatamente [...] distensione e [...] di fatto, delle alleanze. Le risposte di [...] che dice di avero letto [...] a posteriori, senza sorprendersi molto non escludono peraltro altri [...] contatti, e raccontano [...] di posizi[...]

[...]steriori, senza sorprendersi molto non escludono peraltro altri [...] contatti, e raccontano [...] di posizioni tra i sovietici [...] il capo [...] esteri Boris [...] che si infuria, Breznev che [...] alla calma e si oppone a recriminazioni verso il Pci. Parole che coincidono con il [...] fatto [...] da Gianni Cervetti sui suoi [...] difficili colloqui con [...]. Ma anche, per altri [...] tesi degli storici del «Gramsci». Le prove [...] di Mosca addotte da Pons [...] Gualtieri, in realtà sono prove[...]

[...]Ma anche, per altri [...] tesi degli storici del «Gramsci». Le prove [...] di Mosca addotte da Pons [...] Gualtieri, in realtà sono prove in negativo. Non risultano posizioni critiche [...]. Anzi, esiste una lettera [...] Breznev [...] dirigenti del Pci, scritta una settimana dopo [...] fa nemmeno cenno alla Nato, ed è [...] che il Pci non partecipi [...] conferenza dei partiti comunisti [...] Berlino, [...] che invece poi avvenne. Ma [...] a [...] qualcosa di ancora più interessante. Egli riferisce di successivi [...] Berlinguer, in cui il capo del Pci spiegò [...] più sicuro di qua» con [...] che la Nato «non [...] di un solo atto aggressivo», mentre il Patto [...] Varsavia era intervenuto a Praga. Questo particolare getta una [...] sulla ricerca di «autonomia» da parte di Berlinguer, [...] modo [...]

[...] la Nato «non [...] di un solo atto aggressivo», mentre il Patto [...] Varsavia era intervenuto a Praga. Questo particolare getta una [...] sulla ricerca di «autonomia» da parte di Berlinguer, [...] modo originale e personale di considerare la [...] Pci. Di una «linea» che, [...] anche Pons e Gualtieri, determinerà appena un [...] veri e documentati con la dirigenza sovietica. Un altro aspetto, di [...] che meritava di essere ricordato nelle relazioni [...] «Gramsci», [...] che il segretario del Pci, già nel [...] tutti tranne che di Cervetti e Chiaromonte [...] il cordone ombelicale economico con Mosca, anche [...] del tempo per raggiungere [...]. La conclusione, provvisoria, potrebbe [...]. Tornare in modo spregiudicato [...] ferro» tra Pci e Urss è storicamente [...]. Ma [...] metodologico offerto da Pons [...] Gualtieri [...] contesto internazionale, [...] di vera autonomia da Mosca, [...] dalla [...] dentro lo schema delle [...] di appannare qualcosa di essenziale nella vitalità [..[...]

[...]..] «anticomuniste» non sembrano ancora [...] troppo «algidi». Bisogna discutere con la [...] sapendo che resta in gioco [...] fatta di passioni, e [...] (molti protagonisti in vita di quella vicenda [...] per non essere stati invitati) di una [...] Pci, che non è ancora riuscita a [...] un suo progetto, la «transizione» italiana. BRUNO [...] Altro che stile «algido», come [...] ieri [...] Ernesto Galli Della Loggia intervenendo [...] prima giornata dei lavori. /// [...] /// Il Convegno romano del [...]

[...]ora riuscita a [...] un suo progetto, la «transizione» italiana. BRUNO [...] Altro che stile «algido», come [...] ieri [...] Ernesto Galli Della Loggia intervenendo [...] prima giornata dei lavori. /// [...] /// Il Convegno romano del Gramsci [...] «Pci [...] repubblicana», [...] ieri alla Sala del Refettorio [...] Camera, è stato fin troppo appassionato e irriverente. E su [...] dirompenti, [...] in recinti «sacri»: le tribune congressuali o [...] di quel Pci che non [...] più. Temi su cui si [...] appartenenze, ormai materia per gli [...]. Ma non per questo [...] che gli eredi del Pci son vivi [...] ancora bisognosi, dopo la fine del Pci, [...] propria biografia. Sicché ieri, a invadere [...] stata ancora la famosa «doppia lealtà». Concetto coniato dallo scomparso Franco De Felice, ad indicare [...] che limitava [...] di [...] e Pci, nel quadro [...] Usa Urss. A rilanciare il tema [...] Giovanni Gozzini. Che ha parlato di [...] «Rivoluzione passiva» (ma il punto già affiorava in Pons) [...] dominato [...] dagli impulsi esterni del [...] di [...] nel Risorgimento, «fino al [...][...]

[...]già affiorava in Pons) [...] dominato [...] dagli impulsi esterni del [...] di [...] nel Risorgimento, «fino al [...] Maastricht». Significa che la storia [...] proceduto nei binari propulsivi della vicenda internazionale. Per cui, in Gozzini, [...] Pci, «consociazione» e remore a esplicare autentica [...] di valicare le «colonne [...]. Quelle del legame costitutivo [...]. Fino alla svolta del [...] abbatterà gli argini. Trascinando con sè il [...]. Ma è stata poi [...] la «claustrofilia» filosovie[...]

[...]iazione» e remore a esplicare autentica [...] di valicare le «colonne [...]. Quelle del legame costitutivo [...]. Fino alla svolta del [...] abbatterà gli argini. Trascinando con sè il [...]. Ma è stata poi [...] la «claustrofilia» filosovietica del Pci? Su questo, [...] rettifiche. Messe a punto, precisazioni. A cominciare da quelle [...] Cervetti, [...] queste colone. Di Rubbi ministro degli [...] Pci [...] convegno. E di [...] che ha spostato [...] Pci» al periodo che va [...] 1978 al 1981, su su fino allo «strappo», quando [...] del legame con [...] diviene «limite». In effetti il limite [...] con la «svolta» 1989. /// [...] /// E tuttavia la questione [...] malgrado le discusse relazioni di Gual[...]

[...]con [...] diviene «limite». In effetti il limite [...] con la «svolta» 1989. /// [...] /// E tuttavia la questione [...] malgrado le discusse relazioni di Gualtieri e Pons. Controversa, almeno a [...] da due lati. Il primo lato è [...] e «ruolo» del Pci nella società italiana. [...] è quello esterno: il vincolo [...] con [...]. Non [...] dubbio, che il «mito politico» [...] fu fondante nel Pci. E lo dicevano con [...] Giovanni Gozzini, Luca [...] Marc Lazar, Aga Rossi, [...]. Nondimeno quel «mito» non [...] Pci di essere la variante nazionale di una [...]. E di rappresentare, in [...] «unicum» non paragonabile ad altri partiti europei [...]. Il paradosso è questo. [...] limitato o vincolato da ragioni [...] mondiali, seppe produrre in Italia [...] civica d[...]

[...]questo. [...] limitato o vincolato da ragioni [...] mondiali, seppe produrre in Italia [...] civica dei ceti subalterni. Il loro parziale riscatto, con [...] nelle istituzioni. E pur nei termini [...] esaltata o via via rimossa sullo sfondo [...] al Pci che si son poste le [...] cittadinanza democratica per enormi masse escluse dallo [...] fascista. Uno sviluppo oligarchico ed [...]. Anche per quel che [...] rinnovate e moderne di quel «regime reazionario [...] fu il Ventennio. A questo alludeva la[...]

[...]regime reazionario [...] fu il Ventennio. A questo alludeva la [...] «Costituzione come alfabetizzazione sociale», di cui han parlato Gozzini [...] Baldissera. Tema ripreso con efficacia [...] Mariuccia Salvati, che ha evidenziato quanto segue: è il Pci [...] per la prima volta nelle forme del [...] del diritto «il nesso tra lavoro e [...]. E dunque a introdurre, sulla [...] del [...] la «cittadinanza sociale [...]. /// [...] /// Il Pci dà corpo [...] culture civiche locali ed edificio dello stato [...]. Umanizzando lo stato prefettizio. Addestrando alla democrazia, e [...] interessi, larghe masse di individui. Era la stessa tesi [...] Marc Lazar. Che muovendo [...] del Pci come «organismo [...] in cui operò il Pci [...] a poco, creatore «di sfera pubblica». E agente collettivo di [...]. Come? Con le lotte [...] diede impulso. Con le battaglie per [...] le autonomie. Contro la censura, per [...] reddito e [...] delle «norme». Su scuola, fisco, previdenza, [...[...]

[...]comprimere [...]. Perché, ad esempio, è [...] battaglie di politica economica ebbero a volte [...] Ermanno Taviani lo stigma di una cultura «apocalittica» [...]. Ostile ai consumi, e [...] del capitalismo italiano. E tuttavia è impossibile [...] del Pci, nel sostegno al salario e [...] risorse, abbia dato un formidabile impulso ai [...]. /// [...] /// Dunque [...] specie quella piccola. Organizzata al modo solidale [...] fu in Emilia. E poi [...]. È giusto restringere Giorgio Amendola [...] Taviani[...]

[...]dola mirava, nel [...] Quanto a Ingrao, non era certo sprovveduto [...] del controllo consiliare nella diagnosi sul «neocapitalismo», [...] e 70. E infine, niente affatto [...] produzione di cultura materiale, [...] editoriale, che faceva capo [...] Pci lungo tutto il dopoguerra. E ciò malgrado il passatismo [...] Togliatti. Con il quale in [...] fu politico, più che culturale, visto che [...] Togliatti da sinistra. Ma torniamo al punto [...]. Che dire in conclusione? Questo. Il tentativo di vera [[...]

[...]nata senza più «stato guida», [...] una famiglia collegiale. Dove anche [...] si sarebbe potuta riformare, per [...] solo un membro [...] progressista». /// [...] /// STORIA [...] IL CONVEGNO DEL «GRAMSCI»: COMUNISTI TRA AUTONOMIA E TRADIZIONE Ma il Pci modernizzò il Belpaese [...] del Cremlino e, sotto, Enrico Berlinguer [...] 1. /// [...] /// STORIA [...] IL CONVEGNO DEL «GRAMSCI»: COMUNISTI TRA AUTONOMIA E TRADIZIONE Ma il Pci modernizzò il Belpaese [...] del Cremlino e, sotto, Enrico Berlinguer [...] 1.


Brano: [...]i «Indifferenti» prese forma [...] da Alpes, una casa editrice [...] proprietà del [...]. In definitiva, la cultura [...] centrale nei progetti di «bonifica» culturale e [...]. Ma gli stessi intellettuali [...] situazione: il futuro responsabile del Pci, Mario Alicata [...] dirigeva una rivista sponsorizzata [...]. IL «CASO NATO» Berlinguer [...] tesi politiche ALBERTO LEI SS [...] 5. Direi che [...] è stato colto solo parzialmente. In realtà, il solo [...] abbia anticipato una delle tesi «forti» d[...]

[...]izzata [...]. IL «CASO NATO» Berlinguer [...] tesi politiche ALBERTO LEI SS [...] 5. Direi che [...] è stato colto solo parzialmente. In realtà, il solo [...] abbia anticipato una delle tesi «forti» degli [...] «Gramsci», e cioè che nel rapporto tra Pci [...] Urss [...] prevalso [...] della continuità piuttosto che [...] anche in occasioni [...] identificate con gli «strappi» [...] Mosca [...] il caso della famosa intervista di Berlinguer [...] Giampaolo Pansa sulla Nato alla vigilia delle elezioni[...]

[...]Berlinguer («Mi sento [...] di qua, ma vedo che anche di [...] seri tentativi per limitare la nostra autonomia»), [...] in Italia, non suscitò reazioni negative da [...]. Essa non si discostava [...] sostanza, [...] verso la Nato concordato [...] il Pci e Mosca negli anni immediatamente [...] distensione e [...] di fatto, delle alleanze. Le risposte di [...] che dice di avero letto [...] a posteriori, senza sorprendersi molto non escludono peraltro altri [...] contatti, e raccontano [...] di posizi[...]

[...]steriori, senza sorprendersi molto non escludono peraltro altri [...] contatti, e raccontano [...] di posizioni tra i sovietici [...] il capo [...] esteri Boris [...] che si infuria, Breznev che [...] alla calma e si oppone a recriminazioni verso il Pci. Parole che coincidono con il [...] fatto [...] da Gianni Cervetti sui suoi [...] difficili colloqui con [...]. Ma anche, per altri [...] tesi degli storici del «Gramsci». Le prove [...] di Mosca addotte da Pons [...] Gualtieri, in realtà sono prove[...]

[...]Ma anche, per altri [...] tesi degli storici del «Gramsci». Le prove [...] di Mosca addotte da Pons [...] Gualtieri, in realtà sono prove in negativo. Non risultano posizioni critiche [...]. Anzi, esiste una lettera [...] Breznev [...] dirigenti del Pci, scritta una settimana dopo [...] fa nemmeno cenno alla Nato, ed è [...] che il Pci non partecipi [...] conferenza dei partiti comunisti [...] Berlino, [...] che invece poi avvenne. Ma [...] a [...] qualcosa di ancora più interessante. Egli riferisce di successivi [...] Berlinguer, in cui il capo del Pci spiegò [...] più sicuro di qua» con [...] che la Nato «non [...] di un solo atto aggressivo», mentre il Patto [...] Varsavia era intervenuto a Praga. Questo particolare getta una [...] sulla ricerca di «autonomia» da parte di Berlinguer, [...] modo [...]

[...] la Nato «non [...] di un solo atto aggressivo», mentre il Patto [...] Varsavia era intervenuto a Praga. Questo particolare getta una [...] sulla ricerca di «autonomia» da parte di Berlinguer, [...] modo originale e personale di considerare la [...] Pci. Di una «linea» che, [...] anche Pons e Gualtieri, determinerà appena un [...] veri e documentati con la dirigenza sovietica. Un altro aspetto, di [...] che meritava di essere ricordato nelle relazioni [...] «Gramsci», [...] che il segretario del Pci, già nel [...] tutti tranne che di Cervetti e Chiaromonte [...] il cordone ombelicale economico con Mosca, anche [...] del tempo per raggiungere [...]. La conclusione, provvisoria, potrebbe [...]. Tornare in modo spregiudicato [...] ferro» tra Pci e Urss è storicamente [...]. Ma [...] metodologico offerto da Pons [...] Gualtieri [...] contesto internazionale, [...] di vera autonomia da Mosca, [...] dalla [...] dentro lo schema delle [...] di appannare qualcosa di essenziale nella vitalità [..[...]

[...]..] «anticomuniste» non sembrano ancora [...] troppo «algidi». Bisogna discutere con la [...] sapendo che resta in gioco [...] fatta di passioni, e [...] (molti protagonisti in vita di quella vicenda [...] per non essere stati invitati) di una [...] Pci, che non è ancora riuscita a [...] un suo progetto, la «transizione» italiana. BRUNO [...] Altro che stile «algido», come [...] ieri [...] Ernesto Galli Della Loggia intervenendo [...] prima giornata dei lavori. /// [...] /// Il Convegno romano del [...]

[...]ora riuscita a [...] un suo progetto, la «transizione» italiana. BRUNO [...] Altro che stile «algido», come [...] ieri [...] Ernesto Galli Della Loggia intervenendo [...] prima giornata dei lavori. /// [...] /// Il Convegno romano del Gramsci [...] «Pci [...] repubblicana», [...] ieri alla Sala del Refettorio [...] Camera, è stato fin troppo appassionato e irriverente. E su [...] dirompenti, [...] in recinti «sacri»: le tribune congressuali o [...] di quel Pci che non [...] più. Temi su cui si [...] appartenenze, ormai materia per gli [...]. Ma non per questo [...] che gli eredi del Pci son vivi [...] ancora bisognosi, dopo la fine del Pci, [...] propria biografia. Sicché ieri, a invadere [...] stata ancora la famosa «doppia lealtà». Concetto coniato dallo scomparso Franco De Felice, ad indicare [...] che limitava [...] di [...] e Pci, nel quadro [...] Usa Urss. A rilanciare il tema [...] Giovanni Gozzini. Che ha parlato di [...] «Rivoluzione passiva» (ma il punto già affiorava in Pons) [...] dominato [...] dagli impulsi esterni del [...] di [...] nel Risorgimento, «fino al [...][...]

[...]già affiorava in Pons) [...] dominato [...] dagli impulsi esterni del [...] di [...] nel Risorgimento, «fino al [...] Maastricht». Significa che la storia [...] proceduto nei binari propulsivi della vicenda internazionale. Per cui, in Gozzini, [...] Pci, «consociazione» e remore a esplicare autentica [...] di valicare le «colonne [...]. Quelle del legame costitutivo [...]. Fino alla svolta del [...] abbatterà gli argini. Trascinando con sè il [...]. Ma è stata poi [...] la «claustrofilia» filosovie[...]

[...]iazione» e remore a esplicare autentica [...] di valicare le «colonne [...]. Quelle del legame costitutivo [...]. Fino alla svolta del [...] abbatterà gli argini. Trascinando con sè il [...]. Ma è stata poi [...] la «claustrofilia» filosovietica del Pci? Su questo, [...] rettifiche. Messe a punto, precisazioni. A cominciare da quelle [...] Cervetti, [...] queste colone. Di Rubbi ministro degli [...] Pci [...] convegno. E di [...] che ha spostato [...] Pci» al periodo che va [...] 1978 al 1981, su su fino allo «strappo», quando [...] del legame con [...] diviene «limite». In effetti il limite [...] con la «svolta» 1989. /// [...] /// E tuttavia la questione [...] malgrado le discusse relazioni di Gual[...]

[...]con [...] diviene «limite». In effetti il limite [...] con la «svolta» 1989. /// [...] /// E tuttavia la questione [...] malgrado le discusse relazioni di Gualtieri e Pons. Controversa, almeno a [...] da due lati. Il primo lato è [...] e «ruolo» del Pci nella società italiana. [...] è quello esterno: il vincolo [...] con [...]. Non [...] dubbio, che il «mito politico» [...] fu fondante nel Pci. E lo dicevano con [...] Giovanni Gozzini, Luca [...] Marc Lazar, Aga Rossi, [...]. Nondimeno quel «mito» non [...] Pci di essere la variante nazionale di una [...]. E di rappresentare, in [...] «unicum» non paragonabile ad altri partiti europei [...]. Il paradosso è questo. [...] limitato o vincolato da ragioni [...] mondiali, seppe produrre in Italia [...] civica d[...]

[...]questo. [...] limitato o vincolato da ragioni [...] mondiali, seppe produrre in Italia [...] civica dei ceti subalterni. Il loro parziale riscatto, con [...] nelle istituzioni. E pur nei termini [...] esaltata o via via rimossa sullo sfondo [...] al Pci che si son poste le [...] cittadinanza democratica per enormi masse escluse dallo [...] fascista. Uno sviluppo oligarchico ed [...]. Anche per quel che [...] rinnovate e moderne di quel «regime reazionario [...] fu il Ventennio. A questo alludeva la[...]

[...]regime reazionario [...] fu il Ventennio. A questo alludeva la [...] «Costituzione come alfabetizzazione sociale», di cui han parlato Gozzini [...] Baldissera. Tema ripreso con efficacia [...] Mariuccia Salvati, che ha evidenziato quanto segue: è il Pci [...] per la prima volta nelle forme del [...] del diritto «il nesso tra lavoro e [...]. E dunque a introdurre, sulla [...] del [...] la «cittadinanza sociale [...]. /// [...] /// Il Pci dà corpo [...] culture civiche locali ed edificio dello stato [...]. Umanizzando lo stato prefettizio. Addestrando alla democrazia, e [...] interessi, larghe masse di individui. Era la stessa tesi [...] Marc Lazar. Che muovendo [...] del Pci come «organismo [...] in cui operò il Pci [...] a poco, creatore «di sfera pubblica». E agente collettivo di [...]. Come? Con le lotte [...] diede impulso. Con le battaglie per [...] le autonomie. Contro la censura, per [...] reddito e [...] delle «norme». Su scuola, fisco, previdenza, [...[...]

[...]comprimere [...]. Perché, ad esempio, è [...] battaglie di politica economica ebbero a volte [...] Ermanno Taviani lo stigma di una cultura «apocalittica» [...]. Ostile ai consumi, e [...] del capitalismo italiano. E tuttavia è impossibile [...] del Pci, nel sostegno al salario e [...] risorse, abbia dato un formidabile impulso ai [...]. /// [...] /// Dunque [...] specie quella piccola. Organizzata al modo solidale [...] fu in Emilia. E poi [...]. È giusto restringere Giorgio Amendola [...] Taviani[...]

[...]dola mirava, nel [...] Quanto a Ingrao, non era certo sprovveduto [...] del controllo consiliare nella diagnosi sul «neocapitalismo», [...] e 70. E infine, niente affatto [...] produzione di cultura materiale, [...] editoriale, che faceva capo [...] Pci lungo tutto il dopoguerra. E ciò malgrado il passatismo [...] Togliatti. Con il quale in [...] fu politico, più che culturale, visto che [...] Togliatti da sinistra. Ma torniamo al punto [...]. Che dire in conclusione? Questo. Il tentativo di vera [[...]

[...]nata senza più «stato guida», [...] una famiglia collegiale. Dove anche [...] si sarebbe potuta riformare, per [...] solo un membro [...] progressista». /// [...] /// STORIA [...] IL CONVEGNO DEL «GRAMSCI»: COMUNISTI TRA AUTONOMIA E TRADIZIONE Ma il Pci modernizzò il Belpaese [...] del Cremlino e, sotto, Enrico Berlinguer [...] 1. /// [...] /// STORIA [...] IL CONVEGNO DEL «GRAMSCI»: COMUNISTI TRA AUTONOMIA E TRADIZIONE Ma il Pci modernizzò il Belpaese [...] del Cremlino e, sotto, Enrico Berlinguer [...] 1.


Brano: [...][...] 1991 ricostruirono insieme [...] attingendo a testimonianze autorevoli [...] che ne documentavano la dinamica e le [...]. Quindici anni dopo Fasanella [...] Incerti [...] ripreso quella indagine e [...] arricchita con [...] documenti [...] del Pci, dal dossier [...] e [...] dei giudici [...] e De [...] sui finanziamenti di Mosca [...] Pci; [...] si sono giovati di nuove testimonianze della [...] Berlinguer [...] dello stesso Macaluso. Ne è venuta fuori [...] non si limita a raccontare un episodio [...] suo tempo, di un clamoroso scoop, ma [...] grandi linee, il quadro dei rapporti fr[...]

[...]si sono giovati di nuove testimonianze della [...] Berlinguer [...] dello stesso Macaluso. Ne è venuta fuori [...] non si limita a raccontare un episodio [...] suo tempo, di un clamoroso scoop, ma [...] grandi linee, il quadro dei rapporti fra [...] Pci [...] il [...] negli anni Settanta, le [...] le aspre tensioni, i temi del loro [...] colori di due «mondi» diversi, sempre meno [...]. Fasanella e Incerti raccontano [...] un vasto pubblico operando sulla sedimentazione della [...] modo efficace e [...]

[...]bblico operando sulla sedimentazione della [...] modo efficace e utile a far percepire [...] vicende rilevanti del passato, dalle quali vengono [...] vicende successive della politica italiana: per esempio, [...] nuovo partito sorto dalle ceneri del Pci [...] pensabile se la [...] storia fosse stata quella [...] tipico. Che [...] automobilistico occorso a Berlinguer [...] Bulgaria [...] in realtà un attentato non può essere [...] incontrovertibile sia perché, già ai tempi [...] di Panorama, Fasanel[...]

[...]] politica internazionale del campo socialista; ma il [...] fra Berlinguer e Breznev di pochi mesi [...] Gramsci, dimostra che il [...] sovietico in Cecoslovacchia nel [...] non si era mai [...] anche con Breznev Berlinguer teneva ferma la [...] del Pci. Si tratta di un [...] storia del Pci che ebbe grandi implicazioni [...] italiana, per la politica sovietica e per [...] guerra fredda in Europa. Procedendo per rapidi cenni, [...] di Berlinguer (ma già prima con Longo) [...] Settanta il Pci oltrepassava i suoi vecchi [...] a porsi in sintonia con i processi [...] cui erano protagonisti non solo la classe [...] i [...] ceti medi, i movimenti giovanili [...] diffusa. Saltati gli equilibri del [...] salari e bassi consumi su cui si [...] [...]

[...]le pubblicato su [...] poco dopo [...] Bulgaria, era già stata tracciata nel congresso [...] Milano [...] marzo 1972 (il congresso nel quale era [...]. La crisi del centrosinistra [...] provocati dalla «rivoluzione sociale» del 196869 facevano [...] Pci [...] oppositore sempre più influente e ascoltato nelle [...] di governo. Erano cambiati anche i [...] rendevano le posizioni del Pci sempre più [...] governo. Lo slogan agitato nei [...] comizi, che senza il Pci non si [...] insomma un mutamento reale della situazione, grazie [...] restando [...] il Pci era diventato [...] governo. Elemento fondamentale della [...] evoluzione fu la politica internazionale. [...] condannando [...] sovietica in Cecoslovacchia, il Pci [...] spinto le sue divergenze da Mosca fino ai limiti [...] un aspro conflitto. Esse riguardavano sia la [...] e del socialismo, sia la politica di [...]. [...] del Pci alla Ostpolitik [...] Brandt [...] un carattere diverso dal gradimento che di [...] Mosca poiché per il Pci promuovere la distensione [...] riforma del «socialismo reale», mentre per il [...] essa doveva [...] a rafforzare il bipolarismo [...] della sfera di influenza sovietica in Europa. Inoltre, nel processo di [...] accordi di Helsinki del 1975, il Pci [...] decisa di monsignor [...] e del Vaticano in [...] umani». Infine, esso si avviava [...] alleanze internazionali [...]. Fino [...] di [...] la stabilità dei blocchi [...] della politica estera [...]. Ma, poco dopo [...] alla segreteria, Berling[...]

[...]va [...] alleanze internazionali [...]. Fino [...] di [...] la stabilità dei blocchi [...] della politica estera [...]. Ma, poco dopo [...] alla segreteria, Berlinguer aveva promosso [...] riallineamento complessivo della politica internazionale del Pci che, muovendo [...] di [...] né antisovietica, né [...] pervenne rapidamente a riconoscere che [...] il tipo di socialismo a cui il Pci guardava [...] alla Nato non era un [...] ma piuttosto una garanzia. Ultimo, ma non meno [...] gli Stati Uniti avevano scongelato la situazione [...] Cina e allacciato con essa relazioni importanti in [...]. Dal canto suo il Pci [...] evoluzione multipolare degli equilibri mondiali e nel [...] solennemente per il riconoscimento del ruolo di [...] Cina. Nella visione dicotomica della [...] con Breznev si era ulteriormente irrigidita, non [...] un partito comunista perseguiss[...]

[...]el ruolo di [...] Cina. Nella visione dicotomica della [...] con Breznev si era ulteriormente irrigidita, non [...] un partito comunista perseguisse una politica internazionale [...] Mosca e, secondo la logica [...] tipica della guerra fredda, [...] Pci [...] dal rango di alleato infido a quello [...]. In verità la politica [...] Berlinguer [...] effetti destabilizzanti per il blocco sovietico. Essi procedevano lungo tre [...] riguardava le relazioni sovietiche con gli Stati Uniti, [...] potuto ave[...]

[...] infido a quello [...]. In verità la politica [...] Berlinguer [...] effetti destabilizzanti per il blocco sovietico. Essi procedevano lungo tre [...] riguardava le relazioni sovietiche con gli Stati Uniti, [...] potuto avere seri contraccolpi se il Pci [...] governo, poiché ciò avrebbe provocato gravi reazioni [...]. La seconda riguardava [...] domino che una politica estera [...] influenzata dal Pci avrebbe provocato nei paesi [...] europeo, sempre più insofferenti verso [...] dominio sovietico. Malgrado la normalizzazione della Cecoslovacchia, [...] partiti comunisti [...] centrale e orientale non [...] che guardavano alla politica di Berlingu[...]

[...]acchia, [...] partiti comunisti [...] centrale e orientale non [...] che guardavano alla politica di Berlinguer con [...]. La terza direzione era [...] «diritti umani» che colpiva le fondamenta del [...]. La dottrina [...] non era stata ancora [...] Pci già la praticava nei fatti e [...] degli anni Settanta essa avrebbe registrato convergenze [...] di Willy Brandt, Olaf Palme, Bruno [...] e François [...]. [...] di Fasanella e Incerti [...] Panorama [...] che nei primi anni Settanta la politica [..[...]

[...]atamente ritenere, [...] servizi segreti bulgari, [...] con quelli sovietici, pensassero [...] Berlinguer simulando un incidente mortale. In sintesi, dopo il [...] e orientale era divenuta un terreno sempre [...] il potere sovietico; la politica del Pci, [...] influenza internazionale, il suo avvicinamento [...] di governo erano un [...] tanto più insidioso perché ancora interno al [...]. Inoltre, il suo radicamento [...] democratico, [...] della [...] cultura politica e la [...] democrazia e del s[...]

[...]socialisti e ne facevano un polo di [...] correnti riformistiche operanti al loro interno. Partendo [...] il libro di Fasanella [...] Incerti [...] vicende ed episodi della politica sovietica, europea [...] quegli anni che ci restituiscono [...] del Pci quale effettivamente [...] le [...] ideologiche sopravvenute alla fine [...] hanno tentato di stravolgere e di cancellare. Quando Fasanella pubblicò [...] a Macaluso, dirigenti di [...] tradizione riformistica come Galluzzi e Bufalini, e [...] Natta[...]

[...]dizione riformistica come Galluzzi e Bufalini, e [...] Natta, si rifiutarono di credere che si fosse [...] attentato: non solo non ne avevano avuto [...] neppure sospettato e nemmeno [...] credibile. Eravamo alla fine del [...] reale» era finito, il Pci si era [...] Pds raggiungendo i ranghi [...] socialista e anche [...] si stava dissolvendo. Tuttavia quei dirigenti, che avevano [...] parabola della differenziazione del Pci [...] sovietico, sebbene avessero vissuto non solo i travagli di [...] conflitto sempre più aspro, ma anche le vicende terribili [...] sovietica nel terrorismo italiano, conservavano ancora [...] benevola e amichevole [...] introiettata in una vita [...]

[...]mpre più aspro, ma anche le vicende terribili [...] sovietica nel terrorismo italiano, conservavano ancora [...] benevola e amichevole [...] introiettata in una vita di [...] al mondo comunista, essa resisteva persino alla [...] fine e alla fine del Pci. [...] brutti e schifosi come zerbini [...] per ragazzini di dodici o tredici anni è una [...] tipica [...] ma oggi lo afferma preoccupata [...] dei Pediatri non è più solo una questione di [...] da primo pelo ascellare o da [...] adiposo sulla panc[...]

[...]nsidioso per Mosca perché agiva sul riformismo interno [...] quel mondo Il futuro dei bambini è sempre oggi. Domani sarà tardi Gabriela Mistral [...] abbondanza» n di Giuseppe Vacca [...] Segue dalla prima IDEE LIBRI DIBATTITO [...] una frattura tra Pci e [...] madre» divenuta drammatica con i carri a Praga e [...] aveva approfondito Da sabato sarà [...] edicola con [...] (a euro 5,90 più il [...] del [...] libro di Giovanni Fasanella e Corrado Incerti: Sofia 1973, Berlinguer deve morire. È il racc[...]

[...]ndito Da sabato sarà [...] edicola con [...] (a euro 5,90 più il [...] del [...] libro di Giovanni Fasanella e Corrado Incerti: Sofia 1973, Berlinguer deve morire. È il racconto di [...] il 3 ottobre [...] si sta concludendo una [...] segretario del Pci, Enrico Berlinguer. Mentre è diretto [...] la [...] auto viene investita da un [...]. Si salva miracolosamente, muore [...] sono feriti due dirigenti comunisti [...]. Per 18 anni la [...] nel segreto. Il senatore del Pds Emanuele Macaluso la rivela [...]


Brano: Natta, che ieri ha [...] segretario del Pci dopo la morte di Berlinguer. Chissà come passerà il suo [...] compleanno Alessandro Natta? Magari , se queste belle giornate [...] reggeranno, si concederà una passeggiata sul lungomare nella [...] Oneglia (Imperia). E [...] di questo uomo anziano [[...]

[...]n Germania, [...] Resistenza» ed editi da Einaudi. E [...] a lui è stata [...] e interessante biografia firmata da Paolo Turi [...] segretario», uscito per i [...]. Insomma per questo comunista [...] insieme così personale nel suo rapporto con [...] Pci sono anni senza troppo rumore ma, [...] pieni. Cosa fa atipica la [...] Forse il tratto umano e caratteriale più che [...] politico. Perché Natta diceva di [...] non avere «il gusto del potere, [...] primo. Il che rivela anche [...] forze e di idee»[...]

[...]olo defilato anche se formalmente di [...] allora la presidenza della Commissione centrale di [...]. La seconda nel 1988, [...] serio che lo aveva colto mentre era [...] più per motivi politici che di salute. La terza e ultima [...] la scomparsa del Pci dopo il congresso [...] Rimini [...] cui era nato il Pds e partita [...] Rifondazione) aveva segnato il suo definitivo allontanamento [...] meno le «condizioni di [...] costante, convinto». Eppure, così lontano dal [...] Natta [...] potere lo ha avu[...]

[...] fatto [...] torniamo a quella che abbiamo chiamato paradigmaticità [...] uomo del partito che tutto questo avveniva [...] struttura vissuta non solo come mezzo e [...] ma come nucleo forte di identità. In questo Natta è davvero [...] segretario del Pci, perché il suo successore Achille Occhetto [...] proprio dovessimo [...] una etichetta è soprattutto il [...] segretario del Pds. La biografia di Natta [...] tappe formative fondamentali: [...] in una famiglia di [...] (il padre Antonio aveva la bot[...]

[...]ntifascismo severo, [...] morali. Questo antifascismo diventerà esplicita [...] durante i venti mesi di prigionia in Germania [...] finito dopo che [...] settembre del 1943 lo [...] sottotenente di artiglieria e dove aveva combattuto [...]. [...] al Pci arriva attraverso [...] Tommaso Zanetta, cappellaio e militante comunista dal [...]. Così lo studente bravissimo, [...] latino diventa anche un militante appassionato, prima [...] a partire dal [...] deputato. E Natta, che per [...] e di biografia, [...]

[...]erso [...] Tommaso Zanetta, cappellaio e militante comunista dal [...]. Così lo studente bravissimo, [...] latino diventa anche un militante appassionato, prima [...] a partire dal [...] deputato. E Natta, che per [...] e di biografia, è lontano dal Pci [...] invece tutto immerso nel «partito nuovo» di Togliatti. E proprio Togliatti (verso [...] manifestato una straordinaria ammirazione intellettuale) promuoverà il [...] del partito, specie quando dopo la sconfitta [...] Secchia [...] gruppo dei gi[...]

[...]ovo» di Togliatti. E proprio Togliatti (verso [...] manifestato una straordinaria ammirazione intellettuale) promuoverà il [...] del partito, specie quando dopo la sconfitta [...] Secchia [...] gruppo dei giovani dirigenti si avvia ad [...] peso nel Pci. [...] comincia anche una carriera in [...] con [...] Enrico Berlinguer. E il giovane Natta [...] pochi dirigenti del Pci ad assistere alla [...] Togliatti a [...] e la racconterà in [...] grande intensità, e quindi a partecipare da [...] trapasso, a quelle giornate febbrili che vanno [...] del leader del Pci scomparso fino alla [...] da Longo e condivisa con ammirazione da Natta, [...] il «Memoriale», ovvero il testamento politico di Togliatti. Era il segnale che [...] del Pci sceglieva la strada [...] non della discontinuità o [...] non diplomatizzava le distanze che cominciavano a [...] il Pci e [...]. E Natta (è [...] un altro tratto di [...] in politica potrà sembrare anche un limite [...] lui un pregio) è leale collaboratore del [...] Luigi Longo, schierandosi con lui (e quindi contro Ingrao) [...] congresso del 1966. Come sarà leale c[...]

[...]] Natta gioca il ruolo di «pubblico ministero», cucendosi addosso [...] di una durezza ideologica e di una tutela della [...] di partito che gli vanno stretti anche allora. Anche se quella vicenda [...] si è ripensato nei termini della mancata [...] Pci lui non la smentisce mai. Ma è dal 1972, [...] del Pci alla Camera che una immagine [...] e puro lascia definitivamente il posto a [...] politico abile, di un uomo duttile e [...] aule parlamentari la voce del Pci in [...] più solido con Berlinguer nella fase difficile [...] poi della [...] rottura. È alla fine di [...] arriva il primo abbandono della scena attiva: [...] Natta, si rifugia nella [...] in una fase politica [...] arriva a Palazzo [...] e la rott[...]

[...]] più solido con Berlinguer nella fase difficile [...] poi della [...] rottura. È alla fine di [...] arriva il primo abbandono della scena attiva: [...] Natta, si rifugia nella [...] in una fase politica [...] arriva a Palazzo [...] e la rottura tra Pci [...] Psi diventa definitiva. È il 1984, Berlinguer [...] Padova colto da un ictus. Chi lo sostituirà? La [...] facile e avviene in modi inconsueti: tutti [...] comitato centrale verranno consultati, mentre Natta partecipa [...] televisive al posto [...]

[...] sostituirà? La [...] facile e avviene in modi inconsueti: tutti [...] comitato centrale verranno consultati, mentre Natta partecipa [...] televisive al posto del segretario scomparso. La scelta non è [...] sono numerosi, soprattutto preme [...] del Pci che poi [...] con la candidatura di Lama e quella [...] Napolitano, [...] dietro scalpita una generazione più giovane che [...] Occhetto [...] portabandiera. Natta la spunta a [...]. È in questa occasione [...] segretario deve misurare anche i suoi [...]

[...]Lama e quella [...] Napolitano, [...] dietro scalpita una generazione più giovane che [...] Occhetto [...] portabandiera. Natta la spunta a [...]. È in questa occasione [...] segretario deve misurare anche i suoi elementi [...] di modo di vivere nel Pci. [...] di Berlinguer è difficile da [...]. Quel leader schivo e [...] nel tratto umano, nel rapporto costruito col [...] con [...] pubblica. [...] parte Natta ha il [...] guidare un partito già in crisi: la [...] tutta altrove, nella battaglia tra g[...]

[...]ficile da [...]. Quel leader schivo e [...] nel tratto umano, nel rapporto costruito col [...] con [...] pubblica. [...] parte Natta ha il [...] guidare un partito già in crisi: la [...] tutta altrove, nella battaglia tra gli [...] e De Mita. Per il Pci il [...] più marginale, mentre il mondo comunista scricchiola [...] italiani non riescono a fare i conti [...] generale del movimento di cui hanno fatto [...]. Gli «strappi» [...] giunti già in ritardo [...] ma che avevano segnato delle crepe se [..[...]

[...]el movimento di cui hanno fatto [...]. Gli «strappi» [...] giunti già in ritardo [...] ma che avevano segnato delle crepe se [...] rotture, non vengono approfonditi. È al congresso di Firenze [...] Natta compie forse il passo più nuovo, quello [...] Pci come «parte integrante delle [...] europee». Qualcuno gli rimprovera di [...] compiuto un cedimento se non [...] culturale [...] migliorista. Qualcun altro invece sostiene [...] fu insufficiente. Ma è la sconfitta [...] a pesare nel futuro della [..[...]

[...]chetto in cui si chiede di convocare gli [...] con una lettera pubblica in cui si [...] fare come i francescani che quando smettono [...] si ritirano come «frati comuni». Un addio non idilliaco, [...] novità straordinaria questa di un segretario del Pci [...] il campo da solo. Ora a [...] dopo [...] visto la fine del Pci [...] crollo del mondo comunista, Natta se ne [...] Oneglia, tra la famiglia e gli studi, con [...] aguzza da vecchio professore più facile a [...] arrabbiarsi. /// [...] /// Roberto [...] I comunisti e il [...] 1. Proprio ieri mattina, Ciriaco De M[...]

[...]De Mita [...] avuto al telefono una lunga conversazione con [...] per [...] gli auguri per i [...] «ho appreso la notizia leggendo il giornale», [...] riflessioni». Lui, negli [...] e per alcuni mesi capo [...] governo; [...] si trovò al vertice del Pci dopo la morte improvvisa di Berlinguer. Intanto [...] di Francesco Cossiga a capo [...] Stato, che fu il risultato di una [...]. Perla [...] sul metodo, ma convenivamo [...] della persona. Però ancora oggi, se ne [...] non siamo in grado di [...] co[...]

[...].] sul metodo, ma convenivamo [...] della persona. Però ancora oggi, se ne [...] non siamo in grado di [...] come avremmo potuto risolvere [...]. Eravamo alla vigilia della [...] governo, e quel confronto a tre mi [...] di presentazione del [...] al Pci qualcosa di [...]. Non [...] o di una pratica compromissoria, [...] ma nel senso di [...] rivolta al quadro [...]. Ritorna con la memoria [...] segretario del Biancofiore, a [...] quel suo avversario del Pci «serio e [...]. Ma sempre, quando mi è [...] in questi anni di [...] di conversare [...] mai potuto fare a meno [...] notare che la [...] riflessione non è mai un [...] di nostalgia né una tentazione di [...]. [...] agosto 1986 Alessandro Natta comp[...]

[...] [...] chiedono: ma [...] è ancora in mano al [...]. Vagli a spiegare, [...]. Del resto quel numero [...] Tango [...] nato, racconta Staino, in modo spontaneo. Non dovevamo fare altro [...] tutto». Probabilmente fu proprio quello, [...] a mandare il Pci su tutte le [...] «Avevamo [...] visibile qualcosa che doveva rimanere nei corridoi». Ma intanto [...] bisogno di una riconciliazione. Fui portato a Botteghe Oscure [...] e da lì andammo al ristorante Rosetta, [...] Pantheon. Dovevamo fare qualche m[...]

[...]..] rese conto della situazione e si bloccò. Guardò me, poi gli [...] me. /// [...] /// Erano due mondi che [...]. Ecco, Tango ha contribuito ad [...]. Livia Turco, ministro della Solidarietà [...] poco più di una ragazza quando [...] segretario del Pci la [...] del partito, nel cuore di Botteghe Oscure. Non sapevo che avesse già [...] il caro Natta. È una persona verso [...] un sentimento di gratitudine profonda. Non posso dimenticare la fiducia [...] lui mi ha dato: ebbe il coraggio di prendere [[...]

[...] avesse già [...] il caro Natta. È una persona verso [...] un sentimento di gratitudine profonda. Non posso dimenticare la fiducia [...] lui mi ha dato: ebbe il coraggio di prendere [...] illustre sconosciuta di [...] e di [...] nella segretaria del Pci. E ricorda, insieme ai [...] una delle maggiori preoccupazioni di Natta, Livia Turco, [...] di rinnovare il gruppo dirigente del partito, [...] rinnovamento diede grande spazio alla presenza femminile»; [...] la [...] «cultura politica, molto sensib[...]


Brano: [...] secessione. /// [...] /// Un rapporto così forte [...] italiana sfociò nel famoso [...] a Giorgio Napolitano del [...] tradotto in tutto il mondo e che [...] dei comunisti italiani. /// [...] /// Iniziò così a studiare [...] dal di dentro [...] del Pci, conobbe la [...] dopoguerra, studiò un baluardo della guerra fredda, [...] suo primo libro. /// [...] /// Quello di [...] nei confronti [...] è un amore antico [...] con la famiglia, [...] di due anni, da Trieste [...] che lo conduceva a Vienna. [.[...]

[...]ello Laterza [...]. LA GESTIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE [...] stato [...] Atti del I Colloquio Internazionale Pitigliano, Acquapendente, Orvieto 68/12/1996 a cura di [...]. /// [...] /// Gli addii sono molti. /// [...] /// Da quel momento non [...] Pci, sfuma il ruolo degli intellettuali, si [...] intellettuali partito. /// [...] /// Da lì la nascita [...] Pds. /// [...] /// Si attraversano poi gli [...] Ottanta, [...] il racconto critico [...] Berlinguer. [...] alla segreteria di Natta coincide [[...]

[...]ssi [...] prudenza dei comunisti. Alla fine la svolta, [...] tardi, ma che comunque è indispensabile. /// [...] /// Anche questa viene considerata una [...] mancata. /// [...] /// Il secondo periodo considerato [...] del rapporto fra intellettuali e Pci è [...] che termina con [...] dalla maggioranza di governo [...] comunisti italiani. /// [...] /// Secondo Ajello infatti bisognava [...] meglio alla rottura col comunismo. /// [...] /// La sconfitta nel 1968 [...] di riforma del socialismo, le lott[...]

[...]bisognava [...] meglio alla rottura col comunismo. /// [...] /// La sconfitta nel 1968 [...] di riforma del socialismo, le lotte studentesche, [...] nei rapporti con gli intellettuali, [...] del «Manifesto» costituiscono la [...] quella malattia del Pci che poi diventerà [...]. /// [...] /// Il nuovo costerà [...] lire. In questo ultimo saggio [...] propria attenzione sul dopo Togliatti. /// [...] /// Entrambi i volumi (il [...] nuovo) vengono rimandati in libreria dalla Laterza. /// [...] /// Nell[...]

[...]questo ultimo saggio [...] propria attenzione sul dopo Togliatti. /// [...] /// Entrambi i volumi (il [...] nuovo) vengono rimandati in libreria dalla Laterza. /// [...] /// Nello Aiello è tornato [...] suo libro più importante quel «Intellettuali e Pci» [...] 1979. /// [...] /// La storia cioè del [...] «Intellettuali [...] Pci dal 1958 al 1991». /// [...] /// Gabriella Mecucci [...] Togliatti con un giovanissimo Paolo Spriano [...] Una lunga serie [...] mancate 450 pagine, sette capitoli [...] di racconti, di riflessioni, di documenti per [...] conto de «Il lungo addio». [...]

[...]e». /// [...] /// Dispiace sentirsi accusare da [...] di essere elitari e di puntare sulla [...]. /// [...] /// Noi, che [...] lo siamo stati per tutta [...] vita. /// [...] /// Dispiace però ad uno come [...] essere rimproverato dai dirigenti [...] Pci, diventati troppo rapidamente [...] per scarsa osservanza liberale. /// [...] /// Basta telefonare di volta [...]. Mi domando: che sia [...] progresso?» Tu muovi molte critiche al Pci, [...] di questa storia [...] stato il successo elettorale, [...]. /// [...] /// Persone alle quali si [...] consiglio, ma che non ha, come accadeva [...] rapporto continuo e di scambio con il [...]. /// [...] /// Oggi gli intellettuali servono [...[...]

[...]prodigio. Non bastò: dalla Bolognina sino [...] del dramma, febbraio 1991, corrono 14 mesi. /// [...] /// Non [...] dubbio che anche lui [...] difetti, ma non ci voleva meno di [...] quelle circostanze, altrimenti oggi forse staremmo ancora [...] il Pci si dovesse trasformare in una [...] in una compagine riformatrice. /// [...] /// [...] «Dopo tanto senso di [...] Occhetto apparve come uno sventato. /// [...] /// Asor Rosa ha sostenuto [...] troppo rapidamente e male. /// [...] /// Arrivò la svolt[...]

[...] /// [...] «Dopo tanto senso di [...] Occhetto apparve come uno sventato. /// [...] /// Asor Rosa ha sostenuto [...] troppo rapidamente e male. /// [...] /// Arrivò la svolta della Bolognina. /// [...] /// La morte di Berlinguer [...] segretario del Pci immortale. Era stato un leader [...]. /// [...] /// E lentezza e inerzia [...] Natta». /// [...] /// Mimava, a livelli più [...]. Spuntò [...] e molti trovarono in [...] loro lentezze perché per loro incarnava [...] della riformabilità del sistema [[...]

[...]. /// [...] /// Nasceva intanto il [...] un asteroide sconosciuto e [...] cosa pubblica italiana decadeva. /// [...] /// Nessuno dava [...] di tentare almeno una qualche [...] di [...] alla francese. /// [...] /// La sinistra si divaricava [...]. Il Pci, non contento di [...] inventato [...] proclamava che tutti i suoi [...] erano diversi. /// [...] /// Siamo arrivati agli anni Ottanta: [...] forse il momento peggiore? La febbre diventò [...]. Il duellante che si [...]. Fra Enrico e Bettino si [...[...]

[...] del [...] mobile: un suicidio». /// [...] /// E intanto la senescenza [...] assumeva toni [...] di Breznev che non [...] comici. /// [...] /// Dopo il [...] infatti ci furono gli [...] democratica, i più drammatici della recente storia [...] cui il Pci sembrò dimostrare di [...] reggere. Sperammo che quella fosse [...] e invece no: al primo sintomo di [...] ritornò daccapo. /// [...] /// Fu quella [...] altra [...] mancata. /// [...] /// Fra il [...] e il [...] decisero di dare una mano [...] Pci e ne favorirono lo straordinario successo, quel 34,4 [...] cento dei voti, a cui in nessun luogo del [...] era arrivato un partito impossibilitato a governare. /// [...] /// Gli intellettuali laici cominciarono [...] fede e per stanchezza a trasform[...]

[...]successo, quel 34,4 [...] cento dei voti, a cui in nessun luogo del [...] era arrivato un partito impossibilitato a governare. /// [...] /// Gli intellettuali laici cominciarono [...] fede e per stanchezza a trasformarsi loro [...]. /// [...] /// Il Pci illanguidiva le [...] non si trasformava sul serio, sino in [...]. /// [...] /// Poi ci furono la Polonia [...]. Ci si dissociava, si [...] duramente, si facevano strappi, ma subito dopo [...] cordiale solidarietà» con i paesi del socialismo [...]. [...]

[...]folta schiera degli intellettuali [...] e di sinistra, di cui tu fai parte, come [...] vissuto questo [...] consolazione era quella di non [...] diventare anticomunisti non essendo mai stati comunisti. In quel lungo periodo, guai [...] una verità al Pci! /// [...] /// Questo è «Il lungo [...] voluto raccontare». /// [...] /// La meraviglia non era più [...] ma la lentezza magmatica con [...] avanzava. /// [...] /// [...] nonostante i vaticini di distruzione [...] partivano dalla casa madre, [...] i[...]

[...]/// [...] /// Questo è «Il lungo [...] voluto raccontare». /// [...] /// La meraviglia non era più [...] ma la lentezza magmatica con [...] avanzava. /// [...] /// [...] nonostante i vaticini di distruzione [...] partivano dalla casa madre, [...] il Pci era [...] questione italiana molto di più [...] quando ci appariva una falange macedone. /// [...] /// E tutti costoro hanno [...] come la loro vita, la loro malattia. /// [...] /// Per gran parte degli [...] Pci è stato un romanzo di formazione. /// [...] /// In fondo è vero [...] già detto Cafagna: del Pci non si [...] tanto come quando è apparso disseccarsi. /// [...] /// È vero che si [...] ma è vero anche che i frammenti [...]. Invadevano le acque di [...] italiana, li trovavi là dove meno ti [...] facevano notizia e alimentavano polemiche. /// [..[...]

[...]ero che si [...] ma è vero anche che i frammenti [...]. Invadevano le acque di [...] italiana, li trovavi là dove meno ti [...] facevano notizia e alimentavano polemiche. /// [...] /// Altro che illanguiditi, tu [...] questione quando i due termini (Pci e [...] spariti. Perché solo oggi hai [...] giusto ricostruire tutta quella [...] «Ho voluto raccontare la [...] drammatica del Pci. /// [...] /// Ne è venuto fuori [...] edito Laterza, dal titolo indicativo: «Il lungo [...]. /// [...] /// Nello Ajello spiega così la [...] scelta di tornare solo ora [...] del suo importante libro del [...] «Ci ho riflettuto per 19 anni e alla fi[...]

[...]...] scelta di tornare solo ora [...] del suo importante libro del [...] «Ci ho riflettuto per 19 anni e alla fine, [...] anno e mezzo fa, ho deciso di [...] di quella storia». /// [...] /// A partire dalla morte [...] Togliatti, [...] liturgica, il Pci appunto, di cui egli [...] sacerdote, era andata svanendo, mentre gli intellettuali [...] divisi in consorterie, conservando col partito rapporti [...]. /// [...] /// Avevo già ricostruito la [...] rapporto sino al 1958. /// [...] /// Dopo [...] pub[...]

[...]..] sacerdote, era andata svanendo, mentre gli intellettuali [...] divisi in consorterie, conservando col partito rapporti [...]. /// [...] /// Avevo già ricostruito la [...] rapporto sino al 1958. /// [...] /// Dopo [...] pubblicato Intellettuali e Pci, [...] non fosse più recuperabile: [...] della questione mi sembravano molto illanguiditi. /// [...] /// Già, gratta la patina [...] trovi gli «spiriti animali». /// [...] /// Quanto piuttosto rilevare come [...] e forbiti, sotto sotto, su certe cos[...]


Brano: [...]l [...] stessa sede. In particolare Giovanni Raboni [...] rifiuto del Vittorini consulente [...] «nacque dalla passione per [...] una questione di gusto, non di ideologia, [...] Vittorini in quel tempo aveva già assunto posizioni [...] confronti del Pci». Ma in alcuni interventi [...] Bo [...] Berardinelli) ha continuato a circolare la vecchia [...] di un rifiuto [...] tout court. È ormai largamente documentato [...] Vittorini, consulente negli anni cinquanta sia di Mondadori [...] Einaudi, consigl[...]

[...]976 (quando al [...] «uniti sì, ma contro la [...] seguì [...] di governo proprio con [...] lo scontro sulla scala [...] referendum del 9 giugno 1985, in cui, [...] Mafai, «rinnegando la parte migliore della [...] tradizione e della [...] storia» il Pci corse [...] «ripiegare in un ruolo di pura opposizione [...] tipo operaistico, estremistico, radicale». Su questi episodi ci [...] giudizio con differenze più o meno marcate: [...] «solidarietà nazionale», ad esempio, tutti sottolineano il [...] tra[...]

[...]erpretative che sembrano in grado [...] tempo, [...] dalle priorità dettate di [...] dalle diverse fasi politiche. Era già accaduto in [...] economico degli anni [...]. Non è tanto la [...] pauperistica e catastrofistica delle analisi economiche del Pci; [...] la storia [...] repubblicana il Pci è [...] realtà, più bravo ad accompagnare le trasformazioni [...] timido e impacciato nel promuovere innovazioni e [...] Pci è stato, insieme con la [...] un grande mediatore collettivo, [...] di massa grazie soprattutto alla [...] capacità di proteggere i [...] dagli effetti dirompenti del cambiamento economico: è [...] ricorda Cafagna, in grado di risolvere il [...] med[...]

[...]i effetti dirompenti del cambiamento economico: è [...] ricorda Cafagna, in grado di risolvere il [...] mediazione. È questo un elemento [...] con la tesi complessiva di [...] che, in alcune delle [...] del suo libro, indica invece [...] storica del Pci in [...] «non più sulla conquista del potere statale [...] cambiare la società, ma [...] una progressiva modificazione nei rapporti di forza [...] nelle sue stesse strutture, attraverso la politica [...] delle alleanze, così da affermare [...] della[...]

[...]a progressiva modificazione nei rapporti di forza [...] nelle sue stesse strutture, attraverso la politica [...] delle alleanze, così da affermare [...] della classe operaia e [...] accedere anche al governo dello Stato». In realtà, ogni volta [...] Pci si è avvicinato [...] del governo (19451947 e [...] i due binomi [...] e [...] civile ad essere preferito [...] è sempre stato il primo. Una visione il cui [...] dalla riflessione «sulla natura della società e [...] Stato [...] sulla [...] storia, s[...]

[...]...] è sempre stato il primo. Una visione il cui [...] dalla riflessione «sulla natura della società e [...] Stato [...] sulla [...] storia, sul peso dei [...] di grandi questioni sociali ma anche politiche [...]. Nel modello organizzativo [...] nel Pci [...] una insistita vena pedagogica, il [...] di ridefinire in un mondo di incontaminata purezza [...] universo delle relazioni sociali, [...] ai «vizi» delle appartenenze naturali [...] delle aggregazioni spontanee. In altri settori della [...] vir[...]

[...]o delle relazioni sociali, [...] ai «vizi» delle appartenenze naturali [...] delle aggregazioni spontanee. In altri settori della [...] virtù terapeutiche sono appannaggio dei movimenti collettivi, [...] visione conflittuale della democrazia; per il Pci [...] solo il partito è in grado di [...] civile dai rischi della disgregazione. Per il resto, il Pci [...] nel tramonto dei suoi interlocutori sociali, nel [...] «centralità operaia» che ne scompagina gli assetti [...] riferimenti programmatici almeno quanto il crollo [...] e gli eventi del [...]. [...] infatti, nel [...] una sfida ultima e definit[...]

[...] rapporto tra il Capo [...] la Folla» in una deriva al cui interno «la [...] del Psi a farsi largo oltre [...] dei suoi consensi elettorali» finì [...] il nesso [...]. Gli effetti furono devastanti [...] delle scelte compiute dopo il 20 giugno [...] Pci e [...]. Quella che sembrava una battaglia [...] retroguardia si rivela oggi una scelta strategica decisiva per [...] stessa sopravvivenza [...] di un partito di sinistra. Ci fu molto estremismo [...] Berlinguer, ma [...] di impegno etico fu [...] r[...]

[...]una battaglia [...] retroguardia si rivela oggi una scelta strategica decisiva per [...] stessa sopravvivenza [...] di un partito di sinistra. Ci fu molto estremismo [...] Berlinguer, ma [...] di impegno etico fu [...] rischi che correva, insieme al Pci, [...] patrimonio politico e culturale [...]. A differenza di [...] e della Mafai, Asor Rosa [...] il ruolo di [...] dentro il Pci, le [...] un mondo comunista incerto e ansioso di [...] fatale esercitata dalla prospettiva [...] condizioni» in un Pentapartito visto come «partito [...] e allora è legittimo [...] «cosa sarebbe accaduto in [...] comunista, se non si fosse preoccup[...]

[...]o in [...] comunista, se non si fosse preoccupata di [...] possibile il proprio radicamento», se Berlinguer non [...] impegnato a «preservare sotto il fuoco concentrico [...] le ragioni profonde e ineliminabili [...] del suo partito». Per salvare il Pci dalla [...] partitocratica non bastava una «normale» moralità; [...] bisogno proprio della [...] «aridità» di Berlinguer, della [...] intransigenza radicale ed estrema. Il sussulto di commozione [...] la morte non fu una semplice «ondata [...] (Mafa[...]

[...]fai); [...] storicizzando quei funerali, si può cogliere il [...] collettiva contro la corruzione, [...] di un uragano destinato a travolgere i [...] uomini) della prima Repubblica. Compromesso austerità e rapporto [...] contrastata Il dibattito sul Pci di Berlinguer [...] i segni di un confronto tra diverse [...]. La più riduttiva è [...] Miriam Mafai («Dimenticare Berlinguer», Donzelli, 1996), che sottolinea [...] del «primo» che del «secondo» Berlinguer: uno [...] con la Democrazia Cristiana («I[...]

[...]i Berlinguer [...] i segni di un confronto tra diverse [...]. La più riduttiva è [...] Miriam Mafai («Dimenticare Berlinguer», Donzelli, 1996), che sottolinea [...] del «primo» che del «secondo» Berlinguer: uno [...] con la Democrazia Cristiana («Il Pci [...] era avvicinato alle responsabilità di governo. Meno critico è [...] di Giuseppe [...] («Da Togliatti a [...] La tradizione dei comunisti Italiani [...] origini del Pds», Laterza, 1996) che pure [...] Berlinguer una certa incomprensione nei con[...]

[...]l paese» insieme a [...] eccessiva posta sulla dimensione [...] della politica. Più in sintonia con [...] Mafai [...] Luciano Cafagna («Una strana disfatta. La parabola [...] socialista», Marsilio, 1996) [...] il deficit di cultura [...] gravava sul Pci di Berlinguer: «il Pci [...] era più in grado di assumersi le [...] dalla congiuntura. Chiedeva affannosamente, in cambio [...] la situazione economica imponeva, delle contropartite imprecisate [...] avrebbero aggravato quella stessa situazione economica e [...]. Per Asor[...]


Brano: [...]edele a Mosca, [...] una «normalizzazione» forzata in senso socialista. Le truppe sovietiche rimasero [...] Paese. La fine della Primavera [...] Praga, [...] dai carri armati sovietici, suscitò una vasta [...] il mondo . In Italia [...] politico del Pci commentò [...] una «grave decisione» e [...] decisione, che non si concilia con i [...] indipendenza di ogni partito comunista e di [...] Stato [...] e con le esigenze della difesa [...] del movimento operaio e [...] dalla posizione assunta dal Pci e da [...] di opinione pubblica, il Partito socialista italiano [...] (PSI UP) mantenne una posizione di accondiscendenza [...] nei confronti [...] di Mosca. La tiratura [...] del 20 agosto è stata [...] 137. In verità, [...] è meno significativa di[...]

[...] di opinione pubblica, il Partito socialista italiano [...] (PSI UP) mantenne una posizione di accondiscendenza [...] nei confronti [...] di Mosca. La tiratura [...] del 20 agosto è stata [...] 137. In verità, [...] è meno significativa di [...]. Il Pci, così come [...] nacque sulla scia della Rivoluzione [...] e la [...] esistenza è racchiusa nello [...] esperienza, tanto che il processo di trasformazione [...] Pci [...] entità politica ebbe inizio [...] del muro di Berlino e si concluse [...] prima della dissoluzione della Repubblica sovietica. Che un partito comunista [...] cioè inscritto nella logica del mondo nel [...] è in fondo una tautologia. È più prof[...]

[...] ebbe inizio [...] del muro di Berlino e si concluse [...] prima della dissoluzione della Repubblica sovietica. Che un partito comunista [...] cioè inscritto nella logica del mondo nel [...] è in fondo una tautologia. È più proficuo riflettere [...] Pci otto anni prima della caduta del [...] Berlino aveva riconosciuto con Berlinguer che la spinta [...] si era esaurita , [...] del socialismo reale e [...] del rapporto che, nel [...] concretamente instaurandosi tra la potenza [...] e le regioni che [[...]

[...]inta [...] si era esaurita , [...] del socialismo reale e [...] del rapporto che, nel [...] concretamente instaurandosi tra la potenza [...] e le regioni che [...]. Un tentativo in questo [...] compiuto da Silvio Pons, quando ha articolato [...] del Pci con [...] riguardo il profilo [...] la cultura politica e [...] politica internazionale in tre fasi, contrassegnate da [...] debole, fino al suo esaurimento. Non a caso, Pons [...] del legame nella primavera [...] Praga [...] nella dura repressione [...]

[...]tre fasi, contrassegnate da [...] debole, fino al suo esaurimento. Non a caso, Pons [...] del legame nella primavera [...] Praga [...] nella dura repressione attuata dai sovietici in [...] Stati satelliti. Quegli avvenimenti non provocarono [...] il Pci e i partiti comunisti al [...] segnalarono con palese evidenza la specificità del [...] contraddizione nella quale esso, [...] di dare vita a un leninismo riformatore, [...]. Del resto, il Pci [...] caso o per un destino cinico e [...] la natura mefistofelica che oramai si è [...] a Togliatti, ma sorse e crebbe nel Paese [...] primo aveva sperimentato in Europa il dissolvimento [...] Stato [...]. Ne scaturì pertanto un [...] ingredienti [[...]

[...] primo aveva sperimentato in Europa il dissolvimento [...] Stato [...]. Ne scaturì pertanto un [...] ingredienti [...] nel tempo inconciliabili, tentava [...] uno strumento nuovo a un Paese di [...] tradizioni democratiche. Il consenso acquisito dal Pci, [...] capacità aggregante nel secondo dopoguerra, il suo [...] principale della sinistra, dalla quale essa è [...] ricostruire se stessa dopo la liquidazione del [...] quindi strettamente intrecciati con i caratteri del Novecento [...] i ritardi ch[...]

[...] rinnovare [...] Paese [...] una base materiale relativamente avanzata, da un [...] di educazione e da innegabili tradizioni democratiche», [...] Programma [...] del partito comunista cecoslovacco [...] aprile 1968, venne guardato con attenzione dal Pci. La prima intervista con [...] dopo la [...] elezione a segretario del Partito [...] venne pubblicata in [...] dal [...] mentre il [...] Luigi Longo compì nel maggio un viaggio ufficiale. Sicché, quando [...] esperimento venne brutalmente represso c[...]

[...][...] dopo la [...] elezione a segretario del Partito [...] venne pubblicata in [...] dal [...] mentre il [...] Luigi Longo compì nel maggio un viaggio ufficiale. Sicché, quando [...] esperimento venne brutalmente represso con [...] carri armati, il Pci espresse «un grave dissenso» e Longo, di ritorno [...] dove era in vacanza, usò [...] termine «riprovazione». La questione cecoslovacca, la [...] tentativo di rinnovamento operato dal partito comunista [...] Paese più avanzato [...] fu la premessa d[...]

[...] «un grave dissenso» e Longo, di ritorno [...] dove era in vacanza, usò [...] termine «riprovazione». La questione cecoslovacca, la [...] tentativo di rinnovamento operato dal partito comunista [...] Paese più avanzato [...] fu la premessa del [...] Pci e della riflessione che esso compì [...] Berlinguer, sebbene non giungesse a una rottura [...] mondo comunista. Il Pci, a partire [...] 1968, mise in atto [...] tentativo di trasformare se [...] una precisa e definita identità. Eppure, sebbene inscritta in [...] primavera di Praga, con le cautele e [...] coraggio politico che pure rivelò nel partito [...] Pci di fronte alle proprie insanabili contraddizioni, [...] alla necessità di procedere a una seria [...] fosse semplicemente abiura, della propria vicenda. Del resto, a rendersi [...] primavera di Praga e il suo spegnimento [...] Pci seriamente e drammaticamente di fronte a se [...] segnali evidenti della crisi del modello sovietico [...] mondo politico italiano, i cugini socialisti, ma [...] Ugo La Malfa, appartenenti alla tradizione del Partito [...]. Il leader repubblicano co[...]

[...]nti alla tradizione del Partito [...]. Il leader repubblicano compì [...] e fuori da consunti schemi dei fatti [...] Praga [...] delle ripercussioni sul principale partito comunista [...]. La tragica vicenda cecoslovacca, [...] La Malfa, imponeva al Pci di condurre fino in [...] opera di revisione ideologica e di non [...] prospettiva [...] Togliatti, alle vie nazionali [...] sistema sovietico. La questione decisiva era: «È [...] fatta da alcuni grandi paesi depressi, e [...] che [...] sorretta, un[...]

[...]stema sovietico, ma [...] alle condizioni reali della nostra società, che [...] mancanza di forze riformatrici coerenti ai suoi [...]. Quando avrete risolto questo [...] vita italiana avrà fatto un grande passo [...]. Paolo Soddu Quel decisivo [...] Pci di fronte alle sue insanabili contraddizioni, [...] alla necessità di riflettere sulla [...] identità La prima intervista [...] dopo la [...] elezione a segretario del Partito [...] venne pubblicata da [...] Le soluzioni dei giochi [...] È stato [..[...]

[...]elezione a segretario del Partito [...] venne pubblicata da [...] Le soluzioni dei giochi [...] È stato [...] Ugo La Malfa a [...] gli effetti che la vicenda cecoslovacca avrebbe [...] La repressione della Primavera di Praga è [...] del distacco del Pci dai paesi comunisti [...] Le [...] dei giochi di ieri Il Pci, il [...] Praga e [...] democratica [...] Il sogno di [...] durato una sola primavera [...] il pinguino, in quanto [...] contengono nel loro nome due coppie di [...] Indovinelli le lacrime; la poltrona; [...]. Chi è? Piero Angela gli [...] dei carri[...]


Brano: [...]] avanzato. Non meno significativo era [...] entrambi giudicassero il «culto della personalità» inadeguato [...] crisi profonda del sistema sovietico. La «degenerazione» del modello [...] dello stalinismo, come avrebbe ribadito Togliatti nella [...] Pci [...] 18 luglio, replicando alle critiche mossegli da [...]. Ma se [...] planetario e [...] i due dirigenti comunisti, restavano [...] le divergenze sul ruolo [...] e [...] di [...] del movimento, ritenuti [...] da Togliatti, laddove gli jugoslavi r[...]

[...]scelte che furono [...] di [...]. Togliatti sostenne con fermezza nella [...] del partito e nella lettera del 30 ottobre, la [...] di invadere [...] una scelta che segnava un [...] arretramento rispetto [...] e che avrebbe avuto effetti [...] per il Pci e per [...] sinistra. Togliatti avrebbe bevuto «un [...] in più» alla notizia del secondo intervento [...] novembre. Il suo accenno al [...] al «sentimento nazionale» ungherese, se determinò un [...] Pci e [...] nel corso dei colloqui [...] Parigi del 17 novembre, non implicava affatto una [...] dalla politica estera sovietica. Non meno contraddittoria appare [...] Tito. Non è del tutto condivisibile [...] di [...] per il quale «Tito si [...] bene d[...]

[...] piena di dignità, pubblicata recentemente sul Corriere della Sera [...] «mai recapitata», come [...] quale sollecitava Togliatti (e [...] a favorire la [...] internazionale che ristabilisse la verità [...] vicende ungheresi [...]. Il segretario del Pci [...] dalla condanna di Imre [...] nel [...] un atteggiamento cinico che, [...] di Togliatti il «pubblico ministero» del processo [...] nondimeno conferma il suo acritico allineamento alle [...] Sovietica. Si allontanava drammaticamente la speranza [...]

[...]età del 1956. Al principio degli anni [...] leader ricominciarono a tessere le fila di [...] allargato alle novità delle relazioni internazionali e [...] interdipendente. [...] teorica del 196264 e nella [...] presa [...] da parte del segretario del Pci, della fine di [...] che aveva [...] il suo itinerario politico e [...] erano contenute in [...] le premesse di un nuovo [...]. È tuttavia indubbio che la [...] di un comunismo democratico, affidata ai suoi eredi, sarebbe [...] più fertile se nel [.[...]

[...]cietà opulenta [...] le aspirazioni di libertà, indipendenza, giustizia sociale dei popoli [...]. [...] Pietro Nenni [...] e Tito La possibilità [...] tutto esclusa e però alla fine lo [...] Tito [...] un ruolo negativo Fu inevitabile la crisi [...] Pci [...] nondimeno il leader del Psi perseguiva [...] comune alla [...] e non già la [...] IPOTESI Le [...] di una posizione diversa [...] e la nuova realtà dei «non allineati» Ma [...] Pci poteva fare una scelta «titoista» in quel [...] DOSSIER Perché Nenni ebbe ragione in pieno S ulla [...] 1956, il Presidente Giorgio Napolitano ha espresso [...] doloroso riconoscimento della validità dei giudizi e [...] Pietro Nenni e di gran parte [...]

[...]n quei giorni di fine ottobre [...] prendere sul serio Nenni, quel Nenni che [...] sacri come Gramsci e Togliatti ci era [...] un vecchio socialista umanitario. Per la prima volta. [...] la sapienza, la furbizia [...] Togliatti [...] salutari per il Pci ma «nello stesso [...] alla sinistra una grande occasione storica per [...] che non poteva avvenire che sulle posizioni [...] Mosca sostenute, in quel momento da Pietro Nenni». Che cosa vogliono dire Napolitano [...] Occhetto? Che la [...] restare [[...]

[...]itano [...] Occhetto? Che la [...] restare [...] in forme nuove, più [...] vecchio patto di [...] solo sulle posizioni di Nenni. Si è affermato che [...] Partito [...] non poteva rompere il «legame di ferro» [...] Mosca. La questione non è [...]. Il Pci non rimase unito [...] un monolite nella [...] moti [...] reazionari, fascisti. Vi fu un grande [...] e politico. Tanti prestigiosi intellettuali si [...] degli insorti (Giolitti, il Manifesto dei 101). La [...] e il suo amatissimo [...] Di Vittorio[...]

[...]te doti diplomatiche di mediazione. Al contrario, non solo [...] ma intervenne presso il Cremlino perché li [...] forza. Non era possibile una [...] in un partito che Togliatti aveva educato [...] era tutta con Mosca? Ma [...] con una base più [...] Pci, non aveva assunto una posizione critica? Non [...] Pci potesse condannare [...] negli stessi termini di Nenni, [...] prendere le distanze con un giudizio simile [...] Di Vittorio. In ogni caso furono [...] Pci [...] la rottura dei rapporti [...] partiti: la storia della sinistra e del [...] diversa. Come si mosse Nenni, quali [...] i suoi disegni? Il rapporto [...] sui crimini di Stalin provocò [...] prima seria lesione [...] col Pci e [...] del processo di [...] socialisti e [...] con [...] tra Nenni e [...] a [...] alla fine di agosto del [...]. Ma Nenni non intendeva operare [...] completa rottura col Pci. Come scrisse [...] sovietico [...] dopo il XX congresso del [...] tra socialisti e comunisti avrebbe [...] elastiche, ma non sarebbe morta. [...] denunciò [...] del Psi e pose una [...] tombale [...]. Dal carteggio tra Nenni [...] Togliatti [...] p[...]

[...]gheria dei carri armati russi il 24 ottobre. Il secondo intervento russo, il [...] novembre, provocò invece la [...] partiti, ma Nenni continuò a [...] la speranza [...]. [...] di [...] usato il rapporto [...] e [...] sovietica [...] per rompere col Pci e [...] con [...]. I fatti appena ricordati [...]. Al congresso di Venezia [...] autonomistica di Nenni trionfò politicamente, ma la [...] ad ottenere la maggioranza nelle elezioni del Comitato [...] furono i dubbi sulla regolarità del voto). Rielet[...]

[...][...] alle elezioni del 1953. Al congresso di Napoli [...] la corrente autonomista prevalse nettamente sulla sinistra [...] Nenni [...] la politica [...] democratica. E [...] è necessario un chiarimento. Non è esatto come [...] Nenni abbia rotto col Pci per unirsi [...] al contrario fornì [...] per interrompere il processo [...] non è vero nemmeno che avesse in [...] la [...] (accusa ripetuta da Ingrao [...] di memorie): tra il 1956 e il [...] sei anni. Il suo fine invece era [...] alla [...] «batt[...]

[...]suo fine invece era [...] alla [...] «battere la [...] come è detto testualmente nei [...] Quaderni. Egli [...] non condizionato dai comunisti» (10 [...] 1959). Le elezioni del 1958 [...] forze laiche (Psi, [...] Pri e altre forze [...] dei voti; al Pci [...] erano le basi per lavorare per [...]. Ma il Pci doveva [...] suoi legami con [...] e fare propri i [...] 2) aiutare Nenni nei modi possibili in [...] per colpire uniti; 3) [...] disgregazione e di sabotaggio che svolgeva nel Psi [...] filocomunista. Il Pci non fece [...] ciò, anzi avversò in tutti i modi [...] Nenni. Il quale, combattuto aspramente [...] dalla sinistra, non fu aiutato [...] nessuno [...] sindacati, giornali, imprenditori. Fu lasciato solo. I presupposti per una politica [...] alternat[...]


Brano: [...]] avanzato. Non meno significativo era [...] entrambi giudicassero il «culto della personalità» inadeguato [...] crisi profonda del sistema sovietico. La «degenerazione» del modello [...] dello stalinismo, come avrebbe ribadito Togliatti nella [...] Pci [...] 18 luglio, replicando alle critiche mossegli da [...]. Ma se [...] planetario e [...] i due dirigenti comunisti, restavano [...] le divergenze sul ruolo [...] e [...] di [...] del movimento, ritenuti [...] da Togliatti, laddove gli jugoslavi r[...]

[...]scelte che furono [...] di [...]. Togliatti sostenne con fermezza nella [...] del partito e nella lettera del 30 ottobre, la [...] di invadere [...] una scelta che segnava un [...] arretramento rispetto [...] e che avrebbe avuto effetti [...] per il Pci e per [...] sinistra. Togliatti avrebbe bevuto «un [...] in più» alla notizia del secondo intervento [...] novembre. Il suo accenno al [...] al «sentimento nazionale» ungherese, se determinò un [...] Pci e [...] nel corso dei colloqui [...] Parigi del 17 novembre, non implicava affatto una [...] dalla politica estera sovietica. Non meno contraddittoria appare [...] Tito. Non è del tutto condivisibile [...] di [...] per il quale «Tito si [...] bene d[...]

[...] piena di dignità, pubblicata recentemente sul Corriere della Sera [...] «mai recapitata», come [...] quale sollecitava Togliatti (e [...] a favorire la [...] internazionale che ristabilisse la verità [...] vicende ungheresi [...]. Il segretario del Pci [...] dalla condanna di Imre [...] nel [...] un atteggiamento cinico che, [...] di Togliatti il «pubblico ministero» del processo [...] nondimeno conferma il suo acritico allineamento alle [...] Sovietica. Si allontanava drammaticamente la speranza [...]

[...]età del 1956. Al principio degli anni [...] leader ricominciarono a tessere le fila di [...] allargato alle novità delle relazioni internazionali e [...] interdipendente. [...] teorica del 196264 e nella [...] presa [...] da parte del segretario del Pci, della fine di [...] che aveva [...] il suo itinerario politico e [...] erano contenute in [...] le premesse di un nuovo [...]. È tuttavia indubbio che la [...] di un comunismo democratico, affidata ai suoi eredi, sarebbe [...] più fertile se nel [.[...]

[...]cietà opulenta [...] le aspirazioni di libertà, indipendenza, giustizia sociale dei popoli [...]. [...] Pietro Nenni [...] e Tito La possibilità [...] tutto esclusa e però alla fine lo [...] Tito [...] un ruolo negativo Fu inevitabile la crisi [...] Pci [...] nondimeno il leader del Psi perseguiva [...] comune alla [...] e non già la [...] IPOTESI Le [...] di una posizione diversa [...] e la nuova realtà dei «non allineati» Ma [...] Pci poteva fare una scelta «titoista» in quel [...] DOSSIER Perché Nenni ebbe ragione in pieno S ulla [...] 1956, il Presidente Giorgio Napolitano ha espresso [...] doloroso riconoscimento della validità dei giudizi e [...] Pietro Nenni e di gran parte [...]

[...]n quei giorni di fine ottobre [...] prendere sul serio Nenni, quel Nenni che [...] sacri come Gramsci e Togliatti ci era [...] un vecchio socialista umanitario. Per la prima volta. [...] la sapienza, la furbizia [...] Togliatti [...] salutari per il Pci ma «nello stesso [...] alla sinistra una grande occasione storica per [...] che non poteva avvenire che sulle posizioni [...] Mosca sostenute, in quel momento da Pietro Nenni». Che cosa vogliono dire Napolitano [...] Occhetto? Che la [...] restare [[...]

[...]itano [...] Occhetto? Che la [...] restare [...] in forme nuove, più [...] vecchio patto di [...] solo sulle posizioni di Nenni. Si è affermato che [...] Partito [...] non poteva rompere il «legame di ferro» [...] Mosca. La questione non è [...]. Il Pci non rimase unito [...] un monolite nella [...] moti [...] reazionari, fascisti. Vi fu un grande [...] e politico. Tanti prestigiosi intellettuali si [...] degli insorti (Giolitti, il Manifesto dei 101). La [...] e il suo amatissimo [...] Di Vittorio[...]

[...]te doti diplomatiche di mediazione. Al contrario, non solo [...] ma intervenne presso il Cremlino perché li [...] forza. Non era possibile una [...] in un partito che Togliatti aveva educato [...] era tutta con Mosca? Ma [...] con una base più [...] Pci, non aveva assunto una posizione critica? Non [...] Pci potesse condannare [...] negli stessi termini di Nenni, [...] prendere le distanze con un giudizio simile [...] Di Vittorio. In ogni caso furono [...] Pci [...] la rottura dei rapporti [...] partiti: la storia della sinistra e del [...] diversa. Come si mosse Nenni, quali [...] i suoi disegni? Il rapporto [...] sui crimini di Stalin provocò [...] prima seria lesione [...] col Pci e [...] del processo di [...] socialisti e [...] con [...] tra Nenni e [...] a [...] alla fine di agosto del [...]. Ma Nenni non intendeva operare [...] completa rottura col Pci. Come scrisse [...] sovietico [...] dopo il XX congresso del [...] tra socialisti e comunisti avrebbe [...] elastiche, ma non sarebbe morta. [...] denunciò [...] del Psi e pose una [...] tombale [...]. Dal carteggio tra Nenni [...] Togliatti [...] p[...]

[...]gheria dei carri armati russi il 24 ottobre. Il secondo intervento russo, il [...] novembre, provocò invece la [...] partiti, ma Nenni continuò a [...] la speranza [...]. [...] di [...] usato il rapporto [...] e [...] sovietica [...] per rompere col Pci e [...] con [...]. I fatti appena ricordati [...]. Al congresso di Venezia [...] autonomistica di Nenni trionfò politicamente, ma la [...] ad ottenere la maggioranza nelle elezioni del Comitato [...] furono i dubbi sulla regolarità del voto). Rielet[...]

[...][...] alle elezioni del 1953. Al congresso di Napoli [...] la corrente autonomista prevalse nettamente sulla sinistra [...] Nenni [...] la politica [...] democratica. E [...] è necessario un chiarimento. Non è esatto come [...] Nenni abbia rotto col Pci per unirsi [...] al contrario fornì [...] per interrompere il processo [...] non è vero nemmeno che avesse in [...] la [...] (accusa ripetuta da Ingrao [...] di memorie): tra il 1956 e il [...] sei anni. Il suo fine invece era [...] alla [...] «batt[...]

[...]suo fine invece era [...] alla [...] «battere la [...] come è detto testualmente nei [...] Quaderni. Egli [...] non condizionato dai comunisti» (10 [...] 1959). Le elezioni del 1958 [...] forze laiche (Psi, [...] Pri e altre forze [...] dei voti; al Pci [...] erano le basi per lavorare per [...]. Ma il Pci doveva [...] suoi legami con [...] e fare propri i [...] 2) aiutare Nenni nei modi possibili in [...] per colpire uniti; 3) [...] disgregazione e di sabotaggio che svolgeva nel Psi [...] filocomunista. Il Pci non fece [...] ciò, anzi avversò in tutti i modi [...] Nenni. Il quale, combattuto aspramente [...] dalla sinistra, non fu aiutato [...] nessuno [...] sindacati, giornali, imprenditori. Fu lasciato solo. I presupposti per una politica [...] alternat[...]


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