→ modalità contesto
modalità contenuto
INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

Modal. in atto: NO FILTRO (BD NON AUTORIZZATA)disattiva filtro SMOG

Legenda
Nodo superiore Corpus autorizzato

ANTEPRIMA MULTIMEDIALI

Il vocabolo Pci si trova nei "vocabolari":
- Lingua Italiano - Sottosistema simbolico: repertorio miscellaneo →di Sigle(ExItAl1+VO )
- Lingua - Sottosistema simbolico: correlati alla descrizione di KosmosDOC →da AuthorityFile(AF+VO ).
Stimato come nome proprio è riscontrabile in 6814 Entità Multimediali (stima per difetto, approssimativamente altra metà riscontrabile tramite ricerca full-text nel campo «cerca»).
Attraverso questo strumento è possibile visualizzare una trascrizione frammentaria della rassegna stampa relativa tratta dalla Biblioteca Digitale (dunque non dall'Archivio):

Brano: Il Pci di Berlinguer [...] di piombo» Forza e limiti di una [...] ROBERTO ROS CANI Era [...] del marzo 1972: il corpo di Giangiacomo Feltrinelli [...] sotto un traliccio a Segrate, dilaniato da [...]. A pochi chilometri di [...] il X I II congresso del Pci. In quelle assise di Milano Enrico Berlinguer veniva eletto segretario. Quando Berlinguer morirà, nel [...] la parabola del terrorismo, quelli che passeranno [...] gli «anni di piombo», sarà al suo [...]. [...] segreteria sarà contrappuntata da ques[...]

[...]tto segretario. Quando Berlinguer morirà, nel [...] la parabola del terrorismo, quelli che passeranno [...] gli «anni di piombo», sarà al suo [...]. [...] segreteria sarà contrappuntata da questo [...]. È quindi di grande [...] che il segretario del Pci compì attorno [...] comprendere attraverso la trama dei suoi discorsi [...] cambiò e si strutturò la reazione del [...] sinistra alla lotta armata intrapresa in Italia [...] che si richiamavano alla sinistra, alla tradizione [...]. Scorrendo i disco[...]

[...] del 1977, [...] dibattuta a sinistra); [...] i toni di partecipazione [...] parte, nel carattere schivo [...] freddo [...]. Tutto il discorso è [...] e il terrorismo è di conseguenza letto [...] una forza avversa al [...] del disegno perseguito dal Pci, [...] quello di portare la sinistra al governo [...] una alleanza con le altre «grandi forze [...] cattolici». La strategia del compromesso storico [...] proprio tra il [...] e il [...] maturò nella politica di [...]. Ma andiamo per ordine: [...] c[...]

[...]ici». La strategia del compromesso storico [...] proprio tra il [...] e il [...] maturò nella politica di [...]. Ma andiamo per ordine: [...] che abbiamo scelto riguarda il ritrovamento del [...] Feltrinelli e fu pronunciato durante il congresso del Pci [...] marzo del 1972. È un testo particolarmente [...] che il Pci in quella primissima fase [...] un movimento politico armato di sinistra non [...] possibilità di un terrorismo rosso e tende [...] la morte [...] della strategia della tensione [...]. Va, infatti, ricordato che [...] si manifesterà quando ormai [..[...]

[...]oni che hanno il segno di un [...] e apparati deviati dello stato. In più proprio [...] degli anni settanta il pericolo [...] possibili colpi di stato era [...] del giorno. Non è un caso [...] di Feltrinelli (editore e intellettuale che era [...] al Pci) Berlinguer pur tra molte domande [...] di un omicidio di marca fascista o [...] segreti legati ad apparati governativi ed ambienti [...]. Occorreranno anni, occorrerà che [...] compiano le loro prime [...] 1974 il sequestro Sossi a Genova) che [...[...]

[...]rrerà che [...] compiano le loro prime [...] 1974 il sequestro Sossi a Genova) che [...] primi morti negli scontri tra agenti, brigatisti [...] (nuclei armati proletari), perché [...] riconoscimento di un terrorismo rosso anche se [...] documenti il Pci fa precedere a questo [...] «sedicenti», come a dire che non è [...] accettare il nome. Poi con il 1977 e [...] nazionale (siamo [...] dei primi governi su cui [...] Pci si asterrà) [...] una brusca accelerazione. Da una parte [...] un diffuso movimento nelle università [...] a Roma e Bologna [...] di radicale contestazione della politica [...] Pci e del sindacato, un movimento percorso da una [...] della violenza di massa e con componenti organizzate che [...] della violenza armata una strategia politica. [...] un Pci che al suo [...] livello di consenso elettorale vive con insofferenza e preoccupazione [...] contestazione. Sarà proprio Berlinguer alla fine [...] del [...] parlando alla festa [...] di Modena, a dedicare al [...] un breve durissimo stralcio del su[...]

[...]o [...] italiani e stranieri, cominciando da Jean Paul Sartre. Berlinguer in quel testo [...] autonomi. Proprio a [...] si riferisce la «lettera [...] Berlinguer da Norberto Bobbio (pubblicata dalla Stampa, [...] Arrigo Levi) a cui il segretario del Pci [...] una suo testo inviato al giornale torinese [...] anche [...]. È uno scambio di [...] formale. In esso si può [...] che si era scavata non solo tra [...] Pci [...] di sinistra, ma anche [...] e quella intellettualità che oggi chiameremmo [...] e che in quella [...] difficile ruolo di ponte tra le spinte [...] e [...] di governo tra Pci [...] e invece le preoccupazioni [...] Italia si andasse così formando un «regime», magari [...] larghissimo consenso elettorale ma che avrebbe finito [...] non per governare) i drammatici conflitti della [...]. Sono invece del 1978 i [...] testi ch[...]

[...]so, nel portabagagli di una [...] 4 rossa, parcheggiata a [...] a pochi metri da Botteghe Oscure [...] da Piazza del Gesù. Come si può vedere [...] sulla commozione del momento il significato politico [...] favore del governo che, per la prima [...] Pci si preparava a dare. Non è così per [...] ai tragici fatti di quei giorni, ma [...] di lettura di Berlinguer del fenomeno terroristico [...] del sequestro Moro è tutta politica e [...] dare è quindi ugualmente tutta politica. Che le cose stiano così[...]

[...]ente tutta politica. Che le cose stiano così [...] estremamente chiaro dal lungo editoriale pubblicato [...] maggio del 1979: siamo già [...] una fase di crisi [...] nazionale, i rapporti con la [...] si stanno logorando, o meglio [...] sostegno del Pci a quel governo sta logorando il Pci (il voto del 34 giugno dello stesso anno dimostrerà [...] i comunisti hanno perso il 5 per cento dei [...] mentre la [...] sarà stabile). In quello scritto, intitolato «Terrorismo [...] politica», Berlinguer ripercorre la vicenda politica italiana [[...]

[...] ripercorre la vicenda politica italiana [...] interno iscrive il terrorismo, come elemento di [...] destabilizzazione. Insomma un «attore» politico [...] (e neppure tra i più rilevanti) su [...] cui la «trama» della rappresentazione non è [...] del Pci (del partito della classe lavoratrice, [...] Berlinguer) [...] governo del paese e delle forze molteplici [...]. Una da Reggio Calabria: [...] rivolta reazionaria, [...] sindaco Battaglia, è stato [...]. La seconda notizia, ancora [...] il caso [...[...]

[...]I Quel morto sul [...] scelta a destra di Birindelli (Nato) IL [...] E IL CONVEGNO DI BOLOGNA «Autonomi» o «fascisti»? La [...] Bobbio [...] di contestazioni [...] a Bologna, [...]. /// [...] /// [...] «Stampa» criticando il linguaggio del [...] del Pci. Berlinguer gli risponde precisando (il [...] ci [...] ma che restano sul terreno [...] ma confermando il suo giudizio sui violenti. /// [...] /// Non condivido del tutto [...] che giustifica con considerazioni di [...] politico, personale ed etico [...]


Brano: [...]iano torinese, [...] veneti che a Padova [...] Walter Veltroni prima di votare il loro nuovo segretario [...] Presi [...] sprovvista. /// [...] /// Lui lo ripete, il [...]. /// [...] /// Ha davvero intenzione di [...] fino in fondo con la storia del Pci. La platea rimane immota, [...] si scioglie in un applauso deboluccio. Eh, non sarà [...] facile. /// [...] /// Sulla «Stampa» Veltroni scrive [...] Pci [...] tre cesure nette: prima, durante e dopo Berlinguer. Non erano tutti la [...]. Era possibile, è stato [...]. Tuttavia era una contraddizione. Perché quel Pci solo [...] Cecoslovacchia, cominciò a fare i conti con [...] realtà del socialismo realizzato. E più da esso [...] la contraddizione si faceva esplosiva». [...] attratta da Berlinguer, anche [...] Veltroni: «Noi trentenni [...] la storia del Pci, [...] era diventata insostenibile. In primo luogo per noi, [...] una generazione che aveva [...] come avversario e la democrazia [...] nel Dna. La fine vera, lo [...] cui comincia il «dopo», è il 1989. Ma il giudizio sulle [...] «Comunismo e libert[...]

[...]..]. Ed ecco in mattinata [...] ed uscire Veltroni: a Gubbio, forum [...]. Non ha molto da [...] precisare da dove prende le mosse il [...]. Sì, è «irritato» dagli [...] su Berlinguer nati proprio da quei dossier [...] che in realtà descrivono [...] Pci come nemico del [...]. Dice: «Io non sono [...] Berlinguer possa essere buttato come uno straccio, o [...] messo sullo stesso piano di altri leader [...]. Non partecipo alla [...] crocefissione». Ma «prima» di lui [...] Pci ci sono state «pagine tragiche». A Padova, a metà [...] test reattivo attende il segretario dei [...]. Sarà anche vero, come [...] oggi «la metà degli iscritti al partito [...] Pci», ma non vale per la maggior [...]. Luciano De Gaspari, segretario [...] eletto [...] nuovo segretario del [...] del Veneto al posto [...] Mauro Bortoli, apre il suo intervento sottolineando proprio il [...] sinistra in Italia: «Cosa sarebbe diventa[...]

[...]auro Bortoli, apre il suo intervento sottolineando proprio il [...] sinistra in Italia: «Cosa sarebbe diventato questo [...] noi?». /// [...] /// Ma Veltroni non molla [...]. A lui oggi interessa [...] medaglia: cosa sarebbe diventata [...] «con» il Pci? «Oggi [...] articolo sulla [...]. Io voglio [...] anche [...] questa questione [...] dal Pci». E ripete, quasi testualmente, [...] scritto. Ci si poteva stare [...] comunista: quanti dei suoi [...] dittatura del proletariato? Io stavo nel Pci [...] Berlinguer, [...] per due ragioni. Per la questione morale: [...] un paese pulito ed uno sporco. E perché Berlinguer rompeva [...]. Ricordi: «Ah, quando Berlinguer [...] sentiva più sicuro sotto [...] della Nato. Però, prima, quel solito [...][...]

[...] con la libertà è la [...] del [...] entro il secolo del «Gulag [...] di Auschwitz». Ma Veltroni risponde anche [...] Barbara Spinelli che aveva invitato i [...] a «prendere atto che [...] non è nata nel 1989». È vero, replica Veltroni. Ma anche nel Pci di Berlinguer [...] i non comunisti. E oggi, dopo lo [...] Pci e la fine dello «spettro [...] si sono create le [...] le diverse «culture riformiste» e [...] vita alla nuova sinistra. Dunque, fuoco di fila [...]. /// [...] /// E rivolte a Rosario Villari, Nicola Tranfaglia e Luciano Canfora. Tre eminenti storic[...]

[...]troni Stefano [...] ROSARIO VILLARI «Lo spettro [...] ma la svolta non ha prodotto identità» NICOLA TRANFAGLIA «Il comunismo ha fallito ma il [...] non è solo Auschwitz [...] Gulag» LUCIANO CANFORA «Rompere con [...] Sovietica avrebbe diviso e [...] Pci» 1. [...] dato un giudizio storico, e [...] morale. [...] fu [...] di un colpo di stato, [...] una rivoluzione e di una guerra civile. Come frutto di un [...]. Che poteva generare o [...] dello zarismo, oppure il bolscevismo. /// [...] /// [...] riv[...]

[...][...] /// Senza questa consapevolezza generale [...] questi [...]. Lo spettro [...] ha contribuito fortemente ad [...] sinistra italiana divenisse forza di governo. Quanto alla sinistra attuale, [...] derivano da un errore capitale. Commesso sia dal Pci [...] che hanno realizzato la svolta Pds del [...] di esaminare criticamente la propria storia. A quel tempo scrissi [...] Repubblica» che il Pci doveva fare radicalmente i [...] passato. Il che significava riconoscere [...] concretamente positivo aveva fatto il partito nella [...]. Distinguendo i meriti dagli [...]. /// [...] /// Il Pci guidava una parte [...] e avanzata della società. Ma, [...] parte, trascinava con sé equivoci [...] contraddizioni inaccettabili. [...] rapporto ambivalente con [...]. Bisognava rompere prima certi [...]. Anche perché il partito aveva [...] original[...]

[...]a con sé equivoci [...] contraddizioni inaccettabili. [...] rapporto ambivalente con [...]. Bisognava rompere prima certi [...]. Anche perché il partito aveva [...] originale fisionomia. /// [...] /// [...] ha rappresentato un nodo [...] impedito al Pci di mutare natura. Anche negli anni di Berlinguer. Ma un bilancio serio [...]. Nemmeno nel 1989. Rompere la continuità era [...]. Ma è [...] pagina senza fare i conti [...] in fondo col proprio passato. Dire parole chiare, come [...] Veltroni [...] è[...]

[...]iberale [...] quelle [...] repubblicana. Il peso [...] fascista. Oltre a una serie di [...] elementi non [...] del legame con [...]. Certo, quel legame ideologico [...] protratto nonostante le graduali prese di distanza [...] negativamente [...] del Pci. Contribuendo a [...] dalla piena legittimazione [...]. Ma lo [...] è stato solo uno degli [...] in gioco. /// [...] /// In ogni caso, abbandonata [...] comunista, resta il problema [...] della sinistra. Occorre un asse culturale [...] alle pur ricc[...]

[...]mo spiegò che anche [...] condizioni più favorevoli solo una minoranza sia pur [...] Europa. In altri termini, nelle [...] sinistra non raggiunge mai la maggioranza assoluta. Resta il fatto che una [...] radicale presa di distanza [...] da parte del Pci, [...] massa. /// [...] /// Resta il fatto che una [...] radicale presa di distanza [...] da parte del Pci, [...] massa.


Brano: [...]te da [...] perché non mi sembravano politicamente utili le campagne megagalattiche [...] Pannella che tendevano a unificare un pò tutto e [...] e [...] da [...] ben poco da parte di [...] profondi. Dopo la Bolognina cominciai [...] potevo avere col Pci delle relazioni meno [...] compagno [...]. Il fatto di cambiare nome [...] Pci dava forse più «visibilità» [...] di un distacco definitivo dai [...] «Le rotture col comunismo [...] prima, da Berlinguer. Di [...] avevo giudicato negativamente la [...] battaglia sulla questione morale, che [...] era sembrata eccessivamente [...][...]

[...]ente giusto [...] di unificare le forze della sinistra anche [...] a tematiche di portata civile generale. Occhetto mi è sembrato [...] linea, [...] che dette nel suo [...] bolognesi era la cosa più [...]. Autorevoli dirigenti comunisti gli [...] il Pci non doveva compiere «svolte» perché [...] rimproverarsi guardando alla propria storia. Che impressioni ricevette da [...] credo che non occorressero grandi [...] di pentimento. Almeno dagli anni sessanta, [...] Pci è quella di una lunga presa [...] comunismo sovietico. Basta pensare al tentativo [...] diversità col Partito comunista francese conformista e [...] esplicito ai valori democratici, alla lotta contro [...] poi al compromesso storico». Lo scontro fu [...]

[...].] più che politico. Sembrava ci fossero dei nostalgici [...] a desiderare una situazione di [...] più profonda, totale. Un discorso di chiesa, [...] spirito laico. Non credo che [...] sia diverso da un [...]. Cosa si aspettava la [...] sinistra dal Pci che stava affrontando le [...] svolta? «Non certo che Berlinguer, Natta [...] che Stalin era un [...]. Questo [...] già detto [...]. La società civile si [...] del blocco conservatore che aveva cominciato a [...] caratteri principalmente corruttivi,[...]

[...] società civile si [...] del blocco conservatore che aveva cominciato a [...] caratteri principalmente corruttivi, specie dopo che nella [...] si era esaurita la [...] che venivano dalla Resistenza, i La Pira, [...] lo stesso Fanfani. Ha guardato al Pci [...] che di fatto stava diventando, cioè un [...] a [...] più vicina ai cittadini. Un partito di riforma, frequentabile [...]. A dieci anni dalla Bolognina, [...] fa del cammino [...] «Nella campagna elettorale ho [...] ricredermi sulle riserve che[...]

[...]. [...] nelle ultime elezioni è [...] non conquistati del centro o a voti [...] elettori? A [...] mio, dovremmo preoccuparci di [...] perdere i voti dei nostri [...]. Cosa butterebbe [...] «Non [...] granchè da buttare. Molti di quelli che [...] del Pci e poi ne sono usciti [...]. [...] politico mosso da intenzioni [...] ancora in molti di loro e che [...] quando negli anni cinquanta [...] potere dei monopoli privati e rivendicavo le [...]. [...] sono più comunisti, come [...] i militanti del Pds, [...]

[...]oprattutto [...] di una politica ispirata a [...] a valori. Le ragioni della vita [...] ragione dello sviluppo economico. /// [...] /// STEFANO BOCCO N ETTI Dieci [...] quando Occhetto annunciò la svolta alla Bolognina, [...]. Eletta nelle liste del Pci, [...] gruppo della Sinistra indipendente. Ora, Carol [...] Tarantelli non ha incarichi [...]. È tornata a tempo [...] lavoro, fa la psicanalista, ed è una [...]. Una «militante di base», ama [...]. Visto [...] che [...] quel «bisogno» urgente di ca[...]

[...]pererei [...] usate anche nella normale dialettica politica, quella quotidiana. E lì assumono [...] significato. /// [...] /// E intendo quegli atteggiamenti [...] fortemente solidale al suo [...]. Legato ad una forte identità [...] idealità». Ma il Pci non [...] questo, [...]. Ma nella mia valutazione [...] Pci [...] anche molto le [...] esperienze con quel partito. Penso soprattutto alla campagna [...]. Quando ho avuto modo [...] a contatto con un gruppo di persone [...] solo da [...]. [...] impazzivo di gioia nel [...] partito, con quella comunità». Eppu[...]

[...].] solo da [...]. [...] impazzivo di gioia nel [...] partito, con quella comunità». Eppure si schierò con il [...] per [...] «Io in Italia ho fatto [...] anche nelle istituzioni. E da lì, partendo [...] visuale, era facile intuire che il ruolo [...] Pci, [...] più dopo la caduta del muro, andava [...]. Tutto, ma proprio tutto, [...] che fosse la sinistra a guidare i [...]. Era diventata [...] insopprimibile. [...] il [...] non era possibile. Era una forza poco spendibile. Fu giusta la svolta, [...][...]

[...]tata [...] insopprimibile. [...] il [...] non era possibile. Era una forza poco spendibile. Fu giusta la svolta, [...] capire che era finita la guerra fredda, [...] atto concreto perché anche in Italia si [...] bipolare». E il gruppo dirigente [...] Pci [...] allora, Occhetto insomma, è [...] «Le lacerazioni di quel [...] fossero in qualche misura inevitabili. Perché implicavano altre sfere [...] politica, storie personali, [...]. [...] sarebbe potuto gestire in modo [...] dire? più soft. /// [...][...]

[...]. Perché implicavano altre sfere [...] politica, storie personali, [...]. [...] sarebbe potuto gestire in modo [...] dire? più soft. /// [...] /// Adesso quel partito non [...] più, ma non [...] più neanche il partito suo [...]. Eppure la storia del Pci [...] essere materia di polemica politica. /// [...] /// Cose che nessuno, in [...]. Il comunismo [...] europeo, della Cina, di Cuba, [...] asiatico [...]. [...] quelle individuali. Detto questo, non capisco [...] questo con il Pci». [...] perché i suoi detrattori [...] quelle storie di comunismo illiberale il Pci [...]. Voglio dire: [...] qualcuno che nel gruppo [...] tacque? [...] da parte di qualcuno [...] con quelle esperienze? [...] denunciamo questi aspetti della [...]. [...] Quel che non si può [...] però è dissolvere una storia. Quel che non si [...] [...]

[...] può fare è [...]. [...] una donna nata in America. Ma [...] ci sarebbe lo stesso [...] di sviluppo, di civiltà se non ci [...] Togliatti? Davvero crediamo che sarebbe stato lo stesso [...] ci fossero stati quei dirigenti politici, soprattutto [...] Pci? Non scherziamo. E che dice ora che [...] del giorno della sinistra, al di qua [...] la voglia di emulare gli States [...] politica? Che sensazione le dà [...] parlare di «partito [...] «Dico che al di là [...] miti, bisognerà cominciare a rifletter[...]


Brano: [...]per è [...] per atto contrario ai doveri [...] in relazione alla realizzazione [...] edilizia carceraria e di caserme. [...] del giudice Salvini [...] documenti [...] anni di piazza Fontana e della strategia della tensione Tra il [...] e il [...] il Pci temette un colpo [...] Stato E gli 007 del [...] spiavano le Botteghe Oscure A [...] le carte [...] affari riservati e gli archivi [...] a disposizione [...] Gramsci. I rapporti di un «informatore» [...] telefoni della Direzione comunista. Una circo[...]

[...]osizioni [...] e e quelle del centrodestra. Del Turco ha sostenuto la [...] di aprire [...] su mafia e appalti in Sicilia, richiesta accolta [...] di Presidenza. /// [...] /// Telefoni sotto controllo a Botteghe Oscure. Spie e infiltrati nelle [...] Pci. E il partito comunista che [...] con misure eccezionali di [...]. [...] Sessanta e [...] dei Settanta. Gli anni in cui [...] delle stragi e in cui furono impostati, [...]. Un quadro in parte [...]. [...] fatta da «testimoni» di [...] uomini ed info[...]

[...]coli [...] stata disponibile allora, probabilmente si [...] potuto risalire agli acquirenti). Aldo Giannuli il perito incaricato [...] Salvini, che [...] gruppi di estrema destra ha [...] esaminato a lungo anche i documenti e le informative [...] al Pci, cercando riscontri pure [...] documentazione messa a disposizione [...] Gramsci. Il testo della perizia [...] alla commissione [...] su stragi e terrorismo. Ne emerge [...] sulle [...] in quel periodo. Nel 1969, prima e [...] 1972 (i segretari eran[...]

[...]...] alla commissione [...] su stragi e terrorismo. Ne emerge [...] sulle [...] in quel periodo. Nel 1969, prima e [...] 1972 (i segretari erano stati [...] Luigi Longo e poi Enrico Berlinguer). A partire dal marzo [...] nei documenti del Gramsci il Pci dispose [...]. Dal 21 marzo ai primi [...] giugno del 1969 [...] responsabile [...] Armando [...] spedì alla [...]. [...] Un invito ad assumere [...] eccezionali : una «rapida» revisione degli archivi [...] quanto può essere eliminato; la costante v[...]

[...]..] Armando [...] spedì alla [...]. [...] Un invito ad assumere [...] eccezionali : una «rapida» revisione degli archivi [...] quanto può essere eliminato; la costante verifica [...] stanze, i cassetti e gli armadi fossero [...] chiave; [...]. [...] Pci intitolato «Per la [...] del comitato centrale», ove si prospetta [...] di rafforzare porte e [...] scorta di mattoni sulla terrazza del palazzo, [...] 250 militanti, acquistare gruppi elettrogeni e telefoni [...] le scorte di viveri, [...] allarme.[...]

[...]rale», ove si prospetta [...] di rafforzare porte e [...] scorta di mattoni sulla terrazza del palazzo, [...] 250 militanti, acquistare gruppi elettrogeni e telefoni [...] le scorte di viveri, [...] allarme. Secondo il perito, comunque, il [...] del Pci guardò «con grande diffidenza [...] di una [...]. [...] lettera di Luciano Guerzoni, [...] 1973, a proposito [...] di entrare in contatto [...] carabinieri allo scopo di verificare il loro [...] eventuali colpi di Stato. Il perito Giannuli ha [...] [...]

[...]..] eventuali colpi di Stato. Il perito Giannuli ha [...] queste disposizioni nelle carte scovate quasi [...] dopo in via Appia. Una nota di un confidente [...] Affari Riservati soprannominato «Lino» segnala persino [...] del servizio telefonico del Pci [...] agosto 1969). Da [...] che, tra i le maggiori [...] occidentali, [...] la consapevolezza [...] in Italia, con la benedizione [...] certi ambienti politici. E che alcuni paesi [...]. Sergio Segre riferì alla [...] Pci che esisteva un «rapporto [...] francese a [...] di colpo di Stato [...]. Mentre Paolo Bufalini aggiungeva: «Ad [...] senatore socialista è stato detto che [...] a [...] (allora presidente della repubblica, [...] verrebbe proprio da Wilson. Il dato [...]

[...]sidente della repubblica, [...] verrebbe proprio da Wilson. Il dato sarebbe la [...] Brandt e Wilson (i premier della Germania e [...] Gran Bretagna, [...] che il Pentagono intervenga [...] italiana». Il perito giudiziario ne [...] il segretario del Pci Luigi Longo ritenesse [...] il «punto di raccordo [...] per una svolta autoritaria», mentre il presidente [...] da Aldo Tortorella come il «referente alternativo» [...] di una parte delle forze di polizia. Sul piano giudiziario, queste [...] Pci non hanno alcun peso. Però la storia di [...] ancora essere ben scritta. E, come mostrano tentativi anche [...] di depistaggio, continua a far paura [...] del Duemila. Marco Brando DIRETTORE RESPONSABILE Giuseppe Caldarola CONDIRETTORE Piero Sansone[...]

[...] Cinzia Romano [...] Società Editrice de [...] S. /// [...] /// Terribili quegli anni? Sì, [...]. Anzi, come dice Tortorella, [...]. Pieni [...] le stragi, il terrorismo di [...] e quello di sinistra che iniziavano il loro cammino. E pieno [...] nel Pci ma non solo, [...] una svolta autoritaria nel paese. Come vivevano i dirigenti del [...] comunista quella situazione? [...] piani «speciali» di vigilanza? Era [...] che i leader dormivano spesso [...] dire le carte del giudice Salvini, nel Pci [...] sospetti [...] del capo dello Stato, Giuseppe [...] Aldo Tortorella, dirigente del Pds, [...] allora del Pci, (nonchè dal [...] al [...] direttore [...] ricorda [...] e il clima di quei [...] anni [...] i sospetti su [...]. Tra [...] carte di Salvini come un [...] di [...] personale di [...]. Fu lui, peraltro con [...] trovo giusta e assennata, che convins[...]

[...]nchè dal [...] al [...] direttore [...] ricorda [...] e il clima di quei [...] anni [...] i sospetti su [...]. Tra [...] carte di Salvini come un [...] di [...] personale di [...]. Fu lui, peraltro con [...] trovo giusta e assennata, che convinse il Pci [...] alla presidenza della repubblica, vincendo un pregiudizio [...] che non avevano senso». La vicenda, in effetti, [...] complicata e forse solo la lettura integrale [...] meglio i contorni. Le inchieste milanesi infatti [...] allarme per un poss[...]

[...] colpo di [...] del [...] quando il giornale inglese [...] attaccò [...] per quel che stava [...] Italia. [...] fu considerato un segnale [...] Wilson (primo ministro inglese, laburista) e Brandt [...] brutale del Pentagono negli affari italiani. Il Pci, dicono le [...] avrebbe raccolto quei sospetti su [...] che, avrebbe detto Longo, [...] «un punto di raccordo delle forze impegnate [...] autoritaria». A Tortorella viene attribuita [...] cui parte delle forze di polizia non [...] non [...] al mini[...]

[...], che bisognava battere [...] il terrorismo che cominciava a nascere. Il giudice Salvini credo [...] che giustificano la tesi del complotto fascista [...] le stragi, ma non bisogna neppure dimenticare [...] diffondendo in vari gruppi in polemica col Pci, [...] della lotta armata. /// [...] /// [...] quanto riguarda i sospetti istituzionali, [...] so dove e come [...] uscita fuori una bufala così [...]. [...] sospetti su Segni e anche Gronchi. Ma non su [...]. Intendiamoci: i tentativi di [...] Cost[...]

[...]. Io appartenevo a quelli [...] un [...] di paure o di [...] apparire eccessivi. Dicevo sempre che capire [...] di pericolo dipendeva dalla capacità di rapporti [...] con la gente, le istituzioni. È vero, però, che [...] quegli anni, i dirigenti del Pci [...] casa? «Sì, successe una [...] non ricordo la data esatta. Mi sembra che fossi [...] in Lombardia. Arrivarono segnali di allarme. Non so quanto fossero fondate [...] voci, [...]. /// [...] /// Non so quanto fossero fondate [...] voci, [...].


Brano: [...]rilevanti. Vedo comunque [...] del Polo si è [...] sciolto [...]. Eppure è [...] per aprire la caccia [...] e sentenziare, come fa Fini [...] sui [...] della [...]. Per la verità da [...] fuori quel che già si sapeva, e [...] ha combattuto [...] del Pci da posizioni, [...] oggi ritengo [...] vicine [...] e al [...]. Ma traditori della patria [...] i fascisti contro cui [...]. A proposito di [...] nessuna conseguenza sulla maggioranza [...] «Mi piacerebbe rispondere come [...] un segreto, i comunist[...]

[...]lamentare stragi che [...] poteri della magistratura. Forse può bastare. Si vedrà, e se Cossiga [...] avrà certamente [...] di [...]. Piuttosto, ad una prima lettura [...] emerge con particolare [...]. [...] «Che il nemico numero [...] a Roma era il Pci [...] Berlinguer. Ci sono molte pagine [...] trovano cose piuttosto verosimili e rivelatrici. Qualcuno ricorderà una [...] una vera e propria campagna [...] stampa dei primi Anni Settanta [...] Piana, [...] di Berlinguer in Sardegna. Ora a pagina 63[...]

[...]vera e propria campagna [...] stampa dei primi Anni Settanta [...] Piana, [...] di Berlinguer in Sardegna. Ora a pagina 635 [...] si legge che la [...] promossa dal [...] per screditare Enrico Berlinguer, [...] politici: [...] tra rappresentanti del Pci [...] Usa; [...] posizione del Pci sulla appartenenza [...] alla Nato; tolleranza [...] politica di Israele; tentativi [...] con il Pc cinese; supporto al [...] con il [...] su questioni di religione, [...] Cecoslovacchia e [...]. Si tratta esattamente delle scelte [...] che [...] la[...]

[...]tolleranza [...] politica di Israele; tentativi [...] con il Pc cinese; supporto al [...] con il [...] su questioni di religione, [...] Cecoslovacchia e [...]. Si tratta esattamente delle scelte [...] che [...] la scelta di crescente autonomia [...] Pci, la [...] senza di che sarebbe stato [...] più arduo alla fine degli Anni Ottanta [...]. Ma Achille Occhetto parla [...] mancata, sostiene che la Quercia non ha [...] seria autocritica sicché il passato, cacciato dalla [...]. /// [...] /// Segretari[...]

[...]adini sovietici che, non [...] naturalmente come tali, sono [...] essere agenti del [...]. [...] stata [...] prima la tragedia della Cecoslovacchia, [...] espressa dai comunisti italiani agli uomini della Primavera [...] Praga e poi le critiche, del Pci ma [...] partiti, e soprattutto di quelli francese, inglese [...] militare sovietico del 21 agosto. Ma a Mosca si [...] fosse soltanto di fronte a incomprensioni. E si era proposto [...] Conferenza proprio nella convinzione che sarebbe stato [...] p[...]

[...]sta [...] per tutte le situazioni. /// [...] /// Difficile negare che [...] degli anni 70 e lo [...] del 1980, sia già [...] nasca [...]. I dirigenti sovietici come [...] di persona (in quel periodo ero a Mosca [...] de [...] e il discorso del [...] Pci [...] visto nascere sera per [...] dacia alla periferia di Mosca con Bufalini [...] su fogli e Berlinguer in un angolo [...] testo definitivo soppesando ogni parola) hanno pensato [...] le critiche degli italiani potessero almeno in [...]. O che, si[...]

[...]u fogli e Berlinguer in un angolo [...] testo definitivo soppesando ogni parola) hanno pensato [...] le critiche degli italiani potessero almeno in [...]. O che, sia pure [...] qualche riga di precisazioni, non lasciassero mancare [...] la firma del Pci. Per ottenere questi risultati [...] e persino il capo [...] nel modo più convulso. Ma fu tutto vano. Da Roma, a sostegno [...] Berlinguer, [...] anche il «sì» di Longo e della Direzione [...]. E così Berlinguer ha [...] recarsi, insieme a [...] in [...]

[...]l modo più convulso. Ma fu tutto vano. Da Roma, a sostegno [...] Berlinguer, [...] anche il «sì» di Longo e della Direzione [...]. E così Berlinguer ha [...] recarsi, insieme a [...] in una sala del Cremlino [...] ai sovietici che la delegazione del Pci [...] la parte fondamentale della risoluzione della Conferenza. Era già qualcosa di [...] segnale di rottura, e i sovietici non [...] conto. Ci si può chiedere [...] scelta di Berlinguer e del Pci avrebbe [...] più radicale. A distanza di anni [...] dalla delegazione del Pci a Mosca in [...] può essere vista come il frutto di [...]. Non si tratta di una [...] sbagliata. È noto del resto [...] dirigente era allora diviso. [...] intanto chi si era [...] si andasse neppure alla Conferenza. Ad esempio Carlo Galluzzi [...] i[...]

[...] chi si era [...] si andasse neppure alla Conferenza. Ad esempio Carlo Galluzzi [...] in un suo libro era arrivato alla [...] ormai del tutto incompatibile mantenere legami con Mosca. Rompiamo con [...]. Galluzzi era un «destro» [...] segreteria del Pci», si diceva) e la [...] i sovietici era di vecchia data. A sostenere il «destro» Galluzzi [...] allora soltanto qualcuno della «sinistra». Ed è stato soprattutto Amendola [...] che in nessun caso il Pci tema [...] identità e di credibilità sia [...] che [...] avrebbe dovuto rompere con [...]. Il compito di Berlinguer [...] così difficile anche per i contrasti esistenti [...] Pci. Ma [...] che esistesse incompatibilità fra [...] eguaglianza e di libertà del socialismo e [...] diceva e si faceva a Mosca, aveva [...] a camminare. Lo si vide quando da Mosca, impaziente di ricostruire [...] monolitica del movimento comunista int[...]

[...] Mosca [...]. Non è [...] certo possibile fare la [...] breve, [...] di come esso sia [...] in cui [...] parlava di «socialismo coi [...] Francia» e [...] in Spagna rivendicava con [...] «nazionale» del suo partito. Ma a Mosca si sapeva [...] era il Pci di Berlinguer. Ed ecco allora il [...] con le critiche alla [...] e contraddittoria» di un Pci il cui [...] sentirsi tranquillo sotto la protezione della Nato, [...] di Israele», cercava e aveva rapporti non [...] comunisti cinesi ma persino «con rappresentanti Usa». Hanno portato a qualche [...] può chiedere gli attacchi, anche pubblici, con[...]

[...]andia, talvolta provocando scissioni e [...] di partiti, o di correnti favorevoli al [...] Sicuramente sì. Il [...] ad esempio, e successivamente, [...] hanno anche, e soprattutto, per le pressioni [...] rapidamente le trincee [...]. Anche contro il Pci [...] armi di ogni tipo. Berlinguer stesso ne ha [...] e oggi i documenti del dossier [...] confermano che per fermare Berlinguer [...] giornali, sono stati finanziati gruppi, sono state [...] chiedere [...] di Mosca anche [...] del Pci, si è [...] di materiali per gettare fango sul segretario [...] Pci. Che però come oggi [...] commentatori più seri ha tenuto duro, per [...] un ritardo troppo grave rispetto ai tempi [...] è giunti allo «strappo». E poi [...] di [...] che nei giorni del [...] Berlinguer ha parlato [...] tremendo compiuto dal [...] [...]

[...]n ritardo troppo grave rispetto ai tempi [...] è giunti allo «strappo». E poi [...] di [...] che nei giorni del [...] Berlinguer ha parlato [...] tremendo compiuto dal [...] quando ha deciso di [...] già di far proprie le idee e [...] segretario del Pci. Ma ormai per [...] e con [...] per il movimento che [...] richiamava, la crisi generale che era in [...] sbocchi. /// [...] /// Ma ormai per [...] e con [...] per il movimento che [...] richiamava, la crisi generale che era in [...] sbocchi.


Brano: [...]...] avversi non possono non provare turbamento per [...] amara». A Strasburgo, nel suo [...] della Commissione Affari costituzionali, [...]. Giorgio Napolitano parla del [...] delle tensioni e dei rapporti a sinistra, [...] ma anche di quelli [...] Pci. [...] «Era [...] del socialismo italiano, nella [...] complessità di apporti e di [...] nel corso di una storia pluridecennale. Mi riferisco al Psi [...] repubblicana. [...] classificare [...] in una delle correnti [...] che aveva [...] più o meno [...]

[...]igenti [...] il ritiro dei ministri costituiva una reazione [...]. [...] è stato un avversario [...] «Non [...] è dubbio che sia stato un [...]. [...] anche comprendere un momento [...] sinistra ma originariamente [...] era di rovesciare i [...] tra Pci e Psi. Probabilmente, [...] aveva creduto che fosse [...]. Ma così non fu. Poi, [...] fase, lanciò la parola [...] socialista comprendendo o no che, [...] ogni caso, il [...]. [...] per [...] del Pds [...] socialista una [...]. E per lungo tempo. In[...]

[...] un atteggiamento [...] il nostro partito e che bisognava far [...]. La difficoltà aveva origine soltanto [...] una parte o [...] che ritardava la legittima [...] «Credo che nel corso degli [...] Ottanta siano stati commessi errori seri da parte del Pci. Pur essendo chiaro quale fosse [...] di [...] e pur non essendo condivisibili [...] sue posizioni, non [...] fortemente motivata sulla questione morale, [...] perdere di vista problemi molto importanti sui quali il Psi tendeva a proporsi come parti[...]

[...]ue posizioni, non [...] fortemente motivata sulla questione morale, [...] perdere di vista problemi molto importanti sui quali il Psi tendeva a proporsi come partito innovativo. Penso alle questioni del [...] riforme, temi che soltanto molto dopo il Pci [...] in maniera convinta e conseguente. [...] di competere con [...] avrebbe dovuto caratterizzarsi molto [...] nel rapporto con il socialismo europeo. Al momento del congresso del Psi di Palermo scrissi un articolo [...] di riferimenti alle posizi[...]

[...]ratterizzarsi molto [...] nel rapporto con il socialismo europeo. Al momento del congresso del Psi di Palermo scrissi un articolo [...] di riferimenti alle posizioni del [...] europeo. Ma questo tipo di confronto [...] potuto reggere se da parte del Pci si [...] della [...] collocazione internazionale. /// [...] /// Ciò non avvenne e [...] possibilità di confronto e di competizione». Parliamo, dunque, di un [...]. E così operando si [...] la bandiera dei rapporti [...] europeo mentre su tante quest[...]

[...]ompetizione». Parliamo, dunque, di un [...]. E così operando si [...] la bandiera dei rapporti [...] europeo mentre su tante questioni quel rapporto [...] con maggiore coerenza ed efficacia anche noi. La [...] 1989 certamente fu [...]. Tuttavia, tra Pci e Psi, [...] anni non ci fu soltanto e [...]. Non mancarono momenti di [...]. Persino tra Berlinguer e [...]. Si arrivò anche a [...] traumatica dello scontro sulla scala mobile. Nel 1987 ricordo che [...] non si oppose [...] da Brandt come osservat[...]

[...]i, non [...] politica di [...] a sinistra. [...] erano manifestati anche con Nenni [...] con Francesco De Martino segretari. Le posizioni aggressive di [...] e [...] gestione [...] molto più difficile quel tentativo. Il clima era abbastanza [...] il Pci. Si era oggetto di [...] nel propugnare una linea di [...] a [...]. Quando Berlinguer scomparve volli peraltro [...] che era stata drammatica per [...] la scelta del rapporto con [...] partito della sinistra, [...] sulle possibilità di [...] a [...][...]

[...]motivi [...]. Fu un modalità concordata [...] dirigente di allora. Al [...] invece ci fu una rottura [...]. /// [...] /// Tra i vari gruppi [...] cambiare la leadership, e con [...] dei [...]. Si invocava il risultato [...] con la forte avanzata del Pci e [...]. Ingiusta [...] di [...] voluto «equilibri più avanzati», con [...] Pci dentro il governo e la [...] «Una critica confusa. Gli [...] più [...] erano una formula che non [...] apparteneva. E nella critica affiorava una [...] di realismo, una sottovalutazione dei rapporti di forza. Non era vero che non [...] la [...] sul [...]

[...]tica confusa. Gli [...] più [...] erano una formula che non [...] apparteneva. E nella critica affiorava una [...] di realismo, una sottovalutazione dei rapporti di forza. Non era vero che non [...] la [...] sul programma. O che facessi sconti [...] Pci. Ma [...] Pci un [...] di revisione. Lento, e suscettibile di [...]. Che avrebbe determinato la [...] di fondo tra Pci e Psi». Strumentale la sfida a tutto [...] «Si poteva capire, come un tentativo di recuperare la [...] perduta, per sostituire [...] comunista. Tuttavia ritenevo che per [...] grande partito di sinistra socialista, bisognasse associare [...] Pci [...] disegno. Consideravo storicamente acquisita la [...] Pci alla democrazia. E mi pareva errata [...] il Pci, o di [...] ai minimi termini. In questa mira [...] mancanza di realismo politico. E [...] sulle virtù demiurgiche della leadership». Lei sognava un ingresso del Pci nel governo, da coronare con una [...] «Sì, e dopo il [...] lo sostenni apertamente. [...] in quegli anni tutte le [...] per un [...]. Al Congresso di Torino [...]. Colpa del Pci o [...] Psi [...] suo fallimento? «Il Pci ebbe [...] molto cauto, e sottovalutò [...]. I comunisti scartarono iniziative [...] i rapporti col gruppo dirigente. [...] infatti a quel tempo [...] del partito, ma parlava di alternativa sotto [...] corrente [...]. Di fatto non ci [...]. La [...][...]

[...]i scartarono iniziative [...] i rapporti col gruppo dirigente. [...] infatti a quel tempo [...] del partito, ma parlava di alternativa sotto [...] corrente [...]. Di fatto non ci [...]. La [...] alternativa passava per un ridimensionamento [...] del Pci. E in tal senso [...] o inefficace. Quanto al Pci non [...]. E la revisione di Berlinguer [...] maturata dopo i fatti [...] si potesse governare il paese con il [...]. Fu un [...] il nuovo leader Psi? [...] ebbe delle intuizioni legate [...]. E non fu conseguente. Scelse [...] il presidenzialismo, [...]

[...]ivide? «In parte sì. Occorreva unire, anche da [...]. Ma in Francia [...] un partito comunista più [...] che a un certo punto ha abbandonato [...]. I rapporti di forza [...]. E il [...] aveva perso forza e [...]. In Italia era accaduto [...]. Con un Pci fortissimo. E un Psi segnato [...] destra e a sinistra. Di questo in Italia si [...] conto. Invece di chiamare in causa, [...] 1976, la mia [...]. Scala mobile, 1985. Fu fermezza o insania [...] alla contingenza? «Ero contrario. Giudicai la cosa dan[...]


Brano: [...]ione [...] e lui per [...] si fa da solo due [...]. [...] casa in regola col [...] cielo, su un elicottero che lo riporta, [...] quattro case [...]. STORIA [...] DOPO IL [...] I VERI CONTRASTI E MOSCA ATTIVÒ IL FRAZIONISMO Il legame con [...] per il Pci «era costitutivo» [...] Al «Gramsci» confronto sugli anni [...] Seconda giornata, oggi dalle 9,30 [...] sala del refettorio della biblioteca della Camera a Roma [...] del Seminario 76), del convegno sul «Pci [...] repubblicana» organizzato [...] Gramsci. Aprono le relazioni di Giovanni Gozzini, Luca Baldissera, [...]. [...] diFrancesco Barbagallo, Agostino Giovagnoli, Marc Lazar, Silvio Lanaro, Leonardo Paggi, Mariuccia Salvati. È [...] di politici come[...]

[...]ati. È [...] di politici come Giuliano Amato, Alfredo [...] e Luciano Violante. In discussione il ruolo [...] nel sistema politico della «prima repubblica», e [...] trasformazioni del capitalismo maturo dopo la svolta [...]. GABRIELLA MECUCCI No, il Pci [...] era un partito eterodiretto da Mosca, ma anche [...] della [...] autonomia è stato un errore, [...] esagerazione. La verità è che [...] partito e Urss è stato costitutivo [...] della forza, del radicamento [...] italiano. La storia del Pci [...] nella storia del comunismo internazionale: [...] alla fine. E non può essere [...] Massimo [...] è netto, tagliente nel [...] in cui lui stesso [...] tanti anni. [...] premier ha deciso di dire [...] nel convegno del Gramsci su «Il Pci [...] repubblicana», che ha provocato una [...] discussione già prima della [...] apertura. Secondo [...] il legame fra Pci e Urss è, durante tutto il periodo [...] «organico». Tantochè Togliatti va ripensato [...] del movimento comunista internazionale e componente del [...] che come leader della variante nazionale». A dimostrazione di questo [...] che solo qualche anno[...]

[...]e anno fa avrebbe fatto [...] e i dirigenti del partito, [...] cita il fatto che [...] più significativi di Palmiro Togliatti [...] intervista a [...] Memoriale di [...] riguardarono [...] e il movimento comunista [...]. Con Longo e Berlinguer [...] Pci Urss da «organico» diventa più «dialettico», senza [...] di essere «centrale». Se queste affermazioni di Massimo [...] costituiscono una novità, non meno [...] è la periodizzazione che [...] premier fa [...] del conflitto fra Pci e Urss. Esso non è databile nè [...] nonostante il dissenso [...] dei carri armati a Praga, [...] nel [...] con [...] protettivo della Nato, ma nel [...] che va dal [...]. Solo allora, siamo in [...] Berlinguer, [...] la crisi vera del [...]. Questa[...]

[...]va dal [...]. Solo allora, siamo in [...] Berlinguer, [...] la crisi vera del [...]. Questa crisi sostiene [...] viene segnalata da due [...] maggiormente indagati dagli storici: la fine del [...] da parte sovietica, di [...] frazionistico [...] del Pci», di quel [...] da Alessandro Natta. [...] insomma, sembra dare un giudizio [...] a seconda dei periodi, sulla lunga segreteria [...]. Se il conflitto vero [...] Pci e Urss esplode nel quadriennio [...] il legame dei comunisti [...] Mosca si era già trasformato da elemento di [...] fra il [...] e il [...]. Secondo [...] i dirigenti del partito [...] fatti praghesi che in quelli cileni il [...] questo limite». Da[...]

[...]...]. Il [...] subito [...] svolta, visse un periodo [...] e di «drammatico ripiegamento» che durò sino [...] partito nato dalle sue ceneri non fece [...] in direzione del socialismo occidentale». Antonio Rubbi, responsabile della politica [...] del Pci in epoca [...] e anche dopo, si dice [...] con [...] anche lui data la nascita [...] conflitto con [...] alla fine degli anni Settanta, [...] le scelte del Pci «entrano in collisione con gli [...] statali [...] sovietica», che adotta «una strategia [...]. Rubbi, a questo proposito, [...] a cui assistette personalmente: «Ci recammo a Cuba [...] Berlinguer, nel corso di un incontro con Castro, [...] cubani a[...]

[...]...] Berlinguer, nel corso di un incontro con Castro, [...] cubani avessero inviato i loro soldati in Etiopia. Fidel prese un sigaro, [...] e rispose: noi siamo dipendenti, abbiamo bisogno [...]. Se un amico ci [...]. Ma le divergenze fra Urss [...] Pci si manifestarono anche sullo Yemen, sul Corno [...] sugli euromissili. Poteva osserva [...] dirigente comunista «piacere [...] una tale atteggiamento?». Il [...] «non digerì nemmeno [...] sulla Nato». Berlinguer, infatti, in quel [...] Pansa, afferm[...]

[...]...] giorni scorsi. La parola era poi [...] arrivare ai politici, ad alcuni storici chiamati [...] tesi dei relatori. Ernesto Galli della Loggia, [...] meriti del convegno, non ha risparmiato critiche. Ha ricordato che «nessuno [...] mai accusato il Pci di essere eterodiretto». [...] canto, non poteva essere [...] un partito così grande e radicato venisse [...] Mosca. Il problema ha osservato [...] istanza, «ha sempre prevalso però quel legame [...]. Galli ha poi messo [...] modo in cui Gualtieri e[...]

[...]to venisse [...] Mosca. Il problema ha osservato [...] istanza, «ha sempre prevalso però quel legame [...]. Galli ha poi messo [...] modo in cui Gualtieri e Pons utilizzano [...] «doppia lealtà». La doppia lealtà viene [...] esordito alla [...] e al Pci: la [...] Cristiana [...] agli interessi nazionali, ma anche a quelli [...] come i comunisti si riferivano sia [...] che a Mosca. Secondo Galli della Loggia [...] non possono, però, essere messi sullo stesso [...] della [...] godeva «della legittimi[...]

[...] riferivano sia [...] che a Mosca. Secondo Galli della Loggia [...] non possono, però, essere messi sullo stesso [...] della [...] godeva «della legittimità politica» [...] elettorale della maggioranza degli italiani», suggello che [...] lealtà» del Pci. Il convegno del Gramsci [...] Ernesto Galli della Loggia la caratteristica di [...] appassionati con cui un tempo venivano affrontati [...]. Ha introdotto uno «stile [...] dire allo storico: «Il dopoguerra è davvero [...]. Leopoldo Nuti, altro [...[...]

[...] dopoguerra è davvero [...]. Leopoldo Nuti, altro [...] del convegno, ha sottolineato [...] non siano duramente critiche solo con Togliatti (Galli [...] Loggia aveva detto: [...] si dicono oggi cose [...] venti anni fa»), ma anche sulla storia [...] Pci [...] anni Settanta e quindi su Enrico Berlinguer. Anche Mario Pirani non [...] a Berlinguer mettendo sotto accusa, in particolare, [...] euromissili. In politica estera ha [...] giornalista nemmeno Occhetto entrò nel campo occidentale: [...] Golfo,[...]


Brano: [...]itico, guardando [...] della sinistra e più in [...] della democrazia italiana, [...] di [...] superata una divisione distruttiva tra [...] e socialisti. Credo si possa dire [...] Cinquanta agli anni Ottanta fu il più [...] interlocutore critico del Pci: dalle sue polemiche [...] sul rapporto tra politica e cultura al [...] studio e alla interpretazione di Antonio Gramsci, [...] significativi, in modo particolare per me». Qual è il ricordo [...] «Era il 1964, quando Giorgio Amendola aprì [...] il d[...]

[...]ento del comunismo e [...]. E il suo più [...] «Nel marzo del 1982 fummo entrambi relatori [...] Gramsci a Torino, io [...] il [...] e lui sul [...] visto dagli [...] fu [...] per un confronto molto [...] che già allora era il punto critico [...] il Pci e la socialdemocrazia. Sono tornato sul significato [...] parecchi anni dopo in un mio scritto. Così come, in altra [...] di ripercorrere i termini del suo dialogo [...] Pci sul tema della libertà e di riflettere [...] Bobbio anche nella polemica con Palmiro Togliatti [...] di essere ben altrimenti riconosciute e che [...] pubblicamente riconoscere sia pure a distanza di [...]. E conservo di Bobbio [...] sono molto care[...]

[...]sciute e che [...] pubblicamente riconoscere sia pure a distanza di [...]. E conservo di Bobbio [...] sono molto care. In modo particolare una [...] 1990 in cui, avendo ricevuto una raccolta [...] e scritti degli anni cruciali 198690 culminati [...] Pci e la nascita di una nuova [...] rispose di essere [...] con me [...] prima riga fino [...]. In realtà, ebbe molti [...] e di delusione, anche per il modo [...] Pds si mosse dopo la svolta, proprio [...] poneva chiaramente e coerentemente sulla strad[...]

[...] che Bobbio auspicava: che fossimo già noi [...] in Italia. La svolta è arrivata [...] con non pochi equivoci. E gli errori che [...] fase di trasformazione vennero compiuti li abbiamo [...]. Credo che il nuovo [...] la conclusione [...] storica del Pci avrebbe [...] da un approfondimento maggiore della lezione di Bobbio». E dopo, come ha [...] Bobbio [...] della sinistra? «Con attenzione, certo. Aveva guardato con grande [...] e [...] del governo Prodi. Purtroppo il suo pessimismo [...] motivi all[...]

[...] il suo pessimismo [...] motivi alla caduta di quel ministero, [...] grave e fatale». Bobbio come coscienza critica [...] può dire così? «È stato un maestro [...] di riformismo, uomo di altissima ispirazione sia [...] coscienza critica sì sia per il Pci [...] Partito socialista, autore di fondamentali contributi al [...] posizioni politiche della sinistra. Quel suo libro, in [...] ricapitolazione polemica e divulgativa del suo discorso [...] confini tra destra e sinistra. Altro che spariti! Cosa ri[...]

[...]...] mondo più giusto, non così spaventosamente segnato [...] ingiustizie». Quale bilancio, allora, trarre [...] di Bobbio nella sinistra? «A dire il [...] che anche negli anni più lontani il [...] patrimonio liberale non sia rimasto inascoltato nel Pci. Sono egualmente persuaso che, [...] ritardo, la [...] sollecitazione ad abbattere lo [...] il Pci e la socialdemocrazia europea abbia [...] notevole sulla svolta [...]. Insomma, che il Pci [...] per aspetti essenziali, [...] fino agli anni Ottanta, [...] nettamente dai partiti comunisti al potere, se [...] avesse influito la voce di Bobbio». E quale lezione ritiene [...] di domani debba tenere presente? «Resta la [...] della parte più[...]

[...]progresso che riesco [...] questo secolo, il riconoscimento generalizzato dei diritti [...] ai diritti degli individui, non come parte [...] quella comunità, ma come cittadini di questo [...] Stato» «E alla fine gli abbiamo dato ragione» Il [...] il Pci, la storia di un rapporto. Parlano Aldo Tortorella ed Emanuele Macaluso Bruno [...] Bobbio e i comunisti [...]. Un rapporto politico difficile, [...]. Disorganico, e a volte [...]. Mai pacificato, e in [...]. Nulla di più falso [...] e di destra sul[...]

[...]munisti, che [...] molto in ritardo riconobbero la giustezza delle sue posizioni, [...] anni dopo la celebre battaglia su «Politica e cultura», [...] da una parte Bobbio e [...] Togliatti e Galvano della Volpe. E allora facciamo rotta [...] verso il Pci. E sentiamo [...] di due ex suoi dirigenti [...] prestigio. Aldo Tortorella ed Emanuele Macaluso. Due [...] di opposta inclinazione. Che con Bobbio hanno [...]. E che lo hanno [...] bene. Che cosa pensava veramente [...] di quel filosofo torinese? C[...]

[...]zione decisiva. Ci ha imposto il [...] come metodo [...] della politica, e come [...]. Specie nella celebre disputa del [...] su [...] e [...]. Dove Togliatti difendeva la [...] e Bobbio [...] della libertà formale, anche [...]. Certo, prevaleva nel Pci [...] i più giovani e quelli come me [...] ero vicedirettore de [...] di Genova erano molto [...] provocazioni. Venivo dalla scuola di Banfi [...] predisposto ad accogliere il discorso kantiano [...] e sulle regole conoscitive [...]. Una volta polem[...]

[...]a per la [...] morale e politica, in chiave crociana, io [...] integrale [...]. Fu sempre tormentato sul [...]. Ma [...] tra i due [...] privilegiava sempre i limiti e [...] regole [...] politico. Sicché la [...] teoria democratica si è [...] che il Pci [...] incorporata, decretando con [...] che la democrazia è [...]. Non fu mai tenero con [...]. Ricordo la [...] battaglia teorica nel 1976 per [...] socialista, che però fu sconvolta dal [...] verso il quale Bobbio fu [...]. E Berlinguer, che pensa[...]

[...]: «Nessuno è obbligato ad essere un [...]. Non era un cospiratore [...] militante come Foa o Ginzburg. Ma la [...] nobiltà rifulse proprio quando [...] di essersi piegato per motivi pratici». Accenti consimili anche in Macaluso, [...] segreteria del Pci dopo la rottura [...] nazionale, quando Tortorella vi [...]. Ci spiegava il primato [...] socialismo e proprio per un [...]. Il ritardo mostrato su Bobbio [...] il ritardo del Pci su certi temi. Capiva che i comunisti [...] insostituibile e di civiltà in Italia. Ma inabilitata ideologicamente. Incapace di generare [...]. Di [...] anche il suo impegno [...] negli anni settanta, in direzione di una [...] italiano, e senza fare [...]

[...]sta, [...] integralmente al totalitarismo. Condannava [...] totalitario del leninismo, non [...] Marx [...] classico, benché anche in Marx scorgesse equivoci [...]. Contro Berlinguer, non [...] alcuna [...] per lui. Solo la via [...] e voleva che il Pci [...] senza equivoci». E del duro realismo [...] Bobbio, [...] giudizio dà Macaluso? «Le racconto un episodio. Ebbi con lui uno [...] a partire da un suo articolo su [...] Stampa. Conveniva con me nel [...] sui meridionali oppressi dal nord. La ques[...]

[...]che era in [...] vendeva più abbastanza. E lui: ma quella almeno [...] una [...] seria, alta e importante. Già, malgrado fosse intransigente [...] in seguito contro Berlusconi e la tv [...]. Sentiva il valore delle [...] tradizioni. E da critico del Pci [...] quando in Sicilia nel 1990 il Pci [...] lumicino. E la [...] trionfò». /// [...] /// E la [...] trionfò».


Brano: Il mito [...] Congresso e le occasioni di [...] svolta mancata [...] sono state, sulla sinistra e [...] vicenda politica nazionale, le conseguenze delle scelte fatte nel [...] dal Pci? È una domanda che non ha ancora [...] una risposta precisa; che abbiamo il dovere di dare [...] noi che veniamo dal Pci. Prima di chiunque altro [...] quelli che, allora, erano e diventarono dirigenti. Leitmotiv che non tiene Ma [...] che siamo venuti dopo, perché la domanda [...] che [...] poteva fare o ciascuno [...] quello che pensiamo oggi. La risposta che per [.[...]

[...]. Leitmotiv che non tiene Ma [...] che siamo venuti dopo, perché la domanda [...] che [...] poteva fare o ciascuno [...] quello che pensiamo oggi. La risposta che per [...] circolato, tanto da sedimentarsi quasi come una [...] le scelte compiute dal Pci nel [...] evitarono, innanzitutto, contraccolpi drammatici [...] scelte diverse avrebbero determinato una crisi verticale [...] dei conti, la liquidazione del Pci. È la tesi che [...] espose anche Emanuele Macaluso in «Togliatti e [...]. Non mi addentro ora, [...]. Rilevo che, se è così, [...] si può evitare una domanda [...] che marginale. Come si deve giudicare [...] Pci [...] a più di dieci anni dalla Resistenza, [...] democrazia e dalla [...] ricostituzione come «partito nuovo», [...] grado di sopportare una posizione più rispettosa [...] dei diritti dei popoli, più autonoma [...] di quella che fu [...] Se [...] l[...]

[...]i anni dalla Resistenza, [...] democrazia e dalla [...] ricostituzione come «partito nuovo», [...] grado di sopportare una posizione più rispettosa [...] dei diritti dei popoli, più autonoma [...] di quella che fu [...] Se [...] le risorse di cui il Pci disponeva [...] da consentire [...] scelta, senza che [...] intero si sfasciasse, il [...] dirigente che fece e difese quelle scelte, [...] severo. Il [...] è stato sempre [...] dopo come una vicenda [...] gruppo dirigente era più [...] più illumina[...]

[...]ato, [...] identificarsi con la posizione dei repressori, di [...] corpo del partito, gli iscritti, la base. Bisognerebbe ricostruire, verificare, ormai [...] della ricerca storica, quanto questa vulgata sia [...]. Si aggiunge che comunque [...] nel Pci un processo di rinnovamento che [...] positive e utili per la sinistra, la [...]. Anche le posizioni assunte [...] nessuno difende politicamente (se non forse qualcuno [...] novembre sono restati seduti [...] di Montecitorio), a un [...] dunque gius[...]

[...]tato [...] tanto da sottomettere e sacrificare qualunque altra [...]. Il [...] segnò una svolta; allentò [...] consentì che riemergessero progetti e aspirazioni, che [...] e bisogni a lungo compressi e repressi. È giusto, allora, domandarsi [...] il Pci ne approfittò per rafforzare la [...] e democratica. Le risposte furono date oltre [...] con le posizioni [...] con [...] Congresso, presentato e vissuto come [...] grande e positiva innovazione. Anche questo è un [...] ormai sottoposto a verifica; [...]

[...] posizione democratica [...] di un atto così totalmente e drammaticamente [...] repressione armata di una sollevazione popolare per [...]. Il grande regresso Ma [...] quale si deve registrare un regresso, è [...] nazionale»; cioè del rapporto fra il Pci [...] le sue attese, le sue esigenze fondamentali. Può apparire assurdo sostenere [...] genere di fronte a un congresso passato [...] quello della «via nazionale al socialismo». Ma credo che anche [...] rivelatrice di un rovello irrisolto, il sintom[...]

[...]e chiaramente enunciato di una sinistra [...] assumere responsabilità di governo, di offrire una [...]. Era una esigenza nazionale; [...] funzione nazionale le forse politiche dovevano cominciare [...] a lavorare in quella direzione. Il problema del Pci [...] se produrre un rinnovamento più o meno [...] che pure venne realizzato. Il problema era di [...] per [...] raccogliere quella domanda, quella [...] un insieme di ragioni interne e internazionali, [...] manifestate prima e che allora cominciava[...]

[...]rre un rinnovamento più o meno [...] che pure venne realizzato. Il problema era di [...] per [...] raccogliere quella domanda, quella [...] un insieme di ragioni interne e internazionali, [...] manifestate prima e che allora cominciavano a [...]. Il Pci non compie, [...] le scelte che avrebbero potuto [...] a quel ruolo; ne [...] che lo allontanano; si sottrae alla chiamata [...] attenuarsi la [...] «funzione nazionale». Non era possibile altrimenti? Ammesso [...] concesso, fu comunque lì che si de[...]

[...]altrimenti? Ammesso [...] concesso, fu comunque lì che si determinò [...] nella sinistra. Fino a quel momento, [...] e anche a causa delle illusioni del [...] dello scontro mondiale, del peso e del [...] la sinistra italiana, e comunque il Psi [...] Pci, sia pure su posizioni gravate da tanti [...] causa fra [...] della sconfitta del [...] era stata [...] nella [...] e ancor da prima: da ben venti [...] popolari della metà degli anni Trenta. Legame rafforzato con [...] Nel disgelo del [...] si sare[...]

[...]una sinistra di governo; certo non [...] a un processo che avrebbe dovuto avere [...] maturare, e tuttavia chiaramente e onestamente pensata [...]. Si sarebbe dovuto [...] in nome delle esigenze [...] della democrazia. Invece, [...] che prevalse nel Pci [...] collegamento con il campo mondiale del comunismo; [...] della perdurante «indisponibilità» di fatto per il [...]. E si consumò, di conseguenza, [...] frattura fra una sinistra che deve e vuole essere [...] governo e una sinistra che non si pon[...]

[...]trenta anni successivi, [...] il dramma della sinistra italiana che ancora [...]. La divisione strategica della [...]. E non poteva non avvenire; [...] era chiaro che [...] si avviava ad avere bisogno [...] una sinistra di governo. Non so se i [...] Pci di allora non lo capirono o [...] capito si siano sottratti [...] non so neppure quale delle due ipotesi [...] più grave. Di lì nasce la [...] sinistra, di avanzare e sostenere una proposta [...] per il governo. Di lì nascono problemi [...] siamo ob[...]

[...]] anni fa, non è stato ancora detto. Una sinistra [...] e [...] dalla indulgenza sulle responsabilità o le colpe [...] dalla onesta severità con cui ciascuno è [...] e dichiarare le responsabilità e colpe proprie. Indimenticabile [...] Così il nuovo Pci [...] ruolo A lungo [...] sostenuto che le scelte [...] Pci nel 1956 furono un passo [...] capace [...] interne. È tempo di modificare [...]. Perché invece dopo Budapest, [...] Pci» venne meno al suo ruolo nazionale, non [...] staccarsi [...] e si rese di [...] lottare per il governo del paese. Tutti limiti che hanno [...] parabola, e che pesano ancora. CLAUDIO PETRUCCI O LI [...] DALLA PRIMA PAGINA Giornalista [...] SONDAGGI.[...]


Brano: IL CASO Eppure la [...] ridusse mai il Pci a un semplice [...] di Mosca «È un libro [...] discutibile, ma molto interessante [...] Elena Aga Rossi e di Victor [...]. I due studiosi, peraltro [...] hanno lavorato a lungo negli archivi di Mosca [...] voluto [...] intitolare il loro saggio «Tog[...]

[...]avorato a lungo negli archivi di Mosca [...] voluto [...] intitolare il loro saggio «Togliatti [...] Stalin». Quello che segue è [...] una lunga conversazione con [...]. A cui da un [...] poi ha preso parte anche Elena anche Aga Rossi». [...] che il Pci di Togliatti [...] di nessuna autonomia rispetto [...]. Anche la «svolta di Salerno» [...] dal leader sovietico. Non ritenete [...] ha lavorato sugli stessi [...] il leader del Pci come «un dirigente che ha [...] al nuovo orientamento della [...]. [...] «Per quanto riguarda la cosiddetta [...] di Salerno non [...] dubbio che fu Stalin a [...]. I diari di [...] forniscono un resoconto illuminante [...] del marzo [...] fra Togli[...]

[...]vo orientamento della [...]. [...] «Per quanto riguarda la cosiddetta [...] di Salerno non [...] dubbio che fu Stalin a [...]. I diari di [...] forniscono un resoconto illuminante [...] del marzo [...] fra Togliatti e Stalin. In quella sede il [...] Pci sostenne la necessità di una strategia antimonarchica [...]. Stalin, al contrario, gli [...] imboccare la strada della collaborazione col governo [...]. Togliatti dopo questo incontro [...] e mise rigorosamente in atto la direttiva [...]. Ma [...] d[...]

[...]ro cerchiamo [...] in questo periodo matura una grande opposizione [...] Badoglio: [...] atteggiamento si ritrova innanzitutto fra gli esperti [...] del ministero degli Esteri sovietico. Ma [...] cresce anche fra i partiti [...] e [...] dello stesso Pci. Quando Togliatti viene a conoscenza [...] ciò presenta a [...] un documento antimonarchico e [...] e [...] lo approva. I due propongono di [...] del [...]. Il capo del Cremlino [...] e indica nella strategia della collaborazione la [...]. Così sono[...]

[...]e anche [...] Togliatti nel [...]. [...] «Probabilmente Togliatti era intimamente convinto [...] bontà di una linea parlamentare e gradualista. Ma se Stalin avesse voluto [...] contrario, se avesse scelto la via [...] sono sicuro che il leader [...] Pci avrebbe fatto ciò che il Cremlino ordinava. Non poteva comportarsi diversamente. Quanto al partito nuovo, [...] scelta del [...] sulla quale tutti concordavano. Immagino che il ruolo di Togliatti [...] questa proposta non sia stato [...] ma [...] di[...]

[...]ato [...] ma [...] di costruire il partito di [...] anzichè di soli quadri, [...] il consenso di tutti. Del resto, quando nel [...] Secchia chiese a Stalin se era opportuno [...] al partito, si sentì [...] secco no». Nel vostro libro sostenete [...] Pci ha enfatizzato il peso numerico della Resistenza. È vero che il [...] era la maggioranza, ma non fu certo [...] Pci ad aumentare il numero [...]. /// [...] /// Il movimento resistenziale è [...] non sarò io a [...]. È [...] fondante della Repubblica ed [...] che sia così. Detto questo e, probabilmente [...] si è stentato a riconoscere che quel [...] una minoranza[...]

[...]mlino proprio quel [...] di non intervenire. Il 31 poi cambiò [...] per [...]. Non voglio sostenere che [...] Togliatti [...] determinare il cambiamento. Fu piuttosto la politica [...] Suez. Ma quel messaggio aveva una [...] rilevanza. Il leader del Pci [...] Mosca. Dopo la morte di Stalin [...] dei grandi, dei veterani». Nonostante la vostra analisi [...] del Pci, non vi sembra comunque che [...] stato [...] «La vera anomalia italiana [...] questo paese [...] della sinistra non ha [...] come è accaduto in molte altre parti [...] per lungo tempo lo stalinismo». Aga Rossi: «La grande [...] e il Pci è [...]. Togliatti non era [...]. Era un politico geniale». Gabriella Mecucci [...] del libro di [...] e [...] la conoscenza dei rapporti [...] Mosca [...] il Pci nei primi anni del secondo [...] aspetto essenziale per comprendere la storia del [...]. Eppure proprio tale aspetto [...] trascurato nella storiografia. Negli anni Settanta e Ottanta, [...] è stata conseguenza sia della povertà delle [...] della te[...]

[...] per comprendere la storia del [...]. Eppure proprio tale aspetto [...] trascurato nella storiografia. Negli anni Settanta e Ottanta, [...] è stata conseguenza sia della povertà delle [...] della tendenza a privilegiare la dimensione nazionale [...] Pci, [...] propria dalla maggioranza degli storici, e segnatamente [...] sinistra. Oggi, dopo [...] degli archivi russi, ci [...] avvalere di una consistente mole di documenti, [...] colmare almeno in parte le nostre lacune. Gli [...] significativa, che[...]

[...]...] dopo la fine [...] del comunismo e della [...] finalmente possibile aprire una nuova stagione di [...] studi, liberi dai [...]. La documentazione proveniente dagli [...] senza dubbio la rilevanza del legame con [...] politica di Togliatti e del Pci. Non si tratta soltanto [...] dei rapporti intrattenuti dai principali [...] italiani con [...] sovietico a Roma, [...]. Decisioni politiche fondamentali, a [...] doveva produrre la «svolta di Salerno», furono [...] contatto con Stalin e con gli alt[...]

[...]datamente la natura del collegamento esistente tra [...] guerra mondiale. [...] purtroppo [...] nostro possesso materiali soddisfacenti [...] vista dei dirigenti sovietici, siamo in grado [...] semplificazioni del passato. Il rapporto tra [...] e il Pci emerge in [...] degli anni della guerra fredda: [...] un partito sostanzialmente indipendente [...] né un partito meramente eterodiretto. Persino nel campo della [...] comunisti italiani non ci appaiono semplici esecutori [...]. È anzi possibile ved[...]

[...]liatti sulle [...] di un costante riferimento [...]. Perciò il dibattito sembra spostarsi [...] tema [...] o meno di [...] della politica estera [...] e delle forme di interazione [...] contesto nazionale e politica internazionale nella condotta del Pci. È in questa luce [...] di [...] e [...] deve essere apprezzato e [...]. A questo riguardo, [...] più di una volta dinanzi [...] una discrepanza tra [...] degli [...] di oscillazioni e di alternative [...] politica internazionale comunista, e [...] [...]

[...]ive, tra loro interconnesse, che in momenti diversi [...] suoi [...] (innanzitutto Togliatti). A nostro giudizio, [...] dovrebbe cadere in modo [...] carattere contraddittorio della politica del movimento comunista, [...] e nella «doppia lealtà» del Pci. Questo carattere contraddittorio era accresciuto [...] dalla formulazione imperativa degli interessi [...] ma piuttosto [...]. Persino [...] del [...] nel settembre 1947, i comunisti [...] furono lasciati [...] circa la predisposizione dei sovietic[...]

[...]ue conseguenze internazionali. Nello stesso tempo, sono [...] visibili gli spazi di manovra [...] consentirono a Togliatti di evitare il [...] di [...] nella politica comunista del dopoguerra. Fu questa una delle premesse [...] di trasformazione del Pci nella [...] democratica: ma ciò apre un altro capitolo, e il [...] generale come quella del totalitarismo [...] per certi aspetti giustapposto alla ricostruzione [...]. Silvio Pons Palmiro Togliatti nel [...] di una riunione [...] comunista. /// [..[...]

[...].] democratica: ma ciò apre un altro capitolo, e il [...] generale come quella del totalitarismo [...] per certi aspetti giustapposto alla ricostruzione [...]. Silvio Pons Palmiro Togliatti nel [...] di una riunione [...] comunista. /// [...] /// Il Pci e la [...] di Elena [...] e Victor [...] Il Mulino [...]. /// [...] /// Il Pci e la [...] di Elena [...] e Victor [...] Il Mulino [...].


precedenti successivi



Filtro S.M.O.G+ disabilitato. Indici dal corpus autorizzato

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL