Brano: [...] previsti, il Cenacolo di Santa Croce ospiterà [...] più famosi poeti israeliani appartenenti ad altrettante [...] i propri versi in lingua originale, con [...] Claudia [...] (seguirà la traduzione in [...] Gianluigi Tosto). Karen [...] Maya [...] e Moshe [...] ovvero la poesia israeliana [...] Cinquanta ad oggi. Una poesia fatta di [...] e sofferenza ma anche [...] di quel filo di [...] gli incubi più scuri. Tutti presenti i quattro [...] dei corrispettivi palestinesi, che avrebbero dovuto animare [[...]
[...] avrebbero dovuto animare [...] domani e [...] previsto venerdì in Regione: Yousef Al [...] Somaya Al [...] e [...] non ce [...] fatta, non sono riusciti [...] proprio paese in questo momento di [...] della crisi, di fronte [...] nuovamente lontana. Moshe [...] classe [...] è il poeta del [...] primo ad avere aperto la propria arte [...]. Di [...] genere i versi di Maya [...] che sperimenta, con afflati [...] futuristici, la vicinanza della poesia [...] montaggio cinematografico. Chiudono il quartett[...]
[...]urioso dunque [...] proprio la presentazione di questa rassegna, «mutilata» dalla guerra, [...] divenuta [...] di una piccola polemica di [...] squisitamente ed [...] politico. Come se [...] non riuscisse a fermarsi [...] ad un paletto ben piazzato. Moshe [...] poeta [...] very [...] come il suo accento impeccabile, [...] di Firenze, del buon cibo e [...] ma tornato a parlare [...] lancia quasi immediatamente una frecciata [...] gli assenti: «Mi rammarico che i poeti palestinesi non [...] essere [...[...]
[...]aso mi pare opportuno fare uno [...]. Il fatto che una [...] Firenze abbia organizzato queste serate resta positivo, è [...] apertura e un mezzo per mantenere acceso [...]. Usciamo dagli stereotipi, riportiamo [...] sulla cultura». E [...] parola di Moshe [...] interrogato su quale sia [...] efficace strumento di pace a disposizione di Israele, [...] volare al di sopra della politica: «La [...] quel [...] che continua con larghissime [...] favorevole alla pace. Finché Israele ci crede, la [...] sarà [...]