Brano: [...] suo partito, [...] ha perso un dirigente [...] e di grande onestà, che con abnegazione [...] era battuta tenacemente perché la Grecia diventasse [...] progredito, fondato su uno Stato di diritto [...] della democrazia che in questa terra era [...]. Melina [...] è stata, quindi, soltanto [...] di teatro e di cinema. Nata ad Atene nel [...] famiglia di eminenti personalità politiche (suo padre [...] era stato ministro, deputato [...] Comitato per la Pace negli anni Cinquanta [...] sindaco di Atene), Melina [...] nelle lotte democratiche del suo paese sin [...] gioventù. Ed erano quelli del [...] anni difficili, di guerra civile e di [...] dei democratici e dei progressisti. I più anziani di [...] i suoi discorsi appassionati nelle piazze di Roma, Bolo[...]
[...]ma, Bologna, Milano e di tante altre città italiane, le [...] contro i dittatori, la [...] partecipazione ai cortei di, [...] indubbia. Per vendicarsi, i «colonnelli» [...] cittadinanza greca, ma non riuscirono mai ad [...]. Dopo la fine della [...] Melina tornò in Grecia, per dedicarsi quasi [...] impegnandosi con tutte le sue capacità a [...] Andreas [...] il Movimento socialista panellenico, [...]. Membro della Direzione del [...] sin dalla [...] fondazione [...] del 1974, viene eletta [...] sin da[...]
[...] Andreas [...] il Movimento socialista panellenico, [...]. Membro della Direzione del [...] sin dalla [...] fondazione [...] del 1974, viene eletta [...] sin dal 1978 deputato nel Parlamento di Atene. Quando nel 1981 il [...] sale per la prima [...] Melina assume [...] di ministro della Cultura. Da allora, ricoprirà questa [...] i governi socialisti con un impegno e [...] anche gli avversari più accaniti del [...] le riconosceranno. Sarà lo scopo della [...] i marmi del [...] asportati da lord [...] p[...]
[...]e sue argomentazioni erano [...] dividere persino [...] pubblica inglese. Era riuscita, tra [...] ad ottenere un voto [...] la netta opposizione di molti governi occidentali [...] vedere svuotarsi i loro musei dai lo [...] se fosse [...] la linea di Melina [...]. Europeista convinta, la [...] inaugurato nel 1987, durante [...] della Cee, [...] della Capitale culturale europea [...] Atene, prima e con Firenze poi che [...] amato. Pagando anche lei il [...] greco riguardo alla Macedonia, voleva ora che [...]
[...]vo governo [...] nonostante la malattia avesse [...] minato la [...] salute. Dopo tutto, la nostra [...] nostra industria pesante». Da questo genere musicale [...] si cantava e si ballava nelle bettole [...] è nato il sirtaki. Ecco come è nato [...] Melina e di [...] con il [...]. Non è che quella [...] al nonno, ma io e mio fratello [...] ne andavamo natii. Anche mio padre frequentava [...] si suonava il [...] e dove piano piano [...] anche noi, soprattutto dopo [...] conosciuto [...] il primo compos[...]
[...]..] Salonicco "la capitale culturale europea 1997", spiegava: «Ricostruiremo [...] di bizantino che abbiamo [...] ed è tanto. Salonicco è una città molto [...] . Lei e Jules [...] il suo grande [...] Insieme a Irene Papas, [...] più nota [...]. Lei, Melina [...] bionda e spumeggiante, [...] scura e tragica, quasi [...] due aspetti della sensibilità ellenica. /// [...] /// Non è un segreto [...] professionale di Melina [...] si chiamasse Jules [...] il regista americano di La [...] sospinto in Europa dalla persecuzione maccartista verso [...] anni Cinquanta. Tra i due fu [...] vista (si conobbero a [...] nel 1955, dove lei [...] Stella, cortigiana del [...] anche [...]
[...]lla rappresentazione della Passione, [...] Colui che [...] morire. Ma è con Mai di [...] del [...] che questa fiera bellezza greca [...] una delle sue prove migliori. Nel ruolo della vitale [...] dal pigmalione [...] (interpretato dallo stesso [...] Melina [...] trasferisce nel contesto scanzonatamente [...] qualcosa [...] con il regista, in [...] piacque molto al grande pubblico, complici il [...] e le scene di sirtaki. Tre anni dopo è [...] dove [...] mette a punto la [...] facendo dimenticare la br[...]