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Il vocabolo Leibniz si trova nei "vocabolari":
- Lingua Italiano - Sottosistema simbolico: attinenti ad epoche e culture determinate →di autori (artisti e studiosi) europei di epoca Moderna ma non Contemporanea (con eccezioni 1492-1789)(ExItAS6+VO ).
Stimato come nome proprio è riscontrabile in 256 Entità Multimediali (stima per difetto, approssimativamente altra metà riscontrabile tramite ricerca full-text nel campo «cerca»).
Attraverso questo strumento è possibile visualizzare una trascrizione frammentaria della rassegna stampa relativa tratta dalla Biblioteca Digitale (dunque non dall'Archivio):

Brano: [...].] nuova requisitoria contro la Tv: [...] il protagonista di [...] battaglia di fine secolo, [...] replicare ai suoi oppositori e vuole continuare [...] discussione. Ma lei, professor [...] è sempre stato un [...]. CI ha sempre fatto [...] sosteneva Leibniz, Il nostro è II migliore [...]. Adesso non lo pensa [...] È vero, sono un ottimista, ma non [...] lei. Nessuno ignora naturalmente che [...] dovuta alle guerre abbia avuto effetti molto [...]. Ciononostante [...] la nostra epoca il mondo [...] le ha[...]


Brano: [...]idente. Due mondi lontani, dai rapporti [...] da una parte le pietre miliari [...] e deduzione sulla strada che [...] alla conoscenza, [...] la strategia [...] «accerchiamento concentrico». Il primo a mostrare qualche [...] interesse per i cinesi fu Leibniz, che spese anche [...] affermando inoltre che [...] «I King» anticipava di duemila [...] binaria. Senza possibilità [...] invece, il giudizio di Hegel: [...] orientale era destituito di senso. La vendetta orientale arrivò [...] un pensatore singolar[...]


Brano: [...]. Ma nella «Critica del [...]. Il termine «estetica», infatti, [...] critica del gusto, o scienza che ha [...] giudizio : di valore relativo al bello, [...] con [...] nel 1735 e «sale [...] nel 1750 col primo vo: lume di [...] dal tìtolo: [...]. Per Leibniz, come per Cartesio, [...]. Intermedia, fra [...] , [...] za sensibile e la chiarezza [...] idee, c'è un [...] altro tipo di conoscenza, chia: [...] ma non distinta, che ha [...] : go quando si riescono [...] co' [...] «esteticamente» le forme ] ; [.[...]


Brano: [...]», nel cadere [...] campo [...] trasfigurata da uno sguardo estraneo. Giacometti è ossessionato dal [...] gli esseri viventi e che ogni creatura [...] del non essere che incombe sul cosmo [...] forma piena, dal nulla che circoscrive ogni [...]. Dopo Leibniz e insieme [...] viene dunque riproposta con [...] vecchia domanda metafisica: «Perché [...] e non piuttosto il Nulla?». [...] di Giacometti contempla insieme [...] la [...] «parvenza testarda, ingiustificabile e [...] vuoto che circonda il suo tremu[...]


Brano: [...].] al mondo che solo [...] mondo di Cusano, di [...] di Pico e dei [...]. Si trattava di [...] come è insieme cosi [...] lontano da Copernico e da Keplero. Quando Frances [...] ha insistito sulla lunga [...] di un [...] cosi forte fino ai [...] e di Leibniz, sebbene [...] discutibili ha collo nel segno a proposito [...] certe concezioni ebbero nel primo sviluppo del [...] scientifico moderno. Così diversa da quella [...] della [...] ha contribuito non poco [...] il suo variopinto significato a una figu[...]


Occorrenza parzialmente corrispondente


Brano: [...]anto diversi a livello strutturale [...] un certo livello di descrizione cervello e [...]. Secondo questo punto di [...] ragionamento può essere ridotto a calcolo. A suffragare questa visione [...] tradizione di filosofia razionalista, da Cartesio a Leibniz, [...] a Russell e al [...] ma che si trattasse [...] si capisce da quanto annunciava Simon nel [...]. Esistono oggi nel mondo [...] pensare/ che apprendono e creano. Inoltre la loro capacità [...] in un futuro abbastanza prossimo saranno in [...] g[...]


Brano: [...]fi. In essa, [...] de Le tre vie (Adelphi) [...] di uscire dalla dicotomia [...]. Ho procurato di alzare una [...] e [...] drogata sono sormontate dalla liberazione». Professor Zolla, a cosa [...] il titolo della [...] «Filosofia perenne è una [...] Leibniz, ma fu creata nel 500 da Agostino [...] un eugubino che riprese [...] Pico della Mirandola, di cui aveva letto [...] dal vescovo di Venezia. Che cosa [...] enunciato in vario modo, [...] a patto che fossero tutti irreprensibili dal [...] logico. Una[...]


Brano: [...]fi. In essa, [...] de Le tre vie (Adelphi) [...] di uscire dalla dicotomia [...]. Ho procurato di alzare una [...] e [...] drogata sono sormontate dalla liberazione». Professor Zolla, a cosa [...] il titolo della [...] «Filosofia perenne è una [...] Leibniz, ma fu creata nel 500 da Agostino [...] un eugubino che riprese [...] Pico della Mirandola, di cui aveva letto [...] dal vescovo di Venezia. Che cosa [...] enunciato in vario modo, [...] a patto che fossero tutti irreprensibili dal [...] logico. Una[...]


Brano: [...]uttavia, per quanto [...] dissonante tra i due filosofi la cui [...] segnato i moderni resta il fatto che [...] pensare è abissalmente diverso. E che Spinoza non [...] «saggio» e più accorto, del «vitalista» Nietzsche. Quella di Spinoza, come sapeva Leibniz, è una vera metafisica ontologica. Dove [...] del cosmo ha una [...] necessità [...] intuita. È armonia logica di tutti [...] in Mente Dei. In cui «enti» e [...] formano la trama [...]. Non a caso [...] Dei [...] di Spinoza rinvia a un [...] antico [...]


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