Brano: [...]omma forse è vero [...] nasce, ma allo sforzo di realizzare un [...] nessuno può sottrarsi; meno che mai quelli [...] lungo hanno vissuto e che per questo, [...] fondo hanno compreso. E dunque non chiudersi. Continui pure Voltaire a ironizzare [...] Leibniz nel suo »Candido», ma [...] di ciò che è umano [...] esserci estraneo. E si nutra la [...] non del corpo dei nostri nemici, dell'amore, [...]. Eugenio Manca La rottura [...] che [...] quella secondo cui occorre, [...] In volta e per 1 vari tipi di [[...]

Brano: [...]alettale che a [...] a [...]. Tutto ciò era vero ed [...] falso. Perché, mi pare, Gadda, nato [...] nei primi decenni del secolo, [...] alle [...] (è stato dimostrato benissimo da Gian Carlo [...] una cultura ottocentesca o più [...] (Spencer, [...] Leibniz) era diverso (assai diverso) [...] che si affacciavano allo scrivere [...] anni Cinquanta e Sessanta, ed era [...] un [...] (la definizione è del [...] mentre quelli erano (o volevano [...] o sì illudevano di essere) del rivoluzionari: [...]. Certo,[...]

Brano: [...]no solo) con ciascuna delle [...] Di questo problema, e di altri consimili [...] » si occupò tra i primi (o [...] il Reverendo [...]. [...] ben vero (lo ricordava Beniamino Segre [...] il Colloquio sulle «Teorie combinatorie » il [...] che il grande Leibniz nel 1666. Quel ramo rimase tuttavia [...] tre secoli. Un periodico scientifico dedicato [...] ars combinatoria » si pubblica, da sette [...] parte, ne gli Stati Uniti: più recentemente [...] Sovietica, [...] pubblicati « quaderni » speciali dedicati[...]