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Il vocabolo Leibniz si trova nei "vocabolari":
- Lingua Italiano - Sottosistema simbolico: attinenti ad epoche e culture determinate →di autori (artisti e studiosi) europei di epoca Moderna ma non Contemporanea (con eccezioni 1492-1789)(ExItAS6+VO ).
Stimato come nome proprio è riscontrabile in 256 Entità Multimediali (stima per difetto, approssimativamente altra metà riscontrabile tramite ricerca full-text nel campo «cerca»).
Attraverso questo strumento è possibile visualizzare una trascrizione frammentaria della rassegna stampa relativa tratta dalla Biblioteca Digitale (dunque non dall'Archivio):

Brano: [...]della Mirandola e Marsilio [...]. Ma, lentamente, prima il [...] la pericolosa idea sono stati assorbiti anche [...] Europa. Fino a quando nel X VII [...] la «cifra del niente» non è diventata [...] quel calcolo infinitesimale che, da Newton e [...] Leibniz [...] poi, è lo strumento con cui si [...] matematizzazione della fisica. Fondamento, a [...] volta, [...] impresa scientifica contemporanea. Lo zero come rappresentazione [...] si è presa la [...] definitiva e clamorosa rivincita. [...] tuttavia da[...]


Brano: Voltaire viveva e scriveva [...] Settecento, [...] regnavano le monarchie assolute ma stava per [...] Rivoluzione francese. Se, dunque, devo magari [...] 2001 che si chiude, vorrei parafrasare Leibniz [...] Voltaire: [...] viviamo nel peggiore dei mondi possibili. Infatti, chi mai avrebbe immaginato [...] sotto vario abito e denominazione, dopo [...] anni i fascisti sarebbero tornati [...] potere in Italia? E il 2001 è solo [...] vedrete il 2002.[...]


Brano: [...].]. Occorrerà far piazza pulita [...] via gli anziani e stabilire contatti (così [...] le monadi, chissà, delle quali però, tranne [...] (e vi appaiono mascherate), non vi è [...]. Curioso, davvero, questo richiamo [...] riportano alla metafisica di Leibniz, riferita al [...] indivisibili nelle quali si riflette tutta la [...] potrebbe la Val [...] non avere più persone [...] tra di loro anche chilometri, ma ritrovare [...] di case e [...] nuova vita. E sulle tavole del [...] la questione. Con tale ent[...]


Brano: [...]n liberati [...] filosofica. Solo che la «tesi» viene [...] con un profluvio di filosofemi, tipo [...] che invece di «non nascondimento», [...] in [...] «impossibilità di oblio, di [...]. E poi giù. Ancora una minestra, ben [...] Spinelli, di Hegel, Leibniz, Voltaire, di [...] Marco e [...]. /// [...] /// Chissà chi gliele dice [...] certe fregnacce. Adesso André, oltre che [...] è diventato pure germanofilo! [...] lavora così: prima intona una [...]. Poi ci mette i [...]. Il resto vien da [...]. /// [[...]


Brano: [...]cale o un cervello [...] quello di qualsiasi altro uomo». Quanto a Oliver [...] ha affermato che gli [...] sono la conferma vivente sia [...] dello scienziato secentesco Thomas [...] secondo cui «chi è composto [...] trova diletto [...] sia [...] di Leibniz: «Il godimento che [...] deriva dalla musiva viene dal contare, da un contare [...] tuttavia». Da parte nostra, non [...] a meno di tirare in ballo Raimondo Lullo [...] Giordano Bruno, creatori rispettivamente nel X I II [...] X VI secolo della disc[...]


Brano: [...]ale, per la Russia, [...] ad insistere sul carattere civilizzatore del capitalismo. E accolse il materialismo [...] dottrina che ferreamente postulava, [...] al populismo e alla [...] lo sviluppo economico, come la natura secondo [...] continuità di Leibniz, [...]. [...] seguaci di Marx in Russia [...] lottare per il capitalismo [...] per la democrazia liberale in politica. Lenin, dopo [...] costeggiato le analisi di [...] arrivò alla conclusione, [...] del nuovo secolo, che qualcosa [...] funzionava. [...]


Brano: [...]ecchie e [...]. Da anni sono profondi [...] la matematica e la medicina. A Venezia si parlerà [...] grandi sfide [...] il cancro e la [...]. Come la simulazione matematica [...] cercare di affrontare e risolvere almeno parzialmente [...]. Ha scritto Leibniz che [...] il piacere che [...] umana trae dal contare [...] di stare contando. È dai tempi di Pitagora [...] natura della musica fu considerata matematica. Nel suo libro La [...] occidentale Morris Kline ha osservato che «durante [...] trascorsi [..[...]


Brano: [...]plicità [...] Trakl, Rilke, George, Schoenberg, Webern registrava la [...] rappresentare sinteticamente la crisi del sistema classico [...]. Il passaggio successivo, per [...] era ineludibile: [...] doveva intendersi come [...] secondo la lezione di Leibniz [...] Cusano ma soprattutto [...]. /// [...] /// Solo così [...] può essere: «In quanto [...] nessun passaggio necessario tra [...] e ciò che ha [...] del Figlio». Cosicché, [...] può configurarsi come «e [...] come fondamento». Fondamento che vinco[...]


Brano: [...]si [...] sulla matematica. E i suoi manoscritti [...] doppio e [...] obiettivo: fondare [...] politica sulla matematica, ma [...] solide basi la matematica stessa e, in [...] modo di fare matematica che è il [...] da Isaac Newton e Gottfried Wilhelm Leibniz. Il primo obiettivo fondare [...] basi matematiche è degno di un economista [...] calibro e comune ai grandi economisti del [...] Léon [...] a William [...]. Il secondo obiettivo fondare [...] su solide basi concettuali è ancora più [...] solo ad al[...]

[...] solide basi concettuali è ancora più [...] solo ad alcuni grandi matematici del suo [...] Augustin [...] ed Eric [...]. I motivi di fondo [...] Marx a cercare una teoria profonda del calcolo [...] «fondazioni mistica» che ne hanno dato Newton [...] Leibniz: [...] lo hanno introdotto ma non ben definito. Questo limite del calcolo [...] la matematizzazione e quindi per lo sviluppo [...] stato colto e affrontato a partire dal [...] secolo da grandi matematici, [...] Jean Le [...] e poi da Joseph Louis [.[...]


Brano: [...] che ha gestito la [...] persona. Un avvicendamento in un settore [...] sarà cruciale per [...] e che non sarà [...] nella prospettiva [...] della legislatura. [...] nato a Savona il [...] è stato allievo della Normale di Pisa. Studioso di Spinoza e Leibniz, [...] guida di Eugenio Garin. Giornalista al Messaggero di Roma [...] al 1996. Vice caporedattore centrale della [...] Economica, [...] seguito i i vertici monetari internazionali e [...] Banca d'Italia. [...] del 1993 Ciampi lo [...] 29 anni capo [...]


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