Brano: [...]a [...] rapporti senza ombra di retorica, e proprio [...] far scaturire vivi moti del pensiero, commossi [...] libere gioconde [...] di fantasia, vivaci slanci [...] questo mi pare il segreto dei grandi [...] Platone e [...] di Spinoza e di [...] di Leibniz e di Kant, [...] Hegel e di Marx: che quando io riprendo [...] con loro converso, svanisce [...] imagìne di un loro [...] rimane la luce di pensiero che illumina [...] vita ch'io vivo e mi fa cara [...] cui combatto e questo mondo che anch'io [...].[...]

Brano: Si tratta di una [...] di maniera, che schematizza arbitrariamente, un processo [...] e ricco di interferenze e di intrécci, [...] rilevanti punti di contatto che esistono tra [...] Descartes [...] un Locke (1) e perfino tra due [...] tra loro come Leibniz e Hume. Questo però non esclude [...] Certi limiti e con le dovute cautele, si [...] razionalismo seicentesco e del quasi coevo empirismo [...] Inghilterra come di due correnti il cui tono [...] diverso e divergente. I filosofi che sono [...] meno d[...]

[...]andi sistemi con cui ritengono [...] problemi [...] e della pluralità, della [...] spirito, della libertà e . Spinoza elabora un sistema [...] Dio e la natura, teologia e scienza, [...] di tutti i credenti in un dio [...] anatemizzano come « ateo ». Leibniz concepisce la realtà [...] di atomi psichici (mònadi) a diversi livelli [...] privi di comunicazione reciproca; una monade suprema (Dio) [...] ab origine a far corrispondere e ad [...] mutamenti, come [...] che sincronizza gli orologi [...]. [...] s[...]

Brano: [...]Ma se non può [...] la narrazione può perlomeno [...]. Per [...] un istante prima che venga [...] inghiottita dal nulla. La filosofia, tuttavia, non [...] letteratura. Non può farsi narrazione [...] romanzo, scrive Sergio Givone (Il bibliotecario di Leibniz. Filosofia e romanzo, Einaudi, [...]. Poiché la filosofia «solo [...] religiosa e sul mito [...] problema essenziale: che è poi se il [...] non abbia senso». Se è il racconto [...] Givone, [...] la lezione di [...] che consente [...] di costituirsi [...]

[...]ome una [...] tempo, solo in quanto raccontata la nostra [...] acquistare un senso. O, perlomeno, un senso [...]. Giacché nessun racconto può [...] storie possibili della nostra vita e del [...]. Solo Hegel ha avuto [...]. Dando corpo al sogno [...] Leibniz. Che aveva immaginato una [...] era contenuta e dunque raccontata la storia [...]. La storia del mondo [...]. Hegel ha avuto cioè [...] raccontare le infinite storie del mondo come [...] sola. /// [...] /// La storia universale in [...]. Una sorta d[...]

[...]incolori che non [...] recita una struggente lirica di Pietro Ingrao. Questo conclude Givone «è il [...] di una riflessione filosofica sulla narratività, così come, del [...] di ogni lettore di romanzi: pensare [...] e la morte». Il bibliotecario di Leibniz. Filosofia e romanzo Sergio Givone [...] euro 19,00 Einaudi n di Giuseppe [...] n Come salvare i [...] andrà al governo? Il [...] lo ha sintetizzato in [...] su queste pagine pochi [...] senatrice [...] Vittoria Franco e Libero Rossi, [...] del sett[...]

[...]a Franco [...] direzioni regionali: «Le direzioni generali e quelle [...] ministero vanno semplicemente soppresse, quelle regionali hanno [...] per cui vanno riviste oppure soppresse». ORIZZONTI Kathleen [...] 2004 FILOSOFIA E ROMANZO Ne Il [...] di Leibniz Sergio Givone ricostruisce i rapporti [...] letteratura. /// [...] /// ORIZZONTI Kathleen [...] 2004 FILOSOFIA E ROMANZO Ne Il [...] di Leibniz Sergio Givone ricostruisce i rapporti [...] letteratura.

Brano: C ome se Dio non [...] fosse. Come se Dio ci [...]. Due formule che rimbalzano [...] confronto tra etica religiosa e laica. Con la prima, da Leibniz [...] Kant al teologo eterodosso [...] fino a Gian Enrico Rusconi, [...] una forte immanenza razionale e terrestre [...] come ricerca. Con la seconda, fatta [...] si propone sbrigativamente ai [...] secondo la [...] anche in mancanza di [...]. Alber[...]

Brano: [...]rmarsi [...] San Tommaso e infilare il dito nelle piaghe della Tradizione. Occorre azzerare [...] e [...] da capo, senza la pretesa [...] approdare a un sistema assoluto e valido per chiunque. Spinoza provò a dimostrare i [...] come fossero teoremi; Leibniz sognò [...] linguaggio matematico, dove qualunque disputa potesse risolversi calcolando; per [...] certezza è la capacità [...] di scegliere e cambiare. Detta così, pur col [...] la classica frase relativista che esalta la [...]. [...] canta [...] e[...]

Brano: [...] rovesciato nel fine [...] alleati («senatori straccioni», «sabotatori») e contro chi [...] istituzionali» e che fa procedere le riforme [...] gambero». Di chi parlava? Il [...] Marcello Pera interrogato al proposito poco prima aveva abbozzato [...] Leibniz: [...] sì, «questo è il migliore dei mondi [...]. Zitto, al centro della [...]. Impermeabile sullo scranno più [...]. Ognuno, quando la [...] serra le file, risponde [...] al gioco delle parti. Da Bossi nessuna «sconfessione» [...] ministro delle ri[...]

Brano: [...] un gran numero di [...] filosofici; e soprattutto, ci si metta in [...] un vedere come atto [...] che la cultura ci mette sempre il [...] così, le «vedute» del Canaletto, nonostante [...] del personaggio, sono in [...] condensato della filosofia di Leibniz e della [...] Newton, venuti circa un mezzo secolo prima di [...] in tempo per [...] un decisivo imprinting. Quasi un secolo dopo si [...] messo [...] Turner, in gran parte su [...] stessi temi veneziani, ma, come ci ha indicato una [...] scorso al [...]

[...] con [...] strali raso terra: questi dovevano essere passo [...] di assi verticali, dati dai muri dei [...] doveva nascere, [...] dei due sistemi, [...] una perfetta griglia, pronta [...] quadrettature sempre più minute, quasi per applicazione [...] leibniziano. Vogliamo fare un ardito [...] Diciamo allora che questa configurazione di base [...] Canaletto anticipa la dialettica [...] che poi troveremo in [...] anche lui «figlio» di [...] tra [...] del cielo e il [...]. Già, [...] infatti il nostro arti[...]

Brano: [...]ti che due [...] pronunciato sulla «vecchia Europa»), a disegnare il [...] libertà che dovrebbe scaturire dal ferreo sodalizio [...] ha assicurato auspica di tutto cuore. Il texano ha raccolto [...] ha rilanciato, senza privarsi del piacere di [...] Leibniz, Newton e Voltaire, anche se non nel merito, [...] dire che lui aveva sperato di essere [...] Benjamin Franklin quando venne in Europa, ovunque accolto e [...] quei tre e di universale reputazione: «Ma [...] Rice ha specificato sornione [...] di ess[...]

Brano: [...]si perde ogni memoria del processo che [...] di questi ultimi, che è quello della [...] oggi chiamiamo cartografica, la prima a costringere [...] mondo nelle forme con cui ancora adesso [...]. Il recinto di cui [...] sarebbe il re è [...] in cui per Leibniz, mille anni dopo, [...] Cartesio era ancora prigioniero, il recinto della [...]. E proprio per [...] osato stabilire [...] tra quel che è [...] e quel che invece è rigido come [...] la Natura e la tavola, [...] venne accusato dai suoi [...] di traco[...]

Brano: [...]le dei missionari in Cina, sulle relazioni fra [...] dei Gesuiti e le dinastie [...]. Il carteggio è inoltre [...] quantità di osservazioni e nozioni scientifiche che [...]. [...] scambiò lettere, infatti, con [...] Evangelista Torricelli, Gottfried Leibniz e Pierre [...] nonchè con una fitta [...] che lo mettevano a conoscenza di scoperte [...] in alcune parti di mondo completamente sconosciute. Le missive inviate al [...] erano accompagnate da reperti naturali ed esotici [...] manufatti. Quelle che l[...]