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Il vocabolo Leibniz si trova nei "vocabolari":
- Lingua Italiano - Sottosistema simbolico: attinenti ad epoche e culture determinate →di autori (artisti e studiosi) europei di epoca Moderna ma non Contemporanea (con eccezioni 1492-1789)(ExItAS6+VO ).
Stimato come nome proprio è riscontrabile in 256 Entità Multimediali (stima per difetto, approssimativamente altra metà riscontrabile tramite ricerca full-text nel campo «cerca»).
Attraverso questo strumento è possibile visualizzare una trascrizione frammentaria della rassegna stampa relativa tratta dalla Biblioteca Digitale (dunque non dall'Archivio):

Brano: Voltaire con Federico II [...] In una stampa [...] Vittorio Mathieu [...] profilo di un geniale [...] Professor Mathieu, Leibniz si [...] chimica, Ingegneria mineraria, medicina ed urbanistica; accanto [...] è Interessato a lungo di problemi giuridici, [...] attività diplomatica, ha studiato il calcolo differenziale [...]. Fin da giovane [...] che manifestò per Il [...] mal d[...]

[...]fferenziale [...]. Fin da giovane [...] che manifestò per Il [...] mal disgiunto dal proposito di migliorare la [...]. [...] cosi multiforme e vasta [...] da un unico punto di vista? Si [...] questa domanda usando il titolo di un [...] di Jean [...] Leibniz e [...] religiosa della terra. Si trattava di un [...] volto a rigenerare e riformare la vita [...] attraverso il progresso della scienza. Questo [...] spiega la passione scientifica [...] Leibniz [...] il suo intenso impegno , sociale e [...] continuo cercare sostegno da parte dei . La [...] vocazione a consigliare i principi [...] portò a lavorare con il re di Prussia, con [...] e perfino [...] zar di Russia Pietro il Grande. Ebbe anche suc[...]

[...]o [...] troppo ambizioso per [...] riuscire. Il termine "organizzazione religiosa" [...] naturalmente, in senso confessionale. /// [...] /// Egli sognava [...] Christiana e cercò di [...] protestanti e cattolici, dei . Nel 1710 apparve anonimo [...] Leibniz divenuto celebre, la Teodicea. [...] doveva suonare strana, tanto [...] che [...] fosse II nome [...] In realtà Leibniz aveva [...] termine che poi avrà molta fortuna. Di cosa si occupa [...] Dal punto di vista [...] "giustificazione di Dio" o "dimostrazione della giustizia [...] Dio" [...] fronte [...] che nel mondo [...] male e che se Dio [...] il inondo è anche l'[...]

[...]l fatto che il [...] da Dio. Se il mondo fosse [...] Dio, ma questo non 6 possibile, perche [...] due divinità. Sta [...] la ragione del male metafisico: [...] finito non è [...] e non può essere privo [...] qualche imperfezione. La dimostrazione di Leibniz [...] questa linea argomentativa, anche se assume come [...] " obiezioni formulate da certi deisti che [...] di un Dio personale e dai cosiddetti [...] teorico e non pratico della parola cioè [...] la libertà della ragione di discutere criticamente [...]

[...]o. Però quello che riesce difficile [...] 6 il male morale. Le sembra convincente [...] Multimediale delle Scienze Filosofiche Istituto [...] gli Studi Filosofici RAI Dipartimento Scuola Educazione Istituto della Enciclopedia [...] della Teodicea di Leibniz [...] leibniziana regge rispetto [...] ingenua del Candido di Voltaire [...] limita a ricordare i fatti spiacevoli del [...]. Leibniz, infatti, non ha [...] il mondo è perfetto: dice che è [...] mondi possibili. Il che non significa [...] essere buono, potrebbe essere anche cattivo nel [...] essendo il migliore possibile. Riguardo al male morale, occorre [...] che Dio si trova, in[...]

[...]e essere anche cattivo nel [...] essendo il migliore possibile. Riguardo al male morale, occorre [...] che Dio si trova, in qualche modo, nella necessità [...] senza, però, che questa necessità [...] la difficoltà contrasti con la [...] onnipotenza. Leibniz usa, però, un argomento [...] po' troppo forte . Possiamo [...] e [...] in questo modo: Dio non [...] creare un mondo a suo piacimento, ma deve [...] a [...] tra alcuni mondi possibili i [...] contengono, già prima della creazione, [...] stesso di D[...]

[...]bbe significato [...] nessun mondo ma è evidente che è [...] qualcosa piuttosto che nulla o [...] uno peggiore, il che [...] il concetto di Dio che è sommamente [...]. Senonché si tratta di [...] essere pensato un mondo che sia "il [...] possibili". Leibniz stesso quando parla, [...] massimo numero possibile dice che non esiste [...] per quanto io possa immaginare un numero [...] uno maggiore. Anche al mondo, dunque, [...] un ragionamento analogo: per quanto immagini un [...] sempre [...] uno migliore.[...]

[...], di cui è sodo nazionale dal [...]. [...] stato Vicepresidente del Consiglio esecutivo [...] di Parigi e membro del Comitato premi della Fondazione Internazionale Balzan. Tra i suol scritti [...]. Il profondo e la [...] espressione», Torino, 1954; «Leibniz e Des Bosses, Torino, 1960; «La filosofia trascendentale e [...] di Kant, Torino, 1958; [...] Opus [...] 1990. Accanto ad opere di [...] nella scienza e nella [...] Torino, 1960; Il problema dell [...] Trieste, 1963; [...] del [...] Roma, [...] Math[...]

[...]1963; [...] del [...] Roma, [...] Mathieu é autore anche di opere saggistiche: Dio [...] "Libro d'ore" di R. /// [...] /// [...] anche di una fortunata «Storia [...] filosofia» (Brescia, 1965, con varie riedizioni). DI grande rilievo sono I [...] su Leibniz, di cui, recentemente, ha curato [...] con traduzione e commento dei «Saggi di [...] (Roma, [...]. I più recenti Interessi [...] Mathieu [...] sul rapporto tra scienza e filosofia, entrambe Indispensabili [...] la realtà da punti di vista complement[...]

[...]i si Ispirano [...] è principalmente Piotino, di cui Mathieu ha [...] traduzione italiana commentata, nella collana di filosofia [...] Rusconi, [...] lui diretta. Inoltre ci si può [...] Dio non può scegliere, e quindi [...] tutti i mondi possibili? Leibniz [...] migliore dei mondi possibili" come quello che [...] di possibilità. Ma sotto questo mondo, [...] ci sono infiniti altri mondi possibili; [...] esistere tutti sarebbe meglio [...] esistere uno solo, perché ciascuno di questi [...] sé una certa [...]

[...]come quello che [...] di possibilità. Ma sotto questo mondo, [...] ci sono infiniti altri mondi possibili; [...] esistere tutti sarebbe meglio [...] esistere uno solo, perché ciascuno di questi [...] sé una certa positività. Di fronte a questa [...] Leibniz [...] il concetto di [...] tra i mondi, un [...] a mio parere, risulta molto problematico. Infatti nella mente divina [...] possibili coesistono senza alcuna contraddizione e tutto [...] divino pensa può essere messo in essere [...] ordine in cui lo[...]

[...]prire. IO monografìe e 10 [...] coproduzione RAI TRECCA NI in [...] con ISTITUTO ITALIANO PER GLI STUDI FILOSOFICI Compilare e [...] in [...] chiusa [...] della Enciclopédia Italiana, 4 [...] ricevere, [...] alcun impegno Oh parie mia. /// [...] /// Leibniz è noto anche per [...] dottrina dell' armonia prestabilita. DI cosa si tratta [...] Nel [...] della filosofia cartesiana era sorta una difficoltà [...] possibile che la sostanza pensante non estesa [...] agisca sui corpi che invece sono fatti [...] [...]

[...]una difficoltà [...] possibile che la sostanza pensante non estesa [...] agisca sui corpi che invece sono fatti [...] alle leggi fisiche del movimento e sono [...] solo da un urto o comunque da [...] ? Erano state proposte molte soluzioni, tra [...] Leibniz chiama dei "cartesiani " noi diremo [...] quali sostenevano che effettivamente la materia non [...] e [...] non agisce mai sulla [...] io ho [...] di muovere una mano [...] in realtà la mano obbedisce a impulsi [...] in perfetta corrispondenza con l[...]

[...][...] la concomitanza esatta tra il momento in [...] mi punge e il dolore che sento. In questa prospettiva gli [...] semplici "occasioni" di una corrispondente azione di Dio [...]. Questa pseudosoluzione va soggetta [...] gravi. Agli [...] lo stesso Leibniz fa [...] Dio finirebbe con [...] come un cattivo orologiaio [...] coordinare continuamente degli orologi che non vanno [...]. Leibniz propone una soluzione [...] vanno [...] perché sono perfetti in [...] Dio; segnano tutti la stessa ora ma [...] influisca [...]. In virtù di che [...] C'è [...] originaria tra gli orologi, [...] Dio debba intervenire continuamente. Non mi sembra una[...]

[...]ti la stessa ora ma [...] influisca [...]. In virtù di che [...] C'è [...] originaria tra gli orologi, [...] Dio debba intervenire continuamente. Non mi sembra una soluzione [...] brillante anche perché la dottrina [...] prestabilita, molto prima di Leibniz, [...] stata formulata da un filosofo arabo, probabilmente [...] di cui si è ritrovato [...] arabo ma una traduzione latina. Più interessanti sono i [...] dottrina. Leibniz ritiene, infatti, che [...] affiori alla coscienza in corrispondenza di quello [...] mondo. In questo è una specie [...] precursore [...]. Fondamentale, in tal senso, [...] dottrina delle "piccole percezioni": quando noi ascoltiamo, [...] rumore del[...]

[...]cezioni": quando noi ascoltiamo, [...] rumore del mare, ciascuna particella d'acqua deve [...] noi un certo influsso, sviluppare un certo [...] prese una per una, le particelle del [...] luogo a nessuna percezione, perlomeno nessuna percezione [...] Leibniz chiama "appercezione". Bisogna supporre, però, che [...] inconscio abbia un qualche effetto, altrimenti anche [...] non ne avrebbe nessuno, perché una somma [...] zero. Per la mentalità scientifica [...] II lascito più interessante di Leibniz appare il [...] lo studio della logica con cui lavorano [...]. Qua) è stato II [...] Leibniz in questo campo? Ci sono due aspetti [...] logica leibniziana è attualissima: uno è appunto [...] calcolatori, cioè la logica del sì o [...] un bit di informazione, cioè la decisione [...] alternative. Ma c'è un aspetto più [...] la [...] del ragionamento. Secondo Leibniz qualsiasi ragionamento [...] ad un calcolo: se assegno un numero [...] concetti, allora tutte le relazioni tra concetti [...] numerico. Questo modo di ragionare [...] vuol dire calcolare e "ragioniere" è uno [...] conti questo modo di ragionare è st[...]

[...]esto modo di ragionare è stato [...] soprattutto da Godei, che è giunto ad [...] per [...] i ragionamenti formali, cioè [...] ridotti a formule. Questo procedimento consente di [...] razionale ad una enorme moltiplicazione algebrica. In una lettera, Leibniz dice [...] messo a punto [...] "ars combinatoria" capace di tradurre [...] I concetti In segni e di [...] per consentire al dotti di [...] qualsiasi disputa. Essi avrebbero potuto finalmente [...] Intorno [...] un tavolo e dire : "calcoliamo". Era c[...]

[...]into, dunque, che [...] le divergenze contando sulla ragione e non [...]. /// [...] /// Se il ragionamento è [...] c'è un modo per mettersi [...]. La decisione politica o [...] pertanto ridotta a calcolo e le dispute [...] con la forza della logica. Leibniz pensava di applicare la [...] ars combinatoria anche per mettere [...] tra [...] le chiese. Si illudeva che. Naturalmente il Leibniz maturo [...] fino in fondo questa illusione, ma non [...] completamente. Per avviare il lavoro [...] dei concetti semplici primitivi da tradurre nel [...] Leibniz si adoperò per il potenziamento delle accademie [...] fare un inventario completo delle conoscenze, [...] e poi [...] a disposizione del potere, [...] potesse diventare un potere illuminato e capace, [...] di fare il bene dei suoi sudditi. Dunque si[...]

[...]potenziamento delle accademie [...] fare un inventario completo delle conoscenze, [...] e poi [...] a disposizione del potere, [...] potesse diventare un potere illuminato e capace, [...] di fare il bene dei suoi sudditi. Dunque si può parlare [...] Leibniz [...] precursore [...] che Leibniz, da questo [...] è un anticipatore della più genuina mentalità [...] non si è ancora staccata dalla [...] originaria matrice religiosa. Leibniz, del resto, era [...] per un [...] proprio come gli Illuminati [...] Baviera, [...] progenitori di [...] che. /// [...] /// Leibniz, del resto, era [...] per un [...] proprio come gli Illuminati [...] Baviera, [...] progenitori di [...] che.


Brano: [...]o è [...] dai simboli degli aritmetici e degli algebristi, [...] quali la deduzione è costituita semplicemente [...] dei simboli, ed un [...] si identifica con uno di pensiero. Abbiamo citato un pensiero [...] e matematico tedesco Goffredo Guglielmo Leibniz (16461716), [...] di [...] trovato « in filosofia [...] realizzare in tutte le scienze, mediante [...] combinatoria, ciò che Cartesio [...] fatto In aritmetica e in geometria mediante [...] ». Leibniz ci dice che [...] ventenne gli « venne in mente questa [...] nota, cioè che si potrebbe inventare una [...] dei pensieri umani, e che dalla combinazione [...] questo alfabeto, e [...] delle parole formate con [...] scoprire ed esaminare ogni cosa ».[...]

[...]n [...] scoprire ed esaminare ogni cosa ». Quindi, « se dovessero [...] non vi sarebbe bisogno di disputare tra [...] di quanto non ve ne sia tra [...]. Basterebbe infatti prendere la [...] sedere a tavolino e [...] a vicenda (con un [...]. [...] di Leibniz di una ars [...] di [...] del ragionamento [...] si è andata delimitando, e [...] nella [...] portata, a misura che è [...] realizzata, e che viene realizzata. Formalizzando il pensiero, e [...] al modo matematico, non si riesce, e [...] riuscire, c[...]

[...]una ars [...] di [...] del ragionamento [...] si è andata delimitando, e [...] nella [...] portata, a misura che è [...] realizzata, e che viene realizzata. Formalizzando il pensiero, e [...] al modo matematico, non si riesce, e [...] riuscire, come Leibniz sognava, a « scoprire [...] cosa ». Tuttavia, anche se non [...] può essere ridotto a calcolo, alcuni procedimenti [...] suscettibili di matematizzazione. Per esempio, per dedurre [...] falsità di una asserzione (proposizione), composta mediante [..[...]

[...]sizioni componenti, [...] inutile disputare, basta « prendere la penna [...] a tavolino, e [...] a vicenda » (in [...] amico o meno): calcoliamo! Il giudizio di Croce Il [...] proposizioni [...] che e storicamente il [...] costruito [...] di idee di Leibniz [...] creato [...] George Boole, nei suoi [...] matematica ; della logica [...] Una indagine delle leggi del pensiero (1854). Da Boole ad oggi. Non si tratta certamente [...] risibile », come asseriva nel 1909 Benedetto Croce, [...] Logica come conc[...]

[...] ottima esposizione di Corrado Mangione [...] Storia del pensiero filosofico e scientifico di Ludovico [...] attendiamo poi che Paolo [...] trasformi in un libro [...] Editori Riuniti) il corso di Storia della logica [...] di Genova. Le citazioni di Leibniz, [...] abbiamo messo in apertura, le abbiamo desunte [...] primo libro di Bertrand Russell, La filosofia [...] Leibniz, [...] nel 1972 in Italia dalla Newton Compton [...] cura di Roberto Cordeschi. Chi abbia già una [...] cultura universitaria, trova oggi in Italia tutto [...] per impadronirsi della logica matematica nei molteplici [...] in quelli più avanzati. Avr[...]

[...]i di logica [...] P. [...] pubblicati dagli Editori Riuniti [...] traduzione di Roberto Cordeschi (il lettore si [...] conto che questo nostro filosofo, appena trentenne, [...] un ottimo matematico, è attivissimo [...] di diffusione delle idee [...] Leibniz, [...] Boole, e dei loro continuatori). Il libro di [...] che si può ormai [...] della divulgazione di buon [...] specialistica), e che è stato tradotto in [...] dal « Calcolo delle proposizioni », passa [...] complesso « Calcolo dei predicati », de[...]


Brano: [...]imo [...] si trovavano avversari e partigiani di Galilei. A due passi, la Biblioteca [...]. V [...] e Palazzo San Macuto, [...] Galilei [...] processato. Più [...] un altro [...] dei sapere e del potere romano: Piàzza [...] Rotonda; La Sapienza, che Leibniz frequentava perché aveva amici [...] San Luigi del Francesi, zona di mercanti [...] principalmente, Piazza Navona, perché nelle adiacenze Leibniz [...] e perchè era un assiduo di ai [...] Accademie, quella [...] e quella [...] che si trovavano li [...] di Santa Maria [...]. André [...] filosofo francese e [...] te [...] di Bruxelles, gran conoscitore [...] Leibniz [...] per uscire un suo volume dal titolo «Leibniz: [...] ha voluto offrire questa passeggiata romana di [...] più curiosi partecipanti ad un simposio internazionale [...] In Leibniz. Problemi e terminologia», che [...] Cnr, il Lessico intellettuale europeo, diretto dal [...] Tullio Gregory, ha organizzato, con la passione di sempre, [...] che va dedicando al concetti e al [...] cultura europea. Una passeggiata con [...] e, subi[...]

[...] Gregory, ha organizzato, con la passione di sempre, [...] che va dedicando al concetti e al [...] cultura europea. Una passeggiata con [...] e, subito dopo, una [...] alla Sala [...] in Piazza della Chiesa Nuova, [...] appunto, di questo viaggio di Leibniz che, [...] limitò a Roma, ma che lungo tredici [...] del 1689 al marzo del 1690) si [...] Venezia, Padova, Ferrara, Parma, Reggio, Modena, Bologna, Firenze, Loreto [...] Napoli. Grande politico, conoscitore di [...] europee, Incaricato di missioni d[...]

[...]imitò a Roma, ma che lungo tredici [...] del 1689 al marzo del 1690) si [...] Venezia, Padova, Ferrara, Parma, Reggio, Modena, Bologna, Firenze, Loreto [...] Napoli. Grande politico, conoscitore di [...] europee, Incaricato di missioni diplomatiche, Leibniz visitò [...] città estensi, perché aveva li compito dalla [...] di studiare 1 possibili [...] tra la famiglia [...] e la famiglia d'Este. Ma a Roma Leibniz [...] due motivi meno [...]. La [...] prima ambizione, infatti, era [...] la Chiesa a rimuovere la censura nel [...] Copernico e di Galileo. A questo fine mese In [...] le sue conoscenze cardinalizie, intervenendo anche sul [...] nella speranza che [...]

[...]e la censura nel [...] Copernico e di Galileo. A questo fine mese In [...] le sue conoscenze cardinalizie, intervenendo anche sul [...] nella speranza che il nuovo Papa, Alessandro Vili, [...] veneziana degli [...] eletto durante la permanenza [...] Leibniz e da lui ritenuto uomo illuminato, potesse [...] la «libertà filosofica». [...] ambizione, per lui che [...] della confessione di Augusta, un riformato vicino [...] credente in un Dio filosofico, era [...] Chiese. Anche [...] Leibniz dimostrò di essere fine [...] e diplomatico. Agli incontri alla luce [...] I gesuiti, alternava quelli, più o meno [...] Piazza Navona, con [...] giansenisti. Ma, malgrado le sue [...] non gli ha dato ancora ragione. Giancarlo Angeloni Dal nostro [.[...]


Brano: Un raffronto dei testi [...] Leopardi [...] di Leibniz su questo punto può risultare [...] il grado di analogia. [...] per libertà. La concomitanza tra i [...] tale da non [...] essere casuale. [...] parte Leopardi citava espressamente [...] di Leibniz proprio su questo [...] punto: « Il celebre Leibniz rigetta giustamente la nozione [...] libertà che vien proposta [...] dell [...] del male, la quale appunto [...] quella che sogliono [...] ammettere i fatalisti » (i, [...]. Il richiamo è assai [...] posta da Leibniz ai Saggi [...] Teodicea per discutere le tesi di [...]. King, esposte appunto nella [...] opera De origine [...]. Ma la lettura leopardiana di Leibniz era assai più profonda di quanto [...] citazione non lasci supporre, come [...] della serie di rapporti [...] termini [...] dei quali era possibile arrivare [...] una soluzione del nodo gordiano di libertà e necessità. Aveva scritto Leibniz in un [...] della Teodicea, certamente studiato da [...] «La sostanza libera si determina [...] se stessa e secondo il motivo del bene percepito [...] che [...] senza [...] tutte le condizioni della libertà [...] vescovo [...]. King e sulla [...] co[...]


Brano: DOPO I SAGGI FILOSOFICI [...] Storia del nulla ed [...] e due romanzi in [...] e filosofia, con il Bibliotecario di Leibniz (Einaudi [...] Sergio Givone propone la visione panottica di una Biblioteca [...] contenere tutti i libri possibili e immaginabili, [...] che erano stati scritti e tutti quelli [...]. Il testo, denso di [...] essenziali del nostro tempo, presentato [...]

[...]itti e tutti quelli [...]. Il testo, denso di [...] essenziali del nostro tempo, presentato da Giulio [...] e Alessandro [...] apre [...] ciclo di «Leggere per [...] Anna Benedetti ha dedicato al Silenzio e [...] Parole. Chi è il Bibliotecario [...] Leibniz, [...] Givone? Il Bibliotecario è la mente di Dio [...] anche lo «spirito assoluto», avrebbe detto Hegel. È [...] di uno sguardo capace [...] le storie possibili e immaginabili in modo [...] sola storia vera. È [...] di sciogliere quello che [...] d[...]

[...]ibliotecario è la mente di Dio [...] anche lo «spirito assoluto», avrebbe detto Hegel. È [...] di uno sguardo capace [...] le storie possibili e immaginabili in modo [...] sola storia vera. È [...] di sciogliere quello che [...] di Hegel ma anche di Leibniz è [...] Storia, come se la Storia avesse un [...] sola direzione. Se così fosse avremmo [...] Storia. A un certo punto, [...] qualche parte, potrebbe esserci la fine della Storia, [...] identifica nella soluzione trionfale di una società [...] altri[...]

[...]] qualche parte, potrebbe esserci la fine della Storia, [...] identifica nella soluzione trionfale di una società [...] altri nella soluzione catastrofica con [...] di un regno messianico. Nel libro cerco di [...] il rapporto tra il Bibliotecario di Leibniz [...] Spirito assoluto di Hegel. Dopo due secoli di [...] Filosofia della Storia, siamo infatti sempre più dubitosi [...] Storia abbia una direzione e un fine, tanto [...] idea di uno sguardo che abbraccia tutte [...] Storie [...] scegliere quella v[...]


Brano: [...]: oggi, anzi, in un mondo travagliato [...] che di gran lunga [...]. Il pessimismo, concezione che [...] il crollo psicologico e il senso di [...] un gruppo sociale tramontato e disgregato, può [...] profondità e in estensione; mentre [...]. Secondo Leibniz, che con Spinoza [...] Descartes è uno dei tre grandi rappresentanti della [...] ciò che esiste è costituito da elementi [...] da singole [...] spirituali, attive, autonome, chiuse [...] che egli chiama monadi. [...] fra di esse è [...] Monade Supre[...]

[...]uprema (Dio) che [...] di creare la monade, [...] della [...] vita futura in modo [...] svolga in perfetta armonia (armonia prestabilita, quindi) [...] conoscitiva e pratica delle altre monadi. Su queste basi di [...] viziato da elementi fantastici, Leibniz ha innestato [...] teologico. Nella Teodicea, da lui [...] Pietro [...] spirito spregiudicato di razionalista [...] pensatore, egli riprende la tesi agostiniana della [...] (il male non ha esistenza positiva, ma [...] perfezione nella creatura) e gi[...]

[...]satore, egli riprende la tesi agostiniana della [...] (il male non ha esistenza positiva, ma [...] perfezione nella creatura) e giunge a concludere [...] con il male, o [...] di male che esso contiene, è [...] dei mondi possibili. Infatti [...] dice Leibniz [...] se consideriamo le monadi [...] in varia misura imperfette, ma nel loro [...] imperfezioni spariscono in una gradazione armonica di [...] la saggezza e la bontà della Monade Suprema. Non a caso e [...] il grande illuminista Voltaire ha fatto [[...]

[...]e consideriamo le monadi [...] in varia misura imperfette, ma nel loro [...] imperfezioni spariscono in una gradazione armonica di [...] la saggezza e la bontà della Monade Suprema. Non a caso e [...] il grande illuminista Voltaire ha fatto [...] di Leibniz bersaglio della [...] del suo sarcasmo. Certo sarebbe assurdo ed ozioso [...] vagheggiando. Arturo [...] (17881860) è il creatore [...] metafìsica del pessimismo. Letterariamente e [...] suggestiva, essa andò diffondendosi [...] dello hegelismo. La [...]


Brano: [...]o una parte a [...]. Che significato ha il [...] »?Esso è preso a prestito da un [...] del celebre romanzo di Voltaire, Candido, [...] il grande illuminista [...] scrisse per criticare [...] sostenuto nelle sue opere [...] tedesco Guglielmo Goffredo Leibniz (16461716), di cui [...] p. Per Leibniz, tutto ciò [...] avviene di male è, invece, il meno [...] succedere; e ciò perchè, fra tutto il [...] male che c'è nel mondo, [...] Supremo ha cura di [...] bene e il minor male. La normalità della vita, [...] Leibniz, [...] nel bene: il male non è che [...]. Voltaire insorge contro tale [...] fa con garbo, con una sottile ironia, [...] limpido che va diritto al segno. Nasce così il Candido, [...] in cui, servendosi di personaggi ed elementi [...] salvo rari rife[...]

[...] (le colonie gesuitiche del Paraguay) [...] vicende di un giovane ingenuo e in [...] Candido [...] innamorato della giovane Cunegonda [...] Barone di [...]. Di questo era precettore [...] dottore in metafisica e [...] appunto, sosteneva la teoria di Leibniz che [...] il meglio nel migliore dei mondi possibili [...]. Candido è trovato un [...] con la ragazza del barone, viene scacciato [...] ed è costretto a fuggire ramingo per [...] tutta la [...] vita di avventura in [...] terremoti, torture [...] esp[...]


Brano: [...]cità infinita. Ma [...] anche delle esperienze pratiche che, [...] portavano alla negazione del vuoto. Il fenomeno delle pompe, [...] spiegabile solo [...] corpi per prevenire la [...]. È il principio [...] vacui» che poi diventerà [...]. Cartesio e Leibniz Estensione [...] Cartesio e Leibniz si divisero anche su questo [...]. Il primo, identificando estensione [...] considerava la nozione di vuoto come contraddittoria. Uno spazio vuoto, infatti, [...]. Per Leibniz, invece, il vuoto [...] filosofo tendeva comunque a [...] perché incompatibile con la [...]. [...] perfetto [...]. Plotino La quantistica gli [...] Ma una nuova concezione del vuoto arriva con [...]. In non essere, sosteneva Plotino, [...] il nulla [...]


Brano: [...]ione, avere un [...] «p» e per le funzioni trigonometriche. A questa precisione era [...] la possibilità di elaborare calendari astronomici corretti. In particolare [...] e i suoi allievi [...] di potenze [...] attribuite ai matematici Gregory [...] Leibniz (tedesco), le serie di potenze per calcolare [...] per calcolare seno e coseno, attribuite a Leibniz [...] Newton. Ecco il modo in [...] ha calcolato «p» con [...] alla undicesima cifra decimale. Divinità (33), occhi (2), [...] (3), Veda (4), [...] (27), elefanti (8) e [...] saggio dice che questa è la misura [...] il diametro del cerchio è 900 000[...]

[...] [...] avrebbe convinto i cinesi della superiorità della [...]. Una sorta di matematica [...] Dio. E i gesuiti in India [...] a [...] vicino dove viveva [...]. E a [...] andò Ricci e vi [...] nel 1580. [...] e [...] ipotizzano che forse Newton [...] Leibniz [...] potuto conoscere i risultati dei matematici del [...] anche [...] della presenza nella biblioteca [...] a Roma di alcuni manoscritti provenienti dal [...] via [...] colonia portoghese vicino [...]. I due autori ipotizzano [...] da parte dei ma[...]


Brano: [...]ò [...] per poi [...] su un piano di [...]. Paradossalmente, ma [...] leopardiana il carattere di [...] del presente veniva non dal confronto con [...] di pensiero, quasi del tutto ignorate, ma [...] rapporto mobile con la cultura « libertina [...]. Leibniz fu il tramite [...] decisivo passaggio. In lui, prima ancora [...] determinate questioni, Leopardi trovava la legittimazione della [...] tesi che venivano respinte (e in primo [...] di [...] ma soprattutto, attraverso la [...] decreti e libertà uman[...]

[...] tramite [...] decisivo passaggio. In lui, prima ancora [...] determinate questioni, Leopardi trovava la legittimazione della [...] tesi che venivano respinte (e in primo [...] di [...] ma soprattutto, attraverso la [...] decreti e libertà umana che Leibniz prospettava, [...] delle autonome capacità della ragione. Per questa via egli [...] Leibniz un concetto di ragione e un [...] « A volte, aveva avvertito [...] della Teodicea, anche i [...] offrono qualche utilità e danno la possibilità [...] notevoli difficoltà » (p. Sulla base di questo [...] dalla applicazione che ne era tutta la Teodice[...]

[...]anno la possibilità [...] notevoli difficoltà » (p. Sulla base di questo [...] dalla applicazione che ne era tutta la Teodicea, Leopardi [...] avviava con il Dialogo filosofico [...] razionale nella discussione. Questi elementi di riflessione, [...] Leibniz altri ripresi attraverso lui, erano assorbiti [...] Leopardi; [...] come [...] detto, venivano poi ricomposti [...] di riflessione originale. La rivendicazione della libertà [...] là dei contenuti specifici che la questione [...] dibattito settecent[...]


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