Brano: [...]tro (quelli [...] Pestalozza e Brunetti). In quattro si sono [...] gli «assenti giustificati», due gli assenti e [...] membri del coordinamento che hanno lasciato la [...] fine. /// [...] /// Ripete la condanna di [...] della pulizia etnica in [...] Kosovo. Ma ripete anche che [...] militare della Nato è «illegittima». [...] chiede che [...] per la pace del governo [...] che si giunga a una tregua utile a far [...] la trattativa. La decisione di restare [...] segno di una «infinita responsabilità», sp[...]
[...] la trattativa. La decisione di restare [...] segno di una «infinita responsabilità», spiega, anche [...] dei ministri sono sempre [...] del giorno». Il confine ultimo, per [...] è chiarissimo: quello di [...] e propria, con le truppe Nato sul [...] Kosovo. Ma da Rifondazione arrivano [...] ha scelto, stare in [...]. MA IL RISCHIO È REALE LUCIANO CANFORA La prima riflessione che questa guerra suscita [...] fabbrica del falso lavora, come sempre in [...] a pieno ritmo. Il caso più significativo [...] d[...]
[...][...] si tratta della [...] a tutti i costi [...] Serbia. Per esempio fa ridere [...] del dicembre [...] quando [...] era il «santo», il [...] lotta col «tiranno» [...] e [...] con [...] totale dimenticanza calata su [...] che invece sulla questione Kosovo [...] più rigido e molto più «nazionalista» di [...]. È questo comportamento sfacciato [...] media che costituisce la prima, e più [...] questa guerra. Ovviamente non è demagogia, [...] senso [...] perché i [...] debbano essere un buon [...] Belgrad[...]
[...]..] Corea). E non cito il Kurdistan [...] bombardamento Nato di Ankara, perché [...] Usa e [...] per quanto attiene ai [...] hanno scelto piuttosto di bombardare Baghdad. Ovviamente solo un [...] può credere che si bombarda Belgrado per difendere il Kosovo. Il disegno perseguito appare, [...] controllo Nato (cioè Usa) della penisola balcanica: [...] inglobata [...] il problema sia di [...] anche oltre il Danubio. Si capisce che dalla Russia [...] sarà che un flebile e risibile gemito: [...] non tanto [...]