Brano: [...] [...] contrario di passare alla «fase [...] bombardando direttamente le truppe serbe (cosa che, secondo una [...] anonima della Nato, sarebbe già accaduta). Al comando generale il [...] Jamie Shea ieri è sceso in maggiori dettagli: ritiro [...] dal Kosovo e ritorno ai livelli concordati [...] cessate il fuoco, fine [...] civili albanesi. Ma il vero messaggio [...] padrone del vapore, vale a dire da Washington, [...] Madeleine [...] ha detto che [...] deve «adottare il quadro [...] per pervenire ad un[...]
[...]mente Samuel Berger, [...] di Clinton per la sicurezza nazionale «con [...] si potrebbero apportare dei cambiamenti», in modo [...] serbi maggiori garanzie sulla loro integrità territoriale. O più probabilmente abbozzare [...] di una spartizione del Kosovo. Anche gli Stati Uniti, evidentemente, [...] una via [...]. E la cercano a [...] europei, che degli accordi di [...] erano stati i padrini. In diverse capitali ieri [...] i [...]. [...] è stata generalmente approvata, [...] degli stessi leader che q[...]
[...]] e sette deputati ecologisti. I comunisti [...] alla Corte Costituzionale contro [...] ai raid. Ma la Corte aveva [...] non interpellato, non erano [...]. /// [...] /// Lionel [...] ha spiegato che [...] «si era già impegnato in [...] intensiva del Kosovo, segnale chiaro [...] una scelta di violenza. Accettare che questi valori [...] porte [...] come tradire noi stessi». La «gauche [...] è rimasta compatta, pur [...] non ricattatorio dei comunisti. Parte della [...] è detta invece contraria, [...] ra[...]
[...]uesta è la linea [...] e che intendiamo mantenere: [...] sa che i raid [...] ma sa anche che può riaprire in [...] porta della trattativa. A pochi chilometri di [...] governo e un paese che sono pronti [...] sforzo per dare soluzione al problema del Kosovo. Un paese che è [...] della comunità internazionale a [...] i massacri e per tutelare i diritti [...]. Bisogna trovare la strada [...] al tavolo delle trattative. È probabile che il [...] alcuni problemi interni, che debba fronteggiare divisioni [..[...]
[...] debba fronteggiare divisioni [...] nemici in casa. Che abbia avuto bisogno, [...] «un evento» che ricompattasse le sue forze. È possibile, come dicono [...] cose slave, che abbia in mente già [...] abbia come obiettivo quello dello smembramento del Kosovo. Ma allora, a maggior ragione, [...] davanti una via [...]. Bisogna essere realisti, come [...] stata la decisione di bombardare di fronte [...]. In queste ore la [...] lavorare senza stancarsi: il tempo è un [...]. Perchè i raid si [...] continuano[...]