Brano: Appena in tempo, proprio [...] cui si accingevano a partire per il [...] immolare le loro vite per il bene [...]. Sono le ultime reclute [...] (Esercito [...] liberazione del Kosovo), gli ultimi tra quei [...] che a centinaia, o [...] questi giorni si arruolano fra le fila [...]. Per [...] bisogna andare sulla spiaggia [...] Durazzo, [...] città portuale albanese. Il centro di reclutamento è [...] pensioncina dalle pareti rosac[...]
[...]o [...] questi giorni si arruolano fra le fila [...]. Per [...] bisogna andare sulla spiaggia [...] Durazzo, [...] città portuale albanese. Il centro di reclutamento è [...] pensioncina dalle pareti rosacee, che già nel nome, [...] una cittadina del Kosovo, trasuda [...] patrio. La gestisce il figlio [...] trapiantato da tempo in Albania. Lì affluiscono i volontari [...] paesi in cui sono emigrati mesi o [...] Germania, Francia, Usa, Canada, Svizzera. Lì si radunano anche [...] Kosovo dopo [...] della guerra. Di questi ultimi, ben [...] arruolati [...] a Durazzo negli ultimi [...]. La stampa non è [...]. Il primo impatto con [...] militanti in giubbotto nero, ricetrasmittente in mano, [...] non è dei migliori. Chi vi conosce, cos[...]
[...], una [...] con tavolini, ombrelloni e bibite. Le reclute si godono [...] di quiete. Indossano tute mimetiche, sul [...] lo stemma [...] aquila nera su uno [...] rosso. Normalmente Durazzo e la [...] sono solo un punto [...]. Là, al momento di [...] Kosovo, riceveranno le armi». Rigidamente proibito intervistare i [...] loro da dove vengano, quale attività si [...] spalle. Si registrano solo frasi scontate, [...] sincere, enormemente retoriche: «Abbiamo risposto subito [...] dello Stato maggiore [...][...]
[...]i». Rigidamente proibito intervistare i [...] loro da dove vengano, quale attività si [...] spalle. Si registrano solo frasi scontate, [...] sincere, enormemente retoriche: «Abbiamo risposto subito [...] dello Stato maggiore [...] di liberazione del Kosovo. /// [...] /// La patria ci ha [...]. Oppure: «Per noi ora [...] famiglia né altro. Solo il Kosovo». [...] facondo, lo incontriamo altrove, [...] tecnico, trasformato in centro di [...] per circa 400 profughi. Si chiama [...] ha 26 anni, e [...] tra la scuola e la [...]. A quanto riusciamo a [...] la persona incaricata di verificare ogni giorno [[...]
[...]la [...]. A quanto riusciamo a [...] la persona incaricata di verificare ogni giorno [...] ospiti [...] sia sensibile [...] il cui testo si [...] volantino affisso alla porta [...] «Non abbandonate la vostra [...]. Tornate nel paese che [...]. Là in Kosovo è [...]. Quella, non [...] è la vostra patria. Sarebbe un grande errore [...] in cui ella ha bisogno di voi. Tornate in Kosovo assieme [...]. Uniti completeremo [...] iniziata. È tempo che tutti [...]. O sot o [...] (Oggi o mai più), un [...] in stampatello chiama alla lotta. Quel grido, nato come [...] nella parte finale in larvata minaccia: «Ogni [...] usare le armi, che [...]
[...]iti completeremo [...] iniziata. È tempo che tutti [...]. O sot o [...] (Oggi o mai più), un [...] in stampatello chiama alla lotta. Quel grido, nato come [...] nella parte finale in larvata minaccia: «Ogni [...] usare le armi, che abbia lasciato il Kosovo, [...] nemico della patria». Arruolatevi dunque, e [...] viene a verificare se [...] rispondere [...]. Lui è scappato otto [...] Pristina portando in auto oltre il confine [...] e le sorelle. Il padre è restato [...]. [...] da Skopje è venuto a Dura[...]
[...] da Francia e Gran Bretagna. Il giorno dopo il [...] Nato a Bruxelles, Jamie Shea smentisce, dicendo che [...] perché ci vorrebbe troppo tempo, ma in [...] generale Javier Solana parla [...] di una forza internazionale [...] rientro dei profughi nel Kosovo. Ieri, Jan [...] portavoce della Nato in Macedonia, [...] che un primo contingente di marines è [...] Skopje, per fornire aiuti umanitari. È il primo passo [...] un invasione via terra della Federazione Jugoslava? Le [...] giocano a favore di questa[...]
[...]e della Nato in Macedonia, [...] che un primo contingente di marines è [...] Skopje, per fornire aiuti umanitari. È il primo passo [...] un invasione via terra della Federazione Jugoslava? Le [...] giocano a favore di questa ipotesi. Per liberare il Kosovo dalle [...] serbe ci vorrebbero almeno [...] uomini, contro i [...] militari mobilitati attualmente. Le truppe impiegherebbero settimane per [...] di che, dicono gli esperti militari, le forze alleate [...] combattere contro un esercito che da [...][...]
[...]tati attualmente. Le truppe impiegherebbero settimane per [...] di che, dicono gli esperti militari, le forze alleate [...] combattere contro un esercito che da [...] è preparato a resistere [...] di nemici numericamente, [...] e [...] superiori. Il Kosovo è coperto [...] cento da boschi, è un territorio montagnoso [...] in anguste vallate in cui è difficile [...] dunque [...] obbligata sarebbe la guerriglia. Alcune simulazioni indicano che la Nato perderebbe fino [...] per cento dei soldati: [...] uo[...]
[...]rderebbe fino [...] per cento dei soldati: [...] uomini su una forza di [...]. Le tivù inizierebbero a [...] le immagini del rimpatrio delle salme dei [...]. E il consenso, condizione [...] occidentali dove andrebbe a finire? Stupro etnico [...] del Kosovo Le guardie serbe scelgono le [...] in fila al confine Pagano il pizzo [...] tendopoli ROMA Una giovane donna ha appena [...] è sconvolta piange e trema, riesce a [...] parole poi sviene tra le braccia dei [...]. La scena è stata [...] Italia 1, ment[...]
[...]a è stata [...] Italia 1, mentre il giornalista commenta le [...] «È [...] per i suoi parenti, ma sembra che [...] stuprata». Torna quindi la più [...] sopraffazione, la violenza sessuale usata come massimo [...] deboli e se ne torna a parlare [...] Kosovo dove si stanno già consumando altre atrocità. Questa si aggiunge a [...] fino a questo momento ha dovuto subire [...] etnia albanese. Da un reportage del [...] da [...] la conferma: in Kosovo i [...] scelgono le donne mentre [...] di varcare la frontiera, le [...] e le violentano per ore o per giorni. Di nuovo [...] dello stupro etnico, sono [...] anni, non [...] stato ancora il tempo [...] tutto le testimonianze così difficili da ascolt[...]
[...]atore occidentale che [...] per indagare, dietro mandato [...] Tribunale [...] sui crimini di guerra. Secondo gli inquirenti del Tribunale [...] organizzazioni umanitarie, finora le violenze sarebbero state [...] confronti delle donne che escono dal Kosovo [...]. Le guardie serbe strappano [...] giovani dalle famiglie, le trascinano in un [...] dove le violentano, non servono i pianti [...] implorazioni. Nessuna pietà, secondo un [...] noto, tornano dai familiari con i vestiti [...] parlano non raccon[...]
[...]per [...] bosniache, [...] di fronte al dramma [...] figli, che sono il ricordo perenne [...]. Nelle donne violentate la [...] psicologica è irreparabile, in Bosnia lo stupro [...] come arma, tutto lascerebbe pensare che la [...] avvenendo anche nel Kosovo. Sciacalli in divisa, che [...] polizia albanese e che pretendono il pizzo [...] diritti: quello di non dormire nel fango, [...] sotto i teli di una tendopoli. È accaduto a [...] vicino a Durazzo, [...] allestito dagli italiani. Ed è stata la [...] [...]
[...] reparto traumatologico [...] militare, a [...] un quartiere di Tirana. Tre storie di disumana [...] loro, [...] Mira e [...] sono le vittime innocenti. Li hanno appena portati [...] la cittadina di frontiera [...] riversa il grosso dei profughi dal Kosovo. È stato un mezzo francese [...] e a [...] fino [...] di [...] presso [...] nella prima operazione di trasporto [...] dei profughi via da [...]. [...] il giovane medico, li [...] e curati [...] al pianterreno, su brande [...] luridi e macchiati di s[...]