Brano: [...]ato: la dimostrazione che [...] ha agito spinto da [...] la sete di potere alla quale tutto [...] paradossalmente anche [...] della Grande Serbia un [...] ha schiacciato ogni ostacolo, provocando «indicibili sofferenze». In Bosnia, in Croazia, [...] Kosovo. E anche tra il [...]. Dalle violenze, dagli stupri, [...] barbarie di quegli anni è fiorita una [...] ormai [...] comune: pulizia etnica. /// [...] /// Scortato da due agenti [...] entra [...]. [...] presidente fa scivolare lo sguardo [...] tribuna[...]
[...]eva essere Grande [...] è invece ritirata come un maglione lavata [...]. Inarca un sopracciglio e [...] sorriso, come annuendo tra sé sul terreno [...] sente imbattibile quando [...] sfodera [...] del tribunale le immagini [...] quindici anni fa, in Kosovo. Il filmato [...] mostra [...] mentre pronuncia, davanti ai serbi [...] Kosovo [...] il celebre discorso considerato [...] della [...] scalata al potere. Quel giorno, suggerisce il [...] Geoffrey [...] che dopo [...] di Carla Del Ponte [...] ha avuto «un assaggio [...] il primo approccio ad un sogno». Ma non è la [...] su cui [...]
[...]uali e [...] massa: gli Stati Uniti [...]. È stato notato che, [...] cui George [...]. [...] ha dichiarato guerra [...] del Male non [...] una battuta che invitasse [...] per il ruolo svolto [...] (in cooperazione con la Nato) [...] fermare [...] in Kosovo e far sì [...] finisse poi sul banco degli accusati. Per essere ancora più precisi, [...] il minimo richiamo né [...] atlantica, né al Tribunale internazionale. [...] evidentemente non ci crede. Appena eletto presidente aveva [...] tondo che non int[...]
[...]ary [...] autore di un libro [...] i crimini di guerra: «Nessun tribunale internazionale [...] banco degli accusati la Russia per la Cecenia, [...] Cina per piazza [...] o il Tibet, figuriamoci [...] Stati [...]. Forse perché lui una guerra [...] il Kosovo non [...] fatta, non rientrava negli obiettivi [...] prioritari. Certamente perché ritiene che [...] ed appropriati altri tipi di «giustizia» americana [...] contro Osama Bin [...] Hussein, gli ayatollah integralisti [...] Iran [...] i giocattoli at[...]
[...]..] ricusa il processo è [...] di «giustizia dei vincitori», di una vendetta [...] vinto la guerra contro chi [...] persa. Ma la Corte [...] non è una corte marziale Nato. I giudici provengono da [...] hanno neppure preso parte alla guerra per [...] Kosovo. Quella corte ha anche [...] prima di lui, in base [...] delle prove presentate. E, comunque, si rende [...] come è stato osservato, agli occhi [...] pubblica internazionale, in qualche [...] stesso è [...] alla sbarra quanto [...] sul banco degli a[...]