Brano: Lanfranco Dettori, residente in Inghilterra, [...] più forte del mondo [...] «Il mio regno sopra [...] 4. Le imprese ippiche di Lanfranco Dettori, [...] italiano residente in Inghilterra, sono già leggendarie. Ha vinto 7 corse [...] e a 25 anni [...] che contano. ANTONIO CIPRIANI [...] Adam [...]. [...] parte della Manica lo chiamano [...] boy, il ragazzo che ride. E che il tipo [...] vede subito, appena vince una corsa che [...] sa[...]
[...]a Manica lo chiamano [...] boy, il ragazzo che ride. E che il tipo [...] vede subito, appena vince una corsa che [...] salta via dal cavallo come un tappo [...]. Sono cose che esaltano [...]. Così lui, Lanfranco Dettori, [...] trapiantato a [...] in Inghilterra, è diventato [...] amato del mondo, per quei salti, per [...] la simpatia, ma soprattutto perché Frankie vince [...] impressionante, facendo imprese memorabili, come quel 28 [...] quando vinse sette corse [...]. Dicono che dopo quel [...] abbia rice[...]
[...]no che dopo quel [...] abbia ricevuto mille [...] di congratulazioni. È vero, uno è particolare, [...]. Chi è questa? [...] chiesto alla mia fidanzata e [...] la Regina, [...]. /// [...] /// Che cosa è cambiato [...] con quella serie di vittorie? In Inghilterra [...] atleta molto conosciuto. In Italia i giornali, [...] accorti di me, e io voglio mettere [...] a disposizione del movimento sportivo, per questo [...] diventare [...] della Federazione Ippodromi. È bella [...] uno sport per famiglie, [...] aper[...]
[...]empo, la cosa fondamentale, che spiega [...] oggi. Mi fermò la polizia, [...] della cocaina. Mi crollò il mondo [...]. Mi evitavano tutti, mi hanno [...] per un [...] la licenza. I giornali, poi, visto [...] famoso, mi massacrarono. Non scherzano in Inghilterra. Eppure [...] il dolore che ho [...] mi hanno aiutato a diventare uomo. So che è molto [...]. Lo sono sempre stato. Ma ora questo rapporto [...]. Grazie anche a un [...] per diventare prete e poi ha rinunciato. Ho parlato a lungo [...] ha aperto la [...]
[...] di [...] Sì, [...]. Mi hanno anche fatto [...] sopra scritto il nome, Dettori, e con [...] come le vittorie ad [...]. Sono anche molto amico [...] David Platt e di altri giocatori inglesi. In Italia mi piace [...] Juventus. I calciatori italiani in Inghilterra [...] Ho conosciuto soltanto Ravanelli, [...] incontrato e lui sapeva [...] mi ha fatto piacere. Una sera a Londra, [...] Catherine, andavo in hotel, ho incontrato per strada [...]. Gli ho [...] e lui: [...] e se [...] andato. No, non mi ha [...]. /[...]