Brano: [...] resistenza. Ho detto «descrivere»: cioè [...] commentare. Viviamo da tempo nella [...] e della presupposizione. Ciechi e assuefatti al [...] sta intorno, anche se andiamo in America [...] Estremo Oriente càpita che, quando torniamo, non siamo [...] granché di diverso da ciò che si [...] delle agenzie di viaggio. Se non sappiamo raccontare [...] ciò che vediamo e percepiamo [...] tragitto dalla casa al lavoro, come trovare del resto [...] parole per dire qualcosa di insolito? Chi non sa [...] è come[...]
[...] due mari» (Mondadori), il vincitore della terza [...] Premio Biennale di Narrativa «Matelica Libero Bigiaretti». A scegliere il vincitore nella [...] dei tre finalisti (gli atri due erano Roberto Pazzi («Conclave», Frassinelli) e Filippo [...] («La grande ombra» Fazi), è [...] una giuria popolare di 102 votanti, composta da insegnanti, [...] professionisti, operai, in rappresentanza [...] città di Matelica. Consegnato anche il Premio Matelica [...] diffusione della cultura marchigiana in Italia e [[...]
[...]...] sono passati dal [...] del totale nel 1980 al [...] nel 1998. E poiché i brevetti [...] della capacità di innovare, risulta chiaro come [...] dimensione più dinamica della creatività [...] della conoscenza. Ebbene, da questa dimensione [...] le grandi economie del mondo, è tagliata [...]. La [...] distanza dal gruppo dei [...] così inesorabilmente a crescere da risultare, ormai, [...]. Siamo, sempre più, una colonia [...]. Ancora una volta, ahimé, [...] vittimista ma pura traduzione dal linguag[...]
[...]nere, occidentali. Insomma la società italiana [...] proprio come quella tedesca [...] tutto sommato, come quella americana e giapponese. Solo che il paese [...] sempre meno questa domanda, al contrario non [...] Usa e Giappone, ma anche di Francia, Gran Bretagna [...] Germania. [...] che, tra i grandi paesi [...] solo [...] ha un saldo commerciale negativo [...] settore [...]. E questa divergenza tende [...]. La quota italiana nelle esportazioni [...] era del [...] nel 1992, è passata al [...] nel 1995 e al [...] nel 1998. Il fatto grave è [...[...]
[...]oscenza sono le [...] della comunicazione» e le «nuove biotecnologie». Ebbene: nel corso degli anni [...] è definitivamente uscita dal primo [...] non è riuscita a entrare nel secondo. Tutto questo mentre la [...] e gli altri paesi europei (Francia, Gran Bretagna, Germania,) [...] difficoltà nel corso degli anni [...] dimostravano che era possibile [...] agli Stati Uniti, al Giappone e alle [...] sudest asiatico, [...] al treno [...] ed entrare da protagonisti [...]. Perché [...] ha perso questo tre[...]
[...]uttavia, se guardiamo più [...] statistiche fornite [...] e registrate da Ferrari [...] che la differenza è minima per quanto [...] in ricerca di origine statale. Lo stato in Italia [...] scientifica circa lo [...] del Pil, più o [...] Germania e la Gran Bretagna, un solo [...] di Francia, Usa e Giappone (dove lo [...] ricerca tra lo 0,6 e lo [...] del Pil). [...] parte i nostri scienziati hanno [...] produttività scientifica del tutto simile a quella media europea [...] occidentale. Guardiamo, inve[...]
[...]i scienziati hanno [...] produttività scientifica del tutto simile a quella media europea [...] occidentale. Guardiamo, invece, alla spesa [...] imprese. Scopriamo allora che le imprese [...] investono in ricerca lo [...] del Pil, contro [...] della Gran Bretagna, [...] della Francia, [...] della Germania, il [...] degli Usa e il [...] del Giappone. Insomma, le nostre imprese [...] della produzione» da un terzo a un [...] imprese dei paesi con cui competono. /// [...] /// Queste spese tendono a [...[...]
[...]diventa artistica sia di una formidabile flessibilità. Per questo [...] è riuscita a «inventare» una [...] via allo sviluppo che le ha consentito di [...] una nicchia [...] della produzione a media e [...] intensità tecnologica e diventare una delle grandi economie del [...]. Per questo negli anni [...] soprattutto [...] del NordEst, ha fatto registrare [...] clamorosa competitività sui mercati internazionali. Tuttavia la media e [...] non ha la capacità e la cultura [...] creatività artigiana e mod[...]
[...]pur essendo, in genere inferiore [...]. Stimolando una vocazione alla ricerca [...] nostra impresa. E, soprattutto, definendo i [...] o tre) di sviluppo. Un [...] come hanno fatto la Francia [...] la Germania con [...] e [...] delle informazioni, la Gran Bretagna [...] la farmaceutica e la componentistica elettronica, la Svezia con [...] farmaceutica e gli apparati per le telecomunicazioni. Definire un settore strategico [...] sviluppare con coerenza e sistematicità la scienza [...] scienza applicat[...]