Brano: IL GRAN CONSIGLIO DEL FASCISMO [...] queste ore di supremo cimento, volge innanzi [...] pensiero agli eroici combattenti [...] arma che, fianco a [...] fiera gente di Sicilia in cui più [...] del [...] italiano, rinnovando le nobili tradizioni [...] e [...][...]
[...]zioni dal Risorgimento ad [...] e [...] del [...] italiano; afferma [...] morale e materiale di tutti gli italiani [...] grave e decisiva per i destini della Nazione; [...] a tale scopo è necessario [...] ripristino di tutte le [...] alla Corona, al Gran Consiglio, al Governo, [...] Parlamento, [...] Corporazioni i compiti e le responsabilità stabilite [...] statutarie e costituzionali; invita il Governo a [...] Maestà del Re, verso il quale si rivolge [...] il cuore di tutta la Nazione, affinché, E[...]
[...]ioni [...] Lui [...] e che sono sempre state in tutta [...] nazionale il retaggio glorioso della nostra Augusta Dinastia [...] Savoia. Seguono le firme LE ORE DELLA DECISIONE Enrico Manera Nel tardo pomeriggio del 24 [...] apre la lunga riunione del Gran Consiglio [...] fino a notte fonda, che decreta la [...] Benito Mussolini. È un crollo impietoso, [...] un sistema di potere durato [...] le cui fondamenta, pregne [...] oppositori, della violenza delle guerre coloniali, della [...] razziali e del s[...]
[...]minio di Mussolini [...]. A fronte delle vittorie [...] Alleati [...] al crescente sentimento di sfiducia che circondava [...] Mussolini tentava la carta di un rimaneggiamento, [...] delle sfere militari e [...]. Quasi tutti i ministri, [...] Ciano, Grandi e Bottai, venivano allontanati dal governo, [...] vasta opera di epurazione tra le file [...] Partito [...] fascista, condotta dallo squadrismo più intransigente per [...] estremistico del partito. Quando il 10 luglio [...] in Sicilia, tra le gera[...]
[...] deciso a mantenere [...] la [...] linea [...] si impegnava a inviare in Italia altre truppe: una minaccia appena velata di occupazione. A questo punto, allo stallo [...] di Mussolini si contrappone [...] cospiratoria dei gerarchi. Il 22 luglio Dino Grandi, [...] Camera dei fasci e delle corporazioni, incontra Mussolini [...] prospetta i contenuti [...] del giorno che segnerà [...]. Si susseguono le riunioni [...] e membri di casa Savoia. Mussolini, consapevole del tramonto [...] personale, è strett[...]
[...]le corporazioni, incontra Mussolini [...] prospetta i contenuti [...] del giorno che segnerà [...]. Si susseguono le riunioni [...] e membri di casa Savoia. Mussolini, consapevole del tramonto [...] personale, è stretto tra le posizioni del [...] da Grandi, appoggiate dalla Chiesa, dalla Corona [...] economici, e quelle [...] intransigente del [...] che trova Roberto Farinacci [...] Carlo Scorza decisi a rimanere fedeli alla Germania, [...] di rimodellare il fascismo [...]. La fine è nota. La sera d[...]
[...]a Chiesa, dalla Corona [...] economici, e quelle [...] intransigente del [...] che trova Roberto Farinacci [...] Carlo Scorza decisi a rimanere fedeli alla Germania, [...] di rimodellare il fascismo [...]. La fine è nota. La sera del 24 luglio [...] Gran Consiglio del fascismo inizia la [...] riunione: Mussolini, accusato di [...] condotto il paese in una [...] disastrosa, è invitato a lasciare [...] la [...] autodifesa appare stanca e dimessa. Grandi chiede che il [...] affidi al re Vittorio Emanuele III il [...] armate e la «suprema iniziativa di decisione», [...] costituzionale. Nella notte [...] del giorno Grandi viene [...] voti a favore su 28. Come ha sostenuto Pier Giorgio Zunino [...] del [...] Mulino, 1985) «la crisi [...] dalle viscere del regime», nel momento in [...] non è più grado di assimilare il [...] dai vari elementi ideologici [...] fascista[...]
[...]r tornaconto, senza opporre [...] guerra. Saranno loro le prime [...] del mosaico fascista che si frantuma. [...] notte: agonia e crollo [...] La guerra è perduta ma Mussolini temporeggia, [...] e gli industriali si defilano [...] del giorno di Dino Grandi [...] consiglio 24 luglio, sabato I gerarchi convocati [...] Gran Consiglio arrivano alla spicciolata a Palazzo Venezia. La giornata è caldissima, [...] si respira è di evidente tensione. La riunione è stata [...] del Pappagallo, adiacente a quella del Mappamondo [...] Mussolini. All' ingresso montano la [...] del[...]
[...]rrivano alla spicciolata a Palazzo Venezia. La giornata è caldissima, [...] si respira è di evidente tensione. La riunione è stata [...] del Pappagallo, adiacente a quella del Mappamondo [...] Mussolini. All' ingresso montano la [...] della Milizia. Grandi si presenta con [...] mano nascoste sotto la divisa e così [...]. Il duce si presenta [...] di capo della Milizia, i 28 membri [...] Gran Consiglio sono in sahariana nera. Sono presenti: il presidente [...] Camera Dino Grandi, del Senato Giacomo [...] i [...] della marcia su Roma Emilio [...] Bono e Cesare Maria de Vecchi; i ministri Alfredo [...] Marsico (Grazia e Giustizia), Giacomo Acerbo (Finanze), Carlo Alberto [...] (Educazione nazionale), Carlo Pareschi (Agricol[...]
[...]i che espongono alcune precisazioni [...] esposta dal duce. Bottai entra nel vivo [...] le parole del duce sono «una ben [...] nostre ultime illusioni o speranze». Termina asserendo che [...] oppone [...] «un apparecchio di comando [...]. È [...] di Grandi, il quale [...] del giorno che porta [...] e nel quale si invita il re [...] possesso delle prerogative che gli sono riconosciute [...] Statuto, [...] a dire il comando delle forze armate [...] delle istituzioni. Poi Grandi accusa il [...] di [...] portato [...] alla sconfitta con la [...] «guerra fascista» che, tentando [...] tra regime e paese, [...] il risultato di creare [...] frattura tra gli italiani [...]. Segue [...] di Ciano, il genero [...] si schiera con g[...]
[...]scismo [...] estremista, propone un suo ordine del giorno [...] «Io le critiche le faccio da vent'anni, al [...] del partito, alla persona stessa del Duce. Non ho mai nascosto [...] al Capo, sia a voce che per [...]. Scorza propone di rinviare [...] Grandi si oppone. Si opta per una [...] corso della quale Grandi, che ha ormai [...] di convincere altri gerarchi. Alla ripresa della discussione, [...] prendono la parola [...] e Alfieri, Tringali Casanuova, Galbiati, [...] Frattari, [...] e De Stefani. Segue la replica, dura [...] Mussolini: [...] del giorno [...]
[...]di, che ha ormai [...] di convincere altri gerarchi. Alla ripresa della discussione, [...] prendono la parola [...] e Alfieri, Tringali Casanuova, Galbiati, [...] Frattari, [...] e De Stefani. Segue la replica, dura [...] Mussolini: [...] del giorno Grandi pone [...] di dignità personale. Se il re accetta [...] delega dei poteri militari, questo significa che [...]. È meglio parlarsi chiaro, [...] sessant'anni e so cosa vogliono dire queste [...]. Grandi cerca di alleggerire la [...] sostenendo [...] del duce. Gli si affiancano [...] e [...]. Mussolini dà la parola [...] Scorza [...] attacca con veemenza [...] del giorno Grandi e [...] nuovo incentrato su due punti: la resistenza [...] appelli alla nazione, al re e al [...] riforma immediata dei comandi militari e degli [...]. Interviene De Stefani, poi [...] Farinacci [...] difesa del proprio ordine del giorno. Frattari[...]
[...]centrato su due punti: la resistenza [...] appelli alla nazione, al re e al [...] riforma immediata dei comandi militari e degli [...]. Interviene De Stefani, poi [...] Farinacci [...] difesa del proprio ordine del giorno. Frattari si esprime contro Grandi. Alfieri al contrario esprime [...]. /// [...] /// Polverelli dichiara che voterà [...]. Interviene Bottai: Bisogna francamente [...] tempo della dittatura è finito almeno nelle [...] la mentalità che [...] guidata finora. A questo punto riprende [...]
[...] A questo punto riprende [...] Mussolini: «Se nessuno chiede di aggiungere qualcosa, ritengo [...] chiusa la discussione e passare alla votazione [...] del giorno saranno messi in votazione secondo [...]. Apro perciò la votazione [...] del giorno di Grandi». La votazione è rapida. Il segretario del partito [...] A favore: Grandi, De Bono, De Vecchi, De Marsico, Acerbo, Pareschi, [...] Bignardi, De Stefani, Bottai, Rossoni, Marinelli, Alfieri, Ciano, [...] Albini. Contrari: [...] Polverelli, Scorza, Tringali Casanuova, Frattari, Buffarini Guidi e Galbiati. Si astiene [...][...]
[...]i, [...] Bignardi, De Stefani, Bottai, Rossoni, Marinelli, Alfieri, Ciano, [...] Albini. Contrari: [...] Polverelli, Scorza, Tringali Casanuova, Frattari, Buffarini Guidi e Galbiati. Si astiene [...]. Mussolini con voce indifferente [...] del giorno Grandi è [...]. Voi avete provocato la [...]. La seduta è tolta». E prega il ministro [...] sovrano il suo punto di vista: «Il [...] stato quello di fornire al sovrano un [...] a determinare una crisi di governo. Il Gran Consiglio [...] ha dichiarato la dittatura [...] fa appello al sovrano perché egli si [...] le prerogative che lo Statuto attribuisce al [...] Stato. /// [...] /// Il Gran Consiglio [...] ha dichiarato la dittatura [...] fa appello al sovrano perché egli si [...] le prerogative che lo Statuto attribuisce al [...] Stato.