Brano: Il primo ministro Prodi: [...] Davvero strano» E con ottomila [...]. E mentre in campo [...] Maldini provavano gli schemi [...] difficile spareggio contro la Russia, ai giocatori [...] arrivate costantemente informazioni [...] del Gran Premio. Poi, alla fine del [...] gli azzurri che avevano giocato hanno saputo [...] Villeneuve [...] vinto il titolo mondiale. Quasi tutti tifavano per [...] Maranello. Una grande delusione. Addirittura adirato è apparso Dino Baggio: «Mi dispiace veramente, allora doveva [...] fuori», ha detto il [...] bel calcio al [...] sportivo, riferendosi al maldestro [...] tentativo di [...] di contrastare la rimonta [...]. /// [...] [...]
[...] [...]. Nel coro di ostentata [...] azzurri, tecnici compresi (Maldini ha detto «Peccato, [...] è cosi», e Tardelli ha aggiunto «Mi [...] la Ferrari») una sola nota diversa: il [...] del diciannovenne [...]. Ma con tutto il [...] fatto i tg a questo Gran premio [...] pure io. Allora dico: peccato per [...] Ferrari». [...] MARANELLO (Modena) Ottomila « no». [...]. Ottomila bocche che dicono [...] cosa, come se [...] in piazza della Liberta ci [...] il [...] e tutti leggessero il display. Per qualcuno[...]
[...] così il sindaco Giancarlo [...] definisce il suo paese [...] Samarcanda di Roberto Vecchioni, con «musiche e [...] cortei, petardi, bandiere e [...]. [...] arriva presto, nella prima giornata [...] ora legale. Nella luce ancora viva, [...] steso il grande cuore rosso, simbolo della Ferrari. Cento ragazzi lo fanno [...] alle telecamere. Bugiardi come pochi, questi [...]. Si vede dalle loro [...]. Sono delusi, arrabbiati, inviperiti. Inizia presto, la festa [...]. Colonne [...] caselli di Modena, att[...]
[...]gie. Quella vittoria? A Maranello [...] di strano. Soltanto noi [...] auto». Adesso, invece, della Ferrari [...] in chiesa. Don Alberto Bernardoni, che [...] posto di don Erio [...] «il prete della campane», [...] in un incidente stradale, parla del Gran [...]. La Ferrari in Spagna, [...]. Speriamo che non succedano [...] vincano la lealtà e la carità». Sedie bianche al sole, [...] rami bassi dei due abeti di piazza [...] Libertà [...] riempiono di giovani. Il gazebo della Lega [...] prende anche qu[...]
[...]Speriamo che non succedano [...] vincano la lealtà e la carità». Sedie bianche al sole, [...] rami bassi dei due abeti di piazza [...] Libertà [...] riempiono di giovani. Il gazebo della Lega [...] prende anche qualche voto di tifosi venuti [...] il Gran premio nel [...]. Dieci minuti prima [...] del Consiglio. Qualcuno [...] di vedere lo schermo. Dietro il presidente, Silvana [...] sequestrata dieci anni fa. Partenza, tutti in piedi, [...] abbracci quando Michael [...] brucia Villeneuve e va [...].[...]
[...]ì una parola: «sabotaggio». La macchina di [...] dopo il fermo, ha [...] è [...]. Qualcuno ha sabotato le gomme, [...]. [...] luci che dovevano illuminare [...] soltanto carte, bicchieri e bottiglie aperte con [...]. Già smontate le bancarelle [...] grana, il vino, [...] balsamico. Quintali di piadine e [...] camion frigoriferi. Se [...] andato anche [...] che, corona in testa [...] re, faceva la reclame allo «zampone più [...]. Il [...] ormai sembra un televisore di [...] parte della piazza vuota. [...]
[...]e [...] andato anche [...] che, corona in testa [...] re, faceva la reclame allo «zampone più [...]. Il [...] ormai sembra un televisore di [...] parte della piazza vuota. Davanti alla [...] ha avuto il coraggio [...] pizza messa in mostra [...] del Gran premio: al [...] nero di caviale, su sfondo di peperoni [...]. /// [...] /// È diventato un tormentone. Quella lontana vittoria nel [...] Formula 1 non è più ambasciatrice di gioia, [...] un trionfo, di una gloria sportiva tra [...] di Maranello, di[...]
[...] management dello [...] paventa tracolli di audience, diaspore [...]. Rosse sempre presenti A [...] simbiotico tra cavallino e [...] le cifre. [...] anni di Formula 1, la Ferrari non è mai stata assente dal campionato, disputando sino [...] oggi 587 gran premi. [...] in Inghilterra, la «rossa» di Alberto Ascari fu preceduta [...] Romeo di Juan Manuel [...]. E fu [...] a vincere quel mondiale, ma [...] Giuseppe Farina. Ascari ed Enzo Ferrari [...] 1952 per vedere i colori di [...]. Negli anni Cinquan[...]
[...]e. Ma anche tecnici [...] che è uno degli ingredienti [...] indispensabili per ottenere vittorie . Il 1988 vede in tandem [...] rassegnato Alboreto e [...] Gerhard Berger. Sul fronte tecnico si [...] parlare [...] tecnologica che la Ferrari [...] in Gran Bretagna. Lì opera mastro John Barnard, [...] mani dovrebbe uscire il prototipo senza eguali. Barnard comunica ordini e [...] e fax; in Italia viene il meno [...] un olfatto particolarmente delicato e lui è [...] italiani puzzino. Il denaro, che arr[...]
[...] [...] a [...] volta, puzza; nel senso che [...] un bidone. Se ne accorgono i dioscuri [...] che, in più, si trovano ad affrontare una [...] semplicemente mostruosa, guidata da un [...] a [...] Senna che vuole mettere la [...] firma nel registro dei grandi campioni. Vincono sempre loro due, una [...] per uno. Eppure la Ferrari si [...] Monza con un inopinato regalo. Senna, nel tentativo di [...] stesso, si butta fuori a un giro [...]. [...] Berger arriva primo davanti ad Alboreto in una pista [...] [...]
[...]ardi a stagione. Luca Cordero di Montezemolo, [...] Agnelli, tornato a Maranello dopo i fasti di Italia [...] ad [...]. Torna anche Barnard, restando [...] da odori sgradevoli nella [...] isola. [...] è quello che è, e [...]. Il tedesco però è [...] gran premi e pone le premesse per [...] senza più Barnard. Il taumaturgo, forse, si [...]. Magari un [...] supponente, pronto a far rialzare [...] proprie quotazioni, sparando a zero [...] per cui lavora, e in [...] dice di [...] trovato [...] e attribue[...]