Brano: La solva delle definizioni, [...] che si sono succedute, alternate, sovrapposte e [...] trent'anni ci piacciono poco: semplificano troppo e [...] con un tono ora celebrativo ora [...] su una sola grande [...] risolutiva. E [...] sta [...] di tutta la faccenda, [...] anche della disputa che ne è seguita. Bisognerebbe [...] fare, come si può e [...] deve quando si scrive la storia [...] e dei partiti [...]. Con ciò non si vuol [...] nulla [...] del[...]
[...]6 luglio è uno dei [...] riequilibrare [...] questione. Il 25 luglio ci si [...] infatti, come ogni evento storico, con due volti, con [...] propria ambiguità. Forse ciò che stiamo per [...] potrà apparire del tutto scontato. Ma il giudizio su [...] Gran Consiglio e [...] alla residenza [...] con [...] di Mussolini, sarà tanto [...] si collochi il 25 luglio fra gli [...] e [...] settembre. Fra [...] del primo manifestarsi di [...] senza eguali [...] nazifascista e il conseguente [...] nelle classi d[...]
[...]nto [...] si collochi il 25 luglio fra gli [...] e [...] settembre. Fra [...] del primo manifestarsi di [...] senza eguali [...] nazifascista e il conseguente [...] nelle classi dominanti italiane, che ormai non [...] la protesta nè il disagio delle grandi [...] il momento [...]. Da questo più comprensivo [...] conviene dunque partire o ripartire, se se [...] un quadro esauriente, adeguato ai suoi vani [...]. Lo sfondo storico in [...] luglio è venuto a cadere e di [...] espressione, non è ancora de[...]
[...]uoi più sensibili pilastri ed appoggi. Da questa crisi, che [...] seguito allo sbarco angloamericano in Sicilia e [...] Roma, nonché al fallito incontro di Feltre [...] Hitler, Mussolini esce battuto: di [...] la scissione delle supreme [...] che al Gran Consiglio si dividono in [...] regia, incalzata dagli antifascisti, [...] autonoma nelle sue forme e nel suo [...] è un disegno di conservazione dinastica e [...]. Già prima [...] e risibile discorso del [...] bagnasciuga » Mussolini era giunto [...[...]
[...]ussolini era giunto [...] spiaggia: con i « cambi della guardia » operati [...] la fine [...] gennaio e [...] di aprile nello stato maggiore, [...] governo, nel partito, nella polizia, [...] crisi anziché essere tacitata era [...] galoppante. Ciano, Grandi, Bottai, tutta [...] viene dimissionata. Si raccoglierà e ordinerà [...] che schiaccerà il capo del fascismo nella [...] luglio. Il problema [...] che sovrasta [...] è quello di [...] dalla guerra, la cui [...] disastrosa sia sul fronte militare c[...]
[...]o [...] 19 luglio [...] bombardamento di Roma. Il fascismo nel suo [...] centri di potere che ancora gli fanno [...] accentuano il movimento centrifugo, talvolta persino per [...] è preso nella tenaglia di un giuoco [...] suo seno da personaggi come Grandi, che [...] carte di ricambio alla monarchia [...] potere alternativo che rimane [...] che punta su una [...] » del problema della guerra. La decomposizione del regime [...] nel primo semestre del [...] su duo piani distinti [...] base della societ[...]
[...]te [...] di capo indiscusso: non è più affatto, [...] ha sempre ragione, per i suoi e [...] radunate dai fasci, nè [...] della provvidenza per i [...]. Fra le ultime e [...] « rivelazioni » ce ne sono alcune [...] ribadire questa decadenza. Pare che Grandi fin [...] della campagna di Grecia. Una subordinata, in un [...] dovrà attendere per realizzarsi un paio d'anni [...] del fronte interno e al pieno rovesciamento [...]. Ma è significativo che [...] del fuoco, dove erano stati mobilitati i [...]. L[...]
[...]linea molto [...] avanzata: «I partiti antifascisti hanno deciso che tutte le [...] lavoratrici, operai. Riemerge così [...] faccia del 25 luglio: [...] importante frattura che comincia a sconvolgere i [...] conservatori del colpo di stato ordito da Grandi, [...] Mussolini, realizzato dal re e da Badoglio. Enzo Santarelli Palazzo Venezia, ore [...] : riunione del Gran [...] luglio [...] sabato. A Roma è un [...] gradi. Ma [...] è resa ancor più [...] e dalla paura: cinque giorni prima hanno [...] San Lo«renzo. Gli angloamericani sono entrati [...] Palermo: [...] combatte in Sicilia ma la guerra è [...] città, e q[...]
[...]a [...]. La capitale è [...] chi è ricco non [...] a [...] tanti sono andati in [...] Castelli anche per fare provviste ad un mercato [...] più conveniente. Un chilo di pane [...] la tessera, 2,60 lire, ma si arriva [...] volte tanto, sottobanco. Il Gran Consiglio del [...] per le 17 a Palazzo Venezia: [...] mandato ai gerarchi c'è [...] devono indossare «sahariana nera, pantaloni grigioverdi e [...] del ridicolo non affiora neppure nelle ultime [...] del regime. Il re Vittorio Emanuele [...] Villa [...]
[...]] mandato ai gerarchi c'è [...] devono indossare «sahariana nera, pantaloni grigioverdi e [...] del ridicolo non affiora neppure nelle ultime [...] del regime. Il re Vittorio Emanuele [...] Villa Savoia (Villa Ada. Sa benissimo ciò che accadrà [...] Gran Consiglio. Quasi tutti sanno che « [...] succedere qualcosa», se ne parla addirittura nel caffè: è [...] di « intrigo [...] » nel quale ai tanti [...] drammatici non manca mai [...] della farsa. Gli [...] nici a non sapere [...] tedeschi, le decine [...]
[...]lleati con un governo militare reazionario che [...] ai sorgenti partiti democratici. II monarca si [...] tra la congiura [...] (Ambrosio, Castellano, Badoglio, generali abili [...] quanto inetti in guerra) e quella dei fascisti « [...] » con a capo Grandi. [...] preoccupazione di Vittorio Emanuele [...] non esporsi troppo per essere in ogni [...] del vincitore. Quella mattina gli uomini [...] sono riuniti per mettere a punto il [...] di Mussolini, se le cose al Gran Consiglio [...] le previsioni: [...] è predisposto per lunedì [...]. L'arma segreta Mussolini arriva [...] Villa Torlonia a Palazzo Venezia poco prima delle 17. Non si sente bene: [...] tormentato durante la notte e anche in [...] al Gran Consiglio. Anch'egli, naturalmente, sa cosa [...] due giorni prima Grandi stesso gli ha [...] intenzioni. C'è stato uno scontro [...] dato del «vile». Il 19 Mussolini si [...] Hitler presso [...] qualche storico scriverà che [...] di annunciare al « fuhrer » che [...] dalla guerra; fatto sta che non apre [...] Hitler [.[...]
[...]» che [...] dalla guerra; fatto sta che non apre [...] Hitler [...] che la Germania ha quasi pronta l'arma [...] capovolgere le sorti del conflitto, e Mussolini [...]. Quando arriva a Palazzo Venezia [...] convinto di [...] sconfiggere la manovra di Grandi. Conta in ogni caso [...] una settimana prima era stato al Quirinale [...] Vittorio Emanuele gli aveva detto: « Sappiate che se [...] vi abbandoneranno, avrete sempre un amico in [...]. Grandi arriva a piedi [...] Montecitorio, [...] ha [...] come presidente della Camera. [...] in mattinata, si è riunito [...] e Ciano. Sono quasi sicuri di [...] maggioranza, [...] incognita può essere Bottai [...] di scena da parte di Mussolini. Si sa c[...]
[...] presidente della Camera. [...] in mattinata, si è riunito [...] e Ciano. Sono quasi sicuri di [...] maggioranza, [...] incognita può essere Bottai [...] di scena da parte di Mussolini. Si sa che « [...] qualcosa »: è [...] Dal voto [...] del giorno Grandi [...] di Mussolini ai proclami [...] di Badoglio Al teatro Eliseo si rappresenta [...] titolo « Addio a tutto questo »La [...] Gran Consiglio comincia alle 17. Ai tavoli riuniti a [...] sono già seduti i gerarchi quando entra Mussolini. Ha la parola Mussolini. Comincia dalla situazione militare: [...]. La perdita di una [...] ancora la sconfitta: non sono stato io [...] passaggi[...]
[...] sono sue, ma degli [...]. Le guerre sono tutte [...] con i tedeschi va [...]. Tira fuori anche [...] storia [...] segreta che può risolvere il [...]. [...] un discorso confuso, mediocre, [...] ultime fra» tocca [...] più scottante: [...] del giorno Grandi non [...] del fascismo, ma soltanto la fine del [...]. Non ci sono ventilatori [...] sudano nelle loro assurde divise. Intervengono De Bono e De Vecchi; sembrano non [...] capito nulla, fanno la difesa [...] dell'esercito. Grandi è nervoso: prima [...] è passato tra i gerarchi per raccogliere [...] suo ordine del giorno: sono 19. Decide di Intervenire subito: [...] La [...] imbecille e ristretta della guerra fascista ha [...] alla rovina »; « Le responsabilità sono [...] c[...]
[...] dice [...] Re spetta di proclamare la guerra e di [...]. La guerra è già [...] chiaro che il riferimento è [...]. /// [...] /// Parla Bottai: la colpa, [...] tutta la classe dirigente fascista. Parla Ciano: vuole fare [...] non ritira lo appoggio a Grandi (e Mussolini [...] Scorza: «Quello me lo sono ingrassato io»). Poi Farinacci e De Marsico. Vista la piega [...] stanno prendendo le cose. Mussolini chiede la sospensione [...] della discussione al giorno dopo. Grandi si oppone, sa [...] deve risolversi subito. Si sospende solo per [...] il tempo di mangiare 1 panini che [...] Navarra ha preparato, con le bibite, nella [...]. Poi la riunione riprende [...]. Galbiati, il capo della [...] Mussolini e lancia minac[...]
[...]solo per [...] il tempo di mangiare 1 panini che [...] Navarra ha preparato, con le bibite, nella [...]. Poi la riunione riprende [...]. Galbiati, il capo della [...] Mussolini e lancia minacce. Parlano altri, ci sono [...] In lacrime ritira [...] a Grandi. Sono le 2,20 del [...] Grandi consegna il suo ordine del giorno a Mussolini [...] Io mette ai voti. La seduta è tolta [...]. Il dittatore in minoranza [...] Villa Torlonia. Alla moglie Rachele che [...] dice: « Vogliono salvarsi a spese [...]. Ma vedranno che sono [...]. Rache[...]
[...]lta [...]. Il dittatore in minoranza [...] Villa Torlonia. Alla moglie Rachele che [...] dice: « Vogliono salvarsi a spese [...]. Ma vedranno che sono [...]. Rachele gli consiglia sbrigativamente: [...] Falli [...] tutti». Uscito da Palazzo Venezia, Grandi [...] in Via Giulia a casa del suo [...] Zamboni, [...] lo attende Acquarone. Grandi riassume [...] del re le fasi [...] Gran Consiglio, poi gli chiede: «E adesso tocca a [...]. Che cosa vuol fare? [...]. Grandi non è [...] preferirebbe Caviglia; ma in sostanza [...] soddisfatto per [...] sbloccato la situazione. Nello studio , del [...] quando i protagonisti del « colpo » [...] Gran Consiglio vanno a dormire: i giochi sembrano fatti [...] di Via Veneto, tra i cortigiani dì [...] da fuori, si stappano bottiglie di vero [...]. [...] manovra interna di un regime [...] disfacimento ha trovato la naturale unione con [...] di una mon[...]
[...]Il medico Pozzi, [...] colazione. Poco prima delle nove [...] Alfa Romeo e si fa accompagnare a Palazzo Venezia. Ci ha pensato e [...] intenzione di [...] chiederà [...] del re. Alle 9 è in [...] una lettera del gerarca [...] che ritira il suo [...] Grandi. Gli telefona Scorza: il [...] Gran Consiglio, dice, non ha alcuna rilevanza costituzionale, [...] completamente ignorare. /// [...] /// [...] docente di diritto costituzionale, per [...] confermare questa tesi. Entra Albini, sottosegretario [...]. Arriva Galbiati e gli [...] i 19. Me[...]