Brano: Giovagnoli ammette che tra Pio XI [...] Mussolini vi fu una profonda intesa e [...] dal punto di vista del pontefice, più [...] a scelte di carattere politico, con motivazioni [...] papa si prefiggeva [...] come meta una ricomposizione [...] in campo politico [...]
[...] campo politico e sociale, ma soprattutto [...] pluralismo in ambito religioso. La [...] concezione della fede e [...] antitetica a quella di Sturzo; e [...] dei valori di gerarchia, [...] di disciplina si trovava in particolare sintonia [...] Duce. Giovagnoli non manca anche [...] su Giovanni Battista Montini, assistente della [...] e sostenitore di una [...] elitista» della politica (p. La [...] ripugnanza nei confronti del regime, [...] era motivata dalle perplessità, già manifestate del resto nei [...[...]
[...]e i [...] interessi si erano spostati su un versante prettamente religioso [...] da [...] e da [...] della Chiesa come portatrice di [...] di fraternità, di uguaglianza, di rispetto [...] e di condanna della violenza, [...] gli spunti per quello che Giovagnoli definisce «antifascismo religioso» [...]. Certo è strano che De Gasperi, [...] di Chiesa che gli [...] Pio XI con il suo avallo ad un esperimento [...] di Mussolini, fosse giunto a quella conclusione [...] in discussione le scelte di papa Ratti. Ino[...]
[...]i papa Ratti. Inoltre, come sottolinea anche [...] il futuro leader della Democrazia Cristiana finiva [...] ruolo avuto storicamente dalla Chiesa in Italia [...] «la [...] contrapposizione ottocentesca ai principi [...]. Mentre in questa prima [...] Giovagnoli si sofferma a lungo nel tentativo [...] strategia religiosa e politica di Pio XI, [...] il pontificato di Pacelli [...] alla figura del nuovo [...] minore. Non si delineano, infatti, se [...] per accenni, le caratteristiche e gli intenti di Pio [...[...]