Brano: [...]he non ce ne fosse nessuna: [...] gratuito, perchè riuscisse più [...] più intimidatorio. La gente lì per [...] volesse essere un dispetto, una beffa contro [...]. Più tardi, con la [...] senno del poi, si pensò che i [...] di spaventare la gente di Ghetto e [...] fosse trapelato dei progetti per [...] a tapparsi in casa, [...]. Verso le quattro del [...] si placò. Faceva freddo, [...] della notte piovosa attraversava i [...]. Nella levataccia, tutti erano [...] e ciabatte, con appena qualche sciallet[...]
[...]. Verso le 5, costei fu [...] gridare: Oh Dio, i [...]. Erano infatti i tedeschi [...] passo pesante e cadenzato (conosciamo persone per [...] è rimasto un simbolo, lo spaventoso equivalente [...] tedesco) cominciavano a bloccare strade e casa [...] Ghetto. Il proprietario di un [...] Portico di Ottavia un «ariano» che, dalla [...] suo locale, ha potuto assistere a tutto [...] operazioni era giunto poco prima da Testaccio, [...]. Transitando per Monte Savello [...] Portico, non aveva notato nulla di a[...]
[...][...]. Nel mezzo della via [...] che disposero sentinelle armate a tutti i [...]. I radi passanti si [...]. I tedeschi non si [...]. Solo più tardi cominciarono [...] portasse involti o valigie, indizi di tentata [...]. Noi seguiteremo a parlare del Ghetto, perchè fu [...] della razzìa. Ma in altri punti [...] lavoro si era iniziato parecchie ore prima. Risulta, per esempio, che [...] da Trieste, era stato [...] 23 della sera precedente [...] Vittoria, dove abitava con [...]. [...] cominciano gli inte[...]
[...]i a Borgo San Dalmazzo e [...] Nizza verso Auschwitz. Nella totale mancanza di [...] che si stava abbattendo sugli ebrei in [...] Europa, [...] così la caccia [...] nazista, a cui presto [...] anche i volenterosi [...] di Salò. Il rastrellamento del ghetto [...]. Nella Roma città aperta [...] risiedeva la più consistente comunità ebraica [...]. Il 26 settembre il [...] SS Herbert [...] comandante della Gestapo locale, [...] polizia italiana, al presidente della Comunità ebraica [...] Ugo Foà, e a quel[...]
[...] diede il via alla [...] romani, in modo sistematico. [...] del 16 ottobre sabato fino [...] mezzogiorno [...] poliziotti tedeschi (in parte della Gestapo, [...] e [...] in parte della Wehrmacht), arrestarono [...] famiglie, operando a partire [...] ghetto. Ogni via di fuga [...] caccia avvenne quartiere per quartiere, casa per [...] e ordini crudeli impartiti con i calci [...]. I catturati furono 1259: [...] donne, 207 bambini. Anziani, malati, gestanti, puerpere, [...] in uno spiazzo vicino al Porti[...]
[...]vine. Ancora una volta Primo Levi [...] parole risolutive, lucide e profonde: andando oltre [...] da un lato e quello penale [...] «deve essere chiaro che [...] pesa sul sistema, sulla struttura stessa dello [...]. Ma non finì affatto. La razzía nel Ghetto [...] una sparatoria in piena notte E molti [...] «Stai buono, tra poco tutto finisce. /// [...] /// La razzía nel Ghetto [...] una sparatoria in piena notte E molti [...] «Stai buono, tra poco tutto finisce.