Brano: [...]ito [...] da un grande biografo. Questa è la sorte [...] Goffredo [...] Buglione di cui ricorre il novecentesimo della [...]. Parlare di lui vuol [...] prima crociata, [...] lanciato a [...] da papa Urbano secondo. E, soprattutto, la conquista [...] Gerusalemme. Una grande avventura attribuita [...] non per caso [...]. A uno studioso come Franco Cardini [...] chiesto: perchè Urbano secondo decise [...] «Ora noi sappiamo che [...] crociata. Ma allora nessuno la [...] massimo, quella spedizione un [...] bisl[...]
[...] per vivere e arricchirsi [...] la guerra. A loro si rivolse [...] non in modo [...] Oriente. Il papa voleva così [...] scopo di riallacciare i rapporti con Bisanzio [...] redditizia per quei cavalieri. Urbano secondo non chiese [...] di conquistare Gerusalemme, ma semplicemente di andare [...] comunità cristiane orientali [...]. Quanti erano i crociati? «Penso [...] tutto ci fossero diecimila pellegrini. Ma il rapporto fra [...] era 1 a 10. Insomma, saranno stati un [...]. Altri sostengono che i [...] con[...]
[...]pure fu lui a [...]. [...] gli venne proposta perchè considerato [...] cavaliere debole, un perdente. Non si voleva, infatti, [...] a qualcuno che fosse troppo forte. Parecchi crociati, poi, si [...] importanti città, conquistate prima di arrivare a Gerusalemme. Goffredo, infine, non diventò mai [...] di Gerusalemme. Preferì essere nominato più semplicemente [...]. [...] «Andiamo per ordine. [...] i crociati volevano consegnare Gerusalemme [...] ma il papa non se la voleva [...]. Preferiva che andasse [...] di Bisanzio. La grana era seria [...] preferirono lasciare la patata bollente al [...]. [...] era il funzionario laico [...] proprietà ecclesiastiche: era ad esempio il feudatario [...]
[...] andasse [...] di Bisanzio. La grana era seria [...] preferirono lasciare la patata bollente al [...]. [...] era il funzionario laico [...] proprietà ecclesiastiche: era ad esempio il feudatario [...] assaliva un monastero, correva a [...]. Il [...] Gerusalemme come una città santa [...] apparteneva alla Chiesa locale e che doveva perciò essere [...] da un patriarca. Per [...] preferì [...] il ruolo di [...] di difensore in armi del [...] ecclesiale». Il Goffredo [...] dura, però, molto poco. Muore, infatt[...]