Brano: [...]o le liti che sorgono anche [...]. Giovanni Paolo II prega [...] Muro dopo [...] deposto il suo messaggio [...] Mal [...] Il Papa torna da [...] sul Calvario Davanti al Muro del Pianto Giovanni Paolo II chiede ancora scusa agli ebrei ALCESTE SANTINI GERUSALEMME Il [...] dello Stato di Israele, [...] che aveva accolto il [...] Giovanni Paolo II nel quadro di una cerimonia [...] di simbologia israeliana ma un [...] fredda sul piano umano, [...] ha salutato con calore nello stesso aeroporto «Ben [...] di Tel [...]
[...]...] a livello [...] e politico, fra cui [...] Yasser Arafat, Giovanni Paolo II è riuscito a [...] diffidenze ed a cambiare in positivo i [...] ed ebrei, soprattutto con il forte discorso [...]. Con [...] avuto, ieri mattina alle [...] Gran Muftì di Gerusalemme e di Terra Santa, [...] Akram Sabri, nel suo [...] grande Moschea, il Papa è diventato un [...] riferimento anche per i musulmani. Il Gran Muftì si [...] non [...] preso parte [...] del 23 sera al Pontificio Istituto [...] ma ha spiegato che [...] s[...]
[...]na intransigenza dei musulmani verso [...]. Il Gran Muftì, infine, [...] Papa per [...] visitato i Territori della Palestina [...] difeso sempre la loro [...]. Un colloquio, quindi, breve [...] grande rispetto per il Papa, il quale [...] la città di Gerusalemme, proprio per il [...] che trascende ogni visione parziale e nazionale [...] offrire a cristiani, ebrei e musulmani di [...] fraternità e libertà, in dignità, giustizia e [...]. E mentre si allontanava [...] Moschee (quella della Roccia e quella [...[...]
[...]ro del Pianto», [...] uomini e donne di religione ebraica vanno [...] modo separato. È in questo piazzale [...] Giovanni Paolo II è stato accolto dal rabbino del [...] Michael Melchiorre, il quale, in un breve, discorso, ha [...] «mai più il nome di Gerusalemme deve [...] scopi politici». Il Papa gli ha [...] ribadendo che [...] «deve essere la città [...] pace per tutto il mondo». Ed è a questo [...] Papa, accompagnato dal rabbino Melchiorre si è [...] al Muro del Pianto raccogliendosi per qualche [...]. [...]
[...]. Ad accogliere il Papa, [...] Consiglio Massimo [...] e il cardinale vicario [...] Roma, Camillo [...]. E lo hanno fatto [...] agguerrito al mondo, facendosi beffa dei diktat [...] ricordando al mondo che [...] tra eguali, passa inevitabilmente per Gerusalemme. Non hanno conquistato la [...] mille studenti palestinesi [...] in Salah el [...] la strada principale di Gerusalemme Est, [...] hanno fatto qualcosa di più grande: hanno [...] di Gerusalemme. Non con le armi, [...] palloncini con i colori della bandiera palestinese, [...] volontà di indipendenza e di un desiderio [...] nessun esercito, anche il più determinato, potrà [...] gabbia. La Spianata delle Moschee, [...] Muro [...] Pianto, la B[...]
[...]to, potrà [...] gabbia. La Spianata delle Moschee, [...] Muro [...] Pianto, la Basilica del Santo Sepolcro: un [...] racchiude la storia [...] le sue passioni, le [...] e il bisogno di trascendere che connotano [...] monoteistiche che hanno fatto di Gerusalemme la [...] Santa. Cerchiamo di farci largo [...] di [...] agenti che presidiano le [...] vecchia. Impresa al limite [...] e certo non degna [...] che si vorrebbe di festa e di [...]. Parole sconosciute a quel [...] che vediamo trascinato via a pochi m[...]
[...]senza di [...] malato e tuttavia indomito, [...] Chiesa di Roma, nei luoghi santi della [...]. E non [...] luogo più appropriato di [...] un bilancio della visita di Giovanni Paolo II. A [...] è [...] signore che ci accompagna in [...] viaggio nella Gerusalemme contesa: il professor Marcel Dubois, già [...] di Filosofia [...] ebraica di Gerusalemme, una «istituzione» [...] vivente in Israele, tanto da essere chiamato a far [...] unico laico, della Commissione per il dialogo [...]. Siamo giunti a ridosso [...] Muro [...] Pianto. [...] assistiamo [...] del Papa. È un momento emozionante [...] pe[...]
[...]el Papa. È un momento emozionante [...] per i soldati che tengono a bada [...]. In questo è riuscito [...] nella mentalità ebraica, entrando nel cuore della [...]. Sì, Giovanni Paolo II [...] visita ha adottato un [...] il fatto storico». Per secoli Gerusalemme è [...] divisione, di odio, di sogni di grandezza [...] inenarrabili. Nel suo nome si [...] è ucciso, ci si è lasciati morire. A [...] sono quella trentina di [...] Torah» che inalberano cartelli dal messaggio inequivocabile: «Gerusalemme [...] per gli arabi non [...] posto». Ma il destino della [...] deve essere un altro. Certo, per ora è [...] dolcemente Dubois ma in questa terra sono [...] a realizzare le cose più importanti». Il nervosismo crescente dei militari [...] la presenza[...]
[...]ecchio Ahmed e [...] nipoti assiepati nella piccola bottega di spezie [...] alla Spiantata delle Moschee. Per questo lo sento [...] Allah il misericordioso». Ahmed non ha studiato. Ma le sue parole [...] che non sfugge al nostro compagno di [...] «A Gerusalemme come a Betlemme o a Nazareth spiega [...] Dubois ad emergere è stata la statura morale, [...] la straordinaria apertura verso il diverso da [...] questo Papa. In questi giorni ho [...] discutere a più riprese con i miei [...] Filosofia. Ciò che più [...]
[...]el «suo museo». Il silenzio, a volte, [...] evocativo maggiore di mille parole. E sono proprio i silenzi [...] del Papa, le sue lacrime, ad [...] maggiormente colpito il vecchio custode, [...] ad Auschwitz. E quei «silenzi» carichi [...] conquistato Gerusalemme. /// [...] /// E quei «silenzi» carichi [...] conquistato Gerusalemme.