Brano: [...].]. [...] e furibondo, ha respinto la [...] con durezza: «Ho avuto una grande emozione entrando [...] ma è stata spezzata dalle [...] che ho [...]. La moglie Lella è [...] parole». Scoppia un caso diplomatico, ad [...] fuori di sé è [...] italiano a Gerusalemme, Sandro De Bernardin: «Questa è una pugnalata a [...] E non me lo sarei [...] dal [...] il comitato degli italiani [...] diecimila [...] il diritto di rappresentare tutti». [...] il presidente della Camera aveva [...] stessa [...] Al [...] a student[...]
[...] valori [...] che vanno riconosciuti». Hai voglia a spendere fiato [...] nome del riconoscimento [...] esci [...] non dai [...] sei morto», commenta [...] la Sinagoga. Eppure la visita era [...] dei modi, guidata nel museo da David Cassato, [...] di Gerusalemme (arrabbiato anche lui per [...]. Poi, in una saletta, [...] Vito [...] presidente degli Ebrei italiani [...] Israele, [...] trasforma subito in requisitoria: «ci auguriamo corregga [...] sul conflitto arabo israeliano [...] di cui lei è [...]. [...][...]
[...] massacrato come [...] forcaiolo, giustizialista, [...] dagli stessi che ora [...] della legalità perché [...] detto [...]. A proposito: che sia [...] lui? Non è solo un incidente diplomatico. È molto di più. E più grave. Quello che è andato [...] a Gerusalemme è stato un vero e [...]. Imputato: Fausto [...]. Giuria e pubblico ministero: [...] comunità ebraica italiana in Israele. [...] era in visita in [...] della Camera, terza carica dello Stato italiano. Di ciò ai «pubblici ministeri» [...] Sinagoga ita[...]
[...]un vero e [...]. Imputato: Fausto [...]. Giuria e pubblico ministero: [...] comunità ebraica italiana in Israele. [...] era in visita in [...] della Camera, terza carica dello Stato italiano. Di ciò ai «pubblici ministeri» [...] Sinagoga italiana di Gerusalemme, non [...] importato nulla. Come non è importato [...] a una platea di giovani palestinesi, [...] avesse rilanciato le ragioni [...] giusta, stabile, fondata sul principio di due [...] Stati, due democrazie. Una pace, aveva sottolineato [...] ai suo[...]
[...]democrazie. Una pace, aveva sottolineato [...] ai suoi interlocutori palestinesi, [...] un pieno riconoscimento del diritto di Israele [...] la [...] identità riconosciuta: quella di Stato [...]. Tutto ciò non conta per [...] «pubblici ministeri» di Gerusalemme. [...] è troppo ghiotta per [...] non è più il [...] dei rami del Parlamento italiano, e in [...] di una intera comunità nazionale; [...] è un [...] sinistra, un leader della [...] tale da condannare. /// [...] /// E senza diritto di [...]. [...] co[...]
[...]e il plauso del governo israeliano. Questa sinistra che parla [...] di due diritti che o vivono insieme [...] annullano, ripensa [...] il proprio rapporto con [...] e con il «mito» di Yasser Arafat. Ma ciò non conta per [...] «pubblici ministeri» di Gerusalemme. Ad un unilateralismo [...] se ne contrappone un [...] diviene il metro di [...] la sinistra, come è stato fatto, sul [...] la destra [...]. Un approccio miope, di [...]. Sbagliato per gli stessi [...] che si vorrebbero difendere. La sinistra deve e[...]
[...]criticato, quando è il caso, per [...]. Ma difeso, sempre, per [...] il focolaio nazionale del [...] ebraico. In questo, e per [...] Fausto [...] può [...] «amico di Israele». Un amico che andava [...]. Così non è stato. OGGI «Voi di sinistra, [...] Gerusalemme, [...] a [...] «Troppi pregiudizi contro Israele». Così la comunità ebraica [...] Presidente della Camera [...] PARTY Nessuno sconto di [...] Previti. Lo ha deciso ieri [...] Prima [...] penale della [...] la [...] ministro della Difesa di [...] la [...]