Brano: I tremila delegati sono [...] una risposta alla scelta di pace operata [...] Gaza dal Consiglio nazionale palestinese con [...] dalla Carta costitutiva [...] di ogni riferimento alla [...] Stato ebraico. E la risposta giunge [...] a maggioranza schiacciante e con voto palese, [...] piattaforma programmatica del partito qualsiasi [...]
[...]ariamente [...] territoriale». Alcuni di questi punti, [...] status di Gerusalemme, saranno certamente oggetto di [...] con i palestinesi. Oggi, però, a dominare [...] per il «fondamentale passo in [...] compiuto [...] in meno di ventiquattr'ore. Da Gaza, [...] «Ed ora dobbiamo riconoscere [...] palestinesi ad uno Stato indipendente. [...] tabù è caduto con [...] Carta [...] dei paragrafi relativi alla [...] Stato ebraico e alla lotta armata. In questo modo, Arafat ha [...] la [...] credibilità agli[...]
[...]aburista [...] contribuirà a creare una nuova atmosfera nei rapporti [...] ed è una prima dimostrazione [...] la polìtica [...] adottata [...] ed il suo rispetto degli [...] presi portano a risultati positivi». [...] notizia positiva per Peres [...] Gaza è [...] operato dalla polizia palestinese [...] Adnan [...] considerato il «numero due» delle «Brigate [...] il braccio armato di [...]. Anche per questo, la [...] da Nabil [...] non piace neanche un [...] islamici di [...] e della Jihad palestinesi[...]
[...]] la causa palestinese da parte di paesi [...] Siria che vogliono mantenere un loro peso in Medio Oriente. Non è un caso [...] George [...] o gli [...] i terroristi ideologici di [...] Damasco il loro quartier generale e non [...] mercoledì scorso a Gaza per discutere la Carta [...]. Di nuovo a Damasco [...] rappresentanze ufficiali i terroristi dì oggi, i [...] di [...] e Jihad islamica che [...] mai voluti entrare. Arafat ha «divorziato» da [...] maniera irreversibile e perlomeno alla luce del [..[...]
[...] deve [...] del diritto del [...] palestinese ad uno Stato [...]. A [...] è [...] ministro israeliano, uno dei [...] la sinistra sionista, «Arafat [...]. Per [...] conferma, basta guardare [...] della destra di fronte a [...] è accaduto [...] ieri a Gaza. Lo stesso [...] ha dovuto ammettere che [...] un evento positivo, e questa realistica considerazione [...] a scatenare la [...] più oltranzista del [...]. Qual è per Israele [...] questo atto? Quello compiuto dal Consiglio palestinese [...] importa[...]
[...]anche dai leader della destra ebraica, Spiazzati [...] evento. Arafat si è comportato [...] oltre che da uomo di pace e [...] diffidenza nei suoi confronti che albergava ancora [...] pubblica israeliana. Vi è poi un [...] in ciò che è stato deciso a Gaza [...] colpito profondamente Israele. A cosa si riferisce? Al [...] cui è stata assunta questa decisione. Martedì, infatti, Israele festeggiava [...]. Un giorno che si [...] ma che la guerra ai confini col Libano [...] reso tale. Siamo indipendenti, [...]
[...]abbiamo la forca [...] nostra integrità territoriale. Ma ì razzi degli [...] villaggi [...] Galilea e la nostra [...] Libano ci dicono che non siamo ancora [...]. Ci dicono che la [...] la nostra compagna di vita. Poi, in serata, [...] le notizie da Gaza. In quel momento, siamo [...]. Perchè quel voto dei [...] significare che questi anni non sono andati [...] dialogo paga, che il processo di pace [...] il sacrificio di [...] non è stato vano. Tutto questo hanno significato [...] mani alzate dei dir[...]