Brano: [...]a lo sgombero forzato di Nevè [...]. Gli scontri riprendono, più [...]. La resa dei conti [...]. Sharon parla alla tv: [...] ritirarci «Eravamo circondati da un milione di [...] Ora [...] la pace [...] della prova passa a [...] inviato a Gerusalemme Gaza, [...] Metà degli abitanti ha [...]. Primi scontri con i [...] vogliono [...] Chi recita salmi, chi [...]. Parla, in particolare, ai [...] in divisa impegnati [...] più difficile, almeno sul [...] loro vita. Si rivolge ai coloni [...] morte nel cuor[...]
[...]he non [...]. Il primo pensiero va [...] divisa: [...] nazione dice il premier [...] parte e prega per voi». Fa appello [...] della Nazione, Sharon, ma [...] venire incontro a chi in questi mesi, [...] lo ha accusato di tradimento. Sul disimpegno da Gaza, [...] non cede di un millimetro: il ritiro, [...] per Israele». Il ritiro, inoltre, «ci [...] al nostro interno. I nostri programmi di [...]. In politica economica saremo [...] nella riduzione delle disparità sociali e di [...] azione contro la pov[...]
[...]ca saremo [...] nella riduzione delle disparità sociali e di [...] azione contro la povertà. Miglioreremo [...] e aumenteremo la sicurezza [...] cittadino di questo Paese». È un discorso di [...] Sharon fa al suo [...]. Israele, dice, «non può [...] Gaza [...] sempre, oltre un milione di palestinesi vivono [...] campi profughi, nella povertà e in focolai [...] speranza all' orizzonte». È il discorso di [...] che ha dovuto fare i conti con [...]. Il primo è che [...] nella regione lo hanno indotto a [...]
[...]za all' orizzonte». È il discorso di [...] che ha dovuto fare i conti con [...]. Il primo è che [...] nella regione lo hanno indotto a rivedere [...] e lo hanno portato alla conclusione che [...] (per Israele) restare per sempre nella Striscia [...] Gaza». Il piano di disimpegno [...] Sharon, «è la nostra risposta a questa realtà». Una risposta, continua, «che [...] una posizione di debolezza ma di forza». E [...] è un messaggio indirizzato [...] quali, spiega il premier israeliano, ora ricade [...][...]
[...]dolore; il dolore di chi è [...] la propria casa. Lo Stato, assicura, farà tutto [...] in suo potere per [...] a cominciare una nuova vita. La conclusione è per [...]. È per un [...] vuole sperare e scommettere sul futuro. Una strada che parte [...] Gaza. Una strada che resta [...]. Sharon segue dai suoi [...] della Gerusalemme ebraica, lo svolgimento delle operazioni [...]. Il premier è in [...] con il ministro della Difesa [...] e con il leader [...] primo ministro [...] Peres. Attorno a lui sono [...]