Brano: [...]re [...] teatro classico shakespeariano, ma il suo momento [...] in quella storia ha lasciato [...] folgorante. Le forze contraddittorie che [...] Richard Burton sono riflesse nelle reazioni alla [...] cui emergono le differenze tra due culture. Dal Galles arrivano le [...] di familiari, [...] casa, compaesani che si [...] nel pub dove il loro [...] fradicio, intonava le canzoni [...]. [...] del teatro inglese che [...] e critica Inesorabilmente chi spreca i propri [...] acidi requiem per una carriera[...]
[...]iù [...] questi due mondi [...]. Anche in questi ultimi [...] fatica a stare in piedi, insisteva a [...] giorno o [...] avrebbe recitato Lear. Se lo prometteva da [...]. Lo sento come una specie [...] obbligo. Porto con me la [...] disgraziata terra gallese. Devo fare Lear perché [...] di qualche Importanza di cui si e [...] Shakespeare. Quando Lear si arrabbia, [...] andare, è completamente gallese. /// [...] /// Lear è gallese». Per un motivo o [...] tutto il teatro che ha fatto dal [...] lo ha fatto fuori [...]. [...] eccezione è stata quella [...] «Dottor Faust» di Marlowe a Oxford nel 1966, una [...] per raccogliere fondi in aiuto della vecchia [...] aveva recitato da[...]
[...] diverso, [...] I giornali uno ha già fatto altri due [...]. I miei colleghi, gente [...] Olivier, [...] Richardson amano davvero recitare. Il mio caso è [...]. La maggior parte del [...] trovo un lavoro noioso». Però [...] nel sangue. Nel villaggio gallese di [...] non aveva perso tempo [...] con le recite scolastiche. Aveva trovato un insegnante [...] a cuore le sue ambizioni, quel Philip Burton [...] amava come un figlio e avrebbe finito [...] suo cognome. Fu così che Richard [...] diventò Richard [...]
[...].]. Pochi mesi fa, durante [...] 1984 appariva seriamente debilitato, sorretto però questa [...] forza immane, sovrumana, un vero canto del [...] tremendo misto di ghiaia, carbone e latte [...]. Troppo tardi per Re Lear [...] onore delle sue origini gallesi. In questi giorni nel [...] 1 numerosi familiari (aveva 13 tra fratelli [...] ricevuto i giornalisti nelle loro cucine, hanno [...] té ed hanno parlato Con commozione del Richard [...] stampa, fratello e amico che ha sempre [...]. [...] cosa che no[...]