Brano: [...] di [...]. Oppure una versione [...] di «Donne» (Nous [...] des [...] che non è quella di Zucchero ma la celeberrima «Sebben che siamo donne». Reso [...] No? Allora gettiamo la [...] rimandiamo [...] del cd. Per poi trarre le [...] al tentativo di ridare slancio a titoli [...] dimenticati oppure gridare allo scempio. [...] di partenza del disco, [...] la Sinistra», è di Valerio Peretti Cucchi, [...] di «Striscia la notizia» scomparso il 19 [...] il progetto è stato portato [...] dal [...] Mauro Sabbione. Così ne parla nelle [...] Annarita Graziano [...]
[...] degli anni Cinquanta? Sì, [...] stato. Da ragazzo povero e [...]. Ma una cosa buona [...] non [...] tanti musicisti quanti ce ne [...] oggi. Oggi la concorrenza è [...] distanza tra la star della musica e [...] prime armi è incolmabile. Io potevo andare la [...] vecchio bar, vedere [...] Waters e [...] quando scendeva dal palco [...] suo drink. Succedeva così, in maniera spontanea, [...] nel jazz. Allora [...] il jazz, il blues e [...] poco dopo, il rock and roll. Oggi faccio addirittura fatica [..[...]
[...] [...] amavamo i soldi. Il blues rimane, oltre che [...] musica [...] anche un patrimonio culturale da [...]. Crede che in questo senso [...] utile [...] lanciata dal Congresso americano con [...] del 2003 ad «Anno del blues»? Un piccolo aiuto [...] dare. Anche [...] io non so come [...] in Italia: è normale ascoltare musica blues [...] Ecco da noi non è così scontato e [...] mai stato. Negli anni 40 e [...] era stigmatizzato: non lo programmavano perché dicevano [...] non andavano bene, erano tropp[...]
[...]tanta ossessione perfezionista [...]. Un disco fatto col [...] della sofisticazione e suonato da un miniaturista [...] che ha deciso di sublimare il proprio [...] quasi digitale. E pensare che, a detta [...] suo autore, [...] anche tensione civile: «Dare un [...] non è mai stata mia intenzione. Ma [...] una constatazione semplice: non siamo [...] anche se nel nostro intimo lo crediamo. Siamo parte di un [...]. E spero che questa sensazione [...] su chi ascolta il disco in una maniera catartica, [...[...]
[...]non è mai stata mia intenzione. Ma [...] una constatazione semplice: non siamo [...] anche se nel nostro intimo lo crediamo. Siamo parte di un [...]. E spero che questa sensazione [...] su chi ascolta il disco in una maniera catartica, [...] modo da dare sollievo». Qualcosa sta dunque cambiando [...] del nostro, meno isolato nel suo universo [...] addirittura in un progetto di canzone politica, [...] brano scritto in coppia [...] che uscirà a novembre [...] Giappone [...] poi in tutto il mondo: «È g[...]