Brano: [...]anche la [...] porzione del Passetto. ANNIVERSARI [...] LO STORICO LUCIANO CANFORA SI SCHIERA TRA I FILO BONAPARTISTI «No, Napoleone non fu [...] GABRIELLA MECUCCI A duecento anni dal 18 brumaio [...] è proprio oggi), un [...] di Bonaparte su Giulio Cesare [...] sotto la recensione), riapre [...] Napoleone e sul suo colpo di stato. Luciano Canfora ne firma [...] non è difficile capire sin dalle prime [...] schiera con i [...]. Professor Canfora, Napoleone salvò o [...] la rivoluzione? «Sia [...] che [...]
[...]e di una [...] della natura umana, che lui e lui [...] Rivoluzione, ma anche capace di recuperare la [...] presentarsi come garante del nuovo essendo accettato [...]. Tornarono così i cavalieri della [...] i titoli nobiliari e [...]. [...] guerre di Cesare, di [...] la prefazione, in cui Napoleone ricorda che [...] sempre. Scrive che si riformano [...] operai. [...] tradizionale non va sterminata secondo Bonaparte ma va coinvolta. Ed è esattamente ciò che [...] cercò di fare». [...] «La sconfitta mat[...]
[...]ttoria, ci si aggrappava a [...] etichetta di corte per [...] splendore imperiale. Solo e molto malato, [...] ormai si adoperava per costruire la [...] leggenda. Ripensava se stesso e le [...] imprese. Fu in quei giorni [...] mano le opere di Giulio Cesare, sulle [...] a lungo quando frequentava la Scuola Militare. Raccontò poi di essere [...] una frase di [...] sul condottiero romano, che [...] fu visto in un [...]. E a Cesare pensò a [...] durante la [...] formidabile ascesa. Ne parlava spesso ai suoi [...] la figura. A Goethe, arrivò persino [...] ammirare Tacito. Solo nei [...] di Cesare si trovava, [...] la vera storia, il modello da additare [...]. Quello che inizialmente doveva essere [...] lavoro di traduzione e commento, ben presto diventò una [...] politica, una storia di testamento che Napoleone dettò nei [...] mesi del 1819[...]
[...]esto diventò una [...] politica, una storia di testamento che Napoleone dettò nei [...] mesi del 1819, durante le sue lunghe notti insonni, [...] suo fedele segretario [...] che pubblicherà il testo a Parigi nel 1836 con il titolo [...] des [...] de César». Adesso il volume esce [...] italiana moderna presso [...] Salerno con il titolo «Le [...] Cesare», a cura di Annalisa Paradiso e [...] di Luciano Canfora [...]. La campagna di Cesare [...] Gallia [...] infatti la proiezione della [...] campagna [...] in un racconto che [...] alcune considerazioni sulla congiura , alludendo così [...] cui egli stesso si sente vittima. Solo qualche accenno sul [...] romano prima della guerra gall[...]
[...] gallica, perché soltanto [...] scatta la possibilità di un confronto tra [...] di una delle più aristocratiche famiglie romane [...] venuto dal nulla ma animato da sogni [...]. Un confronto che naturalmente [...] Napoleone, [...] quale rimprovera a Cesare strategie militari sbagliate, [...] correre inutilmente ai propri soldati e stigmatizza [...] le crudeltà e le pene inflitte a [...] condotta «ingiusta e ancor meno politica. Mezzi del genere non [...] obiettivi prefissati: esasperano in compenso e[...]
[...]e inutilmente ai propri soldati e stigmatizza [...] le crudeltà e le pene inflitte a [...] condotta «ingiusta e ancor meno politica. Mezzi del genere non [...] obiettivi prefissati: esasperano in compenso e rivoltano [...]. Per non dire del [...] di Cesare in Inghilterra, al quale imputa [...] cavalleria, arma indispensabile per la conquista di [...] e di non avere preparato adeguatamente una [...]. Tace, però, sul perché [...] nemmeno lui a [...]. Se il [...] tra [...] due naturalmente propende a fa[...]
[...]o stile sobrio, [...] quello del romano, altri elementi, come rileva Canfora, [...] modernità del testo. Napoleone non accetta lezioni di [...] condottiero antico. La politica è freddezza, [...] eroico sacrificio, pur se riconosce la dittatura [...] Cesare [...] «necessaria e protettrice», capace di salvaguardare gli [...] il [...] romano. Giudica quindi duramente [...] di Bruto, il quale [...] Cesare un tiranno usurpatore. Si era negli anni [...] Restaurazione, Napoleone sperava di tornare al potere. Con questi giudizi cercava di [...] «Il principe deve allearsi con [...] contro la minaccia della rivoluzione», scrive. E se le sue speranze [...][...]
[...]cercava di [...] «Il principe deve allearsi con [...] contro la minaccia della rivoluzione», scrive. E se le sue speranze [...] deluse, quando queste pagine apparvero la rivoluzione era tornata [...] minacciare [...] sociale. Non a caso si [...] dei Cesari», tirando fuori [...] cesarismo e bonapartismo frequente anche nel lessico [...] Marx liquidò come «superficiale» date le diverse [...]. Una formula che auspicava [...] intorno al potere assoluto di una sola [...]. Ma come sottolinea Canfora, Napoleone [...] anche intuito la [[...]