Brano: [...]a guerra e degli attentati più [...] esistenza dei suoi cittadini. La quotidianità ci avvicina [...] nel senso della solidarietà o semplicemente della [...] quotidianità sta nel cuore di Inventario, nelle [...] pensieri dei protagonisti del romanzo, Cesar, Israel, [...] non [...] anni della fondazione e [...] sterminio, [...] adulti per misurare la [...] e dai loro ideali, quando resistono, e, [...] la caduta delle illusioni. Vite grame, lungo le [...] le case di Tel Aviv, la capitale [...] speculazi[...]
[...]..] e dai loro ideali, quando resistono, e, [...] la caduta delle illusioni. Vite grame, lungo le [...] le case di Tel Aviv, la capitale [...] speculazione, dei commerci, di uno sviluppo tumultuoso, [...] divora la sabbia, i campi incolti, gli [...] Cesar, [...] passa il tempo trascinandosi dietro gonne e [...] fallimento del matrimonio, Israel che sopravvive approfittando [...] nello studio di Cesar e della [...] generosità, infine [...] tragicamente legato alla propria [...] propria desolazione, unica occupazione trastullarsi di astrofisica [...] di Keplero, il viaggio [...] ritorno alla Luna per scivolamento, lungo il [...]. Si comincia da [.[...]
[...] cerca di dare un senso al proprio [...] ideale per vivere e incontra [...] induriti o delusioni oppure fatiche, amori traditi, infelicità profonde, [...] si riduce a inseguire non si sa che cosa, [...] un modo ossessivo che diventa patologico, come Cesar con [...] sue donne o Israel con la [...] Keplero. I fallimenti [...] a dare la misura dello [...] fino al [...] una società pure così giovane. [...] segna la conclusione: «. Non sarà solo lui a [...] il segno di una sconfitta. [...] al figlio morto[...]
[...]] giusto di una corsa nel gruppo e una prosa [...] lunghissime frasi, talvolta [...] alla maniera di Perec, avvolge [...] spirale: ci si sente in mezzo, partecipando di chiacchiere [...] pensieri, e viene voglia di leggere a [...] voce [...] Israel, Cesar e tutti gli [...]. Bellissimo romanzo, che ha qualcosa [...] pedagogico o di «documentario», per fortuna senza mai [...] che sorprende per la vitalità, [...] anni [...] a una quarto di secolo [...] morte [...]. Bellissimo romanzo, di movimento, [...[...]
[...] campagne fertili che [...] quelle [...]. Risalendo ai nostri anni, chiudendo [...] cerchio, le linee si [...] i colori sembrano impazzire, i [...] si moltiplicano come se [...] forte di una volta si [...]. E davvero si ritrovano [...] i tormenti di Cesar, Israel [...] la perdita dei valori [...] della religione, la fine della missione. [...] della mostra un video [...] di alcuni giovani di Tel Aviv. Testimoniano una condizione di sofferenza, [...] normale, per [...] sembrano decisi a rifiutare le [.[...]