Brano: [...]..] a [...] Fatto PAGINA 9 [...] Lunga [...] del leader sovietico con Andreotti: «Caro Giulio, ti parlo [...] mondo. Il leader sovietico chiede [...] Andreotti lo rassicura. E si viene a [...] presidente del consiglio, a golpe iniziato, voleva [...] Crimea a verificare le condizioni di salute di [...]. Ieri mattina a Palazzo [...] la telefonata di [...] reduce dalle 72 ore [...] vita, era annunciata e [...] nemmeno Andreotti se [...] cosi: «lunga, affettuosa e [...] personali», come [...] definita lo [...]
[...]fatto [...] al pari della Cee, [...] il presidente del consiglio è stato protagonista, [...] dopo il golpe, di una iniziativa rimasta [...] Andreotti, subito dopo [...] ricevuto le prime comunicazioni [...] emergenza, si sarebbe offerto di andare in Crimea [...] e verificare cosi il [...] salute. Le cose sarebbero andate [...] ricevuto la lettera del capo dei golpisti [...] in cui non si [...] alla sorte toccata a [...] Andreotti ha cercato [...] sovietico a Roma [...] che quel giorno si [...] Mosca. [...]
[...]olpisti [...] in cui non si [...] alla sorte toccata a [...] Andreotti ha cercato [...] sovietico a Roma [...] che quel giorno si [...] Mosca. Andreotti, tramite [...] voleva avanzare al comitato [...] si era insediato al Cremlino la richiesta [...] Crimea a verificare le condizioni di [...]. Una richiesta che effettivamente [...] ha [...] uomini del golpe e che [...] avuto una risposta Interlocutoria ma, a quanto dicono a Palazzo [...] nemmeno [...] contraria. Solo che la rapida [...] e le prime info[...]
[...]toria della realpolitik, «è una fandonia», «una cosa [...]. E a dimostrazione [...] cita il fatto che [...] ha telefonato a lui [...] Andreotti [...] «vivamente» per quanto [...] ha fatto, e che [...] rappresentanti diplomatici invitati ad andare in Crimea [...] «Come vedete, di queste polemiche si ha [...]. Il senso dei discorso [...] De [...] ma a quanto pare [...] Andreotti, che ha introdotto ieri mattina il breve [...] è più o meno questo: il governo [...] sono mossi bene e non potevano fare [...][...]