Brano: [...]aristotelica tra [...]. Ma questa veduta tutta [...] e [...] lascia davvero un margine [...] nomi che conviene fare [...] Galileo non sono molti, e tutti sono [...] lui: tra gli antichi, il suo vero [...] Archimede; tra i moderni, il « maestro [...] Copernico. Interlocutori nel suo gran [...] Keplero [...] nello sfondo, Gilbert e [...] Descartes e [...]. Suo avversario, non Tolomeo, [...] come mescolanza di fisica e teologia, dalla [...] alla dottrina cristiana. E proprio [...] si deve affrontare il prob[...]
[...]alileo di affrontare i problemi della fisica, non [...] peripatetismo, ma fuori dalle sue barriere. Precisi documenti di questa [...] sono le lettere di Galileo [...] Mazzoni, del 30 maggio 1597, e a Keplero, [...] nelle quali, non solo egli difende Copernico, [...] proprio [...] di Copernico, accolta [...] gli ha permesso di [...] dei fenomeni naturali altrimenti inesplicabili. Come Galileo potesse pensare [...]. Chi legga nella stesura originale [...] il de [...] di Copernico completo delle parti [...] stesso, non può non [...] di tutto quel filone di [...] solare che aveva [...] il Quattrocento. Alla base di osservazioni [...] ad essi anteriore, è una visione [...] in cui confluiscono intuizioni [...] di temi [...]. Si [...]
[...]istrutto: o, forse, [...] mito antropocentrico cade, si afferma, in una [...] riconoscimento del valore [...] umana, che non è, [...] centro effettivo di nuove costruzioni. Nel [...] Galileo è, difatti, su una [...] analoga a quella [...] la tesi di Copernico è [...] lui, non [...] tesi matematica capace di [...] salvare » i fenomeni, ma [...] visione della realtà fuori dai quadri mentali [...] la [...] polemica di fondo è, e [...] costantemente, contro il peripatetismo. Ora, è questa nuova [...] il quad[...]
[...] luce, sul modo del costituirsi del [...] concentrazione ed espansione della luce primigenia, la [...] del mondo, del nutrimento [...] universale, consegnati a più luoghi delle opere [...] doppio valore: indicano innanzitutto i caratteri della [...] Copernico; dimostrano, in un secondo momento, che Galileo, [...] avversari peripatetici, per difendersi da una metafisica [...] metafisica, ossia a quella [...] sostegno al de [...]. La lettera a« Pietro Dini, [...] marzo 1615, che in gran parte potrebbe [...[...]