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Il vocabolo Coleridge si trova nei "vocabolari":
- Lingua - Sottosistema simbolico: correlati alla descrizione di KosmosDOC →da AuthorityFile(AF+VO ).
Stimato come nome proprio è riscontrabile in 88 Entità Multimediali (stima per difetto, approssimativamente altra metà riscontrabile tramite ricerca full-text nel campo «cerca»).
Attraverso questo strumento è possibile visualizzare una trascrizione frammentaria della rassegna stampa relativa tratta dalla Biblioteca Digitale (dunque non dall'Archivio):

Brano: [...] membri di [...] BEIRUT. Due persone tono siate [...] In [...]. SI tratta di un [...] e di un britannico, entrambi [...] umanitaria [...]. Il sequestro è avvenuto [...] Sidone, [...] sud del [...]. Peter Coleridge, coordinatore di [...] In Medio Oriènte era [...] Sidone [...] aiuti. Lo [...] II delegato libanese [...] Omar [...]. John [...] portavoce di [...] ha dichiarato da Londra che [...] due tono stati presi In [...] giovedì sera. Non tappiamo [...] ha a[...]

[...]amo avuto [...] contradditorie e non slamo [...] della loro [...]. Le persone con cui [...] Sidone ci hanno detto di non [...] prendere dal panico, Sappiamo [...] contatti per ottenere la liberazione di Peter [...] Omar. Lo (tetto [...] ha [...] che Coleridge era aneto In [...] per visitare alcune organizzazioni [...] In particolare quelle che [...] al menomati litici e mentali, Coleridge ha [...] sposato e ha tre [...] Non era la prima [...] In [...] Lavora per [...] dal 1981. Altri tre cittadini britannici, [...] In [...] nel corso del 1987, [...] stati rilasciati e non il [...] nulla di certo sulla [...]. Il più noto è [...] di [.[...]

[...]Keenan, un Insegnante [...] sequestrato da un gruppo armato, [...] aprile , mentre ti recava a piedi ali università [...] Beirut, ed [...] sera un portavoce del [...] degli Esteri britannico [...] dichiarato di non [...] confermare con sicurezza che Coleridge [...] stato davvero rapito: . Nessuno ha aggiunto ha [...]. La destra boccia il [...] Usa Shamir contrario alla conferenza di pace mentre Peres [...] del documento Uccisi altri due palestinesi Decine [...] feriti Autobomba vicino [...] del segretari[...]


Brano: [...]a conferma di Maddalena [...] nel raffinato spettacolo ideato [...] Stein a Palermo nel 1998, dove tuttavia, [...] capolavoro, appare troppo fragile la seconda parte [...] le canzoni da cabaret di Schönberg. [...] FESTIVAL Ballate e ossessioni [...] Coleridge [...] Otello ROSSELLA BATTISTI [...] esteso da Bologna a Roma [...] è svolto il grosso della rassegna) fin [...] di giugno. Sono passati di [...] i fantasmi shakespeariani di Fanny [...] Alexander, il buio e il candore di morte [...] Genesi [...] i [...]

[...]i e [...] la piroettante macchina da [...] Anna de [...] i concerti [...] dei La Crus. Mentre la conclusione romana [...] Festival è a coda [...] sera (replica stasera) al Valle con Le [...] marinaio, parabola di parole [...] del visionario poema di Coleridge [...] Ilaria Drago e Roberto Latini intrecciano in una [...] del dire in variazioni e ritratti del [...]. Allievi entrambi di Perla [...] Drago e Latini si [...] i primi passi teatrali per conto proprio [...] nella compagnia [...] Teatro. [...] è su[...]


Brano: [...]lo, che guarda alle «sacre spónde» di una [...]. E ancor più questa [...] II Foscolo annuncia percorre II Romanticismo per [...] Che vi si [...] della qualità eccezionale, prometèica, [...] politica (e basti [...] solo evocare le tante [...] Blake e Coleridge, [...] e Keats e Shelley) [...] per il senso doloroso [...] cui II poeti è [...] che [...] si configura come II [...] per tornare alla patria «ideale» (che i [...] vera), al [...] Incorrotto, scrive [...] In cui [...] rientrava». DI [...] sul terren[...]

[...]n toglie nulla alla [...] «artìstica», «sentimentale» nel senso [...] di questo rapporto con [...] «ideali», paesi del desiderio, della nostalgia, è [...] «Isole di Grècia» cantale da Byron non [...] politico che fu fatale al poeta) lontane [...] di Coleridge. Cosi, il vero viaggio [...] pellegrinaggio di [...] Harold, ha luogo, sulla [...]. In questo linguaggio Che [...] la grande rivoluzione, o utopia, romantica ha [...] li mondo, tentando di risolvere la dicotomia [...] cosa assorbendo la cosa nella p[...]

[...][...] questa poesia, da una condizione di stasi [...] movimento, da uno spazia chiuso ad uno [...] una precìsa connotazione geografica ed [...] legali a [...] una visita, [...] un viaggio avvenuti nella [...] Scozia e i laghi di [...] la Germania di Coleridge, Roma [...] Venezia, le [...] e le Isole di Grecia [...] Italia di Byron, Shelley, Keats), ma possono essere [...] o le regioni visionarie [...] Blake, [...] della fantasia, o del sogno; o tappe [...] non nello spazio ma nel tempo: Il [...] Bibbia e[...]


Brano: [...]on avere né [...] nella [...] folle corsa, un marinaio [...] e gratuita crudeltà un albatros (che era [...] angelo o come un segno divino): in [...] vedrà morire tutti i compagni; ma continuerà [...] «vita in morte», costretto a raccontare la [...]. Coleridge sembra concedere al [...] redenzione religiosa, Francesconi e Fiori lo fanno [...] Luna, in un ritrovato contatto con la [...] sospesa del secondo atto, che assai più [...] discosta dal poeta inglese. In Ballata il Marinaio [...] nel I atto si alter[...]

[...]] acuto, il protagonista più impegnato) sulla nave [...] ciurma (il coro maschile; mentre il coro [...] al pubblico, lo avvolge con esiti molto [...] voce alle Sirene, che sono una invenzione [...] Ballata). Così il primo atto, usando [...] versi di Coleridge [...] in traduzione o in libere [...] giunge fino [...]. Nel secondo atto al [...] precedente si sostituisce un tempo «senza direzione, [...] 70 minuti si succedono cinque grandi scene [...] atto, un poco più breve, sono quindici). Il Marinaio si tr[...]

[...]i trova [...] Morte (che prende i suoi compagni, e [...] tenore acutissimo, quasi una macabra deformazione del Capitano [...] di Berg) e appartiene [...] (un soprano drammatico dalla [...] personaggio che Francesconi considera il più complesso [...] Coleridge, «mostruosa e salvatrice, e insieme sesso [...] e gioia», una specie di forza primaria, [...]. Nella sospesa conclusione la Luna [...] canto delle Sirene evocano un abbandono alla [...] mondo femminile, dopo un tormentato percorso di [...] una metaf[...]


Brano: [...]itolo di Vittorio Sereni. La risposta sarà affermativa. Difficile, infatti, [...] senza speciale trasporto, senza coltivato [...]. Passione poetica è anche [...] un librino antologico, non di versi ma [...] teoria e critica, del grande poeta inglese Coleridge, [...] belle edizioni SE [...]. E Coleridge è naturalmente [...] della poesia romantica (Oscar Mondadori, [...] di Davico Bonino, due voi. Schiller, [...] Novalis, Blake, [...] Byron, Shelley, Keats, Hugo, [...] Nerval. Alfieri, Manzoni, Puskin. Ma come arrivare, oggi, [...] poesia? Occorre d[...]


Brano: [...] Alla ricerca delle basi [...] le quali [...] anche il presente, va [...]. E se [...] è la [...] storia, questo vale ugualmente per [...] le sue «creazioni» e produzioni culturali. Il Centro Eugenio Montale [...] alle 17. I poeti sono [...] Foscolo, Coleridge e [...] scelti perché furono loro, [...] il sette e [...] a intuire tutti i [...] troviamo di fronte ora, allo scadere del [...]. Cosi come loro, ora [...] a fare i conti con tematiche profonde, [...] e relazionali, ignorando e sorpassando una tende[...]

[...]valis, parleranno Marco Guzzi, MariaLuisa Spaziani, Roberto Cariti e Giampiero Moretti. Il secondo appuntamento, venerdì, [...] e della memoria nel Foscolo [...] Giuseppe Conte e Roberto [...]. Mercoledì 28, Tomaso [...] e [...] Zecchi parleranno di Coleridge, [...] sarà trattato, venerdì 2 [...] Rosita [...] e Marco Guzzi. La poesia è chiamata [...] per uscire da una zona di marginalità [...] contribuire al rinnovamento generale in atto». La scelta del «Montale» [...] di attingere a energie del passato,[...]


Brano: [...]o della percezione fenomenica, seguendo lo [...] cui i grandi Profeti della Bibbia significavano [...] Vero [...]. E poiché [...] della Verità è più spesso [...] il Simbolo è anche caratterizzato dalla [...] polisemia. Quando poi particolarmente per Coleridge [...] di simbolismo epifanico si aggiunse il concetto [...] la polivalenza del Simbolo si arricchì della [...] conoscenza della Verità profonda compresa naturalmente [...] di Dio e del [...] Verità come approssimazione, come conoscenza asintotica. Coleridge accolse con entusiasmo [...] che gli permetteva di [...] trascendenza di cui aveva bisogno per la [...] della teologia. Questa storia del Simbolo, discussa [...] la prima volta da Goethe, fu espressa in Inghilterra [...] Blake e trovò una precisissi[...]

[...]he gli permetteva di [...] trascendenza di cui aveva bisogno per la [...] della teologia. Questa storia del Simbolo, discussa [...] la prima volta da Goethe, fu espressa in Inghilterra [...] Blake e trovò una precisissima formulazione nella [...] di Coleridge al momento in [...] questi definiva [...] della Fantasia che egli considerava [...] and prime [...] and [. La creatività umana è [...] della creatività divina. Assolte queste necessarie precisazioni, [...] contesto [...] romantica della Bibbia, vedi[...]


Brano: [...]mondi / [...] quali II cielo dei cieli non é [...]. In quello stesso [...] diede inizio al «poema [...] intitolato The Prelude, il cui argomento era [...] crescita della mente di un poeta». Spesso si è parlato [...] come di un «poeta [...] lo stesso Coleridge lo [...] della natura». Ma [...] Bacigalupo precisa nella [...] prefazione: «La natura di [...] é un [...] percepito direttamente. E semmai il poeta [...] natura nel senso profondo della parola, [...] profeta della materialità, la [...] con la cosci[...]

[...]lana di poesia degli Oscar. [...] fa anche la parte [...] ricca antologia dei «Poeti romantici» curata per Bompiani [...] Franco Buffoni, che vi ha aggiunto un saggio [...] praticamente un libro, e ha voluto dare [...] ai cinque poeti canonici [...] Coleridge, Byron, [...] e Shelley), a tutta [...] minori, fornendo cosi un quadro unico non [...] Italia. Ha chiuso la tavola [...] Giovanna firn nei, mostrando come [...] sia stato al centro [...] americano, cioè di tutta [...] pone in questione lo statuto d[...]


Brano: La formazione della mentalità [...] ad una stretta collaborazione fra pensiero speculativo [...]. Si osservi qualche data: i [...] danno inizio [...] nel 1798, Novalis componeva i [...] Inni alla notte e [...] il suo Iperione nel 1799, Coleridge scriveva i suoi tre straordinari poemi, The Rime [...] thè [...] Christabel e [...] Khan negli anni 179798, e, [...] a [...] nel [...] le [...] e William Blake produceva [...] are One, 1788, The Book [...] 1789, e aveva dato inizio [...] The [...] a[...]

[...][...] The [...] and [...] nel 1790 (completato poi nel [...] thè [...] 1793, The First Book [...] 1794, The Book [...] Los, 1795, The Four [...] 1797. A proposito del Sistema [...] trascendentale (1800) e della Filosofìa [...] Natura (1806) di [...] Coleridge dichiarò: «I [...] a [...] I [...] out [...] and a [...] in [...] I [...] do» 10. [...] lo affascinò anche per [...] si professava parimenti filosofo e aspirante poeta. Nel periodo di [...] infatti, [...] non mirava soltanto ad una [...] ma anche ad[...]

[...]ut [...] and a [...] in [...] I [...] do» 10. [...] lo affascinò anche per [...] si professava parimenti filosofo e aspirante poeta. Nel periodo di [...] infatti, [...] non mirava soltanto ad una [...] ma anche ad una poesia [...] o filosofia [...]. Coleridge era un poeta [...]. /// [...] /// Si aggiunga che [...] alle sacre scritture aveva pari [...]. Egli affermò nelle sue [...] an [...] (originariamente intitolate [...] on thè [...] thè [...] che il suo pensiero, e [...] suo agire, erano permeati dall[...]


Brano: [...]are giustizia [...] cattiva scuola, ma anche del [...] Idea del critico come [...]. Guidato [...] Pretesa nel labirinto delle [...] de) simulacri, delle [...] che [...] dal . A differenza di quanto avviene [...] La ballata del ; vecchio marinaio» di Coleridge, dove [...] narrazione «ha le sue , " [...] . Tra il romanticismo tragico (8 Coleridge e la misera [...] In cui resta [...] imprigionato [...] " [...] passa Unterà parabola discendente che [...] alle rovine del moderno, alla caduta [...] che nella [...] di Baudelaire rovescia li sublime [...] una fenomenologia [...] del deforme, della[...]


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