Brano: [...] la matrice originaria (operazione da [...] prese le mosse) ai giorni nostri, per [...] Nuova Italia molta acqua è passata sotto quel « [...] cui parlava nel [...] Pietro Calamandrei, illustrando il [...] rivista. Alla fine degli anni [...] Federico Codignola in una recente intervista a « Politica [...] », la casa assume il suo volto [...] dimensione aziendale, entra Rizzoli, se pur con [...] di minoranza e senza, perciò, alterare le [...]. Finisce, sulla scorta dei [...] e culturali (in senso lato) di q[...]
[...]one aziendale, entra Rizzoli, se pur con [...] di minoranza e senza, perciò, alterare le [...]. Finisce, sulla scorta dei [...] e culturali (in senso lato) di quegli [...] la «Nuova Italia» una lunga battaglia contro [...] Preoccupazione di Tristano Codignola per lo scarso rapporto [...] sociale cittadino Una situazione culturale di stasi Possibilità [...] degli enti [...] matrice ideologica. Ma la Nuova Italia, [...] Tristano Codignola. Circa 250 dipendenti (anche [...] Codignola). Altre città come Bologna, Roma, Milano, [...] molto di più la produzione varia. [...] parte la nostra sfera [...] estende in tutta Italia: abbiamo rapporti con [...] della [...]. E i rapporti con la [...] in cui la casa vive ed opera? La risposta [...]
[...]re città come Bologna, Roma, Milano, [...] molto di più la produzione varia. [...] parte la nostra sfera [...] estende in tutta Italia: abbiamo rapporti con [...] della [...]. E i rapporti con la [...] in cui la casa vive ed opera? La risposta [...] Codignola non nasconde una preoccupata insoddisfazione: « Firenze è [...] città che mantiene un tono [...] nei rapporti [...] e gli isolamenti culturali sono [...]. Gli intellettuali, stranieri o [...] preferiscono rimanere chiusi nelle ville di Fiesole [...][...]
[...]] qualcuno getta il sasso anticonformista. Culturalmente Firenze si muove [...] non è decadenza ma stato [...] organico [...]. [...] sarebbe impossibile una esperienza [...] di Einaudi; [...] parte fenomeni singoli come Calamandrei, La Pira, Ernesto Codignola, personalità che avevano saputo costruire [...] con la società, non si verificano più. Anche i [...] cervelli [...] se ne vanno, si [...] in quella splendida isola felice che è [...] Normale [...] Pisa ». Cosa significa questo per [...]. /// [...] /[...]
[...]oteca Nazionale, [...] di stato ed altre [...] del crollo, da anni. [...] un enorme patrimonio praticamente inutilizzato [...]. Nulla si salva dunque [...] impietoso sullo stato di « asfissia » [...] « Esiste una vasta area di lavoro, [...] continua Codignola [...] fare un salto di [...]. Con la trasformazione politica [...] sono ancora cambiate le abitudini mentali. Ma a mio parere [...] locali di sinistra potranno costruire un tessuto [...] patto di superare i limiti [...] e della mentalità assistenzia[...]