Brano: [...]] le proporzioni. I morti finora estratti [...] palazzi di abitazione, degli alberghi, delle scuole [...] feriti cinquemila, ma un migliaio di persone [...] le macerie. Da due giorni il [...] stesse panoramiche: le panoramiche [...] sul centro della città [...] dì cumuli di rovine e di palazzi [...] apparenza intatti, soccorritori che scavano con picconi, [...] e anche con le mani, detriti passati [...] mano n ammucchiati in secchi di plastica, [...] sudari polverosi, feriti stesi sulle barelle, bamb[...]
[...]pparenza intatti, soccorritori che scavano con picconi, [...] e anche con le mani, detriti passati [...] mano n ammucchiati in secchi di plastica, [...] sudari polverosi, feriti stesi sulle barelle, bambini [...] e portati via amorosamente. E poiché Città del Messico [...] un formicaio umano di 17 milioni di [...] zona [...] è soprattutto il centro, [...] strade e i quartieri dove la vita [...] scorrere come prima. Degli effetti prodotti dalla [...] si sa pochissimo. Il presidente messicano Miguel De[...]
[...]iguel De [...] Madrid è apparso sugli schermi televisivi per annunciare [...] scossa aveva prodotto più danni materiali che [...] gli edifici crollati e sconnessi. Il dipartimento di Stato, [...] Washington, [...] base delle notizie ricevute [...] a Città del Messico, [...] la seconda scossa ha prodotto più danni [...]. Per induzione si può [...] speranze di chi è ancora vivo sotto [...] sono ulte» [...] assottigliate. Il presidente messicano, Miguel De La Madrid, è apparso improvvisamente alla tv pe[...]
[...]iù lungo termine per favorire l'opera [...] il Messico dovrà intraprendere con [...] della comunità internazionale. Reagan, comunque, nel suo [...] sabato, ha promesso aiuti (che peraltro il Messico [...] e ha annunciato che First Lady partirà [...] Città [...] Messico. Anche la stampa americana [...] il governo messicano si sia limitato a [...] apparecchi sensori usati per accertare se i [...] terra siano ancora vivi ed attrezzature per [...] danneggiati. Nessuno [...] si aspettava [...] che [...] i[...]
[...].] dalla Repubblica [...] con un carico di medicinali, [...] alla solidarietà lanciato da Fidel Castro. Con il governo degli Stati Uniti [...] da una mancata richiesta di aiuti, sta [...] la raccolta del fondi e del soccorsi [...] organizzazioni dei cittadini statunitensi di origine ispanica, [...] California, lungo tutta la fascia meridionale degli Stati Uniti, [...] New York e a Chicago. Ma si muovono anche [...] la Croce [...] la [...] le chiese, i centri [...] le radio e le tv, le scuole. Quantif[...]
[...]..] le chiese, i centri [...] le radio e le tv, le scuole. Quantificare i danni, quando [...] sa neanche [...] il numero delle vittime. Gli aggettivi usati finora [...] soltanto [...] vaga: sono [...] o. E poco o nulla [...] ciò che è accaduto nelle città meno [...] famose di Città del Messico, salvo Acapulco, [...] del turismo yankee, e [...]. La perla del Pacifico [...] danni: i grattacieli costruiti in [...] cemento armato da californiani [...] dei terremoti hanno resistito. /// [...] /// Nei tre stati colpiti [...]. [...] [...]
[...]a del Pacifico [...] danni: i grattacieli costruiti in [...] cemento armato da californiani [...] dei terremoti hanno resistito. /// [...] /// Nei tre stati colpiti [...]. [...] e Guerrero) i morti [...] secondo le prime comunicazioni provenienti da città [...]. Con il passare dei [...] dopo ogni grande terremoto, il pericolo delle [...]. Le condizioni igieniche di Città [...] Messico. Malgrado la sopravvenuta crisi. Città del Messico cresceva [...] fino a raggiungere, con [...] milioni di abitanti, li primato di città [...] mondo. E prima che si [...] della morte in questo formicaio umano, la [...] era espressa da un dato: respirare la [...] equivaleva a fumare due pacchetti di sigarette [...]. [...] Coppola El [...]. [...] du [...] in pieno centro, «scendono» I [...]
[...]i. In pochi secondi il [...] Hotel [...] non esiste più. Cade giù e si [...] stesso, [...] sprofonda al piano terra. Del 300 ospiti [...] nessuno uscirà vivo. È [...] di un inferno che durerà [...] minuti, sufficienti però a distruggere [...] di una città che ha [...] conosciuto, n?I [...]. [...] centro della città è [...] geografica: [...] il grande magazzino di Stato, [...] palazzo del comune, la grande moschea crollano [...]. La terra trema e [...] la citta è isolata e tutto intorno [...] El [...] si apre un crepaccio [...] e profondo dai quattro ai cinque metri. Diventerà una specie di [...] centinaia e centinaia le persone che trovano [...] quel buco. A pochi chilometri dalla ROMA [...] Le notizie so[...]
[...]l buco. A pochi chilometri dalla ROMA [...] Le notizie sono ancora incerte e frammentarie ma [...] che il sistema [...] messicano sia stato messo [...]. Un funzionario dei servizi [...] diesi sta ancora facendo una ricognizione dei [...] stazione di Città del Messico per le [...] e crollata. I collegamenti internazionali via [...] ripresi quando le scosse successive hanno fatto [...] collegamenti. Intanto il grande paraboloide [...] Fucino continua a raccogliere le immagini di [...] dal satellite del[...]
[...]an [...] subito I soccórsi [...] fa appellò alla solidarietà [...]. Si parla di 20 [...]. Dopo una settimana le [...] 6000 ma resta incalcolabile quello del dispersi, [...] a cui non è stato [...] un nome. I villaggi, le campagne, [...] attorno alla città: di quelli si sa [...] non esistono più. /// [...] /// Nomi che non hanno [...] senso. I senzatetto sono 400 [...] vaccinazioni di massa, incombe il pericolo di [...]. I giardini pubblici. Ma [...] del terremoto non è [...] la morte, la separazione [...]
[...] stipati [...] masserizie, i poveri oggetti strappati alla distruzione. Molti non sanno neppure [...] Quel silenzio rotto dai «radioamatori» Perché per [...] i «baracchini» e il satellite [...] hanno inviato informazioni dal Messico Le [...] a terra CITTA DEL MESSICO [...] Resti di un noto [...] travolto auto e [...] e a singhiozzo anche [...] nazionali e locali; che [...] a parte [...] verso il mondo esterno [...] di comunicare soltanto i baracchini dei radioamatori; [...]. E ci si chiede, [...] qua[...]
[...]avorano disperatamente [...] grappoli di sopravvissuti che guardano quelle cucchiaiate [...] volano [...] con la speranza di [...] un abito, un libro, un corpo. Poi, pian piano si [...]. Comincia la sepoltura di [...] nelle fosse comuni attorno alla città. Anche questa volta El [...] verrà ricostruita. Sara [...] ed [...] autonome, da spostare nei [...] per avere in tempo pressoché reale il [...]. In definitiva questo sistema [...] che tanto spesso ci affascina per la [...] quale trasforma in realtà [...]