Brano: [...]emme ROMA La [...] impossibile si perde nel fumo denso di [...] tra i proiettili sparati [...] tra il gas acre dei lacrimogeni, tra [...] feriti, i gemiti dei morenti, le lacrime [...] invocano la vendetta di Allah. La pace è una parola [...] in una Cisgiordania sconvolta da una giornata di scontri [...] fuoco nei quali restano coinvolti anche agenti della polizia [...]. Non è la riedizione [...] ma qualcosa di più grave: [...] di un nuovo e generalizzato conflitto in Medio Oriente. Il bilancio provvisorio [...]
[...]..] della [...] la «catastrofe», dal loro [...] della nascita dello Stato [...]. Una ferita mai [...] nella coscienza palestinese, una [...] più profonda e bruciante da una pace [...] sulla carta, priva di significati concreti per [...] Gaza e della Cisgiordania. Ma non [...] solo disperazione nella battaglia combattuta [...]. Il fatto più grave [...] che per la prima volta in quattro [...] e militari delle forze di occupazione israeliane [...] sugli altri. Nel 1996, nella protesta [...] «tunnel delle mosch[...]
[...]Ed ora la storia [...] se alla guida di Israele [...] un governo guidato da [...] che continua a giurare di volere la [...] «accordo equo» con i palestinesi. Ma è difficile [...] traccia di pace negli scambi [...] fucilate [...] per oltre tre ore in Cisgiordania, alla periferia delle città autonome di [...] e [...]. Parla di pace [...] Barak ma intanto, per [...] serata che i mezzi corazzati israeliani prendano [...] di [...] mentre elicotteri da combattimento [...] di David sorvolano minacciosamente [...].[...]
[...]La politica del rinvio [...] compiuti adottata dal governo israeliano non aiuta [...] un equo compromesso ma uccide ogni speranza [...] i due popoli». Sono parole pesanti come [...] da Hanna [...] uno dei più autorevoli [...] Gerusalemme Est e [...] Cisgiordania. Le sue amare considerazioni [...] di guerra, scandiscono notizie angoscianti di ripetuti [...] tra soldati israeliani e agenti della polizia [...] «Arafat [...] ha dato ordine ai [...] osservare una tregua ma [...] israeliano continua a sparare. Ch[...]
[...]eliani e agenti della polizia [...] «Arafat [...] ha dato ordine ai [...] osservare una tregua ma [...] israeliano continua a sparare. Chiediamo al presidente Clinton, [...] di pace, di intervenire con fermezza su Israele [...] sia troppo tardi». La Cisgiordania è tornata [...]. Il bilancio degli scontri [...] e manifestanti palestinesi è altissimo. E negli incidenti sono [...] della polizia di Arafat. Cosa [...] dietro questa esplosione [...] la rabbia di decine di [...] di palestinesi che avevano creduto [...]
[...]n ci troveremmo [...] Intifada ma a qualcosa di [...] più esteso [...] alle avvisaglie [...]. Nei giorni scorsi i [...] presentato alla [...] dei territori su cui [...]. /// [...] /// Perché? [...] frantumato [...] diviso in quattro cantoni [...] la Cisgiordania e la Striscia di Gaza [...]. Gerusalemme resterebbe capitale di Israele [...] territori palestinesi risultano completamente isolati dal mondo [...]. Sfido chiunque a ritenere accettabile [...] tale prospettiva. E di [...] continua a ritenere che gli[...]
[...]ottenere una pace [...] Israele. Ma così commette un [...]. Perché calpesta la dignità di [...] orgoglioso come è quello palestinese e perché [...] ad Arafat non sarà mai [...] leader più [...] ma, nel migliore dei casi, [...] burattino in [...]. La Cisgiordania torna ad [...]. Il processo di pace [...] «Certamente. [...] qualche migliaio di giovani palestinesi [...] le incertezze di cui sta dando prova [...] governo israeliano. Barak sembra essere prigioniero di [...] coalizione rissosa, dove resta forte i[...]