Brano: [...]passanti palestinesi restano ugualmente feriti. Poche ore più tardi, scatta [...] vendetta palestinese. Sempre nella zona di [...] un soldato israeliano viene [...] soldatessa resta gravemente ferito in un agguato [...] di demarcazione tra Israele e Cisgiordania. Le bordate di Sharon, [...] mirata» di [...]. Basta e avanza per [...] presa di posizione di Nabil [...] principale collaboratore del presidente [...] «Sharon [...] sabotare [...] tra Arafat e Peres [...] imporre una soluzione militare, che è però [...]
[...]re [...] tra Arafat e Peres [...] imporre una soluzione militare, che è però [...] subito dopo il raid [...]. Ma a preoccupare i [...] più solo i raid a getto continuo [...] «Apache» [...] anche i piani di blindatura [...] tra Gerusalemme e le [...] Cisgiordania messi a punto dai vertici di [...]. Di rientro dalla Russia, Sharon [...] in nottata i comandanti [...] a cui si deve [...] per la creazione della «zona militare chiusa». Una riunione tesa, convocata [...] «differenze di opinione» emerse con il prem[...]
[...]one» emerse con il premier. Più che dal merito [...] Sharon, fanno intendere i suoi più stretti collaboratori, [...] per tempi e modi utilizzati dai vertici [...] per preannunciare la chiusura di ampi tratti [...] armistiziale del 1948 tra Israele e Cisgiordania. Le anticipazioni pubbliche non [...] premier che, da Mosca, aveva seccamente replicato [...] «a Gerusalemme [...] un governo» a cui [...] merito. Ed è questa la [...] momento [...] del piano che, nel [...] creazione di una «zona militare chiusa» co[...]
[...]e da [...] di maggior spicco della leadership palestinese: Ziad [...] Ziad, ministro per Gerusalemme, [...] questo delicato incarico del defunto [...]. I soldati a presidio [...] Gerusalemme, [...] progetto di una «zona cuscinetto» tra Israele [...] Cisgiordania autonoma. Qual è il segno [...] «Un segno di oppressione in perfetta continuità [...] è accaduto in questi ultimi undici mesi. Sharon ha deciso di rendere [...] definitiva [...] di una parte dei Territori [...] occupati. I soldati e la [...] servono[...]
[...]o di oppressione in perfetta continuità [...] è accaduto in questi ultimi undici mesi. Sharon ha deciso di rendere [...] definitiva [...] di una parte dei Territori [...] occupati. I soldati e la [...] servono per isolare Gerusalemme dal resto della Cisgiordania. Migliaia di persone sono [...] a subire continue umiliazioni, a restare in [...] a uno dei tanti posti di blocco [...]. Una situazione di sofferenza [...] misure volute da Sharon accrescerà ulteriormente. E la frustrazione è spesso [...] per atti d[...]
[...]me [...] off [...] per i palestinesi, impossibilitati anche [...] raggiungere i luoghi sacri [...]. Israele ha abbandonato la Conferenza [...] per le accuse di [...] dei palestinesi. Ebbene, la decisione di [...] forza Gerusalemme dai villaggi della Cisgiordania rappresenta [...] terreno di una politica di apartheid. La pulizia etnica non [...] nelle fosse comuni ma può manifestarsi anche [...] di espulsione di massa dalle terre di [...]. Questa denuncia non impedisce [...] palestinese di dichiararsi dispon[...]