Brano: La relazione di Ciampi Il [...] parla Pubblica [...] regole e politiche debito pubblico, [...] guidare [...] Dalla Banca [...] mercato unico europeo un monito [...] De [...] «Sarà [...] ROMA. Tulli contenti e tutti [...] per le analisi e le indicazioni contenute [...] gov[...]
[...]mentale preoccupazione [...] autorità monetaria. Contenti anche i banchieri [...] sono [...] rimproverare ritardi e Inefficienze, [...] handicap ne) cammino verso )a unificazióne dèi [...]. È [...] vero che [...] come da più parti [...] le parole di Ciampi hanno [...] avuto uh carattere più [...] in precedenti occasioni e hanno quindi offerto [...] dichiarazioni evasive e di [...]. Ciò tuttavia non sembra [...] assolte molte delle voci del coro giubilante [...] alla lettura delle «considerazioni final[...]
[...]ioni evasive e di [...]. Ciò tuttavia non sembra [...] assolte molte delle voci del coro giubilante [...] alla lettura delle «considerazioni finali». Il presidènte dei banchieri [...] Piero [...] non ha potuto ad [...] giudicare [...] Il richiamo di Ciampi [...] alta efficienza del sistema dei credito, ma [...] II dedicando invece la [...] soddisfatta attenzione, al [...] riferimento alla modifica del [...] «Una: proposta interessante [...] giudicata Barucci che può [...] vincoli di [...]. Per gli ind[...]
[...]iferimento alla modifica del [...] «Una: proposta interessante [...] giudicata Barucci che può [...] vincoli di [...]. Per gli industriali privati [...] governatore sono da accogliersi senza riserve. Secondo [...] delegato della Fiat, Cesare Romiti, Ciampi [...] accolto . Più ecumenico, Giovanni Agnelli nota [...] la relazione sembra «indirizzata soprattutto alla posizione [...] e [...] che sì possa essere disciplinati [...] che sarà un concorso I politiche economiche europèe». Anche De Benedetti [...[...]
[...] apprezza soprattutto il filo [...] che porta in Europa, ma insiste anche [...] ( ignorato invece dai dirigenti [...] Fiat ) alla necessità [...] di una legge [...] monopolio. Tra gli esponenti politici [...] governo, ciascuno prende del discorso di Ciampi [...] trascura naturalmente quanto potrebbe essere imbarazzante. Cosi il senatore democristiano Nino Andreatta [...] che la relazione «è molto vicina al [...] di questo [...]. Mentre repubblicani e liberali [...] calzanti le osservazioni relative al[...]
[...]o Pedone [...] Luigi Spaventa si soffermano invece sulla necessità di [...] incisiva operazione di riduzione del deficit pubblico, [...] dalie favorevoli condizioni congiunturali [...]. Anche [...] le «considerazioni finali» del [...] Banca d'Italia Ciampi hanno posto [...] sulle pesanti contraddizioni del [...] a partire dal problema del debito pubblico [...] è salito al 90 per cento del [...] una media del 52 per cento nel [...] Cee. Ciampi ha detto: ora [...] e un vero governo [...]. /// [...] /// Si può ben dire [...] governatore della Banca d'Italia Ciampi abbia voluto [...] economico e politico un preoccupato appello contro [...] che minaccia [...] delle economie occidentali. Ci vogliono regole, ha [...] Ciampi, a livello nazionale, europeo e mondiale, [...] deve equivalere al [...] meno dei punti di [...] a ogni regola», anche se rifiutare gli [...] governatore, «non deve significare ritorno, rivincita dei [...] controlli». Il fatto è che [...] di [...] s[...]
[...]] controlli». Il fatto è che [...] di [...] scorso dimostra che non [...] semplicemente al mercato la stabilità economica, la [...] tutela del risparmio. Ci vogliono regole dunque. La stessa costruzione del [...] è segnata da squilibri, ha ricordato Ciampi: [...] fatto che [...] pur dando prova di [...] di iniziativa «resta segnata da irrisolti divari [...] insufficienza delle infrastrutture e dei servizi, ampio [...] convivono due [...] una avanzata e una [...] governatore. La critica, anche se [...][...]
[...]e infrastrutture e dei servizi, ampio [...] convivono due [...] una avanzata e una [...] governatore. La critica, anche se [...] natura [...] da lui rappresentata, ai [...] anni non poteva dunque essere più netta. Dicevamo che questa richiesta [...] Ciampi la rivolge un po' a tutti: [...] dice che «quale momento istituzionale nel compimento [...] Integrazione europea si pone la formazione di [...] unico, con la creazione di una banca [...] già oggi, dato che Vi sono resistenze, [...] particolare tedes[...]
[...]unti, nel coordinamento delle politiche [...] aree terze e potrebbero estendersi [...] e alla gestione del [...] rifinanziamento, volto a compensare movimenti destabilizzanti dei [...]. E la rivolge al [...]. E [...] cominciano le dolenti note [...] Ciampi ha elencato impietosamente tutti i punti deboli [...] e sociale italiano che gettano [...] sulla capacità del nostro [...] appieno [...] offerta dal mercato unico [...]. È un atto [...] contro la faciloneria se [...] con le quali le forze di governo[...]
[...]l lavoro [...] prodotto». Ma sta di fatto [...] trimestre dì [...] le importazioni sono cresciute [...] pari a quasi tre [...] esportazioni e la bilancia commerciale ha accusato [...] 6500 miliardi, più della metà di quello [...]. Al contrario, dice Ciampi, [...] economica e finanziaria europea «rende [...] stringente per la politica monetaria [...] rivolto [...] ad assicurare coerenza tra movimenti [...] capitali e stabilità del cambio. Tenderanno inevitabilmente a ridursi [...] più volte in passato,[...]
[...]con costi non trascurabili, [...] In conflitto: equilibrio internò ed [...] stabilità e crescita, Ricadrà [...] sulle politiche di bilancio e dei redditi [...] le spinte dei [...] liberare le risorsé necessarie [...] alle esportazioni». Dice insomma Ciampi ai [...] a voi governare [...] fare delle scelte In [...] dei redditi, dì consumi e di investimenti. Tocca a voi rischiare, [...] il prezzo in termini [...]. Il fatto è che [...] mercato europeo richiede ora quelle scelte che [...] sono state rinvia[...]
[...]edditi, dì consumi e di investimenti. Tocca a voi rischiare, [...] il prezzo in termini [...]. Il fatto è che [...] mercato europeo richiede ora quelle scelte che [...] sono state rinviate per non disturbare il [...] non perdere consenso elettorale. Ciampi non ha ovviamente [...] fra i punti deboli, la pubblica amministrazione [...] del debito: ha parlato di «punti dì [...] che insidiano la stabilità, reale e finanziaria, [...] anzitutto nel settore pubblico e nel [...] e ha citato un [...] 1930 [...][...]
[...].] a [...] delle vóci [...] nella maggioranza) da una «inflazione [...] siamo ancora stati In grado [...] sradicare» e dal «buco [...] della pubblica amministrazione al quale [...] una spesa pubblica fuori da ogni controllo. A questi ultimi due temi Ciampi ha dedicato richiami continui fino « [...] «problemi di rilevanza [...] gli sprechi e le inefficienze [...] statale dice [...] governato» «costituiscono ormai II principale [...] allo sviluppo [...] italiana « In questo II [...] concordi con quelli [...]
[...]ni [...]. Suggerimento, [...] che sembra essere stato [...] del Tesoro «In tempo [...] ma [...] (toma la considerazione precedente) [...] altro richiamo a governare [...]. I riflessi di questo [...] subito, sin dai primi passi del Piano [...] Amato. Ciampi avverte Infatti che [...] ridurre il deficit di 7000 miliardi [...] non appare sufficiente a [...] della domanda [...] che considera uno del [...]. Ma soprattutto la prova del [...] sarà il raccordo stretto tra queste «misure [...] e [...] contempor[...]
[...]urre il deficit di 7000 miliardi [...] non appare sufficiente a [...] della domanda [...] che considera uno del [...]. Ma soprattutto la prova del [...] sarà il raccordo stretto tra queste «misure [...] e [...] contemporaneo di una . Questo, afferma Ciampi, «é implicito [...] per aggiungere poche righe dopo [...] solo [...] avvalere pienamente di strumenti basilari [...] una politica di bilancio ed una dei [...] potrà affacciarsi tranquillamente [...] E un altro appello a [...] anche perché avverte la[...]