Brano: Ma possiamo veramente lasciarci imporre [...] 1 giorni [...] obbligo di fare una revisione [...] ora per ora, di tutta [...] ». Così Antonio Labriola, sul [...] scorso, sì lamentava del carattere assunto da [...] « crisi del marxismo» che pure in Italia [...] un [...] revisionista » del calibro [...] Benedetto Croce. Dietro quel fastidio di Labriola [...] nascondeva il rifiuto di una discussione che [...] del pensiero di Marx; [...] considerava il marxismo essenzialmente come una « [...] », giudicava gli stessi saggi, che in [...] pubblicando, una « revisione critica » del [...]. Ciò che lo irritava era [...] pressapochismo e la superficialità, il fatto che [...] cotesti egregi becchini del socialismo [...] « tanto per far folla [...] alla crisi », andassero « [...] a casaccio i nomi incompatibili fra loro di così [...] scrittori ». Labriola vedeva nel « [...] la stampa politica italiana. Ma le sue non[...]
[...] [...] dettate da mero scrupolo filologico. Al contrario, esse miravano [...] fenomeno. Lo sfondo mondiale e [...] si svolge oggi la discussione sul marxismo [...] è radicalmente diverso da quello di allora; [...] è la portata delle « revisioni critiche [...] profilano [...]. Eppure, in quelle parole, scritte [...] La: briola nel 1899, ci pare di intravedere protagonisti [...] comportamenti di oggi. Non è quel vezzo [...] a casaccio i nomi incompatibili fra loro [...] scrittori» che, sul finire della estate, ha [...] intellettuali a rileggere in fretta e furia [...] » del movimento operaio la « voce »Comunisti [...]. Si noia in primo [...] dietro il tavolo a [...] figura di [...] Abbiamo così avuto un [...] e Marx, un [...] e [[...]
[...] operaio la « voce »Comunisti [...]. Si noia in primo [...] dietro il tavolo a [...] figura di [...] Abbiamo così avuto un [...] e Marx, un [...] e [...] un [...] e la famiglia, un [...] e la donna. E avremmo potuto avere [...] e il Risorgimento, poiché [...] riscoperto, come si sa, [...] partito socialista [...] ebbe parole poco simpatiche [...] risorgimentale italiano. E forse oggi non [...] grande affanno » nelle redazioni, dove « [...] » si attendono le bozze dei settimanali [...] quale tavolo si giocherà [...] partita filosofica? [...] ;Qualche giorno fa [...] è stata riaperta alla [...] Che [...] La famosa opera sul partito scritta da Lenin [...] è diventata ormai [...] per i [...] socialisti. Luciano Pellicani apprezza nelle Tesi [...] PCI « un notevole sforzo per passare dalla [...] certezza" alla "cultura del dubbio" », ma [...] mot[...]
[...]a sul partito scritta da Lenin [...] è diventata ormai [...] per i [...] socialisti. Luciano Pellicani apprezza nelle Tesi [...] PCI « un notevole sforzo per passare dalla [...] certezza" alla "cultura del dubbio" », ma [...] motivi « razziali »: finché i comunisti [...] contenuta nel Che fare?, di far prevalere [...] la [...] giusta coscienza », sarà [...] avere serie riserve sulla coerenza fra ciò [...] e ciò che è effettivamente programmato nel [...] genetico " ». Ci pare che tali [...] Che fare? siano ricavate, ma dal « [...] che Bettino [...] ne fornì nel suo [...]. Ma in Che fare? [...] letteralmente rovesciate. Dalla teoria e dalla [...] democratico europeo si passa ad uno schema [...]. Lenin stesso definisce il [...] giacobino al servizio della classe operaia" ». [...] spiegava così le ragioni [...] leniniana: « Lenin comincia a distinguere due [...] di percezione della realtà: là "spontaneità" e [...] la seconda permette[...]
[...]ue [...] di percezione della realtà: là "spontaneità" e [...] la seconda permette di [...] vedere i fini ultimi [...] Storia. Successivamente Lenin afferma perentoriamente [...] non possono avere il tipo di visione [...] è proprio della coscienza perché privi del [...] scientifico. Essi, abbandonati alle loro tendenze [...] sono condannati [...] a [...] entro [...] delle leggi del sistema. Tutt'al più possono raggiungere una [...] sindacale" dei loro interessi immediati, non già una coscienza [...][...]
[...]no raggiungere una [...] sindacale" dei loro interessi immediati, non già una coscienza [...]. E i "portatori esterni" [...] sono, sempre secondo Lenin, gli intellettuali ». Ma, di fronte al [...] si ingrossa, ci chiediamo se non sia [...] ricordare che [...] della « coscienza socialista [...] » fa parte del [...] Seconda Internazionale. Non stanno lì la [...] originalità della concezione leni» niana. Lenin non ha scoperto questo [...] principio », [...] ha appreso alle cattedre [...] socialista [.[...]
[...]eni» niana. Lenin non ha scoperto questo [...] principio », [...] ha appreso alle cattedre [...] socialista [...] 1903 in Russia non si [...] un referendum filosofico prò o contro la «coscienza importata [...] ». La discussione verteva su [...]. Nel Che fare? Lenin [...] polemica contro le tendenze [...] del movimento operaio russo nel contesto del [...] Germania, si era esteso su scala europea, [...] di BernStein e [...] opportunismo nelle questioni organizzative [...]. [...] era quello di organiz[...]
[...]nel contesto del [...] Germania, si era esteso su scala europea, [...] di BernStein e [...] opportunismo nelle questioni organizzative [...]. [...] era quello di organizzare [...] coerenza con le prospettive rivoluzionarie della Russia [...] partito che superasse [...] « [...] » e portasse il [...] lotta per la democrazia, [...] rovesciamento del regime autocratico. Questa era, secondo Lenin, [...] russa » al socialismo. Perché sì sprigiónasse tutta [...] politica, necessaria in [...] doveva essere chiaro che « [...] coscienza politica di classe può essere portata solo [...] cioè [...] della lotta economica, [...] della sfera tra operai e [...] ». II campo nel quale [...] attinge è « il campo dei rapporti [...] i ceti e lo Stato, il governo, [...] rappor[...]
[...] quale [...] attinge è « il campo dei rapporti [...] i ceti e lo Stato, il governo, [...] rapporti reciproci tra tutte le classi ». Ma su questo punto Lenin [...] di [...] il più prestigioso ideologo [...] Seconda Internazionale. Basterebbe [...] il Che fare? per ritrovare [...] continuo riferimento alle posizioni [...] ortodosse » dominanti nel partito [...]. E le citazioni leniniane non [...] certo una forzatura. [...] ce lo ricorda anche Massimo Salvadori [...] un suo noto volume, riassumendo motivi già [...] in un articolo apparso [...] del Che fare? [...] che è [...] completamente falso » dire [...] coscienza socialista » sia « il prodotto [...] lotta di classe del proletariato »; poiché, [...] che « il socialismo in quanto dottrina, [...] proprie radici nei rapporti economici contemporanei, come [...] lotta di classe proletaria », è anche [...] la coscienza socialista contemporanea può sorgere unicamente [...] profonde conoscenze scientifiche »; sicché [...] chi detiene la scienza [...] proletariato », che non può [...] in quanto classe subalterna: [...] intellettuali borghesi ». La riprova di questa [...] si trova proprio in uno scritto apparso [...] del 1904 sulla « [...] », organo del partito [...] diretto dai menscevichi. A quel testo si [...] rec[...]
[...]». La riprova di questa [...] si trova proprio in uno scritto apparso [...] del 1904 sulla « [...] », organo del partito [...] diretto dai menscevichi. A quel testo si [...] recente. [...] si schierò con i menscevichi [...] Lenin. In effetti [...] anche se spesso citato, [...] è rimasto ignorato nei suoi contenuti essenziali. Innanzi tutto c'è da [...] per non attribuire un [...] suoi giudizi, rifiutò dì pronunciarsi su [...] Zeit», la rivista teorica [...]. Inviò ad un [...] cos'è per le nuove gen[...]
[...] nei suoi contenuti essenziali. Innanzi tutto c'è da [...] per non attribuire un [...] suoi giudizi, rifiutò dì pronunciarsi su [...] Zeit», la rivista teorica [...]. Inviò ad un [...] cos'è per le nuove generazioni [...] contro il [...] da molti, anche se praticata [...] misura minore, la [...] coppia aperta [...] che rifiuta [...] la monogamia e [...] sessuale sembrò rappresentare in tempi [...] una delle soluzioni più avanzate alla crisi della coppia. Considerata realisticamente improponibile [...] fedeltà sessuale per tutta la [...] della vita coniugale, e rif[...]
[...] [...] basato sulla precoce [...] della donna e sugli squallidi [...] doppia morale per [...] la [...] coppia aperta » apparve [...] soprattutto ai giovani [...] dalle esperienze del [...] una suggestiva ipotesi da percorrere. Ma le suggestioni teoriche [...] circoscritte sperimentazioni non avevano fatto [...] I conti con una [...] obsoleta e in via di estinzione 9 [...] comunque previsto di esorcizzare impostando un rapporto [...] basato su una leali comunicazione dette esperienze [...] dei sotte[...]
[...] non avevano fatto [...] I conti con una [...] obsoleta e in via di estinzione 9 [...] comunque previsto di esorcizzare impostando un rapporto [...] basato su una leali comunicazione dette esperienze [...] dei sotterfugi e [...]. Ma la gelosia [...] che sembrava un arcaico retaggio [...] un triste appannaggio della coppia [...] tornava invece a riemergere in [...] la [...] virulenza e o interferire pesantemente [...] piani di chi intendeva far nascere una coppia nuova [...] diversa. Le esperienze f[...]
[...].] un triste appannaggio della coppia [...] tornava invece a riemergere in [...] la [...] virulenza e o interferire pesantemente [...] piani di chi intendeva far nascere una coppia nuova [...] diversa. Le esperienze fallimentari delle [...] » seno anche, in larga misura, riconducibili [...]. Assai utile risulta perciò [...] Savelli (G. /// [...] /// Solitamente definita come paura per [...] perdita o [...] da parte del partner [...] conseguente al bisogno del possesso [...] d'amore [...] come frust[...]
[...]sicurezza [...] senso di inferiorità la gelosia suscita una [...] reazioni depressive, difensive, distruttive: genera cioè, a [...] sofferenza. Considerata da alcuni come una [...] di naturale corollario dell'amore, come una specie di aquilone [...] che [...] romantico trascina seco [...] addirittura una sorta dì misura [...] livello d'amore [...] per altri (come Margaret [...] in un saggio contenuto in [...] raccolta), la gelosia è invece «un sentimento indesiderabile, una [...] purulenta in ogni [...]
[...]tico trascina seco [...] addirittura una sorta dì misura [...] livello d'amore [...] per altri (come Margaret [...] in un saggio contenuto in [...] raccolta), la gelosia è invece «un sentimento indesiderabile, una [...] purulenta in ogni personalità che ne i affetta, un [...] inefficace e negativo che tende a far perdere. [...] romantica e naturale della gelosia, [...] di fenomeno innato si fanno [...] portavoce coloro che sostengono [...] monogamico, che ritengono che il [...] deve essere permanente ed esclusivo. Per questi interpreti la [...] quindi altro che una emozione naturale. A posizioni del genere [...] altri da [...] mark) per cui sarebbe [...] alla gelosia la causa détta monogamia, è [...] fa Davis, che « [...] della monogamia provoca reazioni [...] dì conseguenza, crea la gelosia Per una [...] borghese in cui il vincolo matrimoniale diviene [...]. [...] è cioè un furto [...] ne è il meccanismo dì tutela, in [...] quella occidentale, [...] a conser[...]
[...]ostituisce, al tempo stesso, un [...] rapporti al di fuori della coppia e [...] sociale [...] del partner. [...] definito come un [...] triangolo [...] in realtà [...] per una [...] corretta comprensione [...] va inteso come un quadrilatero [...] perché la gente o la comunità è sempre un [...] interessato alla situazione. Il non includere questo [...] di afferrare il carattere sociale della gelosia [...] (Davis). La tesi del carattere naturale [...] gelosia è [...] una tipica espressione [...] e de[...]
[...] desiderio esclusivo [...] la madre e 3 suo risentimento verso [...] padre. La possessività indiscriminata, [...] ad un amore assoluto. [...] sessuale diviene cosi fonte [...] come angosciosa fu, [...]. In termini piè generali [...] possa concludere che esiste una forma di [...] definire [...] normale », cioè come [...] di autodifesa, questa finisca poi. In [...] quindi se potremmo definire, in [...] modo, normale la gelosia conseguente al timore [...] e detta perdita del partner. Bisogna tenere pr[...]
[...] una forma di [...] definire [...] normale », cioè come [...] di autodifesa, questa finisca poi. In [...] quindi se potremmo definire, in [...] modo, normale la gelosia conseguente al timore [...] e detta perdita del partner. Bisogna tenere presente che [...] interveniva quando su Lenin, [...] esposte nel « Che fare? » e [...] secondo congresso del partito, piovevano le accuse [...] », di « burocratismo dittatoriale », di [...] » e così via. La lettera, fin [...] vuole dissociarsi da questo [...] la portata della disputa. [...] dice che la materia riguarda [...] « settore [...] » di cui non si [...] « particolarmente competente » ma poi sintetizza così la [...] opinione: « Tutte le informazioni che mì sono pervenute [...] sul fatto che il punto [...] della disputa [...] del Partito sono state le [...] sullo statuto organizzativo, sulla questione se si debba considerare [...] del partito chi [...]. Se questa questione fosse [...] Inghilterra, in Francia o in Svizzera, senza [...] p[...]
[...]in Svizzera, senza [...] pronunciato per la prima formula. Lì, dove la socialdemocrazia [...] le proprie forze, si deve considerare membro [...] chi partecipa a qualcuna delle sue organizzazioni [...]. Quindi [...] sulla base [...] tedesco, sostiene che le [...] Lenin sarebbero valide per un partito [...] occidentale che operasse in [...]. Ritiene invece che nelle [...] in cui è costretto il partito russo [...] la più ampia autonomia di movimento alle [...] ai simpatizzanti. Si rifà al periodo [...] in Germania per suffragare questo giudizio. In ciò dissente da Lenin [...] nello stesso Che fare?, affermava invece che [...] avrebbe dovuto conoscere una grande espansione e [...] dovuto attenuarsi quando il partito avesse potuto [...] del sole. [...] giunge addirittura a lamentarsi [...] quelle autonomie organizzative ereditate dal periodo delie [...] Il compito de[...]
[...].] dovuto attenuarsi quando il partito avesse potuto [...] del sole. [...] giunge addirittura a lamentarsi [...] quelle autonomie organizzative ereditate dal periodo delie [...] Il compito della socialdemocrazia tedesca consiste nel [...] autonomia, che ora serve soltanto come rifugio [...] intellettuali. Lì, dove è possibile [...] il proletariato deve tendere alla centralizzazione, per [...]. Le chiacchiere sul principio [...] sono semplicemente ridicole». Ecco per quali motivi [...] sorprendenti)[...]
[...]oltanto come rifugio [...] intellettuali. Lì, dove è possibile [...] il proletariato deve tendere alla centralizzazione, per [...]. Le chiacchiere sul principio [...] sono semplicemente ridicole». Ecco per quali motivi [...] sorprendenti) [...] dice che «se avessi [...] Lenin e [...] al vostro congresso. Comunque aggiunge: «Io non vedo [...] una contraddizione di princìpio, né tra tendenze proletarie e [...] né tra "democraticità" e "dittatura", ma una semplice questione [...] conformità agli scopi[...]
[...]Seconda Internazionale. Come si vede il [...] dei socialisti e dei comunisti è ben [...] quanto non appaia in certi laboratori. Per anni alla comprensione [...] ha fatto velo la tradizione (e la [...] non si è certo esaurita: quella tradizione [...] Che fare? estrasse una falsa «dottrina » leniniana [...] i suoi «noni fissi e le sue [...]. Ma, in cambio, dovremmo [...] di un Lenin « ortodosso » che [...] il sentiero idillico della « teoria e [...] socialismo democratico europeo », un sentiero dove [...] garofani [...] tema della vita [...] di un partito (compreso [...] rapporto tra centralismo e democrazia, delle forme [...] rapporto si esprìm[...]
[...]tico europeo », un sentiero dove [...] garofani [...] tema della vita [...] di un partito (compreso [...] rapporto tra centralismo e democrazia, delle forme [...] rapporto si esprìme e si organizza nella [...] tatto ciò richiede [...] revisioni critiche [...] ben più profonde e [...] che. [...] altronde, fuori dal contesto degli [...] che un partito rappresenta e dal progetto politico [...] esso persegue, quei due termini [...] senso o ne acquistano uno opposto: sì [...] . Fausto [...] Care maestà a me collegate, Melchiorre e Baldassarre, poiché tenebroso è il cielo e [...] sono le carovaniere, che [...] cometa non v'è più traccia, [...] di autostrade non v'è ormai ombra, quella [...] scrignuta che vedete la, sotto [...] peso della [...] gerla, quelli ci indicherà dove [...] almeno, per questa dodicesima notte. Ehi, la villana! E siamo li magi, [...]. E siamo in cerca, [...] locanda o di motel, per questa nottataccia [...]. BEFANA [...] E queste [...] che bestie sono? GAS P AR RE [...] Cammelli, sono, vedi bene, che [...] le gobbe come la tua. Vogliamo stanza e stalla, [...]. BEFANA [...] Eli, stanza e stalla, [...] e stanza! Quanto ai cammelli, ve [...] per le crune di questi agiti che [...] non mi scalpitano più [...]. Ecco il modulo per [...] firmate [...]. GAS P AR RE [...] Ecco firmato il modulo, o [...]. [...] ecco [...] petroliere per te, anticipate a [...]. BEFANA [...] Di che moneta mi [...] voi? GAS P AR RE [...] Ma di oro nero, lo vedi, [...] mia bella. BEFANA [...] E io che ancora pago [...] carbone bianco, [...] in provincia, [...] un po'! GAS P AR RE [...] E che è mai, questo [...] BEFANA [...] Gli è un buio, gesummaria, [...] gli è più buio che la gola dell'orco e [...] bocca della balena messe insieme, che ti blocca gli [...] e gli [...] le emeroteche e le discoteche, [...] e i citofoni, gli spalatori [...] i [...] televisori, i monacelli e gli [...] le cene e i cine. GAS P AR RE [...] Come [...] notte da lupi, giusta giusta. BEFANA [...] Come questa, da dromedari, che [...] sia tutta [...] come ve la sapete. Che si va a [...] buon'ora, infatti, e poi su, che suona [...] prestino, tutti alla scuola e al lavoro, [...]. Ma voi, dico, maestà viaggiatrici, [...] là, piuttosto, verso [...] che ci vagabondate invece qua. Così, gira di qua. BEFANA [...] una mano, orsù, grandi uomini, [...] clic i [...] a [...] che mi sostenete questa mia [...] pedante, andando. E clic mi cantate una [...] canzone, almeno. GAS P AR RE [...] Ecco, per te, vecchietta cara, [...] vecchia canzone da vecchio clown, [...] magari te la conosci. Su, amici magi, che [...] coro. /// [...] /// Ma quando un nomo [...] con eh! /// [...] /// Da tanto e tanto [...] il mondo, con eh! /// [...] /// E voi tre, o zitti, [...] che mi fate appena [...] per il ritmo. /// [...] /// BEFANA [...] Da troppo e troppo [...] è [...] eh! Edoardo Sanguinati Un convegno [...] PCI [...] pubblico nella cultura La [...] direzione del PCI ha indetto per i [...] a Milano, presso il collegio e[...]