Brano: [...]i primi due sontuosi volumi de La [...] editi da Adelphi (voi. /// [...] /// Facciamo subito i doverosi [...] Giorgio Colli per [...] temeraria, dura, giustamente ambiziosa. Al suo nome, ormai, resterà [...] la filosofia [...] in Italia. Non abbiamo che da [...] tulli, [...] chi rimane un po' sorpreso [...] culturale che sembra [...]. Colpiscono subito alcuni dati [...] secondari (tanto è vero che Colli stesso [...]. In primo luogo scompare [...] a presocratico », che era [...] di riporto teorico alla posteriore [...] della filosofia [...]. Proprio per questo [...] è [...] lo specchio I capricci di [...] anche se non manca di [...] filologici. Del resto che non [...] pura filologia ò confermato dal fatto che [...] sostantivo « filosofia ». Sappiamo bene che anche [...] non mancano punti [...] sia [...] della stessa cultura greca, sia [...] piano delle nostre valutazioni moderne. Mettete però insieme i [...] con la esplicita (c naturalmente non sempre [...] Aristotele (e la « capricciosità delle violenze [...[...]
[...] Hegel. Aggiungete [...] aura » [...] (del resto oggi quasi obbligatoria): [...] subito un significativo quadro di riferimento inteso a sottolineare [...] già la progressiva emersione del pensiero [...] ma invece la persistenza di [...] « sapienza » che sta [...] con la a vita » [...] che perciò mantiene una [...] insondabile oscurità, una [...] ineffabile, enigmatica [...] potenza montica » che sembra [...] ogni valore cognitivo fuori dal [...] col mondo per [...] verso regioni mistiche. [...] ovviamente [...] dicevamo, confrontarsi con Nietzsche in [...] materia e anche con la [...] schematizzazione [...] fra Apollo e Dioniso: per [...] in qualche modo, fra conoscenza e estasi, fra ragione [...] vila. Ora, Colli riesamina la « [...] » [...] alla luce bensì di questo [...] critico [...] con la tendenza, però, a [...] re non [...] polare ma invece la convergenza. [...] si sa, la convergenza fra[...]
[...]za. [...] si sa, la convergenza fra [...] regioni come quelle mette rapo a un inevitabile assorbimento [...] riflessivo [...] estetico. Niente da obiettare, naturalmente, [...] esibiti confermano. [...] però non ci preoccupa [...] ma piuttosto [...] che anche una ricostruzione [...] « sapienza [...] greca venga giocata come [...] da inserire nel pacchetto, ormai di nuovo [...] di una cultura irrazionalistica, misticheggiante, estetizzante e [...] la « tracotanza del conoscere », lo [...] lo spirito razionalistico del dominio. [...] una polemica che rimbombò dieci [...] fa dietro [...] di Marcuse. Clic debba oggi rinvigorirsi [...] totalitaria critica del pensiero fino alle radici [...] nascita? Abbiamo del tempo per verificare, perche [...] comprende ben undici volumi. Per ora ci vengono dati [...] che giungono appena agli inizi [...] della « filosofia » : [...] e [...]. Umberto Cerroni Lontano [...] romanzo di Régis [...] rielaborazione letteraria di eventi [...] eroica e tragica guerriglia boliviana Dopo [...] Bompiani pubblica ora il [...] Régi[...]
[...]li inizi [...] della « filosofia » : [...] e [...]. Umberto Cerroni Lontano [...] romanzo di Régis [...] rielaborazione letteraria di eventi [...] eroica e tragica guerriglia boliviana Dopo [...] Bompiani pubblica ora il [...] Régis Debray, La [...] che arriva da noi [...] Premio Femina, vinto in Francia nel [...]. Nonostante lo scarso successo [...] ideologo della guerriglia (si [...] Rivoluzione nella rivoluzione) abbia scelto la narrativa [...] anni eroici della [...] vita, quelli che lo [...] ai dirigenti della Rivoluzione cubana e al Che Guevara [...] particolare. La [...] (ma perchè rinunciare al titolo [...] La neige brùle?) è, come dice il sottotitolo, la [...] di una guerrigliera. Boliviana, ma austriaca di nascita [...] perciò [...] combatte in Bolivia negli anni [...] vanno dalla morte del Che alla morte di Allende. Eppure, in una cornice [...] narrando episodi autentici e taluni vissuti anche [...] l'autore dà [...] di montare una storia [...] a cui manca il riferimento profondo, ideologicamente [...] drammatiche degli ultimi anni della storia [...] Latina. [...] della fine [...] 60, [...] e Boris, un intellettuale [...] Debray?), si preparano a riprendere la guerriglia [...] Bolivia [...] la morte del Che e di Inti [...]. Durante le lunghe giornate [...] due imparano a riconoscersi nonostante le differenti [...] spingono alla lotta armata: Boris, che ha [...] del Che, avverte la stanchezza e comincia [...] della guerriglia; [...] che ha vissuto a [...] Inti le sue ultime ore, si sente impegnata [...] le sue energie per la ripresa della [...]. [...] di Carlos, il nuovo [...]. Nel Cile di Allende. [...] piuttosto una divergenza di [...] di Boris su tutta la strategia guerrigliera:[...]
[...] [...] le sue energie per la ripresa della [...]. [...] di Carlos, il nuovo [...]. Nel Cile di Allende. [...] piuttosto una divergenza di [...] di Boris su tutta la strategia guerrigliera: [...] fra Allende, Boris e [...] si rivela la chiusura [...] che non presta ascolto ai consigli del [...] Presidente » e decide di trasferirsi immediatamente in Bolivia. Boris torna a Parigi; [...] ma continua a informarci [...] è lui il narratore [...] del gruppo, soprattutto di [...] e Carlos che vivono [...] identità, una vita assurdamente serena e tranquilla, [...] attesa di un figlio. [...] di una componente del [...] tutti gli anelli della catena della clandestinità, [...] fa irruzione nella casa dei due, Carlos [...] perde il figlio e, [...]
[...]attesa di un figlio. [...] di una componente del [...] tutti gli anelli della catena della clandestinità, [...] fa irruzione nella casa dei due, Carlos [...] perde il figlio e, [...] riesce a salvarsi. Da Londra si rimette [...] Boris e gli comunica che lo vuole [...] suo nuovo piano: uccidere [...] di Carlos, il torturatore [...] il colonnello [...] che è ora console [...] Bolivia [...] Amburgo. Aiutata da Boris, [...] porta a termine il [...] il suo uomo, il bambino non nato [...] martiri della guerriglia, ma una volta libera [...] saldati i suoi conti, scompare nella natia Salisburgo, [...] Boris[...]
[...]rta a termine il [...] il suo uomo, il bambino non nato [...] martiri della guerriglia, ma una volta libera [...] saldati i suoi conti, scompare nella natia Salisburgo, [...] Boris solo il suo ricordo. La lettura del libro [...] domanda irritata: perchè con un materiale cosi [...] prima mano Debray si dedica a comporre [...] dove però politica, dubbi, scontri fra teoria [...] assolutamente marginali? [...]. Di Carlos possiamo dire [...] è solo un fantasma, [...] inconsistente. Sullo sfondo, [...] L[...]
[...]a [...] brillante. Alessandra Riccio Régis Debray, LA GRIN GA. STORIA 01 UNA GUERRIGLIERA, Bompiani, [...]. Le inesauribili avventure [...] versatile, Robert Louis Stevenson [...] nei [...] diversi generi letterari e [...] maestria stilistica storie che rimangono ancora oggi [...] di repertorio di situazioni e luoghi avventurosi [...] cui continuano ad attingere i generi della [...] e il cinema (e basti pensare [...] filone del « Dottor [...] »). Nonostante il lungo saccheggio [...] ritornare alla lettura delle pagino di Stevenson [...] il piacere della storia, delle mille situazioni [...] le quali il grande scrittore inglese esprimeva [...] solo di gusto dalla società reale del [...] del resto nella vita (che fu brevissima [...] malattia) abbandonandosi a frequenti peregrinazioni esotiche. Due libri ci riportano [...] di Stevenson: la raccolta di racconti che [...] titolo di Mare e avventura pubblicata [...] Curcio [...]. A una sorta di [...] per la narrativa avventurosa, che fu a [...] limbo (o [...] se si pensa alle [...] alterazioni che molti testi hanno dovuto subire) [...] ragazzi, sono forse da riferire queste ristampe [...] Stevenson, [...] quale peraltro non rendeva giustizia alle risorse [...] quando scriveva: « tutta la storia della [...] per me più bella di qualsiasi [...].[...]
[...] Con scioltezza, capacità di [...] questo volume della Universale Economica (Catullo, Poesie. /// [...] /// [...] prefazione, Cetrangolo dà ragione [...] e fissa alcuni punti chiave per una [...] poesie di Catullo; riappaiono cosi, in un [...] versi che sui banchi di scuola, come [...] stati «croce e delizia» di tanti studenti. Tra le novità NORMAN O. BROWN La vita contro [...]. Il significato [...] della storta. Da « La malattia [...] uomo » a « Nevrosi e storia [...]. Traduzione di Silvia Besana [...]
[...]] della storta. Da « La malattia [...] uomo » a « Nevrosi e storia [...]. Traduzione di Silvia Besana Giacomoni (Adelphi, [...]. Si conclude con una [...] Breve antologia di [...] da [...] Benjamin a Baudelaire, [...] Agatha Christie [...] il saggio che la scrittrice [...] regista, teorica del Movimento di liberazione della donna ed [...] radicale americana ha dedicato a [...] Realtà e immagine [...] società ». Traduzione di Ettore Capriolo (Einaudi, [...]. /// [...] /// GEOFFREY [...] racconti di [...]
[...]razione della donna ed [...] radicale americana ha dedicato a [...] Realtà e immagine [...] società ». Traduzione di Ettore Capriolo (Einaudi, [...]. /// [...] /// GEOFFREY [...] racconti di Canterbury. Ventiquattro pellegrini in gara [...] racconto che ve irà narrato durante il [...]. L'opera massima del medioevo [...] Rizzoli, con [...] e note di Attilio Brilli, [...] di Cino Chiarini e Cesare Foligno [...]. Philip Marlowe contro Rosie, Mary [...] Joanna Comincia come un gioco. Si prende Philip M[...]
[...]Attilio Brilli, [...] di Cino Chiarini e Cesare Foligno [...]. Philip Marlowe contro Rosie, Mary [...] Joanna Comincia come un gioco. Si prende Philip Marlowe, [...] del Lungo addio, sempre lui ma invecchiato [...] da un divorzio, dalle sregolatezze che ne [...] troppi [...] e dal poco lavoro. E si prende se [...] cioè Osvaldo Soriano: giornalista, argentino, 35 anni [...] e pochi capelli, non molto grasso, ma [...] pancia che stona con il resto del [...]. Poi si prende una [...] a Los Angeles e la tomba di Stan Laurei, [...] si combina io incontro. Il libro, scritto in soli [...] mesi nel "73, in Argentina si chiama Triste, solitario [...] final (Einaudi, [...]. [...] in[...]
[...]i prende una [...] a Los Angeles e la tomba di Stan Laurei, [...] si combina io incontro. Il libro, scritto in soli [...] mesi nel "73, in Argentina si chiama Triste, solitario [...] final (Einaudi, [...]. [...] in comune il detective [...] Soriano? Che cercano la stessa cosa, forse. Ma c'è davvero bisogno di [...] sulla brutta fine di Stantio? In una parola, perché [...] di [...] capire » quel che si [...] già? Come tramonta un idolo: se c'è una morale. Di fatti, come ebbe [...] Stan poco prima di morire a [...] volta, [...] ha avuto fortuna: il [...] venuto meno e cosi ha chiuso con [...]. Compresa la mortificazione, il [...] John Wayne, si [...]
[...][...] Stan poco prima di morire a [...] volta, [...] ha avuto fortuna: il [...] venuto meno e cosi ha chiuso con [...]. Compresa la mortificazione, il [...] John Wayne, si viene a sapere) e, [...]. Di [...] prende avvio la storia vera [...] propria. Che è la avventura, [...] lo sgangherato e [...] del due eroi, sempre [...] «ciccione» e al «magrolino». Insieme a loro arriva [...] il destro. Per forza: « La [...] fa Chaplin», dice Marlowe («non [...] piaceva [...] arrogante, al quale andava sempre [[...]
[...]no è una « [...] Reazione delia società nordamericana, e [...] tempo stesso una presa in giro, una lotta contro [...] linguaggio della dipendenza culturale imposta [...] dai mezzi di comunicazione di [...] ». Una forzatura? Si, ma [...] si dimentica che c'è [...]. Che « la traccia [...] segue come (ha scritto il settimanale [...] qualche anno fa) è [...] tenerezza rivolta a quanti la meritano». Di più, è una [...] riscoperta del gusto di raccontare e del [...] leggere. Del riconoscersi su questo [...]. Un segno per Soriano [...]. Come nel caso delle [...] nello studio di Marlowe che aspira a [...] dato che la polvere le sta ricoprendo. [...] (a pagina 44) il [...] la prima volta: «sono Rosie, Mary e Joanna. Non ce [...] fatta, con me ». Beato il [...] del [...] europeo e di una [...] a misurarsi con realtà [...] fino allora sconosciute La [...] oggi s[...]
[...]nna. Non ce [...] fatta, con me ». Beato il [...] del [...] europeo e di una [...] a misurarsi con realtà [...] fino allora sconosciute La [...] oggi si ha della cultura e delle [...] X VIU è dominata dalla identificazione tra [...] del dominio: sia che si tratti della [...] sul reale, sia che si tratti della [...] o della logica dello scambio, è sempre [...] che impone forzosamente il consenso, il pensiero [...] che non tollera nulla [...] e contro di sé, [...] soffoca [...]. Nel trionfo della ragione [...] la sottile e perfida subordinazione del particolare, [...] dissenziente; ma una condanna cosi sommaria travolge [...] storiche e dati reali che non sono [...] giudizio [...] negativo di [...] c di una cultura [...] ad un unico segno: [...] e un movimento d'idee [...] della lotta ad ogni principio [...] possono cosi [...] rovesciarsi nella negazione assoluta [...] libertà da cui erano [...] [...]
[...] possibile e [...] nel tempo c dello spazio [...] della opposizione radicale [...] esistente di un ideale tanto [...] attraente quanto più irraggiungibile nella suggestione di una realtà [...] e felicemente ricomposta. Dalla lettura del solido [...] che introduce ai testi emerge forte e [...] immagine della società settecentesca, non estaticamente ferma [...] autocontemplazione: di una società che, dubitando di [...] diversa da quel che è, immaginando la [...] meglio misurare la propria alienazione. In questo senso, il [...] utopico e [...] si configura non già, [...] di mera alterità (da una parte la [...] cuore [...] militante del riformatore), ma [...] che, consentendo la costruzione di un discorso [...] dalle grandi categorie del pensiero illuministico, si [...] «esperienza del diverso» che nel Settecento è [...] e variamente sfaccettato della conoscenza, sconvolgente e [...] entusiasmante, di civiltà diverse e di valori [...]. A questo conducono viaggi [...] terre fino allora sconosciute: la scoperta del [...] mondo negato e rifiutato[...]
[...] Settecento è [...] e variamente sfaccettato della conoscenza, sconvolgente e [...] entusiasmante, di civiltà diverse e di valori [...]. A questo conducono viaggi [...] terre fino allora sconosciute: la scoperta del [...] mondo negato e rifiutato perché animato da [...] senza scrittura, senza regime. [...] europeo reagisce e avvia, [...] cultura, una analisi della [...] del mondo selvaggio, di [...] lui incomprensibile, trasformando il « selvaggio » [...] ». [...] rousseauiana del selvaggio è [...][...]
[...]i della [...] del mondo selvaggio, di [...] lui incomprensibile, trasformando il « selvaggio » [...] ». [...] rousseauiana del selvaggio è [...] glorificazione di [...] di società felice: non [...] di come liberarsi dalla civiltà, ma piuttosto [...] che consista una società veramente civile. [...] settecentesca non è [...] letteraria del migliore dei [...] fuga in [...] verso [...] del razionalismo umanistico di Tommaso Moro: in [...] si sveste delle formulazioni [...] e si [...] secondo la scrittu[...]
[...]gliore dei [...] fuga in [...] verso [...] del razionalismo umanistico di Tommaso Moro: in [...] si sveste delle formulazioni [...] e si [...] secondo la scrittura del [...] tempo; da un Iato la scoperta dei [...] cultura europea una modifica degli schemi tradizionali [...] contenuta la nozione di natura umana, costringendo [...] a fare i conti con realtà umane [...] la dinamica del dibattito [...] verso un nuovo ordine di relazioni civili [...] alla ragione di uscire dai sentieri fino [...] di aff[...]
[...]re i conti con realtà umane [...] la dinamica del dibattito [...] verso un nuovo ordine di relazioni civili [...] alla ragione di uscire dai sentieri fino [...] di affacciarsi, al di là di se [...] mondo ideale ma nonostante ciò ricco di [...] politiche. E avendo assunto la [...] primo e fondamentale, [...] settecentesca esprime in termini [...] perché più radicali, anche se meno attuali [...] movimento riformatore dei [...] le inquietudini e le [...] delle cui [...] essa peraltro si avvale. Il pensiero utopico punta [...] preservare a proprio vantaggio la [...] di una soluzione positiva della storia: proiettando nel[...]
[...], Il Saggiatore, [...]. Gli inglesi secondo me« Insider [...] : moda, società, arte, letteratura e politica [...] e spregiudicate dì Gaia [...] Outsider: ecco un libro [...] mesi ha fatto parlare di sè in Inghilterra [...] la fama della protagonista che per la [...] pagine di vita vissuta. Il titolo è intraducibile [...] le vicende che vi si narrano con [...] unica e irripetibile. [...] tutti sanno cos'è: [...] da fuori, guarda, ascolta, [...] livelli di attenzione o di curiosità. Se le circostanze ne fanno [...] un insider, vuol dire che ò diventato di casa [...] ha guadagnato una misura di intimità con la [...] materia e [...] circostante tale da permettere. [...] il volume abbonda [...] e [...] in una lunga collana di [...] autobiografici. Molti sono gli scrittori [...]. Quasi nes[...]
[...]tere. [...] il volume abbonda [...] e [...] in una lunga collana di [...] autobiografici. Molti sono gli scrittori [...]. Quasi nessuno ha potuto [...] verve e la spregiudicatezza di chi. Approdata [...] con la preparazione essenziale [...] rispetto che la cultura e la civiltà [...] chi cerca di [...] in modo duraturo, passò [...] grafica, al giornalismo e al romanzo, al [...] storico [...]. Moda, società, arti, letteratura, [...] è precluso. Sullo sfondo di oltre [...] vita inglese, di nomi famosi[...]
[...], al giornalismo e al romanzo, al [...] storico [...]. Moda, società, arti, letteratura, [...] è precluso. Sullo sfondo di oltre [...] vita inglese, di nomi famosi, di occasioni [...]. /// [...] /// [...] accanto [...] degli scandali o della [...] anche della forte tensione di [...] civile, di partecipazione politica, di avanzata delle forze di [...] e del PCI. Un tentativo di risposta, [...] al perenne quesito: «Come sono gli inglesi? [...]. E non è certo [...] in politica come in amore, nel compo[...]
[...]ne politica, di avanzata delle forze di [...] e del PCI. Un tentativo di risposta, [...] al perenne quesito: «Come sono gli inglesi? [...]. E non è certo [...] in politica come in amore, nel comportamento [...] temperamento individuale, con un libro che. Un po' di tutto [...] curioso amalgama, affiora comunque nella visione di [...] Inghilterra in forma apparentemente estemporanea. Con lo stile pratico [...] nuova lingua fatta propria, rimane un contributo [...]. Antonio [...] INSIDER OUTSIDER, [..[...]
[...]ne di [...] Inghilterra in forma apparentemente estemporanea. Con lo stile pratico [...] nuova lingua fatta propria, rimane un contributo [...]. Antonio [...] INSIDER OUTSIDER, [...] and Nicholson, Londra 1978. Tutti i libri di Francoforte Con [...] che si apre domani [...] compie 30 anni« Rito [...] «Las Vegas della letteratura», la Fiera del libro [...]. Registra, di anno in [...]. [...] parteciperanno oltre 70 Paesi e [...] 280 mila saranno i libri esposti, 85 mila dei [...] novità. Sette i padi[...]
[...]ni Paese partecipa con una selezione di 50 [...] dedicata [...] al « Bambino e il [...] ». E questo in vista dell' [...] Anno internazionale del bambino » proclamato [...] per il [...]. /// [...] /// La Feltrinelli porterà alla Fiera [...] cataloghi che vengono distribuiti in questi giorni [...] catalogo è dedicato a un tema particolare; [...] Partiti, movimenti, correnti ideali nella sinistra; Dal fascismo [...] Resistenza; Il pensiero filosofico; Storia e storiografia; Attualità politica; [...] e[...]
[...]taloghi presentano per [...] parte dei titoli di saggistica disponibili alla Feltrinelli. Einaudi proporrà invece la [...] Storia del marxismo diretta da Eric Hobsbawm. Gli Editori Riuniti una [...] economia e ricerca sociale diretta da Aris [...] e che esordirà il [...] tre titoli: [...] socioeconomica [...] di Gabriella [...] Il capitalismo mondiale, di Charles Albert [...] e Rapporto [...] italiana. Dopo il volume di Enzo Siciliano (Rizzoli, 1976), di gusto letterario, ecco un altro Giacomo Pucc[...]
[...]erario, ecco un altro Giacomo Puccini [...] dal musicologo Claudio Casini presso la Utet. Un grosso volume di [...] avuto lo scorso anno un anticipo [...] studio inserito nel Melodramma [...] Einaudi: una rapida messe di vivaci osservazioni [...] lucchese che ritroviamo ora disseminate tra il [...] vita e [...] della tematica di Puccini. La narrazione è di [...] anche se Casini non ha rivelazioni da [...] volumi fondamentali di Mosco [...] (Il Saggiatore ristampato nel [...] Claudio Sartori (Nuova [...] 1965) integrati dalle lettere [...] di Marchetti (ed. /// [...] /// A queste fonti aggiungeremmo, [...] eli agili volumi di Leonardo Pinzauti [...]. RAI, 1975) e di Giuseppe Tarozzi (Bompiani, 1972) che, con moderna sensibilità, inquadrano il [...] cultura e gli avvenimenti del suo tempo. Casini, al contrario, sembra [...] personaggio Puccini, da perdere di vista il [...] che gli sta attorno. Non lo ignora, ma lo [...] per scontato, [...] p [...]. Cosi gli basta una [...] ridurre la politica musicale fascista a un [...] o per liquidare qualsiasi parallelo tra Puccini [...] del suo tempo: Pascoli, Gozzano, De [...]. In ef[...]
[...] Cosi gli basta una [...] ridurre la politica musicale fascista a un [...] o per liquidare qualsiasi parallelo tra Puccini [...] del suo tempo: Pascoli, Gozzano, De [...]. In effetti, se l'autore [...] altri [...] senza [...] o se cade in [...] è perché il suo obiettivo si volge [...] delle opere, [...] delle quali egli cerca [...] riduttiva fatta da Puccini nel corpo del [...] con pieno successo, secondo Casini, sino alla [...] compresa, e poi in [...] Fanciulla del West a [...]. La divisione è ta[...]
[...] compresa, e poi in [...] Fanciulla del West a [...]. La divisione è tanto [...] biografo trova modo di irritarsi contro quanti [...] Pizzetti, Busoni, [...] Debussy e tanti altri [...] in vario modo la loro diffidenza nel [...] Puccini [...]. Ma perché proprio da [...] la discésa? Quali sono gli elementi del [...] ne preparano il logoramento sin dai lavori [...] E qual è la coincidenza storica con [...] e con una determinata [...] pur [...] una operazione « riduttiva» [...] di [...] grosso volume [...]
[...].] altre domande va cercata qua. Analisi attente, solidamente motivate [...] spregiudicate, ma pur sempre nate, come tutte [...] questo tipo, dal gusto, [...] del commentatore. Se il lettore è [...] sarà soddisfatto, altrimenti continuerà a [...] perché Puccini è Puccini, nel bene e nel male. E non è un [...]. Rubens Tedeschi Claudio Catini, GIACOMO PUCCINI, Utet, [...]. /// [...] /// Rubens Tedeschi Claudio Catini, GIACOMO PUCCINI, Utet, [...].