Brano: [...][...] te si e una no, [...] un ristorante della Casilina o in una spenta via Veneto. Si vede che era [...] consolo ancora adesso quando ci ripenso, anche [...] figlio della Ragione, non ci; credo poi [...] faccenda del destino. Credo però che Walter Chiari [...] uno dei maggiori miracoli [...] e di grazia che [...] questo paese abbiano : mai conosciuto, un [...]. Ha studiato filosofia e [...] di critica d'arte. Con le Edizioni Theoria [...] I romanzi «Zero maggio a [...] e «Oggi è un [...] reportage s[...]
[...]ti [...] maggiore del Mito? Cosi [...] sento ripetere quando confesso questa mia debolezza. E invece sì, voglio il [...] colui che ritiene che le sue parole possano levigare [...] mondo, [...] più mite di quanto non [...] mai essere. Soltanto Walter Chiari che [...] la Parola, il logos, colui che sragiona, [...] si ferma neppure quando ha stremato gli [...] ascoltano per gentilezza, una persona che tracima, [...] un martire come tutti coloro che, parlando [...] dissolvere il mon. D'altronde la via [..[...]
[...]zio e alla luce blu notturna della [...] minato [...] delle visite, dopo che [...] aveva salutato, tutto nudo fuggiva [...]. Così ora penso a [...] lui a proposito di [...] e [...]. Quando questi, ormai vecchi, [...] le meraviglie d'Italia, e Walter Chiari, a [...] improvvisato comitato [...] corse a [...] ad assicurarsi che erano [...] portici di una stazione, forse Termini, forse [...] Centrale [...] Milano, forse Napoli Garibaldi, [...] di gente esultante. Lui esaltato ed euforico [...] poi il gras[...]
[...]coincidenza o [...] di un vespasiano; facce scure come nerofumo [...] bianche [...] postbellica; un trionfo quasi [...] comici ormai gonfi e rugosi come i [...] che al termine della festa vengono messi [...] vampa. Soltanto questo aveva detto Walter Chiari, [...] anni dopo, [...] in [...] poi una sera che [...] di fornicare, proprio in quel momento lui [...]. Un uomo ancora giovane, [...] cui la televisione a Pasqua, [...] ottemperanza al Concordato, trasmetteva [...] quartetti d'archi o concerti per [...]
[...]ttersi la [...] cantare un motivo festoso in memoria di Seveso; [...] quello stava ancora asserragliato nel bianco e [...] sembra che tutto resti eterno, senza che [...] faccia mai viva, e se giunge è [...] il magnesio dalla pellicola. Era un Walter Chiari [...] di nascita della ragazza [...] appena stato, in smoking, il viso senza [...] a [...] gli occhi, la magrezza [...] sulla fronte. Imitava lo speaker del [...] Orson Welles, annuncia per beffa una tragedia, [...] «Signore [...] signori, buonasera[...]
[...]l bandolo. TUTT'AL più, a quel [...] potuto fare soltanto [...] della [...] deriva, e lui [...] già fatta. Una deriva struggente ma, [...] eroica, in un film, forse la [...] migliore interpretazione al cinema. Il film è Il [...] Dino Risi. LI Walter Chiari è [...] come marito, padre, libero professionista, uomo, un [...] dice a Roma per indicare gli [...] almeno io, vorrei avere [...] fianco, un sola che, dopo una lunga [...] giornata intera col figlio, in un crescendo [...] ne svelano soltanto i limi[...]
[...]i limiti, le fragilità, [...] adulta, un personaggio però [...] non un Nanni Moretti, ma un quarantenne [...] si, davvero splendido proprio perché racconta di [...] uno che può insegnare al proprio figlio [...] proprio smarrimento; alla fine. Walter Chiari va via [...] di travertino, stretta fra le palazzine di [...] allora nuovo, si allontana, lui, padre mai [...] i petardi del bambino, ed è già [...] hanno intorno [...] neonato, e sembra che [...] stesso, di schiena, come in [...] soltanto terrestre[...]