Brano: [...]l 1941 e il [...] Togliatti getta le basi di tutta la strategia che [...] indicata come la svolta di Salerno, con [...] respiro che ha un appello [...] delle forze popolari, [...] della rivoluzione democratica [...] antifascista. Ugo [...] mostra di Chardin a Parigi Il [...] che piaceva a Diderot Un grande artista [...] mondo borghese nella Francia del [...]. Siméon Chardin, « Pipa [...] sopra il titolo, c La fanciulla col [...] »PARIGI [...] Di lunedì, alle 9 del mattino, nei [...] 1779. Al grande pittore Parigi [...] Grand [...] fino al 30 aprile, [...] suoi capolavori, provenienti da tutti i musei [...]. Chardin era nato nel [...] Parigi e suo padre era falegname di quel [...] lui divenne pittore, fin dal 1728. Se riflettiamo sul mestiere [...] conti (per la pittura del figlio) tornano, [...] tornano anche se pensiamo a quel « [...] sempre più tradito da un[...]
[...]el « [...] sempre più tradito da un occhio inquieto [...] concreti lineamenti della realtà. La lunga pratica di pittore, [...] spontanea predisposizione. Se per Théophile Gautier [...] non hanno fatto nulla di più reale, [...] », ì Goncourt amano lo Chardin quasi [...] suo [...] « inimitabile e inafferrabile». Dinnanzi al celebre autoritratto [...] che è poi il « bel pastello [...] da Cézanne. Marcel Proust sa cogliere tutta [...] gagliardia di una saggezza ironica (da svecchio [...] giacché « ogni det[...]
[...][...] pentole di rame e le bolle di [...] di fragole e le candide convalescenze, di [...] fatto di buone ragioni e di un [...] compositivo. Recensendo per il Salon del [...] Denis Diderot rivela tutta la [...] acutezza critica entusiasmandosi per un Chardin prodigio in [...] imitazione della natura, scienza del [...] e [...] ». Troppo poco? Ma ecco [...] Diderot avverte per intero la modernità del pittore, [...] possa interpretare veramente così. Dove [...] non sta per vagabondaggio [...] esperto, elab[...]
[...]ente così. Dove [...] non sta per vagabondaggio [...] esperto, elaborazione sofisticata di uno spontaneo [...] bensì per involucro spaziale [...] il repertorio razionale delle forme, divenute oggetto [...] trasparente. Quali sono le differenze [...] Chardin e gli olandesi delle scene di [...] Rembrandt al contrario, perché in Rembrandt coglie quella [...] può rendere [...] che il quotidiano maschera. Si tratta pertanto di [...] castello di carte » (titolo di una [...] forzando illusoriamente il reale, [...]
[...]Rembrandt al contrario, perché in Rembrandt coglie quella [...] può rendere [...] che il quotidiano maschera. Si tratta pertanto di [...] castello di carte » (titolo di una [...] forzando illusoriamente il reale, giacché la mistificazione [...]. Per Chardin ciò che [...] non appare, è quanto deve essere scoperto, [...] o può essere costruito al di là [...]. Un artista, il nostro, [...] spesso su di un aspetto della realtà [...]. Che accadrà della tensione [...] di sapone? Cadranno o non cadranno le [..[...]
[...]n appare, è quanto deve essere scoperto, [...] o può essere costruito al di là [...]. Un artista, il nostro, [...] spesso su di un aspetto della realtà [...]. Che accadrà della tensione [...] di sapone? Cadranno o non cadranno le [...] O non è forse Chardin che ha sorpreso [...] a riflèttere [...] di una trottola in [...] margine di un tavolo e calamai e [...] E" [...] separare Chardin dalla [...] marineria » olandese, una [...] resto ben conoscera, e determinare invece la [...] a quella di un altro grande artista [...] stessa generazione: [...]. E se per avventura [...] pensare al veneziano Pietro Longhi, commetteremmo una [...].[...]
[...]la [...] a quella di un altro grande artista [...] stessa generazione: [...]. E se per avventura [...] pensare al veneziano Pietro Longhi, commetteremmo una [...]. Mentre in Longhi tutto [...] maschera, a percezione di oggetti senza avventura, [...] Chardin [...] oggetti si dispongono in conversazione, sono oggetti [...] nature morte si dònno come tipografia energica [...] della pittura nata durante la fase ascendente [...]. In breve, c'è più Chardin [...] David di quanto fosse disposto ad ammettere lo [...] Morte di Marat », [...] rivoluzione, che non può non [...] percepito quel senso magico [...] totalità, sostanza autentica di un processo di [...] affatto sconosciuto al figlio del falegname.[...]
[...]osto ad ammettere lo [...] Morte di Marat », [...] rivoluzione, che non può non [...] percepito quel senso magico [...] totalità, sostanza autentica di un processo di [...] affatto sconosciuto al figlio del falegname. /// [...] /// In breve, c'è più Chardin [...] David di quanto fosse disposto ad ammettere lo [...] Morte di Marat », [...] rivoluzione, che non può non [...] percepito quel senso magico [...] totalità, sostanza autentica di un processo di [...] affatto sconosciuto al figlio del falegname.