Brano: A [...] è ormai la parola che [...] tutto [...] mondo dei ragazzini e delle [...]. Una sorta di «cultura [...] di volta in volta spazia dai cartoni [...] videogiochi, alla «rete», ai pedofili e che [...] fronte ai [...] «scandali»: le ragazzine a [...] che rivendono sui telefonini immagini di se [...] sesso coi coetanei, o mentre si masturbano); [...] picchiano [...] bella; le ragazzine che [...] di sesso; le ragazzine che sulla scia [...] come Paris [...] Amy [...] o Lindsay Lohan, si [...] in jeans con tanga a vista. I presidi emanano circolari, i [...] si trasformano in «vigilantes», i sociologi parlano scoraggiati di [...] mentre fra molti pedagogisti e [...] gent[...]
[...]] in jeans con tanga a vista. I presidi emanano circolari, i [...] si trasformano in «vigilantes», i sociologi parlano scoraggiati di [...] mentre fra molti pedagogisti e [...] gente comune insorge un dubbio: non staremo allevando una [...] di [...] che vestono [...] vivono per le borse di Dolce [...] Gabbana e gli abiti di [...] Future donne [...] presagiscono un [...] cupamente che, protagoniste di una [...] cultura [...] e del volgare (la ranch [...] faranno del sesso un prodotto mercificato da collezionare e [...] secondo i dettami di ciò che i francesi chiamano [...] pubblicitaria». Eppure, le così dette [...] i 9 e 12 anni, (il termine [...] essere fra due cose: infanzia e adolescenza) [...] fra colori pastello, con [...] di Barbie, le pantofoline [...] le magliette di Hello [...] gli [...]
[...]rme guazzabuglio [...] brufoli e amori. Le stesse inchieste svolte [...] descrivono sostanzialmente come [...] fa, quando Elena Gianini Belotti [...] patina leziosa del rosa con il suo [...] Dalla [...] delle bambine. Dopo i primi anni [...] quali anche le femmine possono correre, mordere, [...] ai guerrieri, con [...] della ragione (la scuola [...] sogni si uniformano, infatti, a quelli delle [...]. E via con le [...] di investire su un valore già considerato [...] bellezza: estetiste, parrucchier[...]
[...]ossono correre, mordere, [...] ai guerrieri, con [...] della ragione (la scuola [...] sogni si uniformano, infatti, a quelli delle [...]. E via con le [...] di investire su un valore già considerato [...] bellezza: estetiste, parrucchiere maestre cuoche e ballerine. [...] continua ad appartenere di [...] mentre alle «912» si riserva il consueto [...] leva su parole quali: affetto, protezione, maternità, [...] ecc. A nove, dieci anni, [...] osservano, dunque, nello specchio di una femminilità [...] [...]
[...]li: piacere e accudire. [...] la [...] (ballerina in tutù rosa) pur [...] tenera e dolce, è attentissima alle lezioni di stile: [...] giuste con abitini ben abbinati nei colori. E se è vero [...] giovanissime imperversano gli accessori delle [...] anche il body gel [...] delle medesime star, sono [...]. Che dire poi della [...] Principesse [...] la fascia 47) sempre così ricca di [...] e mini fard? In fondo anche le [...] loro bellezza, invitando le piccole a fare [...]. A ben guardare la [...] divette di [...] le fatine e le [...] le piccole seguaci di Ana (la dea [...] di [...] o quello delle [...] o la bella vita [...] veicolano un messaggio determinante:[...]
[...]di Ana (la dea [...] di [...] o quello delle [...] o la bella vita [...] veicolano un messaggio determinante: [...] corpo, questa è la carta vincente delle [...]. Indubbiamente bisogna [...] se in tutto questo [...] profumi e merletti [...] ci sia anche la [...] modello educativo che registra da anni una [...] adulti a imporre una guida o una [...] nei giovani, [...] di un mondo senza [...] dismisura da mete ingannevoli, dove viene fornito [...] rispetto al quale essere ok oppure essere [...]. Un modello educativo che, [...] è avvalso e si avvale soprattutto di [...] che obbediscono alla logica del «non devi [...] non tanto perché non è giusto, non [...] bensì perché non sei capace, non sei [...] sei abbastanza forte», imbrigliando così, ragazzini e [...] realtà dove il confronto con i modelli [...] generazione cede il passo [...] serrato [...] con i [...]. È [...] senza fine, una concorrenza [...] di specchi fr[...]
[...]altà dove il confronto con i modelli [...] generazione cede il passo [...] serrato [...] con i [...]. È [...] senza fine, una concorrenza [...] di specchi fra pari, il tutto giocato [...] toccare e sfuggire senza responsabilità sfiorando la [...]. Anche la società italiana [...] (nel report del 2006), che negli ultimi [...] è osservato [...] sempre più [...] e già nel [...] i sessuologi avvertivano che [...] bambine italiane fra gli 11 e i [...] già avuto un rapporto sessuale. Nondimeno, già in [...] le bambine sono buone [...] ai cosmetici, e a [...] biancheria intima, nel giro di un anno [...]. [...] Miss [...] (signorinella birichina) quindici anni [...] reggiseni imbottiti e mutande a cuoricini, fece [...] biancheria delle [...] destinata a bambine dai [...] anni. Si sta dunque abbassando [...] del punto [...] abbassare [...] del target. Il fenomeno, etichettato con [...] (adolescenza retrodatata), fa ben [...] prodotti, i programmi televisivi, le riviste, rivolti [...] vengano in realtà fruiti dalle bambine di [...]. Ma tutto questo non [...]. Indubbiamente la pubblicità riflette [...] tendenze. Indub[...]
[...][...] lucidamente la scrittrice, si [...] con i quali i contenuti vengono trasmessi [...] più rivolta a un [...] e meno al silente sistema dei simboli. Eppure [...] prosegue [...] per giudicare una [...] guardare ai suoi miti, grandi, [...] o infimi che siano. E allora, in quale [...] mai potuto influire, per esempio, le bambole [...] di oggi? Che cosa mai ci sarà [...] Barbie [...] non va? Come può turbare il suo [...] e asessuata come un [...] E [...] quella [...] femminilità muta e sigillata, [...] avere insegnato [...] reali di tutto il [...] le spalle larghe, le gambe corte e [...] a dis[...]
[...]o corpo così da [...] modificazione? E le [...] certo meno perbene della Barbie [...] più sexy con tanto di labbra gonfie [...] vita bassa possono davvero indurre a diventare [...] Istigare [...] seduzione con il loro slogan «Fascino [...] passion»? Che dire poi [...] Fatine accortamente svestite e [...]. Che dire? Se lo [...] Paolo Fabbri, vuoi per i loro capelli fluenti, [...] la vita [...] e fianchi esageratamente ampi, [...] esemplari di «Femmina» nella simbologia dei secoli? E [...] mai alle bambine non dovrebbero piacere le [...] Perché [...] dovrebbero identificarsi in quello che loro stesse [...] essere? Ora, che le bambole forgino le [...] valori di una cultura è cosa nota [...] pensare alla bambola musulmana [...] che possiede, fra i [...] il [...]. Questi valori culturali, scriveva [...] Gianini Belotti, [...] li interiorizza suo malgrado. [...] vero che le bambole sono [...] come giochi sono i corredini di trucchi e saponi [...] forma [...]. /// [...] /// Ma ancora una volta, [...] tale se la valenza di gioco gli [...]. /// [...] /// Ma questa consapevolezza, esiste? Osserva [...]. La questione pot[...]
[...]no i corredini di trucchi e saponi [...] forma [...]. /// [...] /// Ma ancora una volta, [...] tale se la valenza di gioco gli [...]. /// [...] /// Ma questa consapevolezza, esiste? Osserva [...]. La questione potrebbe essere spostata [...] a far sì che le bambine non siano [...] loro bambole, [...] brutte [...]. Che siano vale a [...] fronte alle loro bambole e non dentro, [...] pensiero adulto che sia critico [...] senza con questo essere [...]. E nei loro libri [...] mamme continuano a stirare, mentre nelle avventure [...] sempre subalterne al protagonista [...] potendo, sposate. Siamo ancora ferme lì: [...] stato di Minnie senza Topolino? «[...]
[...]potendo, sposate. Siamo ancora ferme lì: [...] stato di Minnie senza Topolino? «Il femminismo [...] si scrive da più parti e da Cenerentola [...] Barbie fiori [...] sino [...] Elisa di [...] risorge e trionfa la [...]. È un brivido di [...] un mondo che sembra altresì del tutto [...] risulta garbatamente regressivo anche per le donne [...]. Tutto è così piacevole: [...] i gattini [...]. Come può spaventare [...] assembramento di fate, [...] di gnome esperte in [...] e di tutto il grazioso corollario per [...] Che ne è rimasto [...] per sé di [...] memoria, o della fiera [...] dovuto conciliare se stessa con la maternità? Molto [...]. [...] sono passati lambendo solo [...] delle conquiste, e lasciando inalterate, e dormienti, [...] tornate a esplodere, solo p[...]
[...][...] «scandali» delle [...]. Come [...] torto? Dalla femmina ci [...] diventi un oggetto, ed è considerata per [...]. Elena Gianini Belotti n [...] Manuela Trinci Bambine allo specchio: ciprie e merletti [...] EX LIBRIS Vanessa [...]. [...] alle marche si abbassa e [...] prodotti per le quattordicenni vengono fruiti dalle più piccole [...] di Andrea Barolini Il fenomeno si chiama [...] ovvero adolescenza retrodatata, e la [...] amplifica questa tendenza ORIZZONTI «Oni volta che noi americani [...] in Italia rimaniamo impressionati dal [...] in vendita nelle edicole. Dal Manifesto a la [...] passando per i quotidiani [...]. Ci stupiamo della loro [...]. E del candore con cui [...] il loro schierarsi per [...] o [...] partit[...]
[...]opria professione. E quanto sia diverso [...] Stati [...] al nostro Paese. Quello italiano, spiega Stille, [...] quasi sempre immobile, «pigro e passivo, fatto [...] si aspettano le dichiarazioni dei politici davanti [...] Montecitorio. Ma lo sapete che [...] da interviste a parlamentari? In Spagna non superano il [...]. Il risultato? Che nessuna [...] che ad ogni giornalista viene [...]. Il [...] articoli non aveva fatto altro [...] domandarsi se quello che veniva venduto come [...] di [...] fosse davvero diverso da quello [...]. In Italia questo è [...]. Primo, perché i giornalisti [...] queste domande. Secondo, [...] giornale pagherebbe i test del [...] da effettuare sui salmoni venduti nei mercati italiani». /// [...] /// Negli Stati Uniti il [...] media è di gran lunga superiore rispetto [...]. Ma i problemi, [...]
[...] giornalisti [...] queste domande. Secondo, [...] giornale pagherebbe i test del [...] da effettuare sui salmoni venduti nei mercati italiani». /// [...] /// Negli Stati Uniti il [...] media è di gran lunga superiore rispetto [...]. Ma i problemi, anche [...]. Non si può dimenticare, [...] siano stati proprio i giornali e le [...] avallare, in modo pressoché acritico, la tesi [...] «ripostiglio» mondiale per armi di distruzione di [...]. [...] imposta [...] pubblica come fosse una verità [...]. E grazie alla quale [...] ha avuto buon gioco a [...] digerire agli americani una guerra di cui ancora non [..[...]
[...]o più se, racconta [...] Stille, [...] collega del mio Paese pensò di giustificarsi [...] suo compito non era quello di raccontare [...] di riferire ai cittadini le opinioni del [...]. Stille [...] americano: «Tanto voi, con Emilio Fede, Bruno Vespa che per anni ha indicato candidamente la Democrazia cristiana come suo punto di riferimento e Paolo Liguori [...] vi stupite più di niente». In Italia, prosegue, poteri forti [...] Caltagirone quando comprò il Messaggero? Disse che non si poteva fare [...] senza avere in mano un [...]. Colpa del sistema, certo. Il [...] tra gli applausi della [...] di quando qualche anno fa, in un [...] crisi per la Fiat Umberto Agnelli andò [...] Berlusconi [...] capo del governo) a chiedere un aiuto [...] sorti [...]. Un giornalista vero e, per [...] una persona scomoda per Berlusconi. Andò a finire che [...] aiutata, e De Bortoli [...]. Venendo alla cronaca di [...]. Chissà: forse Berlusconi un giorno [...] il coraggio di dire anche per De Bortoli quello [...] a [...] in tutti i modi, ma [...] ha preferito [...] per intascare la liquidazione». /// [...] /// Chissà: forse Berlusconi un giorno [...] il coraggio di dire anche per De Bortoli quello [...] a [...] in tutti i modi, ma [...] ha preferito [...] per intascare la liquidazione».