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Il vocabolo Celine si trova nei "vocabolari":
- Lingua Français - Sottosistema simbolico: di persona, in uso nella lingua francese contemporanea →di persona Francia-femminili(PFrF+VO )
- Lingua - Sottosistema simbolico: correlati alla descrizione di KosmosDOC →da AuthorityFile(AF+VO ).
Stimato come nome proprio è riscontrabile in 590 Entità Multimediali (stima per difetto, approssimativamente altra metà riscontrabile tramite ricerca full-text nel campo «cerca»).
Attraverso questo strumento è possibile visualizzare una trascrizione frammentaria della rassegna stampa relativa tratta dalla Biblioteca Digitale (dunque non dall'Archivio):

Brano: [...]al tempo stesso ci si [...] Broch o di Musil; ma anche la [...] talvolta una rivelazione postuma o differita, mentre [...] serio con Bellow, pur lasciando prevedere, con Salinger, [...] massmediatico del sullodato Carver. E se la Francia [...] anche Céline tornava ad [...] difficile grande [...] e Beckett segnava per [...] punto di non ritorno». Un elemento resta però [...] i libri, ed è la presenza di [...] fa da mastice connettivo, eliminando in partenza [...] Baldacci è sempre un critico «in situaz[...]

[...]segno [...] ridiscussione continua dei valori in [...] e [...] a risultati di primissimo ordine, [...] scontati. Prendete queste parole su [...] «È uno scrittore di [...] la [...] forma, il suo stile [...] come la grammatica di [...] moderna». O sul Céline di Morte [...] «Se non avesse fuso quella realtà nel [...] sarebbe stato un narratore [...] un utente della formula picaresca. Ha scritto invece un [...] passato, in cui la memoria non ha [...] ricreare, ma di distruggere». Equidistante dai gerghi i[...]


Brano: [...], tanto per rendere [...] di Parigi sta alla [...] Velletri. La «destra» (a parte [...] «destra» e «destra»: provate [...] so? gli intellettuali della destra francese e [...] poi vedrete da che parte pende la [...] del Signore degli Anelli [...] o a Céline, allo [...] cui una certa «sinistra» va [...] a Pasolini e a Moravia. Conta qualcosa? Contano, direi, [...] e Céline, Moravia e Pasolini. Il resto sono chiacchiere [...] quasi sempre in malafede. Jackson ha tratto un [...] un magnifico libro di [...] due opere che appartengono, [...] tutti quelli in grado di [...] nonché [...] e al talento di [...] fatte ben al di[...]


Brano: Vallecchi) e che concluse [...] (nella economica Garzanti). Tuttavia, [...] gli avvenimenti narrati in Nord [...] descritti in II Castello dei rifugiati. Ma ciò ha una relativa [...] per uno scrittore come Celine. [...] ha inizio in un [...] dove Còline e la [...] Lili, [...] gatto [...] vengono raggiunti nella loro [...] Le [...]. Dopo [...] a Hitler, si spostano [...] Berlino, [...] di circolare fra le macerie e gli [...]. Poi, il dottor [...] un alto pers[...]

[...]anche per un [...] quanto inutile bisogno di martirio. Ha scritto, giustamente, Michele Rago [...] romanzo « è una delle analisi più [...] o sulla società tedesca e non a [...] attenua le recriminazioni piagnucolose profuse negli altri [...] » (vedi Celine, La Nuova Italia, 1973). Attraverso [...] stilistico, dove si fatica [...] connotati sicuri della verità storica da quelli, [...] programmatica deformazione che si avvale della complessa [...] maschera » assunta come [...] e rappresentazione. Còline[...]


Brano: [...]rcanti si annoiano, [...] raccontando a turno una storia, la raccontano, [...] libro è nato. Una delle storie è [...] tedesco), che non è [...] bensì perché nano. La storia è molto [...] «dura», come si conveniva ai tempi duri [...] stata inventata. Céline, presumo, [...] letta, o ne avrà [...] secolo dopo, e se n'è impadronito (le [...] consentono di correre come ARMINIO [...] vento, per esempio, o [...] sono di [...]. Nel [...] arricchita di particolari di [...] fare a meno, e spogliata di altri, [.[...]

[...]ure che oggi chiameremmo [...] i bambini trasformati [...] pesciolini, sirenette, giganti ridanciani, e [...] bamboleggiando. Certo, se a Dante, D'Annunzio [...] James Joyce abbiamo riconosciuto il diritto di scrivere [...] di Ulisse», come negare a Céline il [...] il piccolo [...] Però, definire [...] «un inedito», «una curiosità [...] con gioia, una storia incantevole per grandi [...] fa ora Rizzoli [...] Céline, «Storia del piccolo [...] pagine?, non si sa [...] numerate, prezzo [...] lire), mi sembra francamente [...]. [...] LO STORICO [...] MECUCCI Mentre i politici, in [...] di sinistra, si interrogano sul riformismo, gli storici italiani [...] deciso d[...]


Brano: [...]rcanti si annoiano, [...] raccontando a turno una storia, la raccontano, [...] libro è nato. Una delle storie è [...] tedesco), che non è [...] bensì perché nano. La storia è molto [...] «dura», come si conveniva ai tempi duri [...] stata inventata. Céline, presumo, [...] letta, o ne avrà [...] secolo dopo, e se n'è impadronito (le [...] consentono di correre come ARMINIO [...] vento, per esempio, o [...] sono di [...]. Nel [...] arricchita di particolari di [...] fare a meno, e spogliata di altri, [.[...]

[...]ure che oggi chiameremmo [...] i bambini trasformati [...] pesciolini, sirenette, giganti ridanciani, e [...] bamboleggiando. Certo, se a Dante, D'Annunzio [...] James Joyce abbiamo riconosciuto il diritto di scrivere [...] di Ulisse», come negare a Céline il [...] il piccolo [...] Però, definire [...] «un inedito», «una curiosità [...] con gioia, una storia incantevole per grandi [...] fa ora Rizzoli [...] Céline, «Storia del piccolo [...] pagine?, non si sa [...] numerate, prezzo [...] lire), mi sembra francamente [...]. [...] LO STORICO [...] MECUCCI Mentre i politici, in [...] di sinistra, si interrogano sul riformismo, gli storici italiani [...] deciso d[...]


Brano: [...]puberi, [...] alla fatale convivenza imposta dalla città moderna, [...] un significato alle vite umane (che non [...] trovare), un generalizzato scetticismo circa le possibilità [...] offrire la nuova società, intessono la trama [...] in cui [...] o Céline o Faulkner [...] ». Eccoci puntualmente tornati alla [...] e allo « stile » di Onetti: [...] cioè che lo hanno fatto lievemente stizzire [...] romana. Che la tematica [...] sia il suo stesso [...] che si muove con agilità acrobatica in [...] fetido [...]

[...]lla creta armoniosa modellata da un [...] padreterno », come scherzosamente ha affermato lo [...]. E il suo stile: [...] certo la pianificazione di Kafka, la corrente [...] Joyce, la simultaneità di Faulkner, il [...] caotico di Gombrowicz, il [...] Céline, e mille al [...] re cose ancora: ma [...] obbedire alla ferrea legge di [...] psicologica e di un [...] solo a Onetti appartengono. [...] il timbro inconfondibile di una [...] che si pone oggi come quella di un padre [...] narrativa [...] contempor[...]


Brano: [...]lti [...] uno dei più celebri animatori della televisione [...] a Salisburgo (Austria) [...] di 77 anni. [...] era nato il 27 [...] Brema, ed [...] negli anni sessanta uno [...] noti della [...]. Titanic La Dion ha [...] versione «Buona la prima», e Celine vendette [...] copie. In [...] rilasciata al quotidiano «Boston [...] Celine Dion ha raccontato di [...] go on», il maggior successo [...] carriera, una sola versione del [...]. Poi venne così bene [...]. Tecnicamente credo che avrei potuto [...] meglio. Ma da un punto di [...] bene: nello studio di registrazione [...] tutti[...]


Brano: [...]possedere tria corda (tre anime) perché [...] il greco, il latino. [...] Solinas ha scritto da [...] vero catalogo di personalità «eccentriche» (è egli [...] difficilmente qualificabile politicamente) di questo secolo: da [...] La Rochelle, Malraux, Celine, [...] e [...] ovviamente passando attraverso Rimbaud, Lawrence, Hemingway, Chatwin etc. Solinas, dopo essersi ritagliato [...] autonomo [...] estremamente rischioso e pericolante, [...] congeniale e ricchezza di particolari biografici queste [...] [...]

[...]on i suoi numerosi [...] con una morte squallida e misteriosa il [...] nel contesto della spietata dittatura staliniana. Forse, inoltre, sarebbe stato [...] più a lungo sulle opere, più che [...] questi personaggi in fondo arcinoti. A me il [...] di Celine pare uno dei [...] capolavori di questo secolo: la vita sciagurata [...] importa assai meno. Un libro pieno di [...] dolcezza, Amore, libri e altre scoperte, di Mario Fortunato. È la storia [...] lenta ma inarrestabile presa [...] attraverso esperie[...]


Brano: [...]se di fronte [...] prossimi venturi (che, [...] su Bobbio, si risolveranno [...] si adottasse tutt'altro atteggiamento? [...] sarebbe il . E allora, anziché rovi. Una mano [...] libro che non bisogna lasciarsi [...] Lettere [...] (19471949) di [...] Celine, edito da Rosellina [...]. /// [...] /// Céline, incarcerato alla fine del [...] 1945 a [...] passa il [...] e il [...] tra il car; cere e [...] civile: gli verranno poi [...] essi gli arresti domiciliari e [...] 1951, grazie ali [...] potrà tornare in Francia) sono [...] cose ; insieme: autobiog[...]

[...]..] non si può non [...] Proust [...] rompe con il suo avviticchiarsi» ( e [...] altro! /// [...] /// Non può [...] avere : del cattivo [...] farebbe questo [...] : mestiere a metà [...] e il magnaccia» e infine sugli scrittori [...] i contemporanei Céline salva quasi solo [...] Vallès): «Il povero Ramon [...] che " viaggiava molto [...] prima di [...] re: in qualunque paese [...] Ingegneri. Straordinarie inoltre le . /// [...] /// Da non perdere quindi, [...] dai «pati! Sotto il titolo: «Critici [...[...]


Brano: [...]adini, a [...] di una semplicità di dettato, si fa via via [...] complesso, [...] delle allegorie. [...] un inganno loico, due livelli, [...] due prospettive di lettura. E poi bisogna fare [...] con il travestimento linguistico di cui sopra, [...] è Celine [...] ma in parte è [...] accentuata dalla struttura di monologo ininterrotto, in [...] libero, con tutte le interiezioni tipiche generazionali [...]. [...] nulla è casuale. Non è casuale la [...] scoperta simbologia, non sono [...] giovani, con qua[...]

[...][...] Mare mi abbia mosso un poco i [...]. Però furbizia, mancanza di [...] di solidarietà, coraggio civile, di responsabilità, non [...] anzi. Sono in dote, un lascito [...] una cultura, a una civiltà da parte di altri. [...] ho fatto il nome [...] Celine, [...] un altro mi suggerisce la struttura [...] del romanzo, che è [...] ragionamenti e considerazioni, dettati da accidenti occasionali, [...] oggetto, o da un ricordo, divagazioni messe [...] protagonisti, almeno a due. E che coprono quasi [...] [...]


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