Brano: [...]t e elogiata da Roger Peyrefitte. Altro che bellezza da [...]. Parte da Siracusa il nostro [...] tour» [...] più affascinante d'Italia. Dominique Fernandez nel libro [...] Ferrante Ferranti che firma il possente e [...] parte da Palermo, torna verso Cefalù e [...] in una sorta di periplo della Sicilia: Bagheria, Erice, Trapani, Marsala, il barocco di Modica, Noto, Ragusa, [...] di Segesta e Selinunte, Agrigento, Siracusa, [...] fuga dei campi arsi [...] segnati dal bianco dei confini di Donnafugata, [[...]
[...]...] culture, dalla potenza del rimescolamento quasi onirico [...] cocente e la linea abbacinante [...] costringono pensieri e opere. Mito, natura, storia e [...] acqua e sole fanno questa terra millenaria [...] e uomini. Da questo grumo di [...] da Cefalù, parte un altro grande cantore [...] Sicilia, Vincenzo Consolo, nel «racconto» che anima il libro [...] da Leopardi e firmato insieme a Giuseppe Leone, [...] e artista, come ama definirsi, fotografo per [...] vocazione: sicuramente uno dei più grand[...]
[...] [...] Sicilia, Vincenzo Consolo, nel «racconto» che anima il libro [...] da Leopardi e firmato insieme a Giuseppe Leone, [...] e artista, come ama definirsi, fotografo per [...] vocazione: sicuramente uno dei più grandi fotografi [...]. Mi trovai a Cefalù. Era prima soltanto questo [...] che lampeggiava nelle notti illuni, incrociava col [...] i fari opposti di Capo d'Orlando e [...] Vulcano; [...] nei limpidi tramonti d'aprile o di settembre, [...] del capo, la Rocca sopra il mare. Ed erano prima la[...]
[...]limpidi tramonti d'aprile o di settembre, [...] del capo, la Rocca sopra il mare. Ed erano prima la [...] il promontorio della Calura, lo sconquasso primordiale [...] come precipitati [...] da [...] dalla Ferla, sul mare [...]. Meravigliava, [...] a Cefalù, [...] del tono [...] cosa, nel paesaggio, negli [...] o alta, chiara, i capelli colore del [...] dopo secoli, ancora distinti uno accanto [...] scorressero i due fiumi, [...] normanno. E fui alla radice [...] o [...] la grande rocca di [...] tempo [...]
[...]a distinti uno accanto [...] scorressero i due fiumi, [...] normanno. E fui alla radice [...] o [...] la grande rocca di [...] tempo più remoto aveva dato il nome [...]. Un ingresso diretto nel [...] nelle viscere di [...] misteriosa e affascinante. Cefalù è la giusta [...] e della storia. E sotto, a picco, [...] natura, la grande fabbrica del Duomo, immortalata [...] tufo, nel giallo della rocca e [...] azzurro del mare, [...] di Leone. Entro nel cuore di questa [...] giusta. [...] fuori dal tempo, m[...]
[...]are, [...] di Leone. Entro nel cuore di questa [...] giusta. [...] fuori dal tempo, ma [...] suo tempo, che va colte [...] che spegne le asperità [...] contrasti cromatici, che accarezza [...] e rassicura lo spirito: [...] classica della bellezza di Cefalù [...] parte del giorno» scrive Steno Vazzana. Consolo: «Sarei rimasto per [...] paese della memoria ritrovata, in questo scrigno [...] questo porto della conoscenza da cui solo [...] della fantasia». Tuffiamoci dunque nel mondo [...] della memoria, [...]